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lunedì 15 gennaio 2018

NFL Play Off

NFL 


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale NFL)

Play Off
Semifinali di Conference

Philadelphia Eagles - Atlanta Falcons 15-10
Ecco la prima sorpresa di questi play off. L'underdog Philadelphia batte i campioni NFC dell'anno precedente, seppur andando in svantaggio. 
Senza il proprio QB titolare e con tutti gli sfavori dei pronostici, gli Eagles son stati capaci di regalarsi una finale di Conference per mezzo della loro perfetta ed oliata macchina difensiva che ha tagliato le gambe a Ryan e i suoi Falcons. 
Mai frase fu più vera: "Gli attacchi ti fanno vendere i biglietti, ma le difese ti fanno vincere le partite!". 
I 3 field goal di Jake Elliott fanno tutta la differenza del mondo e con un magistrale controllo di tempo e gioco le acquile hanno passato il turno. La città dell'amore fraterno può ancora sostenere i suoi.


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale Philadelphia Eagles)

New England Patriots - Tennessee Titans 35-14
New England sul velluto, schiaccia senza voltarsi i poveri Titans. 
Non ci sono più parole per Brady che si conferma uno dei migliori lanciatori della storia del gioco. 
"Non importa dove correrai, ma io ti troverò e ti farò fare ricezioni e touch down che voi umani non potete neanche immaginare".
Più o meno immagino che il numero 12 dei Patrioti di Boston dica questo ai suoi compagni nel prepartita perché in effetti è poi quello che fa in campo.
Patriots in finale di Conference per la settima volta di fila... qualcuno ne dubitava?


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale New England Patriots)

Pittsburgh Steelers - Jacksonville Jaguars 42-45
Gara bella, anzi bellissima, anzi non esistono parole per esprimere un match così divertente ed emozionante! 
Vi allego il riassunto della partita, fidatevi 18 minuti ben spesi! 
Ah se Jacksonville gioca con un po più d'attenzione in fase difensiva, mi sento in dovere di dire che questa squadra può ambire al titolo! Applausi comunque per degli Steelers, mai domi, capaci di rimettere in piedi una partita che gli aveva mozzato le gambe!
A questo punto lascio parlare le immagini!


Minnesota Vikings - New Orleans Saints 29-24
Altra gara che dovrebbe essere utilizzata per promuovere questo sport in tutto il mondo. Ultima azione della gara. Tempo scaduto. Vikings sotto di due. Lancio di Keenum. Ricezione e corsa della vittoria di Diggs. Vikings in finale di Conference. 
Che sport meraviglioso il Football Americano! 
Complimenti ai Saints per aver onorato il match. Una sconfitta che lascia dell'amaro in bocca, ma che arricchirà di esperienza ed accortezza una squadra che ha tutte le carte in regola per far bene anche nei prossimi anni.


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale Minnesota Vikings)

Scritto da L.


lunedì 8 gennaio 2018

Football Americano Play Off


NFL Play Off


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale NFL)

Sì, era ora! Per tutti gli amanti del genere l'inizio dell'anno coincide con una sola cosa: Play Off!
Pronti via e arrivano subito i primi risultati impensabili. Le vittorie fuori casa dei Titans e dei Falcons erano difficili da pronosticare ma una rimonta da cineteca da un lato e la maggiore esperienza hanno fatto tutta la differenza del mondo.

Kansas City Chiefs - Tennessee Titans 21-22
Tennessee arriva alla post season col penultimo pass disponibile e si trova subito sotto a casa dei Chiefs, che chiudono il primo tempo sul 21-3.
Quello che succede dopo è straordinari. Mariota, quarterback degli ospiti, ammutolisce il pubblico di Kansas, autolanciandosi (ovale rimpallato su un avversario e tornato, fortuitamente, tra le sue mani) per la meta spacca-partita; seppur buttando due giochi da due punti, preferiti ai field goal, alla fine la perseveranza di Tennessee ha fatto la differenza (22-21). Tutte le scelte sono azzeccate e i Titani di Tennessee si apprestano ad affrontare la prima della classe, nonché detentrice in carica del titolo: i New England Patriots di Boston.


