lunedì 17 luglio 2017

F1: a Silverstone comanda Lewis


E' un Lewis Hamilton incontenibile oltre che straripante quello che di fronte al pubblico amico conquista la decima tappa del mondiale Formula 1, riaprendolo.


Il pilota inglese della Mercedes, partito dalla pole position, è sempre stato al comando della gara imponendo agli avversari un ritmo insostenibile che gli è valsa la quarta vittoria consecutiva sul circuito di casa.
Il quarto centro stagionale di Lewis è combaciato con la domenica perfetta di Valtteri Bottas, il quale nonostante la penalità inflittagli, è riuscito a rimontare dalla nona sino alla seconda posizione: la sfortuna altrui lo ha certamente aiutato ma la bravura di questo "ragazzotto" è oramai nota a tutti.
Domenica nera per le Rosse di Maranello, costrette dall'usura delle gomme a disputare una gara in difesa; così Raikkonen a lungo al secondo posto, ha dovuto cedere la propria posizione al connazionale delle frecce d'argento. Peggio è andata al proprio compagno di box e leader del mondiale Sebastian Vettel, il quale dopo un inizio difficoltoso a causa dell'eccessivo surriscaldamento, ha dovuto fare i conti nel prosieguo della gara con la tenacia e l'aggressività sportiva di Verstappen, olandese della Red Bull la cui stagione sarà tutt'altro che da ricordare. La decomposizione anormale dei pneumatici ha poi fatto il resto, relegando l'asso tedesco alle settima posizione e facendogli così perdere quel prezioso vantaggio accumulato nei confronti di Hamilton nel corso dei Gran Premi precedenti.
Davanti alla SF70H del tedesco, si sono così piazzate le Red Bull di Verstappen e Ricciardo (partito dalla diciannovesima piazza) e la Renault di Hulkenberg.

Diametralmente opposti gli umori a fine gara: gioia incontenibile nel box della casa automobilistica tedesca, dove la grande rimonta di Valtteri e il trionfo sensazionale di Lewis, hanno ridato morale ad un intera scuderia messa in difficoltà nei weekend precedenti dal Cavallino Rampante.
Sconcerto all'interno del team Ferrari, dove di poche parole è apparso Sebastian Vettel, cupo in volto dopo il settimo posto rimediato.
Non da meno Kimi Raikkonen, il quale ancora non riesce a spiegarsi il difficile finale di gara.
Appuntamento ora in Ungheria, dove fra due settimane riprenderà uno dei mondiali Formula 1 più combattuti e vividi che mai.

                                                         -Scritto da A-

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