mercoledì 19 luglio 2017

Ron Howard

Ron Howard

Oggi parlando di arte ci rioccupiamo di regia e dopo aver celebrato il genio di Woody Allen e Quentin Tarantino, mi sento in dovere di parlare di uno dei registi migliori del panorama mondiale: Ronald William Howard.

Carriera Attoriale

Prima di fare il regista, Ron divenne famoso in tutto il globo per la sua parte nella serie tv, capostipite di un genere che verrà ripreso con molto successo nei decenni successivi, Happy Days.
Ron interpretava il miglior amico di Fonzie, Richie Cunningham che doveva rappresentare il classico figlio modello studioso e ben educato.

Nonostante questo Ron recitava già dall'età di 5 anni e frequentò la USC School of Cinema- Television della University of Southern California, ma senza riuscire mai a conseguire il diploma.

Grazie al film di George Lucas, American Graffiti (un vero e proprio omaggio alla gioventù statunitense degli anni 50-60) riesce a staccarsi di dosso i ruoli fanciulleschi che fino ad allora lo avevano caratterizzato.

Mentre continua Happy Days, recita ne Il Pistolero che sarà anche l'ultimo film della leggenda western John Wayne, ma decide di abbandonare la carriera da attore per intraprendere quella da regista. Infatti nella serie per giustificare la partenza dell'attore si decise che Richie sarebbe partito per il servizio militare.

Carriera da Regista

Inizialmente, data la bassa disponibilità economica, non riesce a produrre dei veri e propri capolavori, ma comunque dei buoni film come Attenti a quella pazza Rolls Royce, Night Shift - Turno di Notte, Splash - Una sirena a Manhattan e Cocoon - L'Energia dell'Universo.

Poi con l'avvento della fine degli anni 90 e il nuovo secolo si consacra con pietre miliari del cinema come Apollo 13 e A Beautiful Mind, film che gli farà ottenere il suo unico Oscar come miglior regista. La drammatica vita del matematico John Nash, interpretato da Russell Crowe, sarà considerato da tutti il suo miglior film e la critica lo osannò, ricevendo ben 4 statuette e un Golden Globe.

Se uno dice Ron Howard automaticamente lo si accosta ai romanzi di Dan Brown, infatti proprio questo particolare binomio ha dato vita ad una delle trilogie più belle e affascinanti del cinema moderno con Il Codice da Vinci, Angeli e Demoni e Inferno. Diedero vita al filo rosso che crea una linea continua in tutti e tre i film, attraverso il ruolo del protagonista Robert Langdon (professore esperto di simbologia), interpretato da Tom Hanks.

Nel 2008 dirige Frost/Nixon - Il duello che verrà accolto favorevolmente dal pubblico e dalla critica, mentre nel 2011 con Il dilemma, Ron andò incontro ad uno dei suoi rari flop.

Gli ultimi suoi due film si incentrano sul suo talento sconfinato nel saper raccontare storie, come quella della rivalità automobilistica tra Niki Lauda e James Hunt, in Rush,
e quella di uno dei romanzi più letti al mondo, "Settemila Leghe sotto i mari" con Heart of the Sea - Le origini di Moby Dick.
Aspettiamo tutti con ansia il tuo prossimo capolavoro Ron!


(Immagine presa dal Sito Ufficiale Comingsoon.it)

Scritto da L.




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