giovedì 27 luglio 2017

The Young Pope


Poster della serie

(Immagine presa dal Sito Ufficiale www.comingsoon.it)

Trama: la serie tratta la candidatura di un Papa molto giovane, eletto dagli altri cardinali con l'auspicio che la giovane età sia sinonimo di manovrabililità, ma così non sarà. Infatti il giovane Lenny sarà un Papa controverso, machiavellico, un santo con un rapporto complicato con la fede, dovuto al suo abbandono, quando da piccolo i suoi genitori lo lasciarono in un orfanotrofio.

Ideatore: Paolo Sorrentino, che cura anche la regia e la sceneggiatura, sotto la produzione di Sky plc, HBO e Canal+.

Anno: 2016

Genere: drammatico

Interpreti: Jude Law (Lenny Belardo / Papa Pio XIII), Diana Keaton (Suor Mary), Silvio Orlando (Cardinale Angelo Voiello), Scott Sheperd (Cardinale Dussolier), Javier Càmara (Monsignor Gutierrez)


Nella foto da sinistra verso destra: Jude Law, Paolo Sorrentino e Silvio Orlando

(Immagine presa dal Sito Ufficiale www.comingsoon.it)


Commento: una mini serie targata Sky e HBO che sposa il progetto visionario di un talento come Paolo Sorrentino. Una serie complicata da giudicare perchè esplicita e non sempre si concorda con quello che il Papa cerca di trasmettere.
L'interpretazione di Jude Law è da Oscar, capace di intimorire col solo sguardo e addolcire col sorriso, non da meno le prestazioni di Diana Keaton come Suor Mary e di Silvio Orlando, nei panni del Cardinale Voiello.

Da applausi la fotografia e il montaggio che riportano con eleganza e furbizia la sacralità degli avvenimenti, in questo Sorrentino è un maestro e questa serie è una prova di bravura, riuscita a tutti gli effetti.

Non si ha paura di toccare temi scomodi, questa è l'enorme forza di questa serie che permette di guardare in faccia degli aspetti che negli anni sono stati sempre più ricorrenti e accomunati al mondo ecclesiastico come la pedofilia, l'omosessualità, la ricchezza e il potere.

La serie meriterebbe di essere guardata già solo per la genialità della sigla, che vede Papa Pio XIII camminare lungo i corridoi di un'ipotetica stanza dei Musei Vaticani passando accanto a dipinti che ripercorrono la storia della chiesa.
Insieme a lui attraversa i dipinti una stella cometa che interagisce con i quadri stessi fino ad atterrare distruggendo la statua di un ipotetico Papa; il tutto avendo come sottofondo All along the Wachtower di Bob Dylan, nella versione di Devlin solo strumentale.

La raffinatezza del regista premio Oscar non è per tutti e il suo stile cervellotico e artistico può non piacere, ma se invece vi piace il genere, questa è la serie che fa per voi.


(Immagine presa dal Sito Ufficiale www.comingsoon.it)

Scritto da L.


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