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giovedì 21 settembre 2017

AMG Project One


(Immagine presa dal Sito Ufficiale www.motorionline.com)


AMG Project One

La Mercedes sfida nuovamente la Ferrari, questa volta non in pista ma negli stand del Salone dell'Auto di Francoforte (ancora aperto fino al 24 settembre).

La divisione sportiva AMG del marchio con la stella sul cofano festeggia 50 anni e per tributarli non si è badato a spese con la realizzazione della Project One.

L'esclusività di questa vettura è legata soprattutto al numero di macchine che verranno prodotte; a malapena 275 per la modica cifra complessiva di 2 milioni e 275 mila euro.

Ovvia la volontà del numero uno della Mercedes, Dieter Zietsche, di mettere sul mercato un'auto in grado di poter fronteggiare la Ferrari Portofino da poco uscita.
La Project One è una meraviglia per gli occhi e coi suoi 1000 C, arriva a toccare i 350 km/h. 

Voi da che parte state?

Scritto da L.

lunedì 26 giugno 2017

F1: "Siam forse al Colosseo?"



Non si son certamente annoiati gli appassionati di Formula 1 nel weekend appena trascorso. 



L'ottava tappa del mondiale che ha visto impegnati i piloti sul tracciato di Baku, ha entusiasmato grazie ai numerosi colpi di scena che si sono susseguiti durante l'arco dei cinquantun giri previsti.
Il triplo ingresso della safety car e la sospensione della gara in seguito alla moltitudine di detriti presenti sul tracciato, hanno contribuito a rendere il Gran Premio dell'Azerbaigian imprevedibile. A tagliar per primo il traguardo è stata la Red Bull di Daniel Ricciardo al quarto podio consecutivo, abile nello sfruttare a proprio favore gli inconvenienti capitati ai propri avversari.
Una gara pazza e senza esclusione di colpi, la più pazza da molti anni a questa parte.
Lo scontro iniziale tra i finlandesi Valtteri Bottas e Kimi Raikkonen è stato il preludio ad una serie di contatti che ha contraddistinto il Gran Premio di Baku.
La safety car impiegata sul circuito tre volte nell'arco di otto giri (dal tredicesimo al ventesimo), ha surriscaldato gli animi dei piloti in pista in particolar modo quelli dei due leader mondiali. In uscita di curva, l'inglese della Mercedes alla guida della corsa, ha rallentato nettamente la propria andatura venendo tamponato dalla Rossa di Sebastian Vettel.
Lewis Hamilton, costretto ai box per il danneggiamento del diffusore e della scatola di sicurezza, ha lasciato libera la pista al ferrarista, penalizzato pochi giri dopo con uno stop and go che lo ha retrocesso di tre posizioni.
L'accaduto ha così proiettato l'australiano della Red Bull al comando della gara, da lui abilmente gestita sino alla conclusione. Secondo, uno straordinario Bottas, capace di riprendersi dall'incidente avvenutogli ad inizio gara. Meritevole di nota il canadese Stroll, vera rivelazione del weekend caucasico ed abile a far proprio il terzo gradino del podio (il primo in carriera).



Quarto, rammaricato con la direzione di gara ed infuriato, Sebastian Vettel il quale non usa mezzi termini per giudicare pericolosa la manovra ottemperata dal pilota Mercedes. Non si da pace Maurizio Arrivabene, team princial Ferrari, critico e polemico nei confronti della direzione di gara rea di aver penalizzato solamente il pilota tedesco.
Quinto posto per il criticato Lewis Hamilton, deluso dopo l'ottimo sabato di qualifiche che lo avevano proiettato in pole position. Lo stesso Lewis, ha commentato definendo riprovevole e scorretto il comportamento del quattro volte campione mondiale Vettel, giudicando invece il proprio comportamento consono alla situazione. Dello stesso avviso Niki Lauda, dirigente sportivo Mercedes. Costretti al ritiro Massa, Raikkonen e Verstappen.

