giovedì 4 maggio 2017

Un sogno chiamato Champions League




I sogni europei di Real Madrid, Atletico di Madrid, Juventus e Monaco hanno ripreso vita con le semifinali di Uefa Champions League.
Due semifinali quelle ammirate in questi ultimi giorni apparentemente a senso unico, con Real e Juve virtualmente già proiettate alla finale del Millennium Stadium di Cardiff. 



Nonostante le pesanti sconfitte rimediate, Monaco e Atletico confidano in un miracolo calcistico che possa stravolgere e ribaltare i verdetti odierni, come già successo questa stagione al Barcellona, autore di una pazzesca e storica rimonta ai danni del PSG. 

Real Madrid-Atletico di Madrid  3-0
E' un Cristiano Ronaldo mostruoso quello che strapazza l'Atletico di Madrid nella prima delle semifinali d'andata.
Al Bernabeu, a trionfare nel derby della capitale spagnola sono stati i "Blancos" con un dirompente e perentorio tre a zero.
Partita incanalata fin dalle prime battute su binari favorevoli al Real, abile a trovare la rete già al decimo minuto di gioco con un imperioso stacco di testa "dell'asso di Madeira". L'Atletico forse in soggezione psicologica visto le due finali di Champions perse contro i cugini, rimangono storditi dall'avvio perentorio dei ragazzi di Zidane, rischiando in più occasioni di capitolare.
Nella ripresa il copione non cambia, anzi un disattento Atletico concede 
"all'affamato" CR7 la doppietta che di fatto chiude il match e probabilmente pure l'eliminatoria.



Ronaldo sempre più uomo simbolo della competizione: centotré goal nella massima competizione Europea, quattrocento in Camiseta Blanca. 
Numeri non comuni quelli del fuoriclasse, ormai entrato di diritto nella storia del calcio.

Monaco-Juventus  0-2
Nella seconda semifinale giocata nel Principato, la Juventus è uscita vincitrice per due reti a zero.
In una partita complicata, contro un avversario temibile e aggressivo (in lotta per il titolo in Ligue1) che ha nell'attacco la sua arma vincente (centoqurantasei goal realizzati sin ora), la squadra di Massimiliano Allegri è riuscita a mantenere la porta inviolata, realizzando poi con Higuain la doppietta che fin ora indirizza la qualificazione.
Partita mal interpretata dal Monaco, forse intimorito dal palcoscenico o dal livello competitivo, che ha lasciato intravedere solo a sprazzi la propria qualità.
Juventus cinica nel trovare la prima rete nel periodo di maggior forcing dei monegaschi, controllando poi abilmente il match e trovando nella ripresa il goal della sicurezza.



Ottima la prova di Buffon, capace nonostante la sua età di salvaguardare la porta bianconera lasciandola inviolata. Solo due goal subiti fino ad ora in Champions: solo un caso?


                                            -Scritto da A-



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