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lunedì 4 dicembre 2017

Calcio Internazionale

Premier League
Il Chelsea di Antonio Conte strapazza a Stanford Bridge il Newcastle di Benitez. Apre e chiude le danze Hazard, mentre tra i due goal arriva la solita rete dell'ex Juve e Real Alvaro Morata. I campioni in carica continuano, giornata dopo giornata, a tenere il passo delle altre due squadre di Manchester.


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale Chelsea Football Club)

Lo Stoke recupera e sorpassa lo Swansea, che aveva trovato il vantaggio con Bony, grazie all'azione solista di Shaqiri e al goal nel finale di primo tempo di Diouf. I successivi 45 minuti sono stati di pura amministrazione per i biancorossi.
Il Liverpool calpesta fuori casa il neo promosso Brighton con la doppietta di Firmino e i goal del partente (Juve?) Emre Can e Coutinho, che oltre a segnare un meraviglioso goal, rasoterra su punizione, causa anche l'autogol di Dunk. Liverpool che con le piccole fa la voce grossa ma che quando c'è bisogno di una prova di maturità, sembra sempre non esserne in grado.
Pareggio inaspettato per il Tottenham contro il Watford, dove gli Spurs sono riusciti a recuperare il goal di Kabasele grazie alla combinazione Eriksen-Son che ha permesso al laterale sud coreano di garantire almeno un punto agli uomini di Pochettino.
Altro pareggio ma a reti inviolate quello tra West Brom e Crystal Palace. L'Everton riesce finalmente a dare continuità alla vittoria della scorsa settimana. Al Goodison Park a regalare la prima vittoria sulla panchina per Allardyce, contro l'Huddersfield, ci pensano l'islandese Sigurdson e il talentino inglese Calvert-Lewin. Al Leicester basta il goal di Gray per sistemare la pratica Burnley.
Il big match di sabato sera, vedeva scontrarsi i Gunners di Arsene Wenger e i Red Devils di Josè Mourinho. Risultato viziato da una prestazione impressionante del portiere dello United, David De Gea, che ha subito un solo goal a fronte di più di 15 occasioni create dalla squadra del nord di Londra. In attacco con ripartenze veloci ed efficaci il Manchester ha colpito e abbattuto la preda; a tabellino sotto la voce marcatori vanno la doppietta di Lingard e il missile terra aria tirato da Valencia, a ben poco è servito il goal della bandiera di Lacazette.


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale Manchester United)

Le partite della domenica vedono il Southampton pareggiare contro il Bournemouth, mentre il Manchester City era chiamato a rispondere alle vittorie dei cugini e del Chelsea. Ogbonna dona false speranze al West Ham, portando in vantaggio gli Hammers di testa, ma gli uomini di Guardiola quest'anno non sembrano aver nessuna voglia di perdere e ribaltano il risultato con Otamendi prima e definitivamente con capitan David Silva (fresco di rinnovo contrattuale) nel finale. Citizens sempre più in vetta ed, ora come ora, viene difficile pensare ad una squadra in grado di fermarli.

Liga BBVA
Il Barca e il Real, contro ogni pronostico, pareggiano rispettivamente contro il Celta Vigo al Camp Nou e contro l'Athletic Bilbao al San Mames. Gli azulgrana riescono nella rimonta del goal di vantaggio dei galiziani con Aspas, grazie alle reti, manco a dirlo, di Messi e Suarez, ma nel finale vengono beffati dal contropiede di Gomez.


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale FC Barcelona)

Per il Real è un'ottima occasione per cercare di ridurre il gap dalla prima in classifica, ma non riesce a battere e a mettere in serio pericolo i guantoni del talentino basco Kepa Arrizabalaga. Dovendosi perciò accontentare di rimanere a 8 punti di distanza dalla vetta.
Anche il Valencia non approfitta dello sgambetto del Celta sul Barca. Infatti i pipistrelli vengono battuti, incredibilmente, da un Getafe in 10 uomini dal 25esimo minuto del primo tempo.
Il Siviglia non fatica più di tanto per sistemare la pratica Deportivo, mentre molta più fatica ma stesso esito vale anche per l'Atletico, che grazie ad una magia del "petit diable" Griezmann è riuscita a superare la Real Sociedad tra le mura amiche del Wanda Metropolitano.


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale Atlètico de Madrid)

Incredibilmente il Leganes beffa il Villareal per 3 a 1; stesso risultato dell'Eibar contro l'Espanyol. Pareggio privo di emozioni tra Malaga e Levante, mentre al Las Palmas basta il goal dell'ex Boca Calleri per portare a casa i tre punti contro i biancoverdi del Betis.
Stasera chiude la giornata di campionato spagnolo il match tra la neo promossa Girona e l'Alaves.
Ah, tenetevi pronti il 23 dicembre c'è il Classico: Real Madrid vs Barcellona, Messi vs Ronaldo, Iniesta vs Modric, Catalogna vs Castiglia, Indipendenza vs Potere! Molto più di una semplice partita di calcio!

