martedì 11 luglio 2017

Il Molo degli Schiavi diverrà patrimonio Unesco


L'Unesco ha deciso che il Molo di Valongo, nei pressi di Rio de Janeiro, diverrà patrimonio dell'umanità.

Il molo viene denominato Molo degli Schiavi ed è facile capirne il motivo, infatti si calcola che quasi un milione di schiavi vennero trasportati dal Nord dell'Africa fino a questo molo.


Venne riscoperto durante i lavori che accompagnarono il paese per l'allestimento e le preparazioni ai giochi Olimpici del 2016, e venirono alla luce diversi oggetti di culto tipici di nazioni lontane come il Congo, il Mozambico e l'Angola.

Il molo venne costruito nel 1779 in modo da essere meno visibile rispetto al mercato, infatti sebbene solo nel 1831 la schiavitù fu abolita in Brasile, diversi anni dopo l'Indipendenza dal Portogallo del 1822, continuò indisturbata per una buona cinquantina d'anni.
Il mercato della tratta degli schiavi era molto redditizio e una volta giunti in terra brasiliana venivano venduti al miglior offerente per lavorare nelle piantagione di zucchero e di caffè.

Questo luogo rappresenta un luogo colmo di significati e di storia, nonostante la loro tragicità, che non devono essere dimenticati.


(Nell'immagine una piantagione di caffè)

Scritto da L.

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