giovedì 18 maggio 2017

Vento di novità al Salone Internazionale del Libro




Apre ufficialmente oggi nella "nostra" splendida Torino il Salone Internazionale del Libro.

A meno di un mese dal vero e proprio flop di "Tempo Libri", fiera milanese tanto attesa dall'associazione italiana editori quanto incapace d'entusiasmare (con numeri impietosi riguardo la presenza di editori, stand e di visite se comparati alla rinomata kermesse editoriale torinese dell'anno passato), sino al ventidue maggio presso il Lingotto si terra la trentesima edizione del Salone del Libro.
"Oltre il confine" sarà tema, titolo e monito di questa rinnovata edizione.
Dopo anni poveri d'innovazioni, con edizioni concluse fra i malumori generali di editori e visitatori, l'edizione 2017 appare completamente rinnovata, ricca di editori, idee ed d'eventi sparsi per tutto il capoluogo piemontese.
Il programma composto e firmato da Nicola Lagioia sotto l'attenta guida del presidente Massimo Bray, sarà una vera e propria sfilata di autori ed editori protagonisti del panorama culturale italiano e non solo: da Daniel Pennac a Maurizio De Giovanni, da Serena Vitale ad Amitav Gosh.
La fiera, inaugurata dal presidente del senato Pietro Grasso, affiancato nell'occasione dalle massime autorità cittadine e dai ministri Valeria Fedeli e Dario Franceschini, aspira a spingersi verso nuove dimensioni e contenuti.
Con milleduecento eventi e quarantacinquemila mq di sede espositiva, questa trentesima edizione espande i propri confini oltre le mura del Lingotto, con concerti, incontri, esibizioni, spettacoli e feste ubicate nelle location più esclusive ed affascinanti della città sabauda.



Iniziative
A sorprendere in questa edizione del Salone del Libro vi è, in particolar modo, la smisurata quantità di idee e la varietà di un programma ricco ed articolato.
Tra le novità di quest'anno, la sezione "Another side of America", nella quale vi si intratterranno ospiti d'oltreoceano come Richard Ford (premio Pulitzer), Jonathan Lethem e Claudia Rankine:
Intrigante ed affascinate certamente sarà la sezione dedicata alle forme d'arte "avversarie" della letteratura, dove avverranno incontri, confronti (e forse "scontri") tra narratori ed artisti.
Vi annoveriamo inoltre una nuova sezione dedicata al cinema, "Book to screen", in cui produttori famosi come Netflix e Fox (ma non solo loro) entreranno in contatto con piccoli e grandi scrittori con l'intento di trasportare le loro opere sul piccolo o grande schermo.

E ancora, fra le tante iniziative promosse, vi sarà quella indetta dal Banco Alimentare del Piemonte, intenzionata a raccogliere (mediante volontari) mille romanzi e racconti da donare alle persone meno fortunate e più in difficoltà.

Pubblico
Con una marea di booking alberghieri e la prenotazione di ventimila posti studente (provenienti da tutta Italia), l'edizione presente del Salone del Libro, contro ogni previsione, è destinata ad incrementare le visite dello scorso anno.
La manifestazione editoriale più famosa ed importante d'Italia è stata definita dall'assessore comunale Sacco un importante "volano economico".

Un'indagine compiuta sul territorio (svolta dall'Osservatorio turistico di Turismo Torino e Provincia), ha rilevato che i visitatori esteri dovrebbero rappresentare ottimisticamente il 30% del pubblico, che in questi cinque giorni di fiera occuperà i padiglioni del Lingotto e le strade torinesi.

A conti fatti, probabilmente la concorrenza con la kermesse milanese ha portato un vento di freschezza e novità fra le mura del Lingotto.
Un ottimo vento!

                                               -Scritto da A-

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