La nuova auto berlina tedesca cambia molto. L'Opel insignia grand sport è lunga 490 cm con un'impostazione generale che rimane, ovvero trazione anteriore o integrale, un pratico portellone e tre volumi con la coda appena accennata. Il peso rispetto alle precedenti scende parecchio, arrivando a fino ad un minimo di 175 chilogrammi. Il baule è tuttavia meno capiente, essendo da 500-1500 litri. I prezzi partono da € 30'000 per la diesel 1.6 CDTI da 110 cavalli, con la scelta tra motori a benzina o gasolio fino a 260 cavalli, con trazione anteriore o integrale e cambio automatico o manuale a 6 marce. Più avanti dovrebbe uscire una versione a Gpl. La nuova Opel è più personale e maschile per via della griglia più schiacciata e dei fari più sottili, che possono essere IntelliLux a matrice led con 1 500 euro in più, oltre ai moduli anabbaglianti e abbaglianti principali. A governare i 16 dioidi extra regolabili, provvede la parte elettronica, che interpretando le immagini provenienti dalla telecamera li attiva e disattiva in sequenza per creare zone d'ombra attorno agli altri veicoli in modo da non abbagliarli. Le linee esterne sono equilibrate ma non innovative, vanta però di comandi intuitivi e ben disposti. Buoni i materiali e i montaggi. Di serie è il sistema di sicurezza OnStar, premendo un pulsante rosso (automatico in caso di urto) si viene messi in comunicazione con una centrale operativa che invierà i soccorsi. Con il tasto blu si possono chiedere informazioni su punti di interesse, fare prenotazioni e attivare il navigatore. Non manca il cruscotto parzialmente digitale, con uno schermo da 8" in alta risoluzione. Comodo il sedile ergonomico, regolabile anche nella lunghezza di seduta. L'abitabilità è migliorata, soltanto chi è più alto di 190 cm rischia di toccare il tettuccio. Il pavimento presenta dei rigonfiamenti all'altezza dei passaruota posteriori. Presenti molti sistemi di sicurezza, di serie sono presenti l'Opel Eye (avviso di cambio involontario di corsia con mantenimento della traiettoria), la frenata automatica di emergenza e la riproduzione nel cruscotto dei segnali stradali.
Il 2.0 CDTI ha un'accelerazione di 8.7 secondi da 0 a 100 Km/h e una velocità massima di 226 Km/h. Ai bassi giri però emerge qualche vibrazione di troppo. Lo sterzo è preciso senza essere troppo pesante o troppo leggero, complice la riduzione di peso generale, anche andando a velocità maggiori l'auto risulta agile e non allarga di molto la traiettoria. Curata nell'insonorizzazione e buone le sospensioni.
I pregi sono l'ergonomia, con comandi semplici da usare e trovare, la guida e la Onstar (servizio vocale). I difetti sono il baule, più piccolo del modello precedente, il cambio manuale, che ha innesti contrastanti ed è poco scorrevole, e la dotazione, si paga per avere la radio digitale, il cruise control adattativo e i sedili posteriori divisi in tre parti.
- Articolo scritto da M -
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