Visualizzazione post con etichetta #tv. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta #tv. Mostra tutti i post

venerdì 28 luglio 2017

Shadowhunters


Trama:
Clary Fray, è una comune ragazza newyorchese di quasi
diciott'anni, studentessa presso la Brooklyn Academy of Art.
(Immagine di ComingSon)

Come la maggior parte delle coetanee, la giovane trascorre una vita monotona ed ordinaria, districandosi quotidianamente fra gli studi e le uscite con gli amici.
La sera del suo compleanno, dopo essersi recata con il suo migliore amico Simon al Pandemonium Club, la parvenza di normalità che circondava la sua vita cessa d'esistere. Dopo esser stata l'unica testimone di un feroce omicidio, Clary viene raggiunta ed attaccata da un demone. Solo grazie all'intervento di Jace Wayland la ragazza sopravvive all'aggressione. Ciò che è accaduto, rivela alla diciottenne un oscura verità: ella non è infatti chi ha sempre creduto d'essere bensì la discendente di una delle più antiche famiglie di Shadowhunters, i cacciatori dell'oscurità.
Catapultata in un mondo a lei sconosciuto, non impiegherà molto prima di rivelare la sua incredibile forza e il suo oscuro passato...

Ideatore: Ed Decter;

Anno: in corso;

Interpreti: Katherine McNamara, Dominic Sherwood, Alberto Rosende, Emeraude Toubia, Matthew Daddario, Isaiah Mustafa, Harry Shum Jr;

Genere: Fantasy; 

Commento:
La serie TV, è l'adattamento al piccolo schermo della saga letteraria, scritta da Cassandra Clare, The Mortal Istrument, in Italia conosciuta più semplicemente col nome di Shadowhunters.

Trasmessa dapprima sul canale via cavo Freeform e in un secondo momento sulla piattaforma online Netflix dal gennaio del 2016, la serie ha riscontrato un discreto successo venendo riconfermata per una seconda e poi una terza stagione.
(Immagine di ComingSoon)

Dopo il magro successo ottenuto dal film omonimo, con interpreti Lily Collins e Jamie Campbell Bower, la Costantin Film cancellò la produzione di una seconda pellicola, adattando la saga e trasformandola sotto l'attenta cura di Ed Decter in serie TV.
La scelta, rivelatasi azzeccata, ha riscosso un buon successo di pubblico e critica venendo eletta nel 2016 miglior serie TV emergente ai Teen Choice Awards e miglior serie drammatica per i GLAAD Media Awards.
Di diverso avviso ci poniamo noi; appositamente creata per un target di pubblico giovanile, la serie appare troppo monotona e poco accattivante.
La scelta di puntare su un cast sconosciuto o quasi si è rivelata una mossa azzardata e poco fortunata. L'inesperienza degli interpreti, fa si che i personaggi poco risaltino all'interno di una forzata sceneggiatura.
Pessima la scelta della protagonista, che forse pagando l'inesperienza, risulta troppo eccessiva, poco naturale e forzata nelle espressioni.
Fascino e carisma, mancano poi anche in un personaggio che dovrebbe fare di queste caratteristiche la sua arma vincente: stiamo parlando di Jace Wayland, mal interpretato da uno spento e a volte impaurito Dominic Scherwwod.
Nel disastro complessivo, si eleva una spanna sopra i suoi colleghi Matthew Daddario (Miglior star emergente in una serie TV ai Teen Choice Awards), fratello minore della ben più famosa Alexandra.
Con un budget ridotto, ben poco si è potuto puntare sugli effetti speciali, davvero carenti. Male anche la fotografia, in alcuni tratti sbiadita e poco funzionale.
Il disastro degli elementi sopra citati porta le vicende narrate ad esser poco credibili. Nonostante i rinnovi e i premi conquistati la serie poco ci ha entusiasmato, non riuscendo a portarci all'interno della storia.
Meglio il Best Seller!
       
                                                                         -Scritto da A-

giovedì 13 luglio 2017

Rai, Fabio Fazio e il suo nuovo stipendio: il triangolo dello scandalo


Oggi il mio editoriale torna a parlare di comunicazione, mi concentrerò sullo stipendio che verrà percepito dal conduttore 53enne ligure, Fabio Fazio.


