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martedì 6 febbraio 2018

I treni della morte


Dopo la tragedia di Pioltello in Lombardia, dove il cedimento di un binario ha fatto si che un treno della TrenNord uscisse dalla sede ferroviaria deragliando e provocando la morte di tre donne, oltre al ferimento di una quarantina di persone, sono ora gli Stati Uniti d'America a far parlare di sé.


Nelle prime ore del mattino del quattro febbraio 2018, nella rete ferroviaria a stelle e strisce qualcosa non ha funzionato come avrebbe dovuto e la Carolina del Sud è così stata il teatro di un violentissimo scontro tra due differenti treni.
Il primo, della compagnia AmTrak, trasportava i pendolari verso la città di Lexington quando ha coinvolto un convoglio merci della compagnia CSX in un terribile incidente.
Avvenuto presso la piccola cittadina di Cayce, la disgrazia ha provocato il ferimento di almeno un centinaio di persone mentre il computo totale delle vittime è di due dipendenti della AmTrak, il conducente ed un ingegnere; dei centotrentanove viaggiatori miracolosamente nessuno ha perso la vita. 
Il treno passeggeri, partito da New York City era diretto a Miami e su di esso oltre ai pendolari vi erano otto membri dello staff AmTrak; ancora da chiarire le dinamiche del fatto nonostante da giorni le forze dell'ordine stiano svolgendo turni massacranti pur di apprendere il prima possibile la verità. Secondo le prime indiscrezioni pare che il convoglio con a bordo i pendolari fosse sul binario sbagliato ed in pochi attimi si è andati ad assistere alla tragedia: colpendo il treno merci, fermo in quel momento, il locomotore ed i primi vagoni del AmTrack sono deragliati.
E' il secondo incidente in pochi giorni che coinvolge le ferrovie degli States, dopo quello avvenuto in Virginia responsabile di aver causato una vittima.


-Scritto da A-

martedì 23 maggio 2017

Addio Nicky



Si è spenta alle 17,40 di un lunedì di maggio la vita dell'ex campione della Moto GP Nicky Hayden, ricoverato presso l'ospedale Bufalini di Cesena dallo scorso mercoledì.
(Immagine di Le Foto Che Hanno Segnato Un'Epoca)

Dopo cinque giorni di lotta e disperati tentativi per tenerlo in vita, il pilota americano è deceduto in seguito alle lesioni craniche e toraciche riportate in seguito all'incidente stradale avvenuto nel primo pomeriggio del 17 maggio scorso.
Il trentacinquenne pilota statunitense, campione del mondo nel 2006 in Moto GP ed impegnato dalla scorsa stagione nel mondiale Superbike, era stato investito da un'auto mentre si allenava in Bicicletta sulla strada provinciale Riccione-Tavoleto.
Con la passione per le due ruote inculcatagli sin da bambino dalla sua famiglia, il ragazzo del Kentucky esordì nel 2003 in Moto GP dove in dodici anni di carriera raccolse 218 apparizioni, 28 podi, 3 sole vittorie ed un titolo 
mondiale; passato alla Superbike nel 2015, egli concluse la sua prima stagione al quinto posto complessivo.
Educato, solare e mai polemico, Nicky lascia un solco enorme nel mondo dello sport e non.

                                                 -Scritto da A-

giovedì 27 aprile 2017

Curiosità

Nel 1996 Bear Grylls è stato vittima di un'incidente in Africa mentre praticava paracadutismo. Il paracadute si strappo parzialmente ad un'altezza di 1200 metri causandone la caduta sulla schiena e la conseguente rottura di tre vertebre. Dopo 12 mesi di riabilitazione decise di scalare il monte Everest.

Immagine presa da Foto che hanno segnato un'epoca
- Curiosità scritta da M -

lunedì 24 aprile 2017

Ciclismo: Morto Michele Scarponi

Sabato 22 aprile è morto il ciclista Michele Scarponi, vittima di un'incidente stradale che si è verificato durante un suo allenamento a Filottrano, il suo paese. La tragedia è avvenuta intorno alle ore 08:00 all'altezza di un incrocio. Michele pedalava in discesa, mentre un furgone, guidato da un uomo di 57 anni, che stava svoltando non gli ha dato precedenza. L'impatto violentissimo è stato visto da decine di testimoni, che si sono resi subito conto della gravità della situazione. A seguito della chiamata effettuata al 118 un'ambulanza è sopraggiunta sul posto nel giro di pochi minuti, tuttavia vani sono stati gli sforzi e la prontezza dei soccorritori. L'anestesista rianimatore non ha potuto far altro che constatare il decesso, avvenuto sul colpo. La dichiarazione data dall'investitore, ora indagato per omicidio stradale, è stata di non aver visto il ciclista di 37 anni mentre arrivava.
Ciclista professionista a partire dal 2002. le sue vittorie più importanti furono la Tirreno-Adriatico nel 2009 e la vittoria del Giro d'Italia nel 2011 arrivata per la squalifica di Alberto Contador. Contribuì inoltre alla vittoria di Vincenzo Nibali al Tour De France del 2014 e al Giro d'Italia del 2016 come suo gregario nel team Astana. Le sue caratteristiche di scalatore gli valsero il soprannome di Aquila di Filottrano.
Scarponi era apprezzato anche per il fatto di essere sempre sorridente e pronto alla battuta. Spesso iniziava i suoi allenamenti con la compagnia del suo amato pappagallo Frankie. Il lutto a colpito la moglie assieme ai suoi due figli gemelli e tutto il mondo dello sport, sopratutto il ciclismo. 

- Articolo scritto da M -