- Scritto da M -
martedì 25 luglio 2017
Aids sconfitto in Africa
Una bambina sudafricana è riuscita a diventare il terzo minore al mondo a sconfiggere l'Aids, questo grazie ad una cura a cui è stata sottoposta nel primo anno di vita della durata di dieci mesi. La bambina, che ora ha dieci anni, si trova in una fase in cui il virus è inattivo ed è in ottima salute. In un gruppo di persone che hanno contratto l'Aids, meno dell'1% sono capaci di fermare il virus autonomamente, tuttavia non è ancora noto il meccanismo che lo consente. La bambina non fa parte di questo gruppo. Tra coloro a cui sono stati somministrati i farmaci anti-virali per un tempo limitato, soltanto pochi hanno potuto interrompere definitivamente le cure. I ricercatori non sono a conoscenza di come mai la bambina sudafricana sia l'unica fra 410 casi uguali ad aver raggiunto dei risultati così significativi. La paziente era risultata positiva al trentaduesimo giorno di vita. Il virus è ancora presente, ma è troppo debole per riuscire a colpire, a replicarsi o ad infettare altre persone. Il virus responsabile dell'Aids, ha la capacità di nascondersi nelle cellule e sembrare così debellato per riemergere anni dopo la fine dei trattamenti. I rimedi anti-virali, non riescono a debellarlo e le persone che lo hanno contratto dovranno assumere farmaci ogni giorno per tutta la vita, con i relativi effetti collaterali.
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