Il conduttore non contento del trattamento della Rai nei suoi confronti, colpevoli di non averlo valorizzato al massimo, ha deciso di dare un'ultimatum al canale statale con la serie condizione di cambiare emittente.

La rete pubblica, avendo già perso programmi di punta come ad esempio Gazebo, non vuole farsi scappare la situazione dalle mani e perdere una delle sue "superstar".

Così al buon Fazio arriva la proposta "monstre": uno stipendio di 11.2 milioni per i prossimi 4 anni, vale a dire 2.8 milioni all'anno per 64 serate. Ah senza contare lo spostamento al canale faro dell'emittente nazionale, Rai1, e ottenendo la prima serata domenicale e la seconda serata del lunedì.

Ora io non metto in dubbio la bravura di Fabio Fazio per aver portato un format completamente americano, fac simile del talk show di David Letterman, nelle case degli italiani. Bisogna anche ammettere che gli ospiti del suo programma sono di rilievo mondiale e nazionale e che le tematiche sono svariate, accontentando grandi e piccini.

Ma, lo so non si inizia mai una frase con Ma, ma per l'appunto andava enfatizzato il concetto contradditorio. Come può una rete, che si spaccia per PUBBLICA e non privata, pagare un proprio dipendente più di quanto venga retribuito il Capo dello Stato (240 mila euro), che dovrebbe essere l'impiegato pubblico più pagato a livello nazionale.

Ora l'ambiguità sta nel cercare la concorrenza con gli altri canali, quando dovrebbe semplicemente essere un servizio pubblico, garantito agli italiani attraverso il pagamento di una rata di un canone che permetta e garantisca servizi di qualità ed efficienza.

La Rai è stata precursore in molti aspetti ma non accetta il superamento di un concetto antico; la soluzione per tornare credibili agli occhi degli italiani sarebbe quella di eliminare canali statali, riducendoli ad un unico canale, come avviene nel resto del mondo.
Eliminare i conduttori pluripagati e puntare su programmi nuovi, capaci di svecchiare una tv nazionale che si tiene in piedi a stenti.

Naturalmente non accadrà nulla di tutto questo e ora vi saluto,

che devo andare a vedere quel meraviglioso programma di cabaret che danno su Rai2, condotto da Gigi D'Alessio!
Buona serata!

Scritto da L.


giovedì 6 luglio 2017

Riflessioni sociologiche serali



Oggi mi soffermo su una tecnica, utilizzata da diversi media moderni, chiamata Profezia che si autoavvera.

Verrà automatico chiedersi se si tratta di qualcosa di irrealistico, perchè alla parola profezia colleghiamo automaticamente i ciarlatani che ti predicono il futuro leggendo carte o mani, ma non è assolutamente pertinente a questa tecnica mediatica.

Il media, che può essere dalla televisione alla radio, ti comunica una cosa che molto probabilmente accadrà e tu spaventato dalla notizia, ti mobiliti per cercare di non arrivare impreparato all'evento in questione, provocando esattamente quello che si era profetizzato.

Facciamo un esempio per rendere tutto più chiaro, mettiamo caso che al telegiornale sentite che ci sarà nei giorni seguenti mancanza di carburante nei servizi di rifornimento.
Tutti gli automobilisti si mobiliteranno per evitare di rimanere senza benzina, ma così facendo le scorte, che normalmente sarebbero bastate, si esauriscono realmente, come era stato predetto.

Questa tecnica viene utilizzata soprattutto in campo politico e pubblico, posso solo consigliare di aprire la mente oltre che solamente le orecchie, anche se evitare di unirsi alla massa nel dar vita ad un avvenimento che accadrà comunque, ha di per sè del contraddittorio.

Vi lascio con questa massima del famosissimo sociologo americano, William Isaac Thomas, su cui riflettere:

"se gli uomini definiscono le situazioni come reali, esse saranno comunque reali nelle loro conseguenze."


