mercoledì 17 maggio 2017

Cortometraggi Pixar


L'articolo sull'arte di questa settimana va a toccare una tipologia di lavoro che viene poco considerato, sinceramente senza motivo.
cortometraggi vengono utilizzati dalle grandi case di produzione cinematografiche per effettuare esperimenti di animazione grafica o per proporre sequenze tagliate dei loro stessi film, dando vita a veri e propri capolavori.
Spesso ci dimentichiamo che ridimensionano in pochi minuti il senso che possono avere film di ore, da questo punto di vista la Pixar Animation Studios è sempre stata due passi avanti agli altri.
Il loro talento è testimoniato dall'acquisizione degli Studios da parte della Walt Disney Company nel 2006.

I primi sono diventati dei veri e propri pezzi di storia del cinema come "Luxo Junior" (1986): la storia di una piccola lampada che gioca con una palla, dando vita al famoso simbolo della compagnia di animazione grafica della Pixar, sostituendo proprio la "I" del logo con Luxo Jr., all'epoca Lessenger (direttore) non poteva immaginare che da quel semplice studio di movimento e grafica, sarebbe nata tutta la sua fortuna.
Altrettanto famoso nel 1997 fu "Il gioco di Gery", la storia di un vecchietto intento a giocare a scacchi contro se stesso; capolavoro riconosciuto dall'Academy con il premio Oscar al miglior cortometraggio nello stesso anno.
La grafica col tempo ha fatto passi da gigante e cercherò di classificare i migliori, a mio modesto giudizio:


  • "Pennuti Spennati", corto che anticipava il film "Monster & Co." nel 2002. Nella sua semplicità era diretto, capace con le sole espressioni di questi uccelli su un traliccio, privi della capacità di parlare, di suscitare ilarità e complicità.
  • "Presto", prima di "WALL-E" nel 2008. Raccontava la storia di un prestigiatore, del cappello magico, di cui si serviva nel suoi numeri, e del suo fidato coniglio collaboratore. Presto si ritrova alle prese con l'ira del suo piccolo amico durante lo spettacolo, essendosi dimenticato di dargli da mangiare.
  • "Parzialmente Nuvoloso", nel 2009 anticipava "Up". Meravigliosa reinterpretazione di come i bambini vengano portati dalle cicogne ai loro genitori, ugualmente va fatto per gli animali. La storia si concentra sulla nuvoletta nera, Gus, e sulla cicogna Peck a cui sono destinati i cuccioli più pericolosi e selvaggi.
  • "Quando il giorno incontra la notte" esilarante corto che anticipava nel 2010, "Toy Story 3". Nella personificazione del giorno e della notte si riscontra l'incapacità di comprendere il diverso, quello che non conosciamo. Fino a capire che proprio questa diversità, ci fa divenire unici e anche più simili di quello che si pensa.
  • "La Luna", emozionante corto diretto dall'italiano Enrico Casarosa, nominato agli Oscar nel 2012. Un capolavoro, in assoluto una dei cortometraggi più belli di sempre, tratta di un giovane bambino genovese che per la prima volta va a lavoro col padre e il nonno, tra i consigli dei due troverà il proprio modo di interpretare il suo lavoro, ovvero la pulizia della Luna; metafora della vita che nella sua delicatezza colpisce dritto al punto.

Scritto da L.





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