Visualizzazione post con etichetta #Wimbledon. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta #Wimbledon. Mostra tutti i post

venerdì 24 novembre 2017

Borg McEnroe


(Immagine presa dal Sito Ufficiale www.comingsoon.it)
Trama: Ci troviamo nell'estate del 1980, poco prima del torneo tennistico più famoso del mondo, Wimbledon. I favoriti al titolo non potrebbero essere più diversi; da un lato il campione in carica Bjorn Borg, l'"Uomo di ghiaccio" che cerca il record mai raggiunto di 5 vittorie consecutive nel torneo inglese; dall'altra il giovane astro nascente americano, John McEnroe, noto al grande pubblico come un giocatore più irascibile che bravo. Lo scontro in finale era inevitabile, tutti lo aspettavano e ha dato vita al match, a detta dei più grandi, più bello di sempre.

Ideatore: Janus Metz Pedersen.

Anno: 2017, da inizio novembre in tutte le sale d'Italia.


(Immagine presa dal Sito Ufficiale www.comingsoon.it)

Interpreti: Sverrir Gudnason (Bjorn Borg), Shia LaBeouf (John McEnroe), Stellan Skarsgard (Lennart Bergelin), Tuva Novotny (Mariana Simionescu).

Genere: drammatico, sportivo e biografico.

Commento: La violenza delle aspettative porta all'autodistruzione. Ne sa qualcosa Bjorn Borg, che nonostante sul campo non mostrasse emozioni, viveva un dramma interiore che lo lacerava ogni giorno di più. L'ossessione di essere il migliore porta via molte cose al talento svedese, ad ostacolarlo e a decidere il suo destino tra la leggenda e il baratro dell'anonimato si trova a fronteggiare un'atleta più giovane di lui e con la stessa sete di vittoria. Ah, la somiglianza dell'attore Gudnason con il tennista svedese è impressionante!

McEnroe è interpretato alla perfezione dal movimentato attore Shia LeBaouf, che incarna appieno le sregolatezza di un ragazzo costretto a mostrare a tutti di essere molto più di un semplice bad boy.

Vanno fatti i complimenti al regista Pedersen e allo sceneggiatore Ronnie Sandhal, ma i maggiori applausi vanno fatti alle colonne sonore, composte da Vladislav Delay e Jonas Stauck.
Standing ovation per la fotografia di Niels Thastum capace di catturare al meglio le emozioni e l'agonismo che possono fuoriuscire da una finale Wimbledon.

Tensione, Sport e Passione. In questo film c'è tutto per far rivivere una delle rivalità più epiche del mondo dello sport, in un periodo in cui uno "sport considerato per gentiluomini stava sempre più diventando uno spettacolo tra rockstar" (cit.).

Andre Agassi disse che ogni match di tennis è una vita in miniatura, per cui godetevi questo spaccato di vita di 100 minuti. Consigliatissimo!


Scritto da L.

lunedì 17 luglio 2017

Re Roger Federer


Ragazzi ogni sport ha i suoi giocatori che diventano emblemi e icone per generazioni intere: Jordan per la pallacanestro, Messi e Ronaldo nel calcio, Bolt nella corsa e ovviamente Federer per il tennis.


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale Wimbledon)

Non è un caso che gli sia stato dato il soprannome Re, la classe di un artista e la cinicità del campione, così dipingerei il campione svizzero ad uno che non ha avuto mai il piacere di vederlo giocare.
A 35 anni nemmeno lui avrebbe scommesso sulla vittoria di altri due Slam, e invece la storia dei record deve ancora aggiungere nuovi capitoli.

Domenica Roger è diventato campione del torneo tennistico più antico e bello del mondo, Wimbledon, per l'ottava volta (2003, 2004, 2005, 2006, 2007, 2009, 2012 e 2017) senza mai perdere nemmeno un set.

In questa finale la vittima sacrificale è stata il croato Cilic, a cui vanno i complimenti da parte di tutti per aver disputato un torneo magnifico, consacrandolo ulteriormente come uno dei migliori tennisti del panorama mondiale. Sfortunato nel giocarsi la sua prima finale di Wimbledon con un disturbo al piede, che dopo due set si è fatto ulteriormente insistente e fastidioso.

Federer chiude la pratica in un'ora e 41 minuti, la partita non ha mai dato l'impressione di poter tornare in equilibrio (6-3, 6-1, 6-4).
Con questa vittoria Roger si conferma come il più anziano vincitore di sempre di Wimbledon, alla veneranda età di 35 anni, 11 mesi e 8 giorni, e ritorna in possesso della terza posizione nel ranking ATP.

Sono 19 Slam ma non sembra sazio lo sportivo più elegante che il tennis abbia mai visto nella sua storia e si congeda, dall'erba del campo centrale, promettendo di tornare l'anno prossimo per difendere il titolo.

Inchiniamoci tutti davanti a Re Roger, un'egemonia che dura da venti anni e che ci auguriamo non finisca, perchè meritiamo tutti di venire ancora sorpresi dalle tue giocate.
Al prossimo Slam Roger!



(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale Wimbledon)

Scritto da L.

lunedì 10 luglio 2017

Wimbledon 🎾🏆

Al via dopo la rituale domenica di riposo tra le due settimane che accompagnano lo slam più antico e bello del mondo tennistico, gli ottavi di finale di Wimbledon.

Singolare Maschile

Tutte le teste di serie sono ancora in gara con Murray (1Atp), che dopo aver battuto il nostro Fognini in una gara in cui non si può ricriminare niente all'azzurro, si vedrà contro il non temibilissimo francese Paire (37Atp).
L'idolo di casa sembra avere nettamente il percorso più agevole sulla carta rispetto agli altri; infatti nell'eventuale quarto si scontrerà contro uno fra Querrey (30Atp, capace di eliminare al quarto turno un non brillante Tsonga) e il sudafricano Anderson (35Atp).

Nadal (2Atp) dovrà superare l'ostacolo Muller (23Atp) e molto probabilmente si incontrerà con Cilic (6Atp) nei quarti, anche se dovrà prima sbrigare la pratica Bautista (18Atp).

Una delle sfide più belle e plausibilmente combattuta di questi ottavi sarà tra il talentino canadese Raonic (11Atp) e il talentuoso tedesco Zverev (10Atp).
Una bella sfida tra talenti di una certa età, ma ancora dei diamanti nella scena tennistica odierna, andrà in scena tra Re Roger Federer (5Atp) e il sorprendente bulgaro Dimitrov (9Atp).

Djokovic (3Atp) non dovrebbe avere difficoltà nel superare l'ostacolo Mannarino (41Atp), nonostante al quarto turno abbia eliminato Monfils (15Atp).
Il genio tennistico serbo potrebbe vedersela in uno scontro molto più pericoloso nel turno successivo tra l'austriaco Thiem (7Atp) o il ceco Berdych (19Atp).

Singolare Femminile

I quarti sembrerebbe già scritti tra la Kerber (1Wta) e una tra la polacca Radwanska (8Wta) e la russa Kuznetsova (7Wta).
La Wozniacki (5Wta) sembra avere il cammino più semplice per approdare alla semifinale con sfide che la vedono nettamente favorita nei pronostici e statistiche.
Azzardo dei quarti profetici dall'altra parte del tabellone, con la sorella di Serena Williams, Venus (10Wta) che affronterà la temibile Svitolina (4Wta) e la beniamina di casa Konta (6Wta) contro la favorita Halep (2Wta).

Scritto da L.

(Immagine presa dalla pagina ufficiale Facebook Wimbledon)