Scritto da L.




venerdì 26 maggio 2017

Supergirl



Trama:
A pochi istanti dalla distruzione del pianeta Kripton, la dodicenne Kara viene inviata dai propri genitori sulla Terra con lo scopo di proteggere il giovane cuginetto Kal-El.
A causa di un anomalo malfunzionamento della propria capsula, le cose non vanno come progettate, facendo giungere la giovane kriptoniana sul nostro pianeta con colpevole ritardo; suo cugino, infatti, non è più un bimbo indifeso, è diventato Superman.
Affidata e cresciuta dalla famiglia Danvers, Kara nasconde i propri poteri per salvaguardare la propria e l'altrui sicurezza; divenuta una giovane donna, si trasferisce a National City dove comincia a lavorare come assistente di Cat Grant, direttrice della C.A.T.C.O. WorldWide Media, finché un terribile incidente aereo la costringe a rivelare al mondo la propria vera identità...
(Immagine di ComingSoon)

Ideatore: Greg Berlanti, Ali Adler, Andrew Kreisberg;

Anno: In corso;

Interpreti: Melissa Benoist, Chyler Leigh, Jeremy Jordan, David Harewood, Mehcad Brooks, Chris Wood, Katie McGrath, Calista Flockhart;

Genere: Fantascienza, Azione;

Commento:
Sviluppata a partire dalla fine del 2014 da Greg Barlanti e Andrew Kreisberg (già ideatori e produttori delle fortunate serie di successo Arrow, The Flash e Legeds of Tomorrow), supportati dalla visione di Ali Adler, oltre a narrare le avventure di una delle supereroine più conosciute ed amate di sempre, include nella propria trama numerosi Villain del mondo fumettistico DC Comics.
Cugina biologica del famoso Clark Kent/Kal-El/Superman, Kara ha gli stessi poteri del famoso kriptoniano, condividendo inoltre con lui le stesse debolezze.
La serie, ha affidato le vesti dell'ultima figlia di Kripton all'attrice e cantante statunitense Melissa Benoist, già conosciuta al pubblico per la sua partecipazione alla serie televisiva Glee.
Accolta positivamente dalla critica, la serie ha nella protagonista principale il suo punto di forza, apprezzata ed esaltata da critici del calibro di Brian Lowry (Variety) e James Poniewozik (New York Times).
Arrivata in Italia con una seconda stagione, siamo certi che questa nuova eroina riuscirà a catturare i vostri cuori!

                                    -Scritto da A-

venerdì 21 aprile 2017

WestWorld


Trama: Westworld non è nient'altro che un parco a tema western, estraniato da un ipotetico mondo futuro, dove i visitatori hanno l'opportunità di testare le loro fantasie più violente o eroiche in un mondo di robot; dove le loro azioni, all'interno del parco, sono senza ripercussioni nel mondo reale.
Il problema sfocia quando si ha difficoltà nel concepire il confine tra l'umanità e l'artificio, infatti il dottor. Robert Ford, direttore creativo del parco e capo del team di sviluppo dei robot, aggiorna continuamente i residenti attraverso delle "ricordanze" che permettono a loro di sembrare sempre più umani, ma che spesso provocano problemi interni che sfociano nella perdita di controllo e alla ribellione.

Ideatore: La serie Tv prende origine e si ispira al film "Il mondo dei robot", scritto e diretto da Michael Crichton nel 1973. Viene ideata da Jonathan Nolan, Lisa Joy e J.J. Abrams per HBO nel 2015.

Anno: uscita negli Usa nell'ottobre 2016, e già in programmazione una seconda serie, sempre ovviamente targata HBO.

Genere: Western, Fantascienza.

Interpreti: Sir Anthony Hopkins (dottor. Ford), Evan Rachel Wood (Dolores Abernathy), Jeffrey Wright (Bernard Lowe), James Marsden (Teddy), Ed Harris (l'uomo in nero) e molti altri.

Commento: Una serie su cui HBO ha puntato tutto ma che non ha fallito le attese. Un cast perfetto e con degli attori dove i ruoli sembrano esser stati cuciti addosso ad hoc. All'inizio la serie va a rilento, puntando a far dare un proprio giudizio allo spettatore, ma dalla seconda metà in poi la trama arzigogolata e intricata, scioglie man mano i suoi nodi narrativi con continui colpi di scena.
Il quesito labile su dove sia il punto di incontro per dar vita alla coscienza, rimane uno degli aspetti più intriganti e meglio sviluppati della serie.
Probabilmente diverrà un cult del genere fantascientifico ed il nostro auspicio è che la serie continui su questa falsa riga, cosa non facile date le grandi aspettative che hanno creato, ma convinti che il genio di Nolan possa sorprenderci ancora una volta.

