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lunedì 5 marzo 2018

La Serie A si ferma.

Nonostante si siano disputati due importanti e decisivi match questo sabato, non ci sentiamo in dovere di parlare di calcio nostrano questa settimana.

Davide era un grande esempio di come un capitano dovrebbe essere. Mai una parola fuori posto, grande talento, forse non sfruttato a pieno. Una carriera che lo ha visto farsi apprezzare ovunque sia andato.
Giovanili al Milan, poi un paio di prestiti per entrare nel mondo agonistico che conta, in Serie C, con il Pizzighettone e la Cremonese.
Dopo i 6 anni da protagonista a Cagliari, dove si è fatto conoscere al grande pubblico. L'occasione alla Roma, con risultati forse non all'altezza delle aspettative, e dopo la rinascita alla Fiorentina, dove aveva ereditato quest'anno la fascia da capitano.
Oltretutto era nel giro della Nazionale dal 2010 e vantava anche un bronzo alla Confederations Cup del 2013 in Brasile.

Questi sono solo numeri e riconoscimenti che stanno dietro all'uomo di 31 anni che ha lasciato moglie e bambina di due anni per via di un'attacco cardiovascolare domenica mattina.
Ciao Davide, noi ti ricorderemo per sempre così, con la fascia di capitano al braccio; conscio di essere un'esempio per le nuove generazioni di campioni che cresceranno con la tua storia nei cuori.


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale Romanzo Calcistico)

Scritto da L.


lunedì 19 febbraio 2018

Serie A ⚽

Campionato

25esima giornata

Ad aprire questa giornata di Serie A ci pensa la Roma ad Udine. Gli uomini di Di Francesco soffrono, ma nel finale ci pensa il solito Ünder con una bordata da fuori area. Nel finale chiude i giochi una ripartenza perfetta che porta al doppio vantaggio i capitolini con l'esterno a botta sicura di Perotti.
Chievo-Cagliari, sulla carta una partita abbastanza noiosa... tutt'altro! Partita colma di bellissime giocate. Alla fine la sfangano i padroni di casa. Perla su punizione del neo arrivato Giaccherini e giocata personale di gran classe di Inglese. Per gli isolani una bellissima conclusione in volo di testa di Pavoletti, ma questa rete non basta agli uomini di Lopez.


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale A.C.ChievoVerona)

Chiude il sabato la sorprendente sconfitta dell'Inter a Marassi. Il Genoa piazza il colpo in chiave salvezza, staccandosi sempre più dalla zona rossa di classifica. L'autogol sfortunato ed incolpevole di Ranocchia e il classico goal dell'ex (Pandev) schiantano la squadra di Spalletti che ora si deve guardare le spalle per una lotta Champions che sembra essersi riaperta.

Il derby della Mole accende l'anticipo di domenica. Partita divertente e sentita, come sempre, ma alla fine l'esito sembra sempre lo stesso, con la Juventus capace di mettere in cassaforte tre punti col minimo sforzo. Basta un goal a botta sicura di Alex Sandro su bellissima azione personale di Bernardeschi per regalare l'ennesima vittoria ai bianconeri.


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale Juventus)

Il Napoli era chiamato a rispondere ai campioni in carica. La risposta dei partenopei non si è fatta attendere e grazie al goal di Allan gli uomini di Sarri si sono ripresi la vetta della classifica. Questa sconfitta sembra aver messo ancora più in bilico la posizione dell'allenatore della Spal, Semplici. Ce la farà il mister ad arrivare fino a fine stagione?


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale SSC Napoli)

Partita meravigliosa e spettacolare al Vigorito di Benevento, che vede i padroni di casa trionfare all'ultimo minuto contro il Crotone. Il match salvezza vinto permette ai campani di sperare ancora nell'impresa. I giallorossi cominciano subendo il goal del giovane Crociata, ma ribaltano il risultato con la zuccata vincente di Sandro e la bella conclusione di Viola. I calabresi non ci stanno e con il neo arrivato Benali riagguantano il pareggio. Sembra finita, ma il neo entrato Diabaté non è della stessa idea, zampata vincente nell'area piccola che regala i tre punti a De Zerbi e i suoi. Che bellezza!
Il Bologna batte il Sassuolo che può ricriminare riguardo ