Ahinoi siamo ormai quasi arrivati alla conclusione del campionato italiano di calcio.
A tre turni dalla conclusione, Crotone Empoli e Genoa vincono entrambe le rispettive sfide mantenendo viva e appassionante la lotta alla salvezza, che in questo momento vede avvantaggiati i toscani e i liguri.
Affascinante poi il testa a testa tra la Roma e il Napoli, in una lotta per il secondo posto che probabilmente terra due tifoserie intere col fiato sospeso fino all'ultima di campionato.
Ancora un pareggio invece per la capolista che rimanda ancora la festa scudetto.
Lazio matematicamente in Europa League, Atalanta quasi, visto i pessimi rendimenti delle inseguitrici (Inter, Milan, Fiorentina).
Dries, l'oro di Napoli
Al San Paolo, nell'anticipo della trentacinquesima giornata del campionato italiano, il Napoli si è imposto per tre redi ad una sul Cagliari, in una partita segnata sin dall'avvio dalla diversa cattiveria e ambizione dei due club.
I padroni di casa in piena bagarre con la Roma per il secondo posto sono risultati cattivi e determinati per far propri i tre punti, a differenza degli
ospiti troppo passivi e arrendevoli visto la posizione occupata.
Una splendida prova quella messa in campo dagli uomini di Sarri, che trovano la via del goal con Mertens dopo nemmeno due minuti di gioco.
Da qui in avanti è un monologo partenopeo, abili nel proporre il proprio calcio esaltato dalla passività della squadra Sarda, intenta più a preservare lo svantaggio minimo che ad attaccare.
Partita chiusa nella ripresa dalla magia del solito Mertens (arrivato con quelle di oggi a quota trenta reti stagionali, festeggiando così al meglio il suo trentesimo compleanno) e dalla rete d'Insigne.
Di Farias il goal della bandiera per i ragazzi di Rastelli.
Risultato finale: 3-1;
Marcatori: Mertens 2' e 47', Insigne 67', Farias 90';
Furie Granata
Finisce col risultato di uno ad uno il "derby della Mole".
Allo Juventus Stadium, un coraggioso quanto sfortunato Torino viene raggiunto sul risultato di parità al novantaduesimo minuto da un assolo di
Higuain, dopo una gara giocata al meglio delle proprie possibilità.
La squadra granata complice un atteggiamento troppo soft mostrato dalla Juventus post-Monaco, ha aperto le marcature ad inizio ripresa con una fantastica punizione del serbo Ljajić.
Il goal risveglia i bianconeri dopo più di cinquanta minuti giocati al di sotto delle proprie possibilità.
Il secondo colpo di scena lo regala l'arbitro che dopo cinque minuti dal vantaggio Toro espelle ingiustamente Acquah; in dieci uomini e senza la guida del proprio tecnico (Mihajlovic espulso per proteste), i granata resistono agli assalti bianconeri sino al secondo minuto di recupero, quando un'azione solitaria del "Pipita" porta alla rete del pareggio.
Un pari col retrogusto amaro per la squadra ospite, capace però di esser l'unica squadra in stagione a non capitolare allo stadium.
Si ferma così a quota trentatre vittorie consecutive il rullino di marcia casalingo della "vecchia signora".
Risultato finale: 1-1;
Marcatori: Ljajić 51', Higuain 92';
Un pari d'oro
Alla Dacia Arena continua il momento positivo dell'Atalanta, che grazie al pareggio maturato e al punto così conquistato avvicina ulteriormente il sogno d'un piazzamento europeo.
Nonostante le assenze pesanti (Kessiè, Conti e Freuler), sono gli uomini di Gasperini a trovare il vantaggio con Cristante, dopo un primo tempo interpretato meglio rispetto ai bianconeri.
Nella ripresa i padroni di casa sono abili nel trovare con Perica la rete del pareggio, contenendo poi gli attacchi bergamaschi.
Risultato finale: 1-1;
Marcatori: Cristante 41', Perica 53';
Cara Inter che fine hai fatto?
A Marassi si sono scontrate le due formazioni più in difficoltà del campionato: il Genoa sul precipizio della retrocessione e l'Inter tornata preoccupantemente sui bassi standard d'inizio stagione.
A prevalere sono stati i padroni di casa, a tratti simile alla squadra spumeggiante che nel girone d'andata s'impose tra le tante sulla Juventus e sul Milan.
Nonostante siano gli ospiti a controllare il gioco e la manovra andando nel primo tempo più volte vicino alla rete del vantaggio, è Goran Pandev a decidere il Match su una disattenzione della difesa interista; nel finale plauso a Lamanna abile a neutralizzare il calcio di rigore battuto da Candreva.
Espulso per proteste Kondongbia.
Dopo una rimonta formidabile marcata Pioli, i nerazzurri incappano così nella terza sconfitta consecutiva.
Risultato finale: 1-0;
Marcatori: Pandev 70';
Una Lazio Europea
Seconda goleada dei biancocelesti di fronte al proprio pubblico. Dopo la vittoria per sei reti a due contro il Palermo, intramezzata dalla sfolgorante prestazione esibita nel derby, è arrivata contro la Sampdoria la terza vittoria consecutiva maturata con un netto sette a tre.
Lazio che mostra una volta ancora la sua ottima condizione di forma, centrando matematicamente l'approdo in Europa League con una partita straripante, impreziosita dalle sette reti messe a segno.
