PREMIER LEAGUE
Il Chelsea di Antonio Conte si laurea campione d'Inghilterra, una sfida dura da parte di un West Bromwich che non regala nulla hai suoi avversari, che trovano il gol soltanto all'82 con il sostituto di lusso di Diego Costa, Batshuayi. Vanno fatti i complimenti al tecnico italiano, che con la squadra praticamente uguale a quella che l'anno precedente fece registrare un decimo posto, quest'anno porta a casa il titolo. Bravo Antonio!
Le prime vincono tutte: il Tottenham in una sfida complicata si sbarazza con un gol per tempo (Wanyama 6' e Kane 48') del Manchester United, a cui serve a poco il gol della bandiera, del capitano Rooney. Nota doverosa, non si poteva salutare meglio di così il famoso stadio degli Spurs, White Hart Line, infatti dal prossimo anno la squadra di Pochettino avrà una nuova casa, con l'augurio che porti fortuna come lo stadio precedente.
Il Liverpool agguanta la terza posizione con una goleada a casa degli Hammers, il solito Coutinho mette la sua firma con una doppietta, di Origi e Sturridge i restanti due gol. Il City vince una partita piena di emozioni contro i campioni dell'anno scorso, alle Foxes non è servito il gol di Okazaki che non permette la rimonta ai gol iniziali di Silva e del talentino brasiliano, Gabriel Jesus.
L'Arsenal si toglie delle soddisfazioni e sembra aver trovato un equilibrio, decisamente un po' troppo tardi alla penultima giornata di campionato, una vittoria contro lo Stoke che porta le firme più autorevoli dell'attacco londinese: doppietta di Giroud, Sanchez ed Ozil.
Ranocchia si prende la copertina della partita del suo Hull contro il Crystal Palace, ma non in positivo regalando il primo gol a Zaha e spianando la strada della vittoria agli avversari, che strariperanno con i gol di Benteke, Milivojevic e Van Aanholt.
Lo Swansea si allontana sempre più dalla zona retrocessione, staccando proprio di 4 punti l'Hull, vittoria tutto sommato facile contro il fanalino di coda della Premier, Sunderland. L'attore protagonista di questa salvezza è una vecchia conoscenza del calcio italiano, ovvero l'ex juve, Fernando Llorente.
Infine il Bournemouth vince contro i Burnley in una partita che ha poco da dire in chiave classifica, con due squadre sicure di partecipare anche l'anno prossimo alla serie cadetta.
LA LIGA BBVA
Il Real vince e convince con una sonora goleada casalinga contro, non proprio una squadretta, il Siviglia. Non ci sono più aggettivi per definire CR che anche oggi timbra il cartellino due volte, toccando la quota dei 400 gol, DISUMANO. Si aggiungono i gol di Kroos e Nacho a sentenziare, un Siviglia aggrappatosi al talento ex fiorentina e inter, Jovetic.
Il Real chiama, il Barca risponde con lo stesso risultato ma fuori casa contro il Las Palmas, stavolta la prestazione fuori dal comune, ma non per lui, la fà Neymar che si porta a casa il pallone.
Ora i blancos e i blaugrana sono a parimerito in testa alla Liga, ma ai madrileni manca una partita;
manca poco e si preannuncia un finale al cardiopalma.
L'Atletico pareggia e conserva serenamente la terza piazza contro un bel Betis, al gol di Ceballos risponde il difensore biancorosso Savic, che salva la partita e Simeone può già pensare al mercato estivo, facendo più di un pensiero proprio a quel Ceballos, visto così da vicino nel match di ieri.
Bella partita, ricca di gol, quella tra Real Sociedad e Malaga, terminata 2-2; il Celta perde incredibilmente contro l'Alaves e anche il Bilbao in casa pareggia faticando contro il Leganes.
Il Valencia di misura, supera l'Espanyol (Gaya); l'Osasuna interrompe la lunga serie di sconfitte con il Granada, vincendo per 2-1, mentre il Villareal non va oltre il pareggio con il Deportivo.
