venerdì 26 maggio 2017

King Arthur - Il potere della spada


Trama: il film rivede le gesta di Re Artù fin dall'infanzia, rivivendo la sua scalata al trono per diventare re d'Inghilterra. Viene spiegata la nascita della famosa spada, Excalibur.
Privato della sua identità, cresce nei sobborghi di Londra e solo dopo aver estratto la spada, si congiungerà alla Resistenza e ad una maga, che lo aiuteranno a capire come cercare di usarla e a sconfiggere il tiranno Vortigern, usurpatore del trono dei suoi genitori.

Regia: Guy Ritchie

Anno: 2017

Interpreti: Charlie Hunnam (Re Artù), Astrid Bergès-Frisbey (Maga), Jude Law (Vortigern), Eric Bana (Uther Pendragon), Djimon Hounsour (Sir. Bedivere), Aidan Gillen ("Grasso d'oca" Bill Wilson)

Genere: avventura, azione, fantastico

Commento: i complimenti maggiori vanno fatti alla regia di Guy Ritchie (regista dei nuovi Sherlock Holmes), il suo metodo è ben riconoscibile con ad esempio i ricorsi a flashback continui e una standing ovation va fatta per, a mio modesto parere, effetti speciali degni da Oscar.
Era lecito aspettarsi tanto visto che il budget stanziato dalla Warner per il film era di 175 milioni di dollari.
Interpretazioni all'altezza, un Jude Law impressionate che nei panni del cattivo fa vedere a tutti un talento che negli anni non si è affievolito.
Il protagonista è sfacciato e irriverente ma esprime anche al meglio il dramma interiore che affronta; unico neo proprio questa irriverenza che sta divenendo sempre più una norma per il protagonista/eroe, divenendo sempre più una caratteristica generale del ruolo più che un tratto distintivo del personaggio.
Detto questo, il film non ha deluso le alte pretese che si era prefissato e tutto lascia presagire che ne seguiranno altri, probabilmente trattando delle avventure del re e dei suoi cavalieri della tavola rotonda.

(Immagine di Comingsoon)
Scritto da L.


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