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale NFL)

Jacksonville Jaguars - Buffalo Bills 10-3
Gara insapore, quella andata in scena ieri a Jacksonville, che ha visto i padroni di casa imporsi su una Buffalo non pervenuta.
Le emozioni sono poche e la sensazione è che chiunque affronterà gli Steelers, nello step successivo, subirà una sonora lezione. Il risultato rimane in equilibrio (3-3) fino al finire del terzo quarto, quando arriva la meta di Koyack che decide il match. Giaguari attesi a Pittsburgh per la semifinale di conference.


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale NFL)

Los Angeles Rams - Atlanta Falcons 13-26
I Falcons si aggiudicano l'ultimo posto per la post season e affrontano la sorpresa Los Angeles Rams nella città degli angeli. La parola chiave del match è esperienza. I Falcons, campioni in carica NFC, fanno valere una maggiore consapevolezza nei propri mezzi e vincono sull'asse consolidato Ryan-Jones. I Rams e il loro QB Goff meritano però un'enorme applauso per aver riportato ad alti livelli una franchigia che non vedeva i play off da tempo. Gli Eagles, orfani del loro QB Wendtz, avranno vita difficilissima contro un'Atlanta già in formato play off.


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale NFL)

New Orleans Saints - Carolina Panthers 31-26
Gara stupenda, quella che chiude le wild cards della post season e chiude il cerchio delle semifinali di conference che ci condurranno al LII Super Bowl della storia. I Saints inizialmente calpestano gli avversari e la loro difesa permette agli ospiti di fare punti solo attraverso continui field goal. Poi sale in cattedra Drew Bress che con una serie di lanci magistrali. Nel finale New Orleans già con la testa alla sfida di Minneapolis contro i Vikings, lascia spazio alla manovra avversaria. I Panthers tornano in partita ma il fumble decisivo nei minuti finali, chiude i giochi.


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale NFL)

Ecco il quadro delle semifinali, che ha decretato le migliori 8 del torneo:

AFC

New England Patriots - Tennessee Titans

Pittsburgh Steelers - Jacksonville Jaguars

NFC

Philadelphia Eagles - Atlanta Falcons

Minnesota Vikings - New Orleans Saints


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale NFL)
Scritto da L.

lunedì 5 giugno 2017

Serie B Play Off e Mondiale Under 20 Azzurrini


Serie B

Play Off 

Carpi - Benevento 0-0

L'andata di queste finali play off non ha regalato grandi emozioni e rimanda tutto a giovedì prossimo al Vigorito a casa del Benevento che cerca una storica promozione in Serie A, per la prima volta nella loro storia.
Il Carpi deve rinunciare a Gagliolo e Struna, squalificati per le espulsioni contro il Frosinone, mentre i giallo rossi devono rinunciare a Ciciretti e a un convalescente Ceravolo al suo posto in attacco viene schierato Cissè.
Inizialmente il Benevento si fa sotto con diverse conclusioni di Cissè e Viola ma poco precise, che non impensieriscono il numero 1 del Carpi, Belec. Lasagna e Mbakogu si propongono bene ma provocano pochi problemi all'ottima difesa campana.
Nel secondo tempo si spengono le luci dello stadio Cabassi e l'arbitro è costretto ad interrompere il match per un minuto ma dopo poco si ricomincia.
Brutte notizie per gli uomini di Baroni che dovranno rinunciare nel ritorno a Melara e Viola, entrambi erano diffidati e si sono procurati l'ammonizione che li squalifica per la gara più importante della stagione.
Di Gaudio va vicino al vantaggio per il Carpi ma la palla sfiora il palo esterno e alla fine spazio a Ceravolo che ha davvero poco tempo per mettere la sua firma su una partita che non l'ha visto protagonista causa infortunio.
Tutto rimandato a giovedì, per capire chi salirà nella serie cadetta assieme alla Spal e all'Hellas Verona.

Scritto da L.
(Immagine presa dalla pagina ufficiale di Facebook - Carpi F.C. 1909)


