mercoledì 3 maggio 2017

Basta compiti!




E' di Bunmi Laditan scrittrice statunitense residente in Canada, l'ultima presa di posizione contro il mondo scolastico e i suoi metodi.
In una lunga lettera postata su Facebook, la scrittrice si scaglia contro la mole eccessiva di compiti a casa che quotidianamente la figlia deve svolgere.
La stessa si chiede perché, dopo una giornata scolastica di otto ore, ai bambini vengano dati ulteriori lavori a casa che impegnano il loro tempo per ulteriori due o tre ore.



"Ho notato che mia figlia è sempre più stressata quando va a scuola, manifestando sintomi come dolori al petto e disturbi del sonno", questo uno dei passaggi del lungo post.
La bambina in questione di appena dieci anni, ha sempre amato studiare e leggere ma la mamma ora si chiede, se non sia altrettanto importante dedicare ore alla famiglia o allo sport piuttosto che allo studio.
Bunmi continua asserendo come in Finlandia i compiti a casa siano vietati per legge e come questo incida nel rendimento degli alunni, migliorandolo.
In conclusione afferma di credere fermamente nell'istruzione ma si chiede anche, se sia giusto che questa debba assorbire completamente la vita di un bambino, riaccendendo una polemica infinita e probabilmente irrisolvibile.  

                                                    -Scritto da A-

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