Bundesliga
Il Bayern si libera facilmente dell'Hannover, grazie al terzo goal consecutivo di Vidal, alla sassata sotto la traversa di Coman e il rigore di Lewandowski. 


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale FC Bayern Munchen)

Al Werder basta la rete di Kruse per vincere sullo Stoccarda. L'Augsburg si conferma una delle sorprese e realtà più concrete del calcio tedesco, battendo un Mainz sempre più in crisi di risultati.
Pareggio che non accontenta nessuno tra Leverkusen e Borussia. 
L'Hoffenheim e il Lipsia si incontrano in una sfida d'alta classifica, che vede la quinta contro la seconda. Nonostante i favori delle statistiche, saranno gli uomini di Nagelsman ad avere la meglio, un 4 a 0 (doppietta di Gnabry, Amiri e Uth) che non lascia ulteriori interpretazioni.


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale Serge Gnabry)

Lo Schalke va in vantaggio due volte contro il Colonia e per due volte si fa recuperare. Un inciampo che non costa troppo caro alla squadra di Gelsenkirchen che si conferma come terza forza del campionato.
Friburgo-Amburgo si conclude sullo 0 a 0, pareggio che non toglie nessuna delle due squadre dai bassifondi della classifica. 
L'Hertha perde in casa contro l'Eintracht per mano dell'ex del match, Kevin Prince Boateng. Chiude la 14esima giornata di Bundes la goleada del Wolfsburg rifilata al Borussia M'Gladbach; un 3 a 0 che porta le firme di Malli, Didavi e Guilavogui.

Scritto da L.

Serie A

Serie A

15esima giornata

Apre la 15esima giornata la Roma che rifila tre goal all'Olimpico alla Spal. Dzeko apre le danze e a chiuderle ci pensano i centrocampisti Strootman e Pellegrini. Alla squadra di Ferrara serve a poco il goal della bandiera dell'ex stellina delle giovanili della Roma tra il 2005 e il 2012, Federico Viviani.


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale Juventus)

Un'antipasto pieno di goal che ha aperto le porte alla partita più attesa di tutta la giornata Napoli - Juventus al San Paolo.
Una partita dal sapore di alta classifica e dalla rivalità nascente, soprattutto dopo il passaggio di Higuain dai partenopei ai bianconeri. Sarà proprio il Pipita a sbloccare il match col goal partita imbeccato da un bellissimo assist di Dybala e dalla ripartenza fulminea dell'ex Bayern Monaco Douglas Costa.
La Juve riapre ancora di più il campionato e passa la mano all'Inter che il giorno successivo non perde l'occasione e scavalca proprio il Napoli, diventando capolista e facendo tornare alla mente ricordi passati ancora vivi nei ricordi dei tifosi nerazzurri. Icardi si accontenta di timbrare il cartellino una sola volta quest'oggi e di concedere le prime pagine al compagno Perisic che invece ha messo a segno la sua prima tripletta in carriera con l'Internazionale Milano.


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale Romanzo Calcistico)

Il 5 a 0 contro il Chievo, vede andare a segno anche la sorpresa più rosea del mercato estivo di Piero Ausilio, ovvero Skriniar. Spalletti ha dato una dimensione ad una squadra che sembra tornata agli albori.
Sabato sera il Toro si veste di verde per celebrare l'anniversario della catastrofe aerea che ha colpito la Chapecoense l'anno scorso. I granata non sanno più ne vincere ne perdere, il quarto pareggio degli uomini di Mihajlovic arriva contro un'europea Atalanta che stenta ancora a prendere il volo in campionato. Al goal di N'Koulou di testa sul finire del primo tempo, risponde nella ripresa il chirurgico sinistro di Ilicic.
Ieri si è fatta la storia! Il Benevento ha finalmente conquistato il primo punto del suo campionato. Sì, dopo 14 sconfitte le streghe sono riuscite tra le mura amiche del Vigorito a pareggiare contro il Milan della nuova gestione Gennaro Gattuso. Bonaventura di testa porta in vantaggio i rossoneri, Puscas pareggia, ma poco dopo Kalinic riporta avanti i Diavoli. Ma, non si arrabbi Ringhio, Brignoli doveva scrivere la storia del Benevento Calcio. Cross di Cataldi e il portiere buttatosi avanti alla disperata, incorna il pallone in tuffo e insacca nell'angolino basso a sinistra di Donnarumma.
Grazie Serie A, per regalarci emozioni così!