Mondiale Under 20: storica semifinale per gli azzurrini

Dopo la vittoria maturata contro la temibile Francia, l'Italia Under 20 non conosce più limiti.
I ragazzi di Evani hanno battuto quest'oggi lo Zambia, al termine di un match andato oltre i tempi regolamentari.
Mattatore di giornata Vido, autore della rete qualificazione arrivata al sesto minuto del secondo tempo supplementare.
Un'impresa quella compiuta dagli azzurrini, capaci di accedere per la prima volta nella propria storia alle semifinali del mondiale under 20, andando oltre la malasorte e le sentenze della VAR.
Nonostante la vittoria, l'ostacolo Zambia è risultato essere più arduo del previsto; portatisi in vantaggio al quarto minuto del primo tempo con Daka, gli africani hanno imposto il loro ritmo partita durante tutto il corso della prima frazione, conclusasi per loro in vantaggio numerico oltre che di risultato a seguito dell'espulsione di Pezzella (decisivo ai fini della sanzione l'intervento della VAR).
Nella ripresa l'orgoglio azzurro, porta Orsolini (l'uomo in più di questa nazionale) a siglare la rete del pari; ciò dona ai ragazzi di Evani nuova linfa vitale, portandoli a sfiorare più volte il goal del sorpasso.
Nel momento di massima spinta azzurra, è lo Zambia a riportarsi in vantaggio con Sakala, ottimo a finalizzare un azione di ripartenza.
Tutto finito? neanche per idea. Una splendida punizione di Dimarco porta le squadre ai supplementari, dove nonostante il miglior gioco espresso dagli africani, sono gli azzurri a passare il turno col colpo di testa vincente di Vido.
Festa grande in casa Italia, che ora guarda con interesse alla sfida tra Inghilterra e Messico che decreterà l'avversaria delle semifinali.

Estasiato il presidente federale Tavecchio, conscio della portata dell'impresa realizzata da Orsolini e compagni. Sono loro il futuro della nostra nazionale.
Non smette di farci sognare!!


(Immagine presa dalla pagina ufficiale Facebook - Nazionale Italiana di Calcio)

       
                                                               -Scritto da A-

lunedì 24 aprile 2017

NBA PlayOff


Indiana Pacers - Cleveland Cavaliers 102-106
I Pacers salutano i play off, e i Cavaliers approdano alle semifinali di conference ad East con un netto 4-0. Mattatore di serata, manco a dirlo, LeBron James con 33 punti e 10 rimbalzi che come al solito comincia piano per far prima entrare in partita i suoi e poi si impone come solo i veri leader sanno fare. Coadiuvato da Irving che ne mette 28, da sottolineare la forza di Indiana che ha lottato fino all'ultimo per tenere a galla una serie che era già segnata, ben 5 giocatori oltre i 10 punti (PG13 15, Young 13, Turner 20, Teague 15 e Stephenson 22).


Oklahoma City Thunder - Houston Rockets 109-113
Okc prova a portare la serie sul 2 pari ma non riesce nell'impresa e Harden e compagni mettono una serie ipoteca sul passaggio del turno. Nene pilastro dei Rockets è il leader scorer della sua squadra con 28 punti, però Houston può contare anche su un Gordon da 18 punti e un Lou Williams, sempre più dentro agli schemi dei texani, con 18 punti. Serve a nulla l'ennesima tripla doppia di Russell Westbrook (35 punti, 14 rimbalzi e 14 assistenze), che viene poco aiutato dal resto della squadra; ora la serie torna a Houston per gara 5 e gara 6, e ai Thunder servirà  un miracolo per sperare ancora nel passaggio del turno.

Chicago Bulls - Boston Celtics 95-104
I Celtics riequilibrano la serie, mettendo tutto in discussione e riagganciando i Bulls che erano in vantaggio per 2 a 0. Ora la serie torna a casa dei bianco verdi, che hanno già messo la freccia per il sorpasso. Un Thomas fenomenale si riprende la squadra e li conduce alla vittoria con 33 punti, Crowder e Horford solidificano il vantaggio con la loro continua presenza sotto canestro.
Chicago resta in gara e cerca di raggiungere in più frangenti gli avversari, grazie all'ottima prestazione di Butler ma probabilmente l'assenza di Rondo pesa e peserà non poco col continuo della serie.


Utah Jazz - Los Angeles Clippers 105-98
Utah come i Celtics riapre la serie portandola sul 2-2, i Clippers devono fare i conti con l'assenza pesante di Blake Griffin. CP3 accarezza la tripla doppia con 27 punti, 12 assist e 9 rimbalzi, solita doppia doppia per DeAndre e Jamal Crawford mostra il suo talento dalla panchina apportando 25 punti alla causa. Ma i Jazz non sono dello stesso avviso e grazie ad un ottimo Rudy Gobert e soprattutto ad uno dei protagonisti meno attesi della serie Joe Johnson (28 punti) rimettono la serie sulla parità. Ora si torna a LA per gara 5, per quella che probabilmente finora è la serie più equilibrata assieme a San Antonio-Memphis.

