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mercoledì 11 ottobre 2017

Eduardo Kobra


Pace tra le Nazioni
(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale Eduardo Kobra)

Ragazzi se seguite questo blog e questa rubrica saprete che sono un accanito ammiratore della street art. Non vi avevo ancora parlato di uno dei miei preferiti, capace attraverso la sua visione del mondo multicolore a trasferire potenza e forza comunicativa a immagini iconiche.


Incentivo alla letteratura
(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale Eduardo Kobra)

Ecco a voi il più grande prospetto dell'arte di strada brasiliana Eduardo Kobra, fa parte del nuovo movimento artistico di San Paolo, città di cui è nativo e in cui si è imposto.


Yoda: Stop Wars
(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale Eduardo Kobra)

Le tecniche utilizzate sono le più svariate, utilizza pennelli, spray e aerografo solo per citarne alcuni.
La memoria e il messaggio sono essenziali nelle sue opere; tematiche come l'inquinamento, il riscaldamento globale, la deforestazione e la guerra gli sono molto care.


Amleto
(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale Eduardo Kobra)

Anche se ai più è conosciuto come il restyler per eccellenza delle icone.


Tupac e Notorious B.I.G.
(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale Eduardo Kobra)


Einstein
(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale Eduardo Kobra)

Molto attaccato alla sua terra e alle sue origini, un esempio lampante è l'enorme murales dedicato al padre fondatore della città paolista, Oscar Niemeyer.


Oscar Niemeyer
(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale Eduardo Kobra)

Tratto cromatico caleidoscopico e dimensioni mastodontiche, queste sono le parole chiave di un'artista che morde come un Kobra ma rilascia senso artistico e veleno al miele che come un liquore brucia l'animo fino a farlo stare bene.


Etnie
(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale Eduardo Kobra)

Scritto da L.

giovedì 28 settembre 2017

Wynwood Walls Miami


Wynwood Wall (Art District)


Murale di quest'anno dell'artista Ron English.
(Immagine presa dal Sito Ufficiale www.thewynwoodwalls.com)

Era un quartiere malfamato negli anni 90 e durante i primi anni del nuovo millennio, abitato principalmente da portoricani e proprio per questa particolarità era riconosciuto come Little San Juan o El Barrio. Pieno zeppo di magazzini di vecchie industrie per lo più tessili e di scarpe, viene indicato come luogo da rivalutare tra tutti i subborghi provinciali di Miami.


Murale di quest'anno dell'artista Retna.
(Immagine presa dal Sito Ufficiale www.thewynwoodwalls.com)

Il quartiere è stato reinventato soprattutto grazie all'aiuto dell'immobiliarista e proprietario Tony Goldman che, nel 2009, mise a disposizione 6 palazzi che possedeva nella zona e scommise molto su questo progetto. Ovvero, dar vita al museo di Street Art più grande del mondo.


Murale di quest'anno degli artisti Pichi and Avo.
(Immagine presa dal Sito Ufficiale www.thewynwoodwalls.com)

All'epoca non sapeva che i suoi sogni si sarebbero trasformati in realtà, portando ogni anno sempre più artisti da tutto il mondo per nobilitare un'arte sottovalutata e accusata, ingiustamente, di non avere una storia alle spalle. Oltre alla visibilità e arrivata anche l'attenzione da parte dei media globali che non hanno potuto far altro che ricredersi di fronte alla maestosità e alla bellezza delle opere esposte.


Murale di quest'anno dell'artista Lady Pink.
(Immagine presa dal Sito Ufficiale www.thewynwoodwalls.com)

Nel 2010 si decise di ampliare gli orizzonti e oltre ai Muri giganteschi, si aggiunsero le Doors (porte) e vennero allestite anche molte gallerie d'arte tutto in torno al fulcro centrale.


Murale di quest'anno dell'artista Maya Hayuk.
(Immagine presa dal Sito Ufficiale www.thewynwoodwalls.com)

Un Museo della Strada capace di dare nuova linfa ad un quartiere; cultura e arte possono aiutare zone di città periferiche lasciate a se stesse, donandogli una nuova identità.


