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venerdì 26 gennaio 2018

Teen wolf


Trama
Beacon Hills è una tranquilla e ridente cittadina come tante altre in giro per gli Stati Uniti d'America. Tra le mura del liceo locale, l'impopolare Scott McCall affronta insieme al proprio amico di lunga data Stiles Stilinski la vita monotona di ogni giorno. Tutto però cambia per il sedicenne quando, dopo essersi recato in piena notte nel bosco alla ricerca di un cadavere, viene morso da un lupo mannaro. 
La vita dell'adolescente si trasforma così radicalmente grazie alla rapida crescita di poteri sovrumani e al sorgere di problematiche non comuni ai ragazzi della sua età. Attraverso l'aiuto del proprio migliore amico e ai suggerimenti del misterioso Derek Hale, anche'esso un licantropo, il ragazzo concepisce potenzialità e doveri legati alla sua nuova natura. Vedendosi costretto man mano ad affrontare pericoli sempre maggiori, sarà l'amore per la nuova arrivata in città, Allison Argent, a regalare al nostro protagonista quell'equilibrio da lui tanto cercato tra la propria vita da teenager e quella da "mostro" della notte. 

Ideatore: Jeff Davis;
(Immagine di ComingSoon)


Anno: Dal 2011 al 2017;

Interpreti: Tyler Posey, Dylan O'Brien, Holland Roden, Crystal Reed, Tyler Hoechlin, Shelley Henning, Arden Cho, Dylan Sprayberry, Colton Haynes, JR Bourne, Linden Ashby, Mellisa Ponzio;

Genere: Horror, Fantasy, Teen Drama;

Commento
La serie ideata da Jeff Davis, ha avuto un enorme successo sia in suolo statunitense sia in quello nostrano. Liberamente ispirata al film del 1985 "Voglia di vincere" di Rod Daniel con Michael J. Fox nel ruolo principale, il telefilm è composto da ben sei stagioni per un totale di cento episodi. In esso il ruolo del licantropo, da sempre visto come una creatura della notte a dir poco malvagia, è rivisitato. Il protagonista è infatti un ragazzo pronto a tutto pur di salvare la propria città dalle possibili minacce e non da meno si rivelano i suoi amici. Il suo branco nel corso delle stagioni si ritroverà infatti ad affrontare orde di cacciatori, banshee, druidi, segugi infernali, giaguari e coyote mannari. Pur avendo i connotati del genere Horror-Fantasy, la serie TV riesce attraverso le dinamiche adolescenziali dei protagonisti a far si che il pubblico giovanile si immedesimi in essi. La freschezza ed il ritmo incalzante degli episodi, di sicuro riesce a non far rimpiangere lo spettatore, invogliandolo d'altro canto a proseguire con la storia. Alla crudezza delle scene più macabre fa da contraltare la storia d'amore più che romantica tra il protagonista ed Allyson. Superbo il ruolo interpretato da Dylan O'Brian, ad oggi noto per il ruolo da protagonista in "The Maze Runner" e "American Assassin".


-Scritto da A- 

venerdì 12 gennaio 2018

Star Wars: Gli ultimi Jedi


Trama
Dopo aver combattuto contro l'apprendista Sith Kylo Ren, alias Ben Solo, sulla base galattica Starkiller, dimostrando una certa attitudine nel padroneggiare le vie della Forza, la giovane mercante di rottami Rey decide di far luce sul suo passato.
Dopo un viaggio intergalattico, la fanciulla giunge su un'isola misteriosa con l'obbiettivo di rintracciare l'ultimo maestro Jedi ancora in vita: Luke Skywalker. Giunta al cospetto dell'eremita, la giovane eroina viene scacciata in malo modo dall'unico uomo capace di far brillare la luce della speranza negli occhi dei ribelli. Il Primo Ordine ha infatti rintracciato, grazie ad un potente localizzatore, la base della resistenza su D'Qar ed è pronta ad annientarla, ponendo così fine ai disordini causati dagli uomini agli ordini del Generale Leila Organa. Il coraggio dell'esperto pilota Poe Dameron, unito al senso di giustizia contro cui Luke Skywalker dovrà confrontarsi, riusciranno a salvare la resistenza? 

Regia: Rian Johnson;
(Immagine di ComingSoon)


Uscita: 13 dicembre 2017;

Interpreti: Daisy Ridley, Adam Driver, Mark Hamill, Oscar Isaac, Carrie Fisher, John Boyega, Domhnall Gleeson, Lupita Nyong'o;

Genere: Fantascienza, avventura;

Commento
Poche storie, il successo dell'ottavo film della saga cinematografica più conosciuta ed amata dal pubblico, è sotto gli occhi di tutti. Oltre ad aver sbancato i botteghini, "Gli ultimi Jedi" diretto da Rian Johnson, è riuscito ad imporsi come secondo miglior esordio ai box office di sempre. Nonostante ciò, la stragrande maggioranza dei fan della saga è uscita dalle sale scura in volto e con espressioni corrugate. Perché?
La trilogia sequel, prodotta non più dalla Lucasfilm bensì dalla Disney Company, sembra proprio non avere pace. I fidelizzati alla saga di Guerre Stellari, dopo aver criticato il settimo capitolo della saga (primo della nuova trilogia) per non aver introdotto all'interno del girato spunti innovativi, hanno attaccato il regista dell'ottava pellicola per la ragione opposta. Se andiamo ad analizzare il film, spettacolare dal punto di vista scenografico e della fotografia, oltre a far invidia a molti per la colonna sonora e gli effetti speciali, sono troppi gli elementi volutamente o no discordanti. I più, hanno infatti riscontrato un certo senso di disorientamento durante le oltre due ore di film. Alcune scene hanno poi reso "ridicolo" il lavoro svolto dal regista statunitense, come la "resurrezione" di un personaggio come Leila Organa, capace di donare emozioni agli spettatori ma forse giunto al capolinea. La trasformazione fisica di Mark Hamill, totalmente differente rispetto alla fresca bellezza dei suoi vent'anni, ha poi fatto il resto, lasciando chi, di Star Wars ne ha fatto un culto nel corso degli anni, a bocca aperta. 
Senza alcun dubbio, "Gli ultimi Jedi" ha dovuto confrontarsi con differenti tipologie di target su cui far breccia, dai nuovi fan di oggi alla critica, dai fan di vecchia data ai bambini ancora innamorati della serie a cartoni "Star Wars Rebel". Un film a dir poco sensazionale a furor di critica e spettatori occasionali, un'accozzaglia di novità ben poco riuscite per tutti gli altri.