(Immagini prese da Overtime-Storie a Spicchi)                                 Scritto da L.

martedì 18 aprile 2017

NBA PlayOff 🏀

Cleveland Cavaliers - Indiana Pacers 117-111 (2-0)
I Cavs portano a casa tutte e due le partite in casa, prima di trasferirsi sul parquet di Indianapolis. Prestazione magistrale dei Big-Three, capitanati dalla solita prestazione del King. LeBron porta a casa una doppia doppia (10 rimbalzi e 25 punti) ma non è il top scorer di serata infatti "Uncle Drew" alias Irving totalizza 37 punti.
Per Indiana solita ottima prestazione di Paul George (32 punti) e Teague (23 punti) ma poco coadiuvati dalla squadra hanno potuto fare davvero poco.

San Antonio Spurs - Memphis Grizzlies 96-82 (2-0)
Gli Spurs seguono l'esempio di Cleveland e iniziano a ipotecare la serie del turno, per passare alle semifinali di Conference.
Leonard, impressionante, fulmineo e leader,gli aggettivi si sprecano per il numero 2 di San Antonio con 37 punti e 11 rimbalzi. Anche Parker, Aldridge, Pau Gasol e Green superano tutti quota 10 punti. I punteggi bassi sono conseguenza di una difesa eccezionale dei texani e del loro muovere il pallone che non ha mai permesso a Memphis di rientrare in partita. Questi Spurs andranno lontano, ennesimo capolavoro di coach Gregg Popovich.

(Immagine di Overtime-Storie a Spicchi)
Scritto da L.

lunedì 3 aprile 2017

NBA Review


New York Knicks - Boston Celtics 94-110
I Celtics mantengono la prima posizione nella Eastern Conference, con i campioni di Cleveland subito alle spalle. Partita mai in discussione con un Thomas sempre più leader e top scorer di serata (19) seppur ben supportato dal resto della squadra. I Knicks si aggrappano a Porzingis per via di un quintetto lacerato dagli infortuni (Rose ha finito la stagione, rottura del menisco per lui, ennesimo sfortunato evento della sua carriera).

Oklahoma City Thunder - Charlotte Hornets 101-113
Westbrook ormai da mesi a questa parte, gioca in modalità Beast, mette a referto la 40esima tripla doppia (13 rimbalzi, 10 assist e 40 punti) in una sola stagione e si avvicina sempre più a spodestare Oscar Robertson dal record ormai distante solo più una prestazione ordinaria per Russell. Ah manco a dirlo la sua squadra ha perso in casa contro la franchigia di sua maestà MJ23, guidata da un ottimo Kemba Walker (29), con l'aiuto dalla lunga distanza da Kaminsky e sotto il canestro da Zeller, ipotecano la vittoria. Charlotte vince e non smette di sperare in un piazzamento play off.

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Immagine di Overtime - Storie a spicchi

San Antonio Spurs - Utah Jazz 109-103
Spurs senza Mills, Ginobili e Aldridge, bhe che problema c'è Leonard si carica addosso tutta la squadra in un match molto combattuto e quanto mai complicato. Gli speroni texani riescono a centrare la settima vittoria nelle ultime otto, ma vanno fatti i complimenti ai mormoni di Utah che hanno comunque disputato un'ottima partita, con l'ex Diaw top scorer a pari merito con il pivot francese Gobert, 19 punti ciascuno.

Los Angeles Lakers - Memphis Grizzlies 108-103
I losangelini portano a casa una vittoria quanto mai inaspettata, mandando in doppia cifra ben sei giocatori: D'Angelo (28), Randle (18), Ingram (13), Nance Jr e Robinson (12) e Ennis (11).
Memphis priva del proprio all star, Marc Gasol, non riesce a vincere una partita che sulla carta li dava per favoriti; ottima prestazione in doppia doppia per il play dei Grizzlies, Conley (20 punti e 12 assistenze per lui).

Milwaukee Bucks - Dallas Mavericks 105-109
Il jumper nei minuti finali di Harrison Barnes mette la parola fine a una bella partita. Ai 31 del già citato Barnes, si aggiungono i 17 di un intramontabile Dirk Nowitzki che sentenziano la 32esima W dei Campioni NBA 2011. Solita prestazione di spessore per il greco col nome più odiato dai telecronisti statunitensi, quasi tripla doppia sfiorata per the Greek Freak Giannis Antetokounmpo (31 punti, 15 rimbalzi e 9 assist).