                                                  -Scritto da A-

lunedì 12 giugno 2017

F1: il weekend perfetto di Lewis Hamilton



Si è conclusa con la vittoria di uno straripante Lewis Hamilton la settima tappa del mondiale Formula 1, che ha visto i piloti impegnati nel GP di Montreal.
In Canada l'asso inglese ha conquistato la terza vittoria stagionale, trionfando sul tracciato intitolato a Gilles Villeneuve per la sesta volta nella propria carriera.



Dopo aver reso indimenticabile la giornata di sabato, centrando la pole position numero sessantacinque ed  eguagliando così il record di Ayrton Senna (pilota brasiliano idolo dello stesso Lewis), il pilota della Mercedes ha fatto sua la gara, imponendo i propri ritmi sin dalle prime battute.
Emozionato ed estasiato, il campione del mondo inglese ha ringraziato il pubblico e il lavoro di squadra, esaltando poi il compagno di box Valtteri Bottas che ha concluso il proprio Gran Premio al secondo posto, centrando il quarto podio consecutivo. Sale sul gradino più basso del podio con la sua Red Bull, Daniel Ricciardo.
Domenica da dimenticare per le Rosse di Maranello; Sebastian Vettel, in seguito ad un problema all'alettone anteriore è stato costretto al rientro ai box e solamente grazie alla propria determinazione e tenacia ha limitato i danni centrando la medaglia di legno. 
Amareggiato ma autore di sorpassi al limite del pazzesco, il tedesco pur sottolineando la bellezza della propria gara non ha nascosto la delusione per un risultato al di sotto delle proprie aspettative.
Male anche Kimi Raikkonen, costretto al settimo posto dietro alle Force India di Perez e Ocon a seguito di un problema tecnico occorsogli nelle battute conclusive della gara.
Ritiratisi Max Verstappen (Red Bull) e Fernando Alonso (McLaren-Honda), abbracciato e supportato dall'intero pubblico canadese.

                                                -Scritto da A-

lunedì 15 maggio 2017

F1: un mondiale mai così aperto!




La quinta tappa del mondiale Formula 1 ha visto i piloti del circus impegnati nel Gran Premio della Catalunya.


In Spagna a trionfare è stato Lewis Hamilton (tornato al successo dopo tre GP), al termine di una gara divertente e spettacolare, dove la strategia di squadra Mercedes ha avuto la meglio. Ormai entrato nel vivo più che mai, il duello tra i due campioni del mondo per la testa della classifica piloti ha caratterizzato la sfida del Montmelo, fra sorpassi al limite del possibile e contatti più o meno decisivi.

"Pronti, Via" e allo spegnimento dei semafori Vettel riesce, grazie ad una partenza portentosa, ad anticipare e distaccare le Mercedes di Hamilton e Bottas. L'abilità del tedesco gli permette di porsi al comando della corsa, a differenza dell'altro ferrarista Kimi Raikkonen (sempre più sotto accusa), fuori gioco alla prima curva della pista spagnola a seguito di con contatto decisivo con Verstappen (ritiratosi poi anche lui).
Nonostante la velocità della Ferrari, la strategia Mercedes funziona alla perfezione ed Hamilton dopo aver rischiato un contatto con Vettel all'uscita dai Box, a ventidue giri dal termine lo passa, andandosi così a prendere la vittoria.
L'inglese raggiante a fine gara ha sottolineato come i contatti e i sorpassi al limite rendano questo sport così entusiasmante, lodando il duro lavoro del team che ha saputo sopperire ad una partenza tutt'altro che buona.



Soddisfatto anche il tedesco, piazzatosi secondo nonostante la miglior partenza e una macchina che dà la sensazione di poter essere più performante della Mercedes.
A dir poco deluso Bottas, costretto al ritiro dalla rottura del motore della sua "Freccia d'Argento" che ha spianato la strada verso il gradino più basso del podio a Ricciardo.
Quarto e quinto classificato Perez e Ocon su Force India, al termine di una gara più che positiva; soltanto tredicesimo Alonso.

                        -Scritto da A-

martedì 2 maggio 2017

F1: Fantastico Bottas!




Nel Gran Premio di Russia a trionfare è stato un ottimo Valtteri Bottas.
Dopo più di ottanta GP, il finlandese della Mercedes è riuscito a salire sul gradino più alto del podio. Merito di una partenza portentosa che lo ha fatto balzare in testa alla gara a discapito delle due Ferrari di Vettel e Raikonnen (partite entrambe dalla prima fila), incapaci di contenere il secondo pilota delle "Frecce d'argento".