-Scritto da A-

venerdì 22 dicembre 2017

Assassinio sull'Orient Express


Trama
Hercule Poirot è il più celebre detective degli anni trenta in giro per l'europa e, come tale, sono diversi i paesi che intendono accaparrarsi le sue prestazioni.
(Immagine di ComingSoon)

Così, dopo aver risolto un temibile furto subito dalla chiesa del Santo Sepolcro di Gerusalemme, l'ex poliziotto belga è costretto da alcuni emissari britannici a salire sullo sfarzoso e rinomato Orient Express per raggiungere nel minor tempo possibile Londra, dove lo attenderà un nuovo caso. 
Il treno, l'unico in grado di attraversare l'europa centrale in tre giorni, è gestito dall'amico Bouc, figlio del capo della compagnia nonchè uomo dai facili costumi. Immersi nel lusso e negli agi, i passeggeri dell'Orient si godono un viaggio all'insegna dello svago e del riposo, fin quando una tormenta di neve, capace di bloccare la corsa del treno stesso nonché l'omicidio di un facoltoso uomo d'affari americano, tale Mr. Edward Ratchett, non getteranno gli stessi nel panico.
Toccherà al famoso investigatore condurre gli interrogatori fra i diversi passeggeri e scoprire al più presto la verità.

Regia: Kenneth Branagh;


Data di uscita: 30 novembre 2017;

Interpreti: Kenneth Branagh, Johnny Depp, Penélope Cruz, Daisy Ridley, Michelle Pfeiffer, Josh Gad, Leslie Odom Jr, Judi Dench;

Genere: Thriller, Drammatico, Giallo;

Commento
Il film, diretto ed interpretato dal britannico Kenneth Branagh, è il remake dell'altrettanto famoso film del del 1974, basato sul romanzo di Agatha Christie. La grande scrittrice di gialli, lo concepì e lo realizzo nel 1934 durante un suo famoso viaggio ad Istanbul, precisamente nella stanza numero 441 del Pera Palace Hotel.

(Immagine di ComingSoon)

Scritto da Michael Green e prodotto da Ridley Scott, il film seppur incalzante ed accattivante non è riuscito nel proprio intento di emulare la grandezza del suo predecessore, perdendosi dietro ad una serie di oscuri e poco capibili flashback e reso monotono dall'impostazione teatrale impostagli dalla regia. Meno opprimente e claustrofobico di come la Christie aveva reso il suo romanzo, le varie star impiegate nelle riprese non hanno saputo conferire al film quello spessore che Albert Finney, Ingrid Bergman, Sean Connery e Lauren Bacall, solo per citarne alcuni, avevano conferito al predecessore degli anni settanta. Il regista e sceneggiatore inglese Branagh, ha vissuto in questo film vere e proprie manie di protagonismo, lavorando così sia dietro la macchina da presa sia come interprete della storia stessa, divenendo il celebre detective belga. E' uscito così un film dove l'ego del regista/attore ha portato la pellicola a concentrarsi quasi ed esclusivamente sul personaggio di Hercule Poirot, negli altri film e nel libro abile invece a mimetizzarsi all'interno della storia. Poco più che un cameo, anche se fondamentale, quello di Johnny Depp nei panni del misterioso uomo d'affari ucciso mentre, disastrosa è apparsa Penélope Cruz, lontana nella sua interpretazione dalla parte.
Un film che sicuramente avrà lasciato affascinati chi, per la prima volta, si affacciasse sulla sfarzoso mondo dell'Orient Express mentre, per tutti gli altri, meglio non infierire.


-Scritto da A- 

venerdì 22 settembre 2017

Baby Driver - Il genio della fuga


Trama:
Baby è un giovane dall'aria innocua, considerato autistico da chi lo giudica e lo osserva di sfuggita.
Tutt'altro che problematico, il ragazzo mette al servizio della criminalità ed in particolar modo di Doc, un criminale con le mani in pasta in diverse attività illecite e con cui l'adolescente ha un debito da saldare, il suo straordinario talento alla guida di una qualsiasi autovettura.
La vita di Baby scorre lentamente e noiosamente fra una rapina e l'altra, accudendo nel frattempo il suo tutore, un anziano sordomuto. Tutto cambia improvvisamente per il protagonista, quando in un diner conosce la bella ed affascinante Deborah, una giovane cameriera capace di far perdere la testa al pilota. Riuscirà l'amore a far evadere Baby da un mondo in cui lo stesso non riesce a riconoscersi?
(Immagine di ComingSoon)


Regia: Edgar Wright;

Anno: 2017;

Interpreti: Ansel Elgort, Kevin Spacey, Lily James, Jamie Foxx, Eiza Gonzàlez, Jon Hamm, Jon Bernthal;

Genere: Azione, Commedia;

Commento:
Scritto e diretto da Edgar Wright, Baby Driver - Il genio della fuga può senza alcun dubbio definirsi un film ben riuscito.
Il regista inglese, uno dei più carismatici del terzo millennio, dopo aver abbandonato la regia di Ant-Man per dissidi con la Marvel, si è dedicato ad una spettacolare ed avvincente pellicola. Il film che trae spunto da una vecchia idea del regista, è stato accolto positivamente e con calore dalla critica che ne ha esaltato la sostanza narrativa e la forma. Pareri positivi sono anche stati espressi dal pubblico che in esso ha rivisto ben più che un semplice film d'azione: le problematiche del protagonista, l'assenza dei genitori ed il rifugio nella musica, sono state considerate da molti un vero e proprio ritratto dell'adolescenza.
Perfetta la colonna sonora che ha accompagnato le diverse sequenze della pellicola; dai Queen a Jon Spencer passando per i The damned, è chiaro come la spettacolarità delle scene più adrenaliniche sia stata accompagnata da assoli di chitarra capaci di provocare la pelle d'oca anche ai più scettici. 
Fantastica l'interpretazione dei singoli interpreti: da Ansel Elgort, irriconoscibile se confrontato con il suo personaggio all'interno di Divergent, a Lily James, la cameriera capace di far battere il cuore al nostro solitario protagonista, da un imborghesito ma sempre affascinante Kevin Spacey ad un credibilissimo malavitoso come Jemie Foxx.
Più che un action movies, non solo una commedia: semplicemente Baby Driver.