Una gara mai messa in discussione quella dell'Olimpico, che ha visto i padroni di casa aprire le marcature al secondo minuto di gioco con Keita e chiudere la partita già al diciannovesimo minuto, con il rigore causato da Skriniar (espulso nella circostanza) e siglato da Immobile.
In superiorità numerica la Lazio ha controllato abilmente il match, subendo la rete di Linetty ma chiudendo la prima frazione di gara in vantaggio per cinque ad uno (di Hoedt, Felipe Anderson e De Vrij le altre reti).
Spettacolo regalato ai tifosi paganti anche nella ripresa, grazie alle reti di Lulic e Immobile per la lazio e alla doppietta di Quagliarella per la Sampdoria.
Risultato finale: 7-3;
Marcatori: Keita 2', Immobile 19' e 70', Linetty 32', Hoedt 36', Felipe Anderson 38', De Vrij 45', Lulic 65', Quagliarella 72 e 90';
Residue speranze
Al Mapei Stadium di Reggio Emilia il gran goal di Federico Bernardeschi arrivato allo scadere dei minuti di recupero, gela i padroni di casa regalando invece alla Fiorentina quel punto che la lascia aggrappata alla corsa europea.
Nonostante il vantaggio iniziale maturato sul finire di primo tempo (goal di Chiesa), un buon Sassuolo riesce nella ripresa a ribaltare il risultato con le reti di Politano (su rigore) e Iemmello, facilitato dalla superiorità numerica causata dall'espulsione di Rodriguez in occasione del calcio di rigore concesso ai neroverdi.
Sotto la contestazione dei tifosi ospiti, la Viola trova con il suo numero dieci la rete del pareggio, riacciuffando una gara sfuggitagli di mano ed evitando così la seconda sconfitta consecutiva.
Risultato finale: 2-2;
Marcatori: Chiesa 37', Politano 74', Iemmello 85', Bernardeschi 94';
Tonev goal e il sogno continua
Grazie ad un Eurogoal di Tonev (il primo in questa serie A) il Crotone sbanca l'Adriatico battendo il Pescara già retrocesso e continuando così la sua corsa verso la salvezza.
Nonostante una partita mal giocata da entrambe le formazioni, a prevalere sono stati i ragazzi di Nicola (al sesto risultato utile consecutivo) restii a darsi per vinti e a considerarsi spacciati nella lotta salvezza.
Risultato finale: 0-1;
Marcatori: Tonev 71';
Salvezza?
Al Castellani di Empoli, la squadra di casa e il Bologna si sono affrontate sotto una pioggia battente.
Dopo la sconfitta interna maturata contro il Sassuolo nel turno precedente, i ragazzi di Martusciello sono riusciti a riscattarsi contro i rossoblu ormai salvi e privi d'obbiettivi.
Dopo un inizio equilibrato che ha portato in rapida successione il vantaggio dell'Empoli con Croce e il Pareggio bolognese con Verdi, il match ha assunto ben presto tinte biancoblu con la rete di Pasqual e quella di Costa che hanno regalato ai padroni di casa i tre punti, forse decisivi per la corsa salvezza.
Risultato finale: 3-1;
Marcatori: Croce 5' , Verdi 10', Pasqual 38', Costa 46';
Palermo in serie B
Dopo il pareggio maturato al Bentegodi di Verona contro il Chievo, il Palermo
è matematicamente retrocesso in serie B.
A decretare il verdetto è stato il goal di Pellissier arrivato
nella ripresa su calcio di rigore.
A nulla è valso il pareggio di Goldaniga sul finire di partita; Il Palermo saluta così la massima serie italiana dopo essersi riuscita a salvare miracolosamente lo scorso anno.
A presto!
Risultato finale: 1-1;
Marcatori: Pellissier 67', Goldaniga 88';
Roma padrona a San Siro
Nel big match della trentacinquesima giornata una magica Roma incanta il pubblico di San Siro, abbattendo i padroni di casa con un sonoro quattro ad uno.
Straripante il primo tempo dei giallorossi in vantaggio con Dzeko alla prima vera palla goal del match; da lì in poi lo sterile possesso palla rossonero poco preoccupa la squadra capitolina, che grazie a micidiali contropiedi raddoppia (sempre con Dzeko, mattatore di giornata), andando poi più volte vicina alla rete del tris con Perotti e Nainggolan.
Nella ripresa la rete di Pasalic da alito alle speranze di rimonta dei "diavoli", bruscamente interrotte dalla reti dell'ex El Shaarawy e di De Rossi, quest'ultimo arrivato su calcio di rigore generato da un disattento Paletta (espulso nell'occasione).
Roma che mantiene così il secondo posto, concedendo una vera e propria lezione di gioco ai ragazzi di Montella, nelle ultime settimane spenti e poco propositivi (la vittoria manca ormai dal nove aprile).
Risultato finale: 1-4;
Marcatori: Dzeko 8' e 28', Pasalic 76', El Shaarawy 78', De Rossi 87';
Classifica dopo la 35° giornata: Juventus 85, Roma 78, Napoli 77, Lazio 70,
Atalanta 65, Milan 59, Inter 56, Fiorentina 56, Torino 50, Sampdoria 46, Udinese 44, Chievo Verona 42, Cagliari 41, Sassuolo 40, Bologna 38, Genoa 33, Empoli 32, Crotone 28, Palermo 20 (retrocesso), Pescara 14 (retrocessa).
-Scritto da A-
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