Infuria la polemica intorno alle ONG in seguito alle dichiarazioni del procuratore della Repubblica di Catania Carmelo Zuccaro.
Il caso che verrà sottoposto al Comitato di presidenza il prossimo tre maggio, riguarderebbe la possibile collusione tra i trafficanti di esseri umani e
alcune ONG.
Quanto riportato dal PM di Catania, che verrà ascoltato il prossimo nove maggio dalla commissione d'inchiesta parlamentare sui migranti, è allarmante ed inquietante; infatti secondo costui, alcune organizzazioni non governative verrebbero finanziate direttamente dai trafficanti di schiavi (un mercato che ad oggi frutta quanto quello della droga se non di più), con l'intento sempre secondo Zuccaro di destabilizzare l'economia italiana.
Il caso sollevato e fin ora non supportato da prove attendibili, ha innescato un caso internazionale, che a stento si sgonfierà visto anche la reazione dell'opinione pubblica, spiazzata da questo duro attacco verso coloro che quotidianamente salvano vite umane.
si sono schierati in appoggio del procuratore, il vicepresidente della camera Luigi Di Maio e il governatore della puglia Michele Emilano, entrambi fermamente convinti nel sostenere le tesi inquietanti del PM.
Dura la riposta del presidente della camera Laura Boldrini, la quale trova ingiustificabili le insinuazioni a danno delle ONG in quanto non supportate da prove certe.
In appoggio a quanto affermato dalla Boldrini, arrivano le dichiarazioni della procura di Siracusa, che smonta categoricamente l'ipotesi di un collegamento tra le Organizzazioni umanitarie e i trafficanti di uomini.
Centinaia i messaggi contro l'account Twitter di UNICEF Italia, la quale ha risposto con un Tweet emblematico alle critiche piovute nei
giorni scorsi: "rispetto per chi soffre, per chi soccorre e per chi muore.
-Scritto da A-
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