mercoledì 10 maggio 2017

Van Gogh Museum


Van Gogh Museum
Appena tornato da una vacanza meravigliosa ad Amsterdam e non potevo non scrivere l'articolo settimanale sull'arte su uno dei luoghi più famosi e visitati della città: il Van Gogh Museum.

Posizione
Il museo non è proprio comodissimo da raggiungere, perchè la zona dei grandi musei è decisamente più a sud, rispetto al centro della città. Almeno 45 minuti di camminata dalla Stazione di Amsterdam, "Amsterdam Central". Lì accanto vi è la famosa scritta gigante della città e altri musei meravigliosi per gli appassionati come quello nazionale, quello di Dalì e Banksy.

Prezzo
Il prezzo di base è di 17 euro, e la coda è scorrevole, niente di impressionante, in una mezzoretta si riesce a fare i biglietti e ad entrare all'interno del museo senza problemi.

Opere
Il museo è suddiviso in tre piani, ognuno dei quali dedicato ad un periodo della sua vita, dal piano terra con le origini della sua arte e dedicato principalmente ai suoi celeberrimi autoritratti.
Per poi passare alla sua dedizione nel ritrarre la vita di campagna e il mondo contadino in tutte le sue sfaccettature, preferendo l'imperfezione dei visi scavati dalla fatica del lavoro a stretto contatto con la terra. Il quadro dei "Mangiatori di patate" è quello che meglio rappresenta questo accostamento all'arte rupestre dell'artista agli inizi della carriera.
A questo punto si passa al suo trasferimento in Francia, coabitando con altri artisti come ad esempio Gauguin. Famoso il quadro della sua stanza da letto nella casa gialla ad Arles; in questo periodo inizia uno studio del movimento che lo farà evolvere nella sua arte, grazie soprattutto all'ambiente della capitale francese stracolma di opportunità e di spunti per gli artisti di tutto il mondo.
I famosissimi "Girasoli" sono proprio di quest'epoca e diventeranno un tratto fondamentale del pittore olandese e simbolo della corrente artistica del postimpressionismo.
Infine nell'ultimo piano vi è il periodo più cupo dell'artista dove ormai la pazzia stava prendendo il sopravvento, quadro emblematico della crisi interiore che provava al tempo è il "Volo di corvi su campo di grano", uno di quelle opere che merita di essere viste da vicino per comprenderne la bellezza e la forza delle pennellate sulla tela e del tormento che lo portò al suicidio.
Il museo contiene anche numerosissimi schizzi, studi, bozze dei suoi lavori più illustri e tutte le lettere scritte al fratello Theo, ai vari famigliari e amici dell'artista che testimoniano il suo lavoro.
Consigliamo a tutti di fare un giro in un museo che vale il prezzo del biglietto.

                                                                                                                                    Scritto da L.




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