                                                   -Scritto da A-

venerdì 11 agosto 2017

USS Indianapolis


Trama:
La seconda guerra mondiale è giunta agli sgoccioli. In questo ultimo periodo di confronto bellico, fra i tanti si è distinto per la propria potenza e velocità l'incrociatore pesante USS Indianapolis, posto sotto il comando del capitano Charles McVay.
(Immagine di ComingSoon)

In gran segreto, a questa unità viene affidato l'incarico di trasportare sino a Tinian elementi essenziali per la realizzazione e l'assemblaggio della bomba atomica. Privo di qualsiasi scorta, vista l'entità e la segretezza della missione, in tempo record l'incrociatore giunge sull'isola appartenente all'arcipelago delle Marianne e, una volta scaricati i componenti, vira per far ritorno nel continente.
Durante la traversata, avvistati da un sommergibile giapponese operante nelle acque delle Filippine, la USS Indianapolis viene sventrata ed affondata dai siluri nemici.
Mai dati per dispersi visto l'entità top secret della missione, gli uomini scampati alle esplosioni si trovano a fronteggiare l'immensità e la pericolosità dell'oceano...

Regia: Mario Van Peebles;

Anno: 2017;

Interpreti: Nicolas Cage, Tom Sizemore, Thomas Jane, Weronika Rosati, Matt Lanter, James Remar, Adam Scott Miller, Johnny Wactor;

Genere: Guerra, Azione;

Commento:
Basato su un fatto bellico realmente accaduto, il film di Mario van Peebles ed interpretato da un attore controverso quanto amato dal pubblico come Nicolas Cage, non riesce a convincere appieno lo spettatore.
Un film che, nonostante riesca ad esser tutto sommato piacevole, non è forse all'altezza delle aspettative. Critiche più o meno negative sono piovute su questa pellicola che, se nelle intenzioni del regista avrebbe dovuto ripercorrere i vecchi classici di guerra, nella pratica non riesce nel proprio intento. Gli effetti speciali assenti o da B-movie, rendono ancora più cupa la situazione di un film la cui trama avrebbe potuto esser meglio sviluppata.
Affidato alle interpretazioni di attori alle prime armi, il film stenta in aspetti quali enfasi e sottigliezza; male anche il personaggio del comandante McVay, interpretato da Nicolas Cage che in questa pellicola appare incapace di trasmettere quel qualcosa in più allo spettatore.
Un film buono nelle intenzioni e nelle premesse di base, che essendo stato mal sviluppato, vanifica quanto avrebbe potuto e dovuto essere.

                                                         -Scritto da A-

venerdì 14 luglio 2017

2:22 - Il destino è già scritto



Trama:
Dylan Boyd, abilissimo controllore del traffico aereo newyorkese, alla soglia dei trentanni. 
(Immagine di ComingSoon)

Uomo dalla vita monotona e ripetitiva, si trasforma sul posto di lavoro, dove la capacità di vedere e formulare patterns risulta fondamentale nell'espletare al meglio e con nonchalance il suo impegnativo compito.
La vita di Dylan cambia profondamente quando strani ed identici avvenimenti segnano con costante ripetizione la sua giornata sino alle 2.22 del primo pomeriggio. Assorto nei propri pensieri e distratto da questi avvenimenti, l'uomo finisce nello sfiorare una tragedia: far schiantare due aerei.
Fra i passeggeri dei due voli messi in salvo dalla possibile catastrofe, vi è la bellissima gallerista d'arte Sarah. Incontratisi quasi per caso ad uno spettacolo teatrale, tra i due cresce rapidamente un feeling particolare, quasi come se le loro vite si fossero incrociate in un altro tempo e un altro luogo.
Che questo loro rapporto possa spiegare od interrompere la ripetitiva sequenza d'avvenimenti?

Regia: Paul Currie;

Anno: 2017;

Interpreti: Teresa Palmer, Michiel Huisman, Sam Reid, Remy Hii, John Waters, Kerry armstrong, Rchard Davies;

Genere: Thriller;


(Immagine di Comingsoon)
Commento:
Il film, diretto dall'australiano Paul Currie, nonostante l'apparente ambientazione newyorkese è girato per la maggior parte nella terra dei canguri.
La pellicola diretta anonimamente senza infamia ne lode, inizia nel migliore dei modi facendo scorgere ed immaginare allo spettatore un film intrigante, dal finale tutt'altro che scontato.
La rapida sequenza delle scene iniziali offre al pubblico uno scorcio della vita dietro ad un comune volo aereo. Riuscita dunque la trasposizione dello spettatore nel dietro le quinte di un mondo conosciuto ai molti, il thriller centra nel quasi scontro fra i due Boeing, il momento di massima tensione e spettacolarità.
Purtroppo chi è stato dietro la macchina da presa, non è riuscito ad infondere la stessa tensione nel prosieguo del film, incentrando la propria trama più che sul mistero, sulla storia d'amore fra i due protagonisti.
Il film, a volte troppo piatto e monotono, riesce ad incuriosire lo spettatore soprattutto grazie alla splendida interpretazione dei propri protagonisti: dall'affascinate Teresa Palmer, sempre nella parte e mai eccessiva nella propria recitazione a Michiel Huisman, protagonista coinvolgente grazie al suo charme, il quale sino all'ultimo tenta di rendere credibile ciò che viene proposto.
Incentrato sul tempo e sullo spazio, il lungometraggio non riesce ad emozionare lo spettatore ed ha un finale confuso e poco credibile.
Un thriller, se così si può definire, adatto solo a far passare la noia in una calda notte d'estate.

                                                  -Scritto da A-

venerdì 7 luglio 2017

Transformers 5: L'ultimo cavaliere



Trama:
A seguito della sanguinosa battaglia di Honk Kong, i Transformers sono stati dichiarati illeciti dalla maggior parte dei governi planetari. 

(Immagine di ComingSoon)

L'assenza di Optimus Prime e la costituzione di una forza speciale anti-robot (TFR-Forza di reazione multinazionale ai Transformers), segnano indelebilmente la vita di Autobot e Decepticon, costringendoli all'esilio.
Son tempi cupi per gli abitanti di Cybertron sulla terra ma questo non impedisce loro di giungere sempre più numerosi; a seguito di uno di questi arrivi, il ricercato Cade Yeager insieme al fedele compagno Bumblebee, interviene per metter in salvo dei ragazzini in cerca d'avventura nei pressi dell'astronave appena precipitata sul pianeta.
Qui un misterioso quanto antico talismano viene affidato all'uomo dal morente occupante della nave: sarà in esso contenuta la spiegazione della continua venuta dei Transformers?