Scritto da L.

venerdì 14 aprile 2017

The Flash




Trama:
" My name is Barry Allen, and I am the fastest man alive."
Barry e solo un bambino, quando un misterioso omicidio sconvolge la sua vita portandogli via la madre; dell'omicidio viene creduto responsabile e colpevole il padre, che viene da subito incarcerato.
Allevato dalla famiglia West, il giovane Barry cresce, diventando un ottimo perito della scientifica, indagando di nascosto sulla morte della madre.
Ed e qui che la sua vita cambia per sempre; con l'esplosione dell'acceleratore di particelle delle Star Labs, la città di Central City, viene investita da un tempesta anomala, che provoca decine di vittime e la trasformazione di altre.
Tra questi vi è Barry, che colpito da un fulmine, cade in uno stato       comatoso; dopo nove lunghi mesi, esce dal coma ma ormai la sua vita non è più quella di prima...

Ideatore: Greg Berlanti, Andrew Kreisberg, Geoff Johns;

Anno: In corso;

Interpreti: Grant Gustin, Danielle Panabaker, Candice Patton, Carlos Valdes, Jesse L.Martin, Thomas Cavanagh, Keiynan Lonsdale;

Genere: Azione, Fantascienza;
(Immagine di ComingSoon)


Commento:
Visto il notevole successo di Arrow, Berlanti e Kreisberg, danno vita alle avventure di Flash; personaggio della DC comic, il velocista scarlatto era già stato mandato in onda come serie tv nel 1990, trovando però poco successo.
Tutt'altra storia e successo, ha questo Flash interpretato da un affabile Grant Gustin, capace di immedesimarsi nel personaggio, dandogli quell'alone di malinconia che pervade la vita del nostro velocista.
Spin-off dell'altrettanta saga si successo della CW, in questa serie possiamo ammirare numerosi personaggi legati alla figura del velocista in rosso.
Contraddistinto dalla serie pilota per lo stile nettamente meno oscuro e per i ritmi molto più bassi.
Arrivata ormai alla terza stagione e rinnovata per una quarta, questa serie è apripista ideale per chi si volesse avvicinare al mondo dei supereroi.




venerdì 7 aprile 2017

Arrow




Trama:
Il giustiziere, freccia Verde e l'incappucciato; ecco alcuni dei nomi con cui Oliver Queen cela la sua vera identità.
Playboy e miliardario dall'oscuro passato, Queen scompare a causa del naufragio dello yacht del padre. 
Unico superstite della tragedia, trova presunto riparo sull'isola di Lian Yu..
Dato per morto dalla sua famiglia e dal mondo intero, dopo cinque anni di purgatorio, il protagonista riesce a mettere in salvo la propria vita, facendo finalmente ritorno a casa.
Sull'isola però, qualcosa in lui è cambiato profondamente. Cercando di riparare agli errori commessi in passato, Oliver da vita ad un eroe mascherato, che di notte protegge le strade di Starling City dalla criminalità...

Ideatore: Greg Berlanti, Marc Guggenheim, Andrew Kreisberg;

Anno: In corso;

Interpreti: Stephen Amell, Katie Cassidy, David Ramsey, Emily Bett Rickards, Willa Holland, Paul Blackthorne, Colton Haynes, John Barrowman;

Genere: Azione, Avventura, Fantascienza;

(Immagine di CoomingSoon)
Commento:
Ispirato alle imprese del personaggio DC Comics Green Arrow, la serie ideata da quel genio che è Greg Berlanti, si contraddistingue dal fumetto per il suo stile nettamente più oscuro e per i numerosi tormenti interiori del protagonista.
Non è la prima volta che l'arciere di smeraldo compare sul piccolo schermo, potendolo, infatti, già ammirare in Smallville.
In questa nuova versione però, uno strepitoso Stephen Amell, dà la marcia in più a questo show e a questo personaggio, facendo sì che sia impossibile non amarlo.
L'attore canadese, riesce a far immedesimare il telespettatore nelle sofferenze interiori che il suo personaggio ha, in seguito ai cinque anni passati sull'isola, donando anche una profonda serietà e scaltrezza al suo personaggio.
Una serie arrivata ormai alla sua quinta stagione, ma che nonostante ciò, continua a sorprendere!
Impossibile da non guardare.

                                                                                                  -Scritto da A-