Storia:
La Crostata, squisita quanto delicata nella sua semplicità, è un dolce orgoglio della cucina tradizionale italiana.
Preparata mediante l'utilizzo d'ingredienti poveri ed appartenenti a quella che una volta veniva definita cucina popolare, questa delizia si compone farcendo con confetture o creme varie una base realizzata mediante un impasto di pasta frolla.
Pur essendo considerata per antonomasia il dolce casereccio più largamente conosciuto ed apprezzato a livello europeo e non, di difficile datazione è l'origine di questo antico dessert.
Socchiudete dolcemente gli occhi, immaginate di potervi gustare una fetta di succulenta crostata alla confettura d'albicocche (se ne avete un pezzo sotto mano non perdete altro tempo prima di addentarla) e ascoltate il mito dietro cui parrebbe celarsi la genesi di questa prelibatezza.
In epoca precristiana, la bellissima sirena Partenope era solita deliziare gli abitanti della città, dalla cui stessa prese il nome, col suo canto.
Per ringraziarla di cotanta suadente bellezza canora, la gente risiedente nel golfo napoletano offrì lei prodotti alimentari pregiati come la farina, le uova e lo zucchero.
Piacevolmente colpita da questi doni e dalla bontà degli esseri umani, Partenope decise di non usufruire degli ingredienti ricevuti, donandoli invece agli dei.
Generosi e compassionevoli, questi ultimi trasformarono queste stupende materie prime nella crostata, donandola nuovamente alla sirena.
La conclusione del mito narra come anche quest'ultima non abbia tenuto per se quanto ricevuto, donandolo a sua volta a chi in origine aveva compiuto il gentile gesto.
Tornando più realisti e ponendo in disparte a malincuore dei, sirene e miti, la creazione del dolce secondo fonti più attendibili sarebbe da attribuirsi ad una suora del convento di San Gregorio armeno. Non soddisfatta del'eccezionale creazione, la donna attribui alla crostata un significato mistico.
Nonostante la sua bontà, il dessert facente parte della tradizione culinaria popolare, non conobbe per lungo tempo i fasti della corte, sino al giorno in cui il marchese De Rubis, in viaggio verso Napoli,non fu costretto a seguito della rottura della propria carrozza a soggiornare presso una semplice famiglia di contadini. Qui il marchese poté assaggiare una bontà che ai giorni nostri tutti abbiamo avuto il piacere di degustare proprio grazie a lui.
Dopo esser riuscito ad ottenere la ricetta ed i segreti di cotanta bontà,il marchese li recapitò presso la corte dei Borbone, i quali fecero ottenere a questo dolce un meritato successo.
Curiosità:
-La crostata può essere degustata sia come spuntino pomeridiano sia a colazione in sostituzione di biscotti o fette biscottate.
-La tradizione vuole che dai ritagli di pasta frolla si possano ottenere delle strisce le quali posizionate sopra al dolce andranno a creare la classica decorazione a losanghe.
-Facile da preparare, questo dessert può essere farcito con qualsivoglia tipo di confettura voi preferiate.
Ricetta:
Ingredienti per 6 persone:
- Burro 180 g;
- Zucchero a velo 120 g;
- Farina 360 g;
- Uova n° 2 (che siano piccole);
- Scorza di limone o arancio;
- Latte;
- Sale;
- Confettura a piacere 300 g;
Preparazione:
- Ponete in una planetaria (burro a temperatura ambiente) o in un mixer (burro freddo da frigo) la farina, il burro ed un pizzico di sale.
- Una volta ottenuto un composto sabbioso, unite lo zucchero a velo, le uova sbattute e la scorza di limone o arancio.
- Rimettete in moto il macchinario da voi scelto andando a compattare l'impasto.
- Ottenuto ciò, potrete disporre quanto fatto su un piano di lavoro. Compattate ulteriormente il tutto sino ad ottenere un panetto liscio, impellicolate e ponete in frigorifero per minimo un ora.
- Una volta decorso tale tempo, togliete la pellicola, ponete l'impasto su un piano di lavoro debitamente cosparso con della farina ed andate a stendere con l'ausilio di un mattarello la vostra pasta frolla.
- Assottigliatela ed adagiatela sullo stampo da voi prescelto.
- Eliminate la frolla in eccesso.
- Bucate la frolla con i rebbi di una forchetta.
- Farcite la crostata con la marmellata che più vi aggrada, livellando la superficie.
- Ottenete ora dai ritagli di sfoglia delle striscioline che dovrete andare a disporre prima in un senso e poi nell'altro.
- Spennellate con un po di latte l'intera superficie della crostata.
- Dopo aver preriscaldato il vostro forno, infornate e cuocete per 50/60 minuti a 170°.
- Sfornate e gustate!
-Scritto da A-
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