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale Romanzo Calcistico)

La Viola schianta il Sassuolo in modo netto con i goal dei figli d'arte Simeone e Chiesa; meritatamente si riavvicina alle zone nobili della classifica, nonostante la distanza sia ancora molto ampia. La nota più lieta è una Fiorentina capace di ritrovare un'identità, dopo la rivoluzione messa in atto quest'estate.
Nel pomeriggio c'è spazio anche per il pareggio tra il Bologna e il Cagliari, firmato da Joao Pedro e Destro.


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale S.S. Lazio)

Chiude la giornata una Lazio mai doma che, nonostante lo svantaggio, recupera i blucerchiati, andati in vantaggio con Duvan Zapata. Caicedo, all'ultimo secondo, segna e porta la squadra di Inzaghi a soli 2 punti dai cugini della Roma.
Domani si concluderà con due sfide importantissima in chiave salvezza, con Crotone - Udinese e l'Hellas di Pecchia contro il Genoa di Ballardini.

CLASSIFICA

  1.  Inter                   39
  2.  Napoli                38
  3.  Juventus             37
  4.  Roma*               34
  5.  Lazio                 32
  6.  Sampdoria*      26
  7.  Fiorentina         21
  8.  Milan                21
  9.  Bologna            21
  10.  Atalanta            20
  11. Torino                20
  12.  Chievo              20
  13.  Cagliari            16
  14.  Udinese*          12
  15.  Crotone*          12
  16.  Sassuolo           11
  17.  Genoa*            10
  18.  Spal                 10
  19.  Hellas*            9
  20.  Benevento*     1
* squadre con una partita in meno.

Scritto da L.

giovedì 13 aprile 2017

Emozioni chiamate Champions League




Sono andate in archivio le andate dei quarti di finale di Champions League.
Emozioni, goal e tanto spettacolo; questo è quello che ci hanno regalato queste due giornate di Champions, aperte dall'incredibile vittoria dell'unica italiana rimasta in gara.
Il Barcellona c'è ricascato, uscendo con le ossa rotte dallo Juventus Stadium.
Bianconeri perfetti, cinici in avanti e ben accorti dietro. Ad aprire le marcature ci ha pensato la Joya bianconera, quel Paolo Dybala che ormai tutti considerano il futuro della nazionale Argentina.
Due lampi dell'argentino nella prima frazione di gara, hanno squarciato il cielo di Torino, colorandolo di bianconero.
Ci ha poi pensato una zuccata del neo laureato Chiellini a scrivere il definitivo 3-0, mantenuto tale dalle solite superbe parate di Gigi Buffon.
Barcellona costretto ora ad un altra impresa al Camp Nou, conscio del fatto, che non sarà facile segnare a questa Juve.




Dopo la paura, dopo il rinvio di martedì dovuto alle esplosioni che hanno coinvolto il pullman del Dortmund, con conseguente ferimento del giocatore Marc Bartra, è andata in scena la partita Borussia Dortmund- Monaco.
Una partita a dir poco eccezionale, conclusasi con la vittoria dei ragazzi di Jardim per tre reti a due.
Mattatore di giornata il diciottenne Mbappe, autore di una doppietta che lo consacra sempre più idolo dei tifosi monegaschi.
I francesi pur sbagliando un rigore, portano a casa un risultato fondamentale, espugnando il Westfalenstadion grazie anche all'autorete di Bender.
Di Dembelè e Kagawa le reti giallonere; 

L'Allianz Arena è stata il teatro della sfida tra Bayern Monaco e Real Madrid.
Sfida conclusasi sul risultato di 1-2 grazie ad un fenomenale Cristiano Ronaldo, autore di una doppietta che lo proietta così a quota cento reti nelle competizioni UEFA per Club.
Primo tempo equilibrato con occasioni da ambo i lati; sono i bavaresi a trovare per primi la via del goal con un perentorio stacco di testa di Arturo Vidal (25').
Tedeschi che legittimano il vantaggio, sciupando malamente con Vidal il rigore del possibile 2-0.
E' l'episodio su cui gira completamente il match; ad inizio ripresa il Real alza ulteriormente i ritmi, trovando il pareggio grazie ad una fantastica rete dell'asso portoghese.
Il Bayern accusa il colpo, Martinez già ammonito si fa espellere, e un formidabile Neuer nulla può al 77' sulla conclusione di Ronaldo.
A Madrid tutto potrà ancora esser messo in gioco.



Ed è proprio a Madrid che si è concluso l'ultimo dei quarti di finale, quello tra la Cenerentola Leicester e l'Atletico di Simeone.
Ad uscire vittoriosi dallo scontro sono stati i padroni di casa, grazie alla rete di Griezmann su calcio di rigore (quanto meno dubbio).
Biancorossi che conquistano un piccolo ma prezioso vantaggio in vista del ritorno, dove un troppo remissivo Leicester, dovrà cercare di ribaltare la gara di oggi.

Appuntamento a martedì 18 e mercoledì 19 con le gare di ritorno e tante, tante altre emozioni.

                                                           -Scritto da A-