La gara di Sochi si è decisa nelle battute iniziali, gestita poi per i cinquantadue giri rimanenti da Valtteri, il quale ha saputo contenere la risalita di Vettel e qualche momento critico.
A fine gara esausto e raggiante, il vincitore ha commentato come fantastica la sua prima vittoria, attribuendo il merito al lavoro del team.
Secondo e amareggiato il ferrarista Sebastian Vettel, nervoso nei confronti di Massa, il quale lo avrebbe ostacolato nei giri conclusivi della corsa e deluso per non esser riuscito a fermare la fantastica partenza del rivale finlandese.
Terzo l'altro ferrarista Raikonnen critico nei propri confronti per un inizio di mondiale al di sotto delle proprie aspettative, ammettendo di poter dare di più ai tifosi del Cavallino Rampante.
Solamente quarto Lewis Hamilton distaccato di trentasei secondi dal compagno di box e mai in gara, felice comunque della sontuosa prestazione di Bottas.
Quinto Verstappen autore di una gara senza infamia ne lode a differenza del compagno Ricciardo la cui gara si è conclusa a pochi giri dal via.



Ennesima domenica storta per Alonso, la cui vettura lo ha costretto al ritiro durante il giro di preparazione.
Domenica dai contorni agrodolci per la Rossa di Maranello; le aspettative dopo il sabato di qualifica erano alte ma non sono state confermate tali in gara. Tuttavia il quarto posto di Hamilton lascia spazio ai sorrisi, visto il vantaggio di tredici punti in classifica di Vettel alla conclusione della campagna russa.

                                                         -Scritto da A-

lunedì 10 aprile 2017

King Lewis




Il mondiale di Formula 1 è ripartito dalla Cina, regalando emozioni e sorpassi che il Gran Premio precedente invece, non ci aveva donato. 
Dopo il fantastico primo posto Ferrari nel GP d'Australia, è toccato alla Mercedes salire sul gradino più alto del podio, con un Lewis Hamilton fantastico già dalle qualifiche del sabato, dove conquista, grazie un giro perfetto, la sua 63° pole position in carriera, beffando il ferrarista Vettel.
Ciò che le qualifiche lasciavano presupporre però, non si è avverato; il duello tanto atteso tra il campione tedesco e quello inglese non c'è stato, merito della bravura di Lewis, il cui primo posto non è mai stato messo in discussione.
Sfortunata la gara del pilota Ferrari, costretto a una piccola rimonta, dopo che la sua strategia di gara viene messa fuorigioco dallo schianto nei primi giri del giovane Giovinazzi, e dal conseguente ingresso della satefy car.



Gara come abbiamo detto emozionante, costellata da sorpassi, considerati ai più, impossibili, come quello di Vettel ai danni di Ricciardo, candidandosi quando siamo solo al secondo GP, come uno dei più belli del 2017.
Primo dunque un enorme Hamilton, che a fine gara sottolinea, come quest'anno vi sarà un campionato più equilibrato rispetto ai passati; secondo posto per Sebastian Vettel, grazie ad una macchina finalmente competitiva, che sottolinea una volta in più come quest'anno, essa possa regalare ai suoi tifosi grandi emozioni e gioie, combattendo per il titolo.
Chiude il podio un fenomenale Verstappen, autore di una rimonta a dir poco pazzesca..partiva dalla sedicesima piazza; quarto Ricciardo, anche lui Red Bull.
Deludono Raikkonen solamente quinto e Bottas sesto, autori di due gare anonime.
Sfortunato ancora una volta Fernando Alonso; il pilota, autore nuovamente di una gara anormale considerando il mezzo a sua disposizione, viene tradito nuovamente dalla sua McLaren-Honda, e viene costretto ad un ritiro amarissimo.
Non c'è scelta Nando..per tornare grandi devi lasciare la McLaren, perché un campionato spettacolare come questo, che sottolinea già, come sarà una sfida Hamilton-Vettel, non può permettersi il lusso di rinunciare a un pilota come te..


                                                            -Scritto da A-