Murale di quest'anno dell'artista Case.
(Immagine presa dal Sito Ufficiale www.thewynwoodwalls.com)

Se siete appassionati del genere, non potete perdervi questo museo a cielo aperto che spazia dalla Old School Graffiti ai generi più moderni e attuali.
Colori, etnie e creatività. Basta una parola per racchiuderle tutte: Wynwood!


Murale di quest'anno dell'artista Cryptik.
(Immagine presa dal Sito Ufficiale www.thewynwoodwalls.com)

Scritto da L.

mercoledì 12 luglio 2017

Ivan Tresoldi


L'articolo settimanale dell'arte toccherà un ambito che ho colpevolmente tralasciato nelle settimane scorse: la poesia.
Per tutto l'articolo spargerò alcune delle sue opere più note per apprezzare più da vicino la sua arte.

"è sull'orlo del precipizio che l'equilibrio è massimo"

Oggi analizzeremo quello che, a mio modesto parere, è il miglior poeta di strada attuale nel panorama italiano, che può dire la sua anche a livello mondiale. Sto parlando di Ivan Tresoldi, che come nome d'arte utilizza solo Ivan.

"Il sapere si accresce solo se condiviso"


Cenni Biografici

Ivan nasce a Milano nel 1981 e acquisisce notorietà presso i media locali lombardi e i cittadini attraverso le sue "scaglie", nient'altro che componimenti poetici brevi dipinti per i muri della città.
La sua arte l'ha portato a superare i limiti geografici, ad esporre in giro per tutto il mondo e come molti altri street artist lasciando il segno nei paesi in cui è stato con i suoi lavori.

"chi getta semi al vento farà fiorire il cielo"

Nel 2007, insieme ai migliori artisti del panorama italiano, viene chiamato da Vittorio Sgarbi, all'epoca assessore alla cultura di Milano, ad esporre le sue opere al PAC.

Nel 2009 arriva la sua prima mostra personale, sempre nel capoluogo lombardo e poco dopo una casa editrice, la Skira, pubblica un libro contenente tutte le sue poesie e opere: Ivan, Poesia Viva.

Attualmente collabora da anni a più progetti, disegnando per la rivista di fumetti Linus e dal 2009 delizia i compratori delle agende scolastiche Smemoranda con i suoi inserti, infine partecipa alla trasmissione radio Jalla Jalla di Radio Popolare Network e al programma tv di Rai3 Che Tempo Che Fa di Fabio Fazio.

"una pagina bianca è una poesia nascosta"

Nel tempo si è scontrato anche con artisti o personaggi pubblici che hanno abusato delle sue poesie, senza autorizzazione a mero scopo commerciale (Fedez, Moreno, Fabio Volo, Marco Mengoni), mentre con altri ha dato vita a collaborazioni riconosciute come ad esempio con Tiziano Ferro, Caparezza, Luca Carboni e l'emergente rapper italo-tunisino Ghali.


Stile

Le sue opere nella semplicità colpiscono il lettore, in particolar modo le scaglie attraverso la loro brevità e sinteticità riescono ad essere come delle sentenze sul mondo moderno. Nonostante questo, permane un lato sognatore nelle sue opere, ma non senza un velo di amarezza.

"il poeta sei tu che leggi"

Come ho sempre sostenuto, rimango dell'idea che la street art sia Arte con la A maiuscola che permette l'abbellimento di zone urbane lasciate a se stesse, che invece, anche grazie a questi lavori,
possono essere rivalutate.

"il futuro non è più quello di una volta"

Spero che le sue frasi non vengano stuprate commercialmente parlando perchè la bellezza della poesia contemporanea sta anche nel piacere di scoprirla.

"sognare non costa nulla, è svegliarsi che costa caro"

(Frasi dell'artista/poeta lombardo Ivan)


(Immagine presa dal canale Youtube Ufficiale di Ivan Tresoldi per maggiori informazioni guardare il sito www.i-v-a-n.net)

Scritto da L.