BUNDESLIGA
Giornata di Bundes ricca di gol a dir poco. Partiamo con la sfida più attesa quella fra la vincitrice del campionato, Bayern Monaco, e la sorpresa del capionato, RB Lipsia, termina 4-5. Una partita bellissima con cambi di fronte continui e un finale fuori da ogni logica prima del recupero del secondo tempo, i bavaresi erano sotto per 4-3, ma arriva il pareggio di Alaba su punizione e il gol dell'anno, a mio onesto parere, di Robben che decide bene di scartarsi tutta la squadra avversaria, partendo da centrocampo. Risultato finale 4-5 (RB Lipsia: Sabitzer, doppietta Werner, Poulsen; Bayern: doppietta Lewandowski, Thiago, Alaba e Robben).
Altra partite piene di reti Werder Brema - Hoffenheim 3-5, un Hoffenheim sempre più consapevole della sua forza e pronto per l'avventura europea che lo aspetterà l'anno prossimo; anche Mainz - Eintracht 4-2 regala reti a fiocchi, stavolta il fattore campo viene rispettato.
Il Borussia pareggia una partita complicata con l'Augsburg, al gol di Finnbogason risponde quello di Aubameyang, sempre più lontano dal club di Dortmund con direzione Spagna o Parigi.
Pareggi nobili quelli tra Wolfsburg e Borussia M'Gladbach (1-1), e Leverkusen - Colonia (2-2).
Scritto da L.
Ligue 1
Il Monaco posticipa a mercoledì sera i festeggiamenti per il titolo di campione di Francia. Nonostante la vittoria del Louis ll contro il Lilla, la vittoria del Psg sul campo del St-Etienne posticipa i festeggiamenti monegaschi, distanti ora un solo punto da uno storico titolo, atteso per diciassette lunghi anni.
Contro il Lilla la macchina da goal monegasca cala il poker grazie alla rete di Bernardo Silva, alla doppietta di Falcao e all'autorete di Mujica.
In trasferta la rete di Draxler unita alle doppiette di Cavani (capocannoniere della Ligue 1) e Lucas, regala al PSG i tre punti e la matematica certezza del secondo posto.
Sconfitta casalinga per il Nizza, che all'Allianz Riviera cade sotto i colpi dell'Angers. A segno per gli ospiti N'Doye e Toko Ekambi.
Altri risultati: Caen-Rennes 0-1, Digione-Nancy 2-0 (Nancy retrocesso), Bastia-Lorient 2-0, Montpellier-Lione 1-3, Metz-Tolosa 1-1, Nantes-Guingamp 4-1, Bordeaux-Marsiglia 1-1.
Eredivisie
Con la vittoria maturata domenica pomeriggio contro l'Heracles, il Feyenoord conquista la quindicesima Eredivisie della propria storia, a diciotto anni dall'ultima.
Decisiva ai fini dell'assegnazione del titolo, la vittoria maturata allo Stadion Feijenoord (soprannominato De Kuip) per tre reti ad una contro i bianconeri di Almelo. In una Rotterdam festante, l'eroe di giornata è senza ombra di dubbio il capitano Dirk Kuyt (ex di Liverpool e Fenerbahçe), autore di una fantastica tripletta che regala ai biancorossi match e titolo di campioni d'Olanda.
Seconda l'Ajax, staccata di una sola lunghezza; terzo il PSV di Eindhoven.
Primeira Liga
Il Benfica si è laureato campione di Portogallo per la quarta volta consecutiva, traguardo mai raggiunto fino ad oggi dalle "aquile".
La certezza aritmetica è arrivata dopo la vittoria per cinque reti a zero sul Vitoria Guimaraes; anticipati in classifica i rivali di sempre del Porto (secondi) e lo Sporting Lisbona (terzo).
Per la squadra allenata da Rui Vitoria si tratta del trentaseiesimo titolo nazionale.
-Scritto da A-
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