Alcune persone non riescono proprio ad addormentarsi la notte, quindi ricorrono a farmaci. Ma come fare se non si vuole utilizzare queste sostanze? Innanzitutto bisogna adottare i comportamenti che favorisco il sonno ed evitare quelli che lo ostacolano. Ad esempio è meglio non utilizzare schermi elettronici la sera, dato che bloccano il rilascio di melatonina, ormone del sonno. Meglio fare attività rilassanti, come un bel bagno caldo, bere una tazza di latte o delle tisane calde, come la camomilla. Un errore comune è quello di rigirarsi nel letto nonostante non si abbia sonno. Se non si riesce ad addormentarsi è meglio alzarsi e fare qualche attività rilassante. Si può provare ad assumere della melatonina, che può aiutare a riequilibrare il ritmo sonno-veglia. Di solito bastano 0,5-1 mg 4/5 ore prima di coricarsi per favorire l'aumento di questo nell'organismo e favorendo il sonno. Si può anche praticare qualche tecnica di yoga o la meditazione che aiutano a rilassarsi, assieme ad una musica rilassante e una respirazione lenta e profonda. Spesso l'insonnia è dovuta anche a pensieri sbagliati che disturbano la fase in cui ci si addormenta, come il pregiudizio che 8 ore di sonno a notte sono necessarie per stare bene. Il sonno può essere disturbato anche da una cattiva respirazione o da apnea notturna. In questi casi il problema può essere dovuto a del grasso eccessivo che ostacola le vie respiratorie. Si può tentare anche la terapia posizionale che fornisce consigli su come evitare le posizione che favoriscono questi disturbi mentre si dorme. Tuttavia non sempre le terapie alternative sono efficaci, in pochi casi è necessaria una terapia farmacologica per curare l'insonnia nel giro di un mese circa. Alcuni consigli per il buon sonno sono: evitare caffè, fumo e alcol, coricarsi sempre alla stessa ora, evitare l'uso di pc, tablet e cellulari, dormire in una stanza con 18/19° e bere una bevanda calda rilassante.
- Articolo scritto da M -
Nessun commento:
Posta un commento