Regia: Micheal Bay;

Anno: 2017;

Interpreti: Mark Wahlberg, Josh Duhamel, Laura Haddock, Anthony Hopkins, Isabela Moner, Staney Tucci, John Turtutto;

Genere: Fantascienza, azione, avventura, fantasy;

Commento:
Il capitolo numero cinque della saga sui robot più amati e conosciuti al mondo, continua a sbancare il botteghino, dove in sole due settimane ha incassato più di tre milioni di dollari.
L'ultima fatica dietro la macchina da presa di Micheal Bay, pur ammaliando il pubblico con una mirabolante sequenza di effetti speciali che perdurano per tutto l'arco del film, non ha convinto la critica. Secondo Rotten Tomatoes, solamente il 15% delle quasi 170 recensioni pervenute sono da considerarsi positive.
In netta antitesi con quanto sopra citato, noi consideriamo "L'ultimo cavaliere" il vero capolavoro cinematografico del regista e produttore statunitense. Esteticamente il film è un gioiello, capace di riempire gli occhi degli spettatori con una sequenza interminabile di effetti speciali. La pellicola che segna l'addio di Bay al franchising, man mano si distacca dalle precedenti, lanciando la serie nel futuro. 

(Immagine di ComingSoon)

Apprezzabile la presenza di personaggi femminili utili alla causa e non più di contorno, oltre ad una presenza più umoristica, questa rintracciabile col personaggio di Cogman, una versione psicopatica del C-3pO starwarsiano.
Poco apprezzabile la diramazione temporale della trama, apertasi nell'epoca della tavola rotonda e dei suoi cavalieri. Azzeccata invece la militarizzazione di Bumblebee, ragione dietro alla quale si celerebbe il suo misterioso silenzio.
Il ritorno di personaggi riconducibili ai primi quattro capitoli della saga, rende il film più "familiare" allo spettatore, spossato dalla lunghezza e dall'inquadratura sempre in movimento.
Un film non all'altezza probabilmente dei primi tra capitoli a livello di trama ed enfasi cinematografica ma che sicuramente dal punto di vista scenografico non ha eguali.
Assolutamente imperdibile per tutti gli amanti del genere!

                                                -Scritto da A-

venerdì 30 giugno 2017

Nerve



Trama:
Venus Delmonico ,"Vee" per gli amici, è una timida ed introversa ragazza all'ultimo anno di liceo.
(Immagine di ComingSoon)

Da poco colpita dalla perdita del fratello, la studentessa si convince a dare una scossa alla propria monotona e piatta vita entrando in Nerve, la nuova frontiera dei social network. Qui i giocatori si sfidano l'uno contro l'altro in una
elettrizzante serie di sfide, istigati dagli spettatori a compiere gesti talvolta folli.
In poco tempo e grazie all'aiuto di un misterioso quanto enigmatico ragazzo, Vee si trasforma in una delle giocatrici più seguite e popolari.
Allontanatasi dalle amicizie reali, la studentessa lega sempre più la sua vita al bell'Ian, il cui oscuro passato rischia di allungarsi sulla giovane, attirandola all'interno di una spirale mortale...

Regia: Henry Joost, Ariel Schulman;

Anno: 2017;

Interpreti: Emma Roberts,Dave Franco, Miles Heizer, Emily Meade, Marc John Jefferies, Machine Gun Kelly, Juliette Lewis;

Genere: Thriller, avventura;

Commento:
Tratto dall'omonimo libro di Jeanne Ryan, il film diretto da Henry Joost e Ariel Schulman, si pone oltre il semplice intrattenimento, provando a scuotere la morale dello spettatore lanciandogli chiari ed inquietanti segnali.

(Immagine di ComingSoon)

Purtroppo per registi e sceneggiatori, Nerve appare poco credibile agli occhi del pubblico; le modalità del gioco e i dettagli informatici mostrati appaiono, oltre che figli di pregiudizi e moralismi dubbi, scritti da chi la rete la conosce a malapena.  
Il film si discosta poi notevolmente dal romanzo da cui prende libero spunto, in quanto reso meno cupo e paranoico. Sviluppando i fatti in una sola notte, si è cercato di massimizzare l'empatia fra i due protagonisti, trasformando quel 
che avrebbe dovuto esser un thriller in una storia d'amore dal finale scontato e banale.
Pur rimanendo a tratti enigmatico (chi c'è dietro alla creazione del gioco?), si ha quasi la sensazione che la funzione primaria della macabra app sia quella di avvicinare i personaggi di Dave Franco e Emma Roberts.
Se da un lato poi, l'interpretazione dell'attore statunitense già ammirato in "Now you see me" e "Cattivi vicini" risulta geniale e ben riuscita, dall'altro la figura impacciata e sfigata di Vee Delmenico, interpretata dalla Roberts, appare assai poco credibile e per questo bocciata dalla critica.
Un teen movies capace comunque d'intrattenere lo spettatore, andando ben oltre le più rosee aspettative al botteghino.

                                               -Scritto da A-

venerdì 23 giugno 2017

Wonder Woman



Trama:
All'alba dei tempi Zeus, re degli dei, creò l'uomo a sua immagine e somiglianza allo scopo d'esser venerato e rispettato.
Ares, figlio del dio del tuono, corruppe l'animo nobile degli uomini, instillandogli sentimenti d'odio e rancore che portarono gli uni a scagliarsi contro gli altri.
(Immagine di ComingSoon)

Accecato dall'ira e dal risentimento, il dio della guerra trucidò i suoi fratelli e sorelle, venendo infine fermato dal possente Zeus, il quale in procinto di morte lasciò in eredità alla proprie creature due doni: le Amazzoni (portatrici di pace e tranquillità) e un'arma in grado di distruggere definitivamente Ares qualora si fosse nuovamente palesato.
Dopo esser riuscite a riportare pace ed armonia fra gli uomini, le guerriere amazzoni si congedarono ritirandosi sull'isola Themyscira, celandosi all'umanità.
E' in questa rigogliosa e fiorente isola che nasce, cresce e viene addestrata Diana, figlia della regina Ippolita nonché futura Wonder Woman. Più forte di qualunque altra amazzone, la vita della giovane cambia profondamente quando l'ammaraggio del capitano Steve Trevor fa si che l'ombra della grande guerra si allunghi sulla pacifica isola.
Sconvolta dalla brutalità umana e dai racconti del capitano, la giovane eroina si convince che dietro alla perfidia della guerra si celi la mano di Ares, e pronta a tutto per sconfiggerlo parte per il fronte, conscia di dover porre fine alla tragedia...

