lunedì 15 maggio 2017

Grazie Tania!



A trentadue anni compiuti oggi, Tania Cagnotto, la più grande tuffatrice italiana di sempre, ha detto addio alle gare dopo la conquista dell'ennesimo oro della sua immensa carriera, conclusasi con la conquista di ben quarantun medaglie.
Altoatesina di nascita ma torinese d'adozione, Tania è figlia di due tuffatori degli anni settanta, Giorgio Cagnotto (suo allenatore) e Carmen Casteiner.
Stupendo l'Europa dal 1999 dove si impone a livello giovanile, viene consacrata definitivamente dagli Europei di Berlino del 2002, dove conquista il bronzo dal trampolino tre metri sincronizzato (al fianco di Maria Marconi) e l'argento dalla piattaforma.



Da quel lontano 2002 ad oggi, giorno del suo trentaduesimo compleanno, il tempo non sembra esser passato per l'altoatesina che continua a incantare le platee europee e mondiali.
Prima donna italiana ad aver conseguito una medaglia mondiale in questa disciplina, Tania è la tuffatrice europea col maggior numero di podi conquistati.
Coronata la sua carriera lo scorso agosto con la conquista dell'agognata medaglia Olimpica (argento nel trampolino sincronizzato con Francesca Dallapè e bronzo dal trampolino tre metri), chiude la sua sfolgorante carriera a Torino (città d'origine del padre) agli assoluti italiani.
Qui ha meravigliato e commosso gli spettatori paganti, consci di assistere all'ultima performance della campionessa italiana, conquistando poi il gradino più alto del podio dal trampolino di un metro.
Visibilmente emozionata e malinconica ha poi salutato il pubblico con un tuffo a bomba prima di partecipare ad una breve cerimonia in suo onore.
Cala così il sipario su una delle pagine più significative ed emozionanti dello sport italiano; grazie Tania per i sogni che ci hai donato!

                                      -Scritto da A-

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