lunedì 17 luglio 2017

Re Roger Federer


Ragazzi ogni sport ha i suoi giocatori che diventano emblemi e icone per generazioni intere: Jordan per la pallacanestro, Messi e Ronaldo nel calcio, Bolt nella corsa e ovviamente Federer per il tennis.


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale Wimbledon)

Non è un caso che gli sia stato dato il soprannome Re, la classe di un artista e la cinicità del campione, così dipingerei il campione svizzero ad uno che non ha avuto mai il piacere di vederlo giocare.
A 35 anni nemmeno lui avrebbe scommesso sulla vittoria di altri due Slam, e invece la storia dei record deve ancora aggiungere nuovi capitoli.

Domenica Roger è diventato campione del torneo tennistico più antico e bello del mondo, Wimbledon, per l'ottava volta (2003, 2004, 2005, 2006, 2007, 2009, 2012 e 2017) senza mai perdere nemmeno un set.

In questa finale la vittima sacrificale è stata il croato Cilic, a cui vanno i complimenti da parte di tutti per aver disputato un torneo magnifico, consacrandolo ulteriormente come uno dei migliori tennisti del panorama mondiale. Sfortunato nel giocarsi la sua prima finale di Wimbledon con un disturbo al piede, che dopo due set si è fatto ulteriormente insistente e fastidioso.

Federer chiude la pratica in un'ora e 41 minuti, la partita non ha mai dato l'impressione di poter tornare in equilibrio (6-3, 6-1, 6-4).
Con questa vittoria Roger si conferma come il più anziano vincitore di sempre di Wimbledon, alla veneranda età di 35 anni, 11 mesi e 8 giorni, e ritorna in possesso della terza posizione nel ranking ATP.

Sono 19 Slam ma non sembra sazio lo sportivo più elegante che il tennis abbia mai visto nella sua storia e si congeda, dall'erba del campo centrale, promettendo di tornare l'anno prossimo per difendere il titolo.

Inchiniamoci tutti davanti a Re Roger, un'egemonia che dura da venti anni e che ci auguriamo non finisca, perchè meritiamo tutti di venire ancora sorpresi dalle tue giocate.
Al prossimo Slam Roger!



(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale Wimbledon)

Scritto da L.

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