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giovedì 21 dicembre 2017

Curiosità Natalizie


Pensavate le avessimo già finite?
Assolutamente no! Eccovene altre cinque!


  • Pensavate che in Italia si mangiasse tanto durante le feste? Bisogna ammettere che i polacchi ci tengono degnamente testa. Proprio così, in Polonia si è soliti mangiare durante il pranzo natalizio ben 12 portate, ovvero una per ogni apostolo.
  • Pensate al regalo di Natale più grande del mondo, fatto? (leggetelo con la voce di Giovanni Muchacha) Cancellatevelo pure dalla testa, perchè viene difficile anche solo pensare ad un regalo più grande della Statua della Libertà. La Francia per celebrare gli ottimi rapporti con gli States, fece recapitare proprio il 25 dicembre la celebra statua che successivamente divenne il simbolo per eccellenza della Grande Mela.
  • Tradizioni particolari, targate Repubblica Ceca. A Natale le donne single sono solite mettersi di spalle rispetto alla propria porta di casa, per poi lanciarsi dietro delle scarpe. Se la punta della suddetta scarpa punterà la porta, la ragazza troverà l'amore certamente l'anno successivo; in caso contrario continuerà la ricerca o aspetterà il lancio dell'anno dopo.
  • La città statunitense Leavenworth nello stato di Washington è famosa in tutto il Paese per essere il centro cittadino a stelle e strisce più natalizio di sempre. Infatti tutti i poco più di 2000 abitanti si impegnano nel cercare di ricostruire un tipico villaggio bavarese, con tanto di mercatini, stand gastronomici e addobbi tipici del sud della Germania.
  • Un fiore tipico di questo periodo è la Euphorbia pulcherrima, o anche più semplicemente conosciuta come Stella di Natale. Questo fiore rosso fuoco nasce dai cespugli di una tipica pianta messicana che può addirittura raggiungere i 4 metri di altezza. La leggenda narra che una piccola bambina messicana di nome Altea, si trovò in una cappella di una chiesetta locale il giorno di Natale a piangere disperata, non potendo permettersi (vista la povertà) di portare un dono al bambin Gesù. Il suo angelo custode scese affianco a lei e le disse di raccogliere dei fiori/erbacce dalla strada e di riporli sull'altare. Una volta sistemati nel luogo predetto si trasformarono nei fiori più belli che il mondo avesse mai visto, frutto del dono di una bambina per amore della fede. 

Scritto da L.


lunedì 19 giugno 2017

Europei Under 21: Italia avanti tutta



E' iniziata nel migliore dei modi l'avventura degli azzurrini di Di Biagio agli europei di categoria.


A Cracovia, l'Italia grazie alla splendida rovesciata di Pellegrini e alla rete di Petagna, si sbarazza della Danimarca portandosi, a pari merito con la Germania (due a zero sulla Repubblica Ceca), in testa al gruppo C.
Nonostante la sconfitta maturata, a condurre le danze nella prima frazione di gioco sono stati i danesi, abili nel chiudersi e ripartire in contropiede concedendo a Bernardeschi & compagni solo uno sterile possesso palla.
Nonostante l'avvio incerto e balbettante, i ragazzi di Di Biagio sono scesi nella ripresa con tutt'altro piglio, trovando a pochi minuti dal fischio d'inizio la rete con Lorenzo Pellegrini.
Il centrocampista scuola Roma, abile ad approfittare di un disimpegno errato della difesa danese, trova con una meravigliosa rovesciata la palla dell'uno a zero azzurro.
Rabbiosa la reazione da parte dei ragazzi di Niels Frederiksen, i quali una volta riversatisi nella metà campo avversaria alla ricerca del pareggio, si sono dovuti scontrare col discusso Donnarumma, autore di pregevoli interventi. 
E' Petagna a pochi istanti dalla propria sostituzione a trovare la via per il goal della sicurezza, battendo all'86' un incolpevole Hojbjerg.
Entusiasta a fine match, Luigi Di Biagio ha esaltato la prestazione di squadra offerta dai propri ragazzi, ammettendo le difficoltà incontrate in quella che si è dimostrata una partita più "scorbutica" del previsto.
Sale ora l'attesa per la gara di mercoledì che vedra l'Italia impegnata contro la Repubblica ceca del neo juventino Patrik Schick, uscito malconcio dalla gara contro la Germania.

                                                      -Scritto da A-