Miami Heat - Denver Nuggets 113-116
Gli Heat e i Nuggets seppur per conference diverse, stanno lottando per un posto nei play off che inizieranno il 15/04. Miami attualmente deve difedere l'ottava posizione ad East, mentre Denver sta cercando una disperata rimonta sui Portland, distanti due partite. Riescono a prendersi la vittoria con forza e merito grazie soprattutto al fenomeno, esploso quest'anno The Joker Jokic, doppia doppia con 10 rimbalzi e 19 punti, top scorer però è il nostro Danilo Gallinari che mette a referto 29 punti. A nulla servono le buone prestazioni singole di Dragic e Whiteside per gli Heat.

New Orleans Pelicans - Chicago Bulls 110-117
Le Twin Towers (Davis e Cousins) vengono abbattute e il colpevole ha un nome ben preciso, Jimmy Butler, che decide di fare l'ennesima prestazione fuori dall'ordinario (39 punti, 6 rimbalzi e 5 assist); Rondo sfiora e accarezza la tripla doppia. Sta di fatto che nonostante tutti i problemi di inizio stagione, questi Bulls hanno trovato una quadra, senza scordarci che deve tornare ancora D-Wade.

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Immagine di Overtime - Storie a spicchi


                                       
Brooklyn Nets - Atlanta Hawks 91-82
Partita dai risultati bassi e che sorprendentemente porta la seconda W nelle ultime due partite per il fanalino di coda della Eastern Conference. Mattatore di serata il solito faro nel deserto della grande mela Brook Lopez (29); Atlanta alle corde che non vede l'ora di tirare un po di fiato in vista dei play off, ma la squadra pare stanca e poco motivata per affrontare un impegno tanto importante come la post season. Unico neo positivo, il ritorno in campo di Millsap (14 punti in 26 minuti).

Cleveland Cavaliers - Indiana Pacers 135-130
I campioni in carica escono vittoriosi dal match più equilibrato della notte e riescono ad avere la meglio su Indiana, solo dopo il secondo overtime, complice la stanchezza e la panchina corta dei Pacers. Il Re LeBron protagonista indiscusso della partita, accompagna per mano la 49esima vittoria dei suoi in questa stagione (41 punti, 11 assist e 16 rimbalzi), come al solito i suoi due cavalieri Love e Irving sostengono le gesta del proprio leader con 20 e 23 punti ciascuno. Onore a Paul George, visto che il tabellino recita 43 punti, e ai suoi compagni, ma ormai pare sempre più un dato di fatto la sua partenza a fine stagione.

Toronto Raptors - Philadelphia 76ers 113-105
Protagonista a sorpresa Serge Ibaka che si prende il merito di fare il bello e il cattivo tempo nell'area avversaria dei Sixers, alla fine saranno 24 per lui. Il fenomeno di casa però lo aiuta mettendo spessore nella manovra offensiva dei Raptors, DeRozan (17 punti e 9 assist). Phila non disdegna il match e porta a casa una buona prestazione ma con la testa è già alla prossima stagione.

Golden State Warriors - Washington Wizards 139-115
Il due volte Mvp della regular season delle ultime due stagioni NBA si prende la scena nella Baia, con una prestazione maiuscola per il numero 30 (42 punti per lui con 9/14 da oltre l'arco), coadiuvato da un galvanizzato Draymond Green che mette a referto una solida tripla doppia (12 rimbalzi, 13 assist e 11 punti). La premiata ditta Wall-Beal costruisce 35 punti (rispettivamente 15 e 20) ma non bastano a fermare la miglior squadra della Western Conference, che sta già riscaldando i motori per i play off.

Phoenix Suns - Houston Rockets 116-123
I Rockets privi della loro stella, trovano più di una difficoltà nel fronteggiare una squadra sulla carta nettamente più scarsa. Data la mancanza di Harden, Beverly si prende la squadra sulle spalle e con l'aiuto di Lou Williams e Gordon riesce a marginare le ottime prestazioni individuali di Phoenix; Ulis con 34 punti, fa registrare il suo career high e Booker lo aiuta con la sua solita ottima prestazione, che oramai non fa più notizia (27).