venerdì 14 luglio 2017

2:22 - Il destino è già scritto



Trama:
Dylan Boyd, abilissimo controllore del traffico aereo newyorkese, alla soglia dei trentanni. 
(Immagine di ComingSoon)

Uomo dalla vita monotona e ripetitiva, si trasforma sul posto di lavoro, dove la capacità di vedere e formulare patterns risulta fondamentale nell'espletare al meglio e con nonchalance il suo impegnativo compito.
La vita di Dylan cambia profondamente quando strani ed identici avvenimenti segnano con costante ripetizione la sua giornata sino alle 2.22 del primo pomeriggio. Assorto nei propri pensieri e distratto da questi avvenimenti, l'uomo finisce nello sfiorare una tragedia: far schiantare due aerei.
Fra i passeggeri dei due voli messi in salvo dalla possibile catastrofe, vi è la bellissima gallerista d'arte Sarah. Incontratisi quasi per caso ad uno spettacolo teatrale, tra i due cresce rapidamente un feeling particolare, quasi come se le loro vite si fossero incrociate in un altro tempo e un altro luogo.
Che questo loro rapporto possa spiegare od interrompere la ripetitiva sequenza d'avvenimenti?

Regia: Paul Currie;

Anno: 2017;

Interpreti: Teresa Palmer, Michiel Huisman, Sam Reid, Remy Hii, John Waters, Kerry armstrong, Rchard Davies;

Genere: Thriller;


(Immagine di Comingsoon)
Commento:
Il film, diretto dall'australiano Paul Currie, nonostante l'apparente ambientazione newyorkese è girato per la maggior parte nella terra dei canguri.
La pellicola diretta anonimamente senza infamia ne lode, inizia nel migliore dei modi facendo scorgere ed immaginare allo spettatore un film intrigante, dal finale tutt'altro che scontato.
La rapida sequenza delle scene iniziali offre al pubblico uno scorcio della vita dietro ad un comune volo aereo. Riuscita dunque la trasposizione dello spettatore nel dietro le quinte di un mondo conosciuto ai molti, il thriller centra nel quasi scontro fra i due Boeing, il momento di massima tensione e spettacolarità.
Purtroppo chi è stato dietro la macchina da presa, non è riuscito ad infondere la stessa tensione nel prosieguo del film, incentrando la propria trama più che sul mistero, sulla storia d'amore fra i due protagonisti.
Il film, a volte troppo piatto e monotono, riesce ad incuriosire lo spettatore soprattutto grazie alla splendida interpretazione dei propri protagonisti: dall'affascinate Teresa Palmer, sempre nella parte e mai eccessiva nella propria recitazione a Michiel Huisman, protagonista coinvolgente grazie al suo charme, il quale sino all'ultimo tenta di rendere credibile ciò che viene proposto.
Incentrato sul tempo e sullo spazio, il lungometraggio non riesce ad emozionare lo spettatore ed ha un finale confuso e poco credibile.
Un thriller, se così si può definire, adatto solo a far passare la noia in una calda notte d'estate.

                                                  -Scritto da A-

Nessun commento:

Posta un commento