Regia: Patty Jenkins;

Anno: 2017;

Interpreti: Gal Gabot, Chris Pine, David Thewlis, Danny Huston, Connie Nielsen, Robin Wright, Elena Anaya, Ewen Bremmer;

Genere: Avventura, azione, fantastico;

Commento:
Il film di Patty Jenkins, supportato dalla sceneggiatura di Allan Heinberg e dalla produzione di Zack Snyder, porta per la prima volta sul grande schermo le avventure e le gesta dell'eroina più amata e conosciuta dell'universo DC Comics.
Il film, vero e proprio successo d'incassi globale (unico caso, assieme alla bella e la bestia, capace di prendersi la vetta al Box office per ben tre settimane consecutive), stenta a decollare in Italia.
(Immagine di ComingSoon)

Nonostante il poco clamore mediatico sollevato nel nostro Bel Paese, la Wonder Woman interpretata da Gal Gabot (allenatasi intensamente per comparire al meglio nella parte), appare carismatica riuscendo nell'intento di celebrare ed esaltare al massimo la figura femminile.
Nonostante la regia esperta e la spettacolarità adrenalinica della sceneggiatura, il film limita le avventure di Diana, non riuscendo a far ammirare allo spettatore il personaggio nel pieno della propria maturità e consapevolezza.
Fantastiche le riprese, dove per le scene girate dall'alto è stata utilizzata la gru telescopica Hydrascope, alta quasi 23 metri.
Un film sviluppato e confezionato nel migliore dei modi, il quale non temiamo di definire uno dei migliori cinecomics proposti sino ad ora.

                                            -Scritto da A-

venerdì 16 giugno 2017

La mummia



Trama:
Duemila anni or sono,la principessa Ahmanet figlia del faraone, perse il diritto al trono in seguito alla nascita del fratellastro.


(Immagine di ComingSoon)
Disperata e in preda ad un'inarrestabile sete di potere, la giovane affidò la propria anima a Seth, dio del caos e del male, trasformandosi in un mostro. Dopo aver tolto la vita al padre e al neonato fratello, la principessa venne fermata, mummificata e sepolta viva in Mesopotamia, l'attuale Iran.
E' qui che ai giorni nostri il mercenario Nick Morton, supportato dall'archeologa Jenny Halsey, scova e profana un'antica tomba risvegliando il demoniaco potere seppellitovi all'interno.
Desiderosa di scatenare la propria ira e maledizione sull'umanità intera, la mummia progetta di servirsi della dubbia moralità del soldato per riappropriarsi dei propri poteri...

Regia: Alex Kurtzman;

Anno: 2017;

Interpreti: Tom cruise, Russell Crowe, Sofia Boutella, Annabelle Wallis, Jake Johnson, Courtney B.Vance;

Genere: Fantastico, avventura, horror;

Commento:
Le leggendarie e paurose leggende riguardanti la mummia, film kolossal degli anni 30', capace di affascinare milioni di spettatori, tornano sul grande schermo con un secondo reboot.
Riprodotto in chiave avventurosa e drammatica, il film di Alex Kurtzman sceneggiatore dall'innato talento ma alle prime esperienze dietro la macchina da presa, tende ad avvicinarsi alla pellicola del 32' distanziandosi dalla versione più umoristica di fine anni 90'.
La trama tende comunque a non avere un registro preciso, stordendo lo spettatore con una moltitudine di suggestioni mitologiche immesse all'interno della vicenda senza un vero e proprio filo conduttore. Si passa dall'antico Egitto ai cavalieri templari per giungere ad una rabbonita versione di dottor Jekyll e Mr Hyde.


(Immagine di ComingSoon)
Il film affidato a star hollywoodiane dal calibro di Tom Cruise e Russel Crowe, stenta nel regalare al pubblico emozioni ed adrenalina. A deludere non vi è solo la pochezza della trama o una regia incerta, bensì l'interpretazione dei singoli personaggi. 
Poco memorabile l'interpretazione regalata da Crowe così come nonostante l'ottima performance fisica, Tom Cruise non riesce pienamente ad entrare nella parte del  protagonista. Ottima l'interpretazione offerta invece da Sofia Beutella, vera star del film nei panni della mummia.
Un film non troppo azzeccato...

                                                  -Scritto da A-

venerdì 2 giugno 2017

Death Note

Trama: Light Yagami è un eccellente studente del liceo con una vita apparentemente perfetta, è di bell'aspetto, intelligente, ha una famiglia affettuosa... tuttavia è insoddisfatto della sua vita, in quanto la trova noiosa e piena di malvagità. Tuttavia troverà un quaderno con su scritto death note con cui può uccidere le persone di cui conosce il nome e volto. Inizierà così una sua campagna per epurare il mondo dalla malvagità col soprannome di Kira, ostacolato dal famoso e geniale investigatore Elle e alcuni agenti dell'Interpol.
Recensione: Manga di 12 volumi da cui sono stati ricavati 37 episodi per l'anime e 3 film, Death Note è diventato una delle storie più seguite in Giappone. I disegni sono stati effettuati in maniera impressionante. Lo stato dei personaggi e l'atmosfera sono evidenziati in modo perfetto, comprendiamo i loro stati d'animo, a volte molto complessi, solamente dalle vignette presentate. Molto belli i primi piani di Light da cui si capisce la sua schizofrenia: uno studente modello in pubblico, killer cinico e spietato in casa sua. Il soggetto è inusuale, si tratta di una storia cupa in cui non si distinguono i buoni dai cattivi, non riuscendo a scegliere un lato. Light non è un personaggio apprezzato per farsi affezionare, quanto per riuscire ad uscire da varie situazioni spinose suscitando la curiosità del lettore. L'opera può scoraggiare per la mancanza di scene di azione e per i dialoghi troppo lunghi, tuttavia è apprezzato perché si tratta di un manga basato su giochi mentali e intellettuali. Si tratta di un manga che va letto con calma e attenzione in quanto sono presenti dei ragionamenti che se persi fanno perdere il filo della trama. La prima parte è estremamente avvincente, mentre la seconda parte nonostante sia presente un maggior quantitativo di azione il maggior numero di personaggi, avvenimenti paralleli e le varie morti rendono la storia pesante se non estenuante.

- Recensione scritta da M -

giovedì 1 giugno 2017

Toyota C-HR

Lunga 436 centimetri e con un tetto arcuato la nuova Toyota ha un motore 1.8 a benzina che lavora in sinergia con un motore elettrico nella versione ibrida da 122 CV. Diverso il motore 1.2 turbo a iniezione diretta da 116 CV abbinato a un cambio automatico e una trazione 4x4. Il lunotto quasi orizzontale da forma, ma non permette di vedere bene dietro la vettura e riduce il bagagliaio ad appena 337 litri. In compenso il tettuccio non compromette l'abitacolo, lo spazio per la testa e le gambe è abbastanza anche per persone molto alte. Il taglio dei vetri riduce tuttavia la luminosità. Buona la visibilità davanti ma il volante è posizionato male in modo che le persone più alte siano scomode. L'abitacolo si presenta moderno e con forme originali, dotata di uno schermo di 8" a sfioramento, il navigatore non è di serie e bisogna pagare 900/1100 euro per ottenerlo. Anche gli interni di pelle sono optional con prezzi di 1200/1500 euro. I comandi e la loro impostazione sono sistemati in modo convenzionale e facilmente individuabili. Anche il cruscotto illuminato di un bel blu è completo, sebbene sia anche banale. In ogni caso anche la Toyota C-HR di serie è completa di airbag, ben sette, un sistema che riconosce e ripropone i segnali stradali, uno per l'uscita involontaria dalla corsia, tergicristalli e abbaglianti automatici, cruise control adattivi, frenata automatica di emergenza, chiave elettronica e l'utilissima telecamera di retromarcia. Auto moderna, silenziosa e con un ottimo comfort, possiede ottimi ammortizzatori e un cambio che evita ogni sussulto per una guida estremamente piacevole. Se però si schiaccia il pedale il motore sale su di giri e crea un effetto scooter poco piacevole. I pregi sono sicuramente un motore vivace e silenzioso, la facilità di guida, la sicurezza e sicuramente il comfort. I difetti sono un baule ristretto, il cambio che con una grande accelerazione provoca un fastidioso effetto scooter. I prezzi si aggirano intorno ai 27 000/30 000 euro e un consumo medio di 16 km/l.

- Scritto da M -

venerdì 26 maggio 2017

Supergirl



Trama:
A pochi istanti dalla distruzione del pianeta Kripton, la dodicenne Kara viene inviata dai propri genitori sulla Terra con lo scopo di proteggere il giovane cuginetto Kal-El.
A causa di un anomalo malfunzionamento della propria capsula, le cose non vanno come progettate, facendo giungere la giovane kriptoniana sul nostro pianeta con colpevole ritardo; suo cugino, infatti, non è più un bimbo indifeso, è diventato Superman.
Affidata e cresciuta dalla famiglia Danvers, Kara nasconde i propri poteri per salvaguardare la propria e l'altrui sicurezza; divenuta una giovane donna, si trasferisce a National City dove comincia a lavorare come assistente di Cat Grant, direttrice della C.A.T.C.O. WorldWide Media, finché un terribile incidente aereo la costringe a rivelare al mondo la propria vera identità...
(Immagine di ComingSoon)

Ideatore: Greg Berlanti, Ali Adler, Andrew Kreisberg;

Anno: In corso;

Interpreti: Melissa Benoist, Chyler Leigh, Jeremy Jordan, David Harewood, Mehcad Brooks, Chris Wood, Katie McGrath, Calista Flockhart;

Genere: Fantascienza, Azione;

Commento:
Sviluppata a partire dalla fine del 2014 da Greg Barlanti e Andrew Kreisberg (già ideatori e produttori delle fortunate serie di successo Arrow, The Flash e Legeds of Tomorrow), supportati dalla visione di Ali Adler, oltre a narrare le avventure di una delle supereroine più conosciute ed amate di sempre, include nella propria trama numerosi Villain del mondo fumettistico DC Comics.
Cugina biologica del famoso Clark Kent/Kal-El/Superman, Kara ha gli stessi poteri del famoso kriptoniano, condividendo inoltre con lui le stesse debolezze.
La serie, ha affidato le vesti dell'ultima figlia di Kripton all'attrice e cantante statunitense Melissa Benoist, già conosciuta al pubblico per la sua partecipazione alla serie televisiva Glee.
Accolta positivamente dalla critica, la serie ha nella protagonista principale il suo punto di forza, apprezzata ed esaltata da critici del calibro di Brian Lowry (Variety) e James Poniewozik (New York Times).
Arrivata in Italia con una seconda stagione, siamo certi che questa nuova eroina riuscirà a catturare i vostri cuori!

                                    -Scritto da A-

Seven Deadly Sins

Trama: I Seven Deadly Sins sono un gruppo di cavalieri della Britannia sciolto dopo aver cospirato il rovesciamento del regno. La loro presunta sconfitta è avvenuta per mano dei cavalieri sacri, ma secondo alcuni questi sono ancora vivi. Dopo dieci anni i cavalieri sacri organizzano un colpo di stato catturando il re. La figlia Elisabeth, terza principessa del regno, fugge dal castello per cercare aiuto dai Seven Deadly Sins con la speranza che siano ancora vivi.
Recensione: Manga sensazionale con disegni lineari e gradevoli, Seven Deadly Sins ha debuttato poco meno di 3 anni fa ma si è distinto subito come uno dei manga più famosi al mondo. La storia è semplice, con una trama facile da seguire e per nulla pesante, non si perde in congetture e storie inutili ma si concentra su dialoghi efficaci e azioni dirette ed entusiasmanti. I disegni sono ben fatti e rappresentano perfettamente la storia senza far perdere il filo della trama al lettore. Presente nella storia del fan-service con il quale l'autore, mai in maniera volgare, strappa una risata e sdrammatizza la storia che altrimenti diventerebbe pesante. I personaggi sono vari sia per l'aspetto, che per la razza, che per il carattere, ma sono tutti estremamente simpatici e con un passato oscuro alle spalle che fa interessare il lettore alla loro storia personale.

- Articolo scritto da M -

venerdì 19 maggio 2017

The big bang theory

Trama: Leonard e Sheldon sono due scienziati amici che condividono un appartamento e non hanno contatti con le donne. Insieme a Raj e Howard continuano ad alternarsi con il lavoro di fisici all'università e i videogiochi, serie tv, film e fumetti. Cambierà tutto quando nell'appartamento vicino si trasferisce una ragazza, Penny, bella, seducente e socievole che sconvolgerà le vite dei vicini e il cui fascino farà invaghire i quattro amici, Leonard in primis.
Ideatori: Chuck Lorre, Bill Prady
Interpreti: Kaley Cuoco, Jim Parsons, Johnny Galecki, Simon Helberg, Kunal Nayyar, Melissa Rauch, Mayim Bialik
Genere: Sitcom
Commento: Lo scopo della serie è quello di ricreare la vita dei nerd, con un risultato eccellente. I quattro personaggi sono caratterizzati benissimo, le puntate ruotano intorno alle loro vicissitudini nelle quali si vede un progressivo maturamento degli stessi. Tra i personaggi è difficile trovarne uno inferiore, sia dal punto di vita della caratterizzazione che dell'interpretazione. Il più apprezzato è senza dubbio Sheldon Cooper (Jim Parsons), che riesce a mettere in ombra il protagonista della serie Leonard. Molto bravi sono anche Helberg e Nayyar, rispettivamente Howard e Raj, che hanno il ruolo di personaggi spalla. Cuoco riesce ad interpretare bene il suo personaggio, nonostante sia l'unica ragazza della serie, la cui interpretazione migliorerà col proseguire delle puntate. Le ambientazioni del format sono poche e principalmente al chiuso. Le scene sono girate principalmente nell'appartamento di Leonard e Sheldon o di Penny, oppure nella mensa dell'università dove lavorano i quattro amici. I dialoghi sono divertenti con numerose citazioni scientifiche, sebbene alcune siano comprensibili solo a chi possiede delle basi di fisica.

- Recensione scritta da M -

Gantz

Trama: Kei Kurono e Masaru Kato, due liceali amici d'infanzia, muoiono investiti da un treno nel tentativo di salvare un barbone. I due si svegliano in una stanza di un appartamento a Tokyo insieme a degli sconosciuti. Nella stanza è presente anche una grossa sfera nera in cui c'è un uomo. Le persone presenti vengono equipaggiate con delle strane armi e tute, istruiti su una missione e mandati nelle strade di Tokyo, se non riusciranno a completare la missione moriranno.
Recensione: Gantz non ha una storia così lineare come si potrebbe credere, i molteplici cambiamenti introdotti, come le indagini di polizia e giornalisti o la comparsa di uno strano gruppo di "vampiri", spostano l'attenzione del lettore dalle numerose missioni proposte. Più che elementi di fantasia originali sono piuttosto elementi già visti rielaborati, inseriti senza badare troppo alla trama generale. La varietà di elementi tecnologici presentati sono una degli espedienti narrativi utilizzati per mantenere l'attenzione, passando da spade a pistole sempre più avanzate finendo nella varianza di veicoli e tute ultra-tecnologiche. L'estetica molto curata e di forte impatto  contribuiscono senza dubbio al successo del manga. Un altro fattore che contribuisce al successo dell'opera è la presenza di belle ragazze spesso molto formose, con fan-service che risponde alle esigenze del marketing e dei lettori. Nello stile si trova una forte attenzione al dettaglio, le figure sono ben delineate e le emozioni dei personaggi vengono rese bene. In conclusione gantz è un manga interessante con un notevole impatto grafico, una discreta versatilità nei personaggi e negli eventi che riescono a produrre shock e stupore al lettore.
- Articolo scritto da M -

venerdì 12 maggio 2017

History's strongest disciple kenichi

Trama: La storia parla delle avventure dello studente Kenichi Shirahama, la cui vita viene cambiata dall'arrivo della bella e dolce Miu Furinji. Dopo aver visto come la ragazza ha sconfitto dei delinquenti con la sua grande maestria nelle arti marziali, decide di iscriversi alla sua stessa scuola di arti marziali, il Ryozanpaku. Iniziano così le avventure di Kenichi, che tra allenamenti distruttivi e pericolosi combattimenti, si impegnerà per realizzare il suo desiderio di proteggere Miu.
Genere: Arti marziali, scolastico, ecchi, azione, commedia.
Recensione: Il protagonista Shirahama Kenichi è uno studente di 17 anni di natura tranquilla che ama leggere e praticare il giardinaggio. Kenichi è sempre stato preso di mira dai bulli per la sua debolezza. Questo è a mio parere uno dei manga più belli che abbia mai letto, ha molte potenzialità e si alternano momenti di combattimenti epici a colpi di arti marziali attraverso cui i personaggi esprimono i loro pensieri e le loro emozioni con la determinazione di perseguire i propri ideali, a momenti di ilarità con delle gag molto simpatiche che riescono sempre a strappare un sorriso, collegate a fatti totalmente inaspettati o ai maestri che si aspettano sempre molto da kenichi e lo sottopongono ad allenamenti molto duri, altre invece vengono presentate direttamente dal protagonista che cerca sempre di fuggire dagli scontri o cambiare i suoi avversari. Man mano che la serie prosegue la qualità aumenta, passando da scontri effettuati contro i delinquenti e i compagni più grandi di scuola, a scontri contro una gang di artisti marziali denominati Ragnarock, finendo infine a confrontarsi contro coloro che diventeranno i principali antagonisti della serie, i membri di Un'ombra Nove pugni di Yami. Con il comparire dei nemici Kenichi riuscirà ad instaurare dei rapporti di rispetto e a volte di amicizia con loro, traendoli dalla sua parte, entrando nell'alleanza Shinpaku, fondata dall'amico Niijima. I disegni sono un po' rozzi all'inizio, ma con il proseguire della storia comincia ad affinarsi finendo col creare uno stile proprio del manga, con combattimenti fluidi e ben definiti. Alla fine del volume si trovano inoltre delle strisce di storia bonus molto divertenti. I personaggi sono ben definiti, ognuno con una propria storia tragica dietro, che con l'aiuto di Kenichi imparerà ad accettare e superare, unendosi all'alleanza. All'interno del Ryozanpaku incontrerà i suoi spericolati maestri, con cui instaura un rapporto di fiducia e amicizia, quali l'invincibile superuomo Hayato Furinji, nonno di Miu, il maestro 100° dan di karate Shio Sakaki, il dio della morte del muay thai Apachai Hopachai, il maestro delle arti marziali cinesi Kensei Ma, la bella e provocante esperta di ogni arma Shigure Kousaka e il maestro du jujitsu Akisame Koetsuji.

Immagine presa da Wikipedia
- Recensione scritta da M -

13 Reason Why



Trama:
Pochi giorni dopo il suicidio di una liceale, al ritorno da scuola, Clay Jensen trova sull'uscio di casa una misteriosa scatola su cui vi è riportato il suo nome. 
(Immagine di CominSoon)

All'interno della stessa vi sono delle audiocassette, registrate dall'adolescente che si era tolta la vita: Hannah Baker, ragazza di cui il giovane è sempre stato infatuato, nonché sua compagna di classe.
Il contenuto di queste misteriose cassette registrate in prima persona, racconta le profonde sofferenze provate e le cause che hanno infine indotto Hannah a compire il tragico gesto. Clay intuendo di poter essere uno dei motivi della prematura scomparsa della compagna, decide di ascoltare i nastri, tentando di capire il suo ruolo nella vicenda. 
Così facendo scoprirà sconvolgenti segreti riguardanti non solo Hannah ma anche alcuni suoi compagni d'istituto...

Ideatore: Brian Yorkey;

Anno: In corso;

Interpreti: Katherine Langford, Dylan Minette, Alisha Boe, Christian Navarro, 
Brendon Flynn, Justin Prentice, Miles Heizer, Ross Butler, Amy Hargreaves;

Genere: Drammatico;


(Immagine di ComingSoon)

Commento:
La fortunata serie TV Netflix ideata da Brian Yorkey, è basata sulle vicissitudini raccontate nel Best Seller americano "13" di Jay Ascher.
Il teen drama, che ha esordito lo scorso 31 marzo, in questi mesi ha raccolto un ottimo consenso da parte della critica; esaltata soprattutto l'ottima interpretazione del cast e il difficile approccio a temi come il bullismo, la violenza e la morte.
Rinnovata da poco per una seconda e attesissima stagione, la prima ha aperto anche numerosi dibattiti rispetto ai contenuti trattati; in particolare è stata accusata dall'associazione australiana Headspace di istigazione al suicidio, vista la spigolosità degli argomenti trattati e la rappresentazione così dettagliata del suicidio della giovane.
Ciò nonostante non si può non definire "13" la serie TV del momento, apprezzata ed amata da milioni di telespettatori, in maggioranza adolescenti, che rivedono nelle vicende trattate temi delicati e ahimè contemporanei come l'isolamento sociale e la depressione.
Se da un lato la vera protagonista della storia è Hannah, il personaggio che più incarna l'adolescente tipo d'oggi è Clay, per questo amato dal pubblico che riesce ad immedesimarsi nel suo stato d'animo e nelle sue vicissitudini.
Diventato un fenomeno sociale ai limiti del Trash e per questo disprezzato da molti, questo teen drama dato alla luce da Netflix, tra bullismo e misteri da risolvere riesce a catturare l'attenzione dello spettatore, impressionandolo per la crudezza con cui vengono raccontati eventi come la violenza sessuale e il suicidio.
Una serie che non conosce le mezze misure: o si disprezza o si adora.

                                            -Scritto da A-

Famiglia all'improvviso - Istruzioni non incluse

Trama: Samuel, un giovane ragazzo che passa l'estate a guidare una barca lungo la Costa Azzurra, portando in giro turisti; vive ancora come un adolescente, conquistando ogni sera donne diverse, ma un giorno davanti alla sua barca si presenta Cristine (una delle sue tante scappatelle dell'estate passata) con in grembo una bambina, Gloria.
Dopo avergli rivelato essere sua figlia, riesce a prendere il taxi e a scomparire dalla vita dei due. Così parte la ricerca della madre a Londra per restituirgli la bambina, ma ormai avendo fatto perdere ogni sua traccia, sarà costretto a improvvisarsi padre e a sopperire anche all'assenza della madre nella vita della figlia.

Regia: Hugo Gèlin.

Anno: 2016 in Francia e nel 2017 in Italia.

Interpreti: Omar Sy (Samuel), Clemence Poésy (Cristine), Gloria Colston (Gloria), Ashley Walters, Antoine Bertrand

Genere: commedia, dramma

Commento: Film ambizioso che riprende per certi versi la falsa riga di "Quasi Amici", dove una storia drammatica viene raccontata con la spensieratezza di una commedia. Sembra meglio sviluppata la parte comedy del film, mentre la parte più pesante e drammatica per certi versi appare un po' troppo melensa. 
Ennesima consacrazione del giovane attore francese, Omar Sy, che non sfigura come figura paterna; simile ad un supereroe che si impegna a trasformare la vita di tutti i giorni della figlia in un parco giochi e sopperendo alla mancanza della madre, che l'ha abbandonata, facendo finta che sia una agente segreto in perenne missione in giro per il mondo.
Film capace comunque di emozionare il pubblico, dando spunti di riflessione sulla vita e sull'importanza di coltivare il lato bambino che celiamo dentro di noi.


(Immagine presa da MyMovies)
Scritto da L.



giovedì 11 maggio 2017

Opel insignia grand sport

La nuova auto berlina tedesca cambia molto. L'Opel insignia grand sport è lunga 490 cm con un'impostazione generale che rimane, ovvero trazione anteriore o integrale, un pratico portellone e tre volumi con la coda appena accennata. Il peso rispetto alle precedenti scende parecchio, arrivando a fino ad un minimo di 175 chilogrammi. Il baule è tuttavia meno capiente, essendo da 500-1500 litri. I prezzi partono da € 30'000 per la diesel 1.6 CDTI da 110 cavalli, con la scelta tra motori a benzina o gasolio fino a 260 cavalli, con trazione anteriore o integrale e cambio automatico o manuale a 6 marce. Più avanti dovrebbe uscire una versione a Gpl. La nuova Opel è più personale e maschile per via della griglia più schiacciata e dei fari più sottili, che possono essere IntelliLux a matrice led con 1 500 euro in più, oltre ai moduli anabbaglianti e abbaglianti principali. A governare i 16 dioidi extra regolabili, provvede la parte elettronica, che interpretando le immagini provenienti dalla telecamera li attiva e disattiva in sequenza per creare zone d'ombra attorno agli altri veicoli in modo da non abbagliarli. Le linee esterne sono equilibrate ma non innovative, vanta però di comandi intuitivi e ben disposti. Buoni i materiali e i montaggi. Di serie è il sistema di sicurezza OnStar, premendo un pulsante rosso (automatico in caso di urto) si viene messi in comunicazione con una centrale operativa che invierà i soccorsi. Con il tasto blu si possono chiedere informazioni su punti di interesse, fare prenotazioni e attivare il navigatore. Non manca il cruscotto parzialmente digitale, con uno schermo da 8" in alta risoluzione. Comodo il sedile ergonomico, regolabile anche nella lunghezza di seduta. L'abitabilità è migliorata, soltanto chi è più alto di 190 cm rischia di toccare il tettuccio. Il pavimento presenta dei rigonfiamenti all'altezza dei passaruota posteriori. Presenti molti sistemi di sicurezza, di serie sono presenti l'Opel Eye (avviso di cambio involontario di corsia con mantenimento della traiettoria), la frenata automatica di emergenza e la riproduzione nel cruscotto dei segnali stradali.
Il 2.0 CDTI ha un'accelerazione di 8.7 secondi da 0 a 100 Km/h e una velocità massima di 226 Km/h. Ai bassi giri però emerge qualche vibrazione di troppo. Lo sterzo è preciso senza essere troppo pesante o troppo leggero, complice la riduzione di peso generale, anche andando a velocità maggiori l'auto risulta agile e non allarga di molto la traiettoria. Curata nell'insonorizzazione e buone le sospensioni.
I pregi sono l'ergonomia, con comandi semplici da usare e trovare, la guida e la Onstar (servizio vocale). I difetti sono il baule, più piccolo del modello precedente, il cambio manuale, che ha innesti contrastanti ed è poco scorrevole, e la dotazione, si paga per avere la radio digitale, il cruise control adattativo e i sedili posteriori divisi in tre parti.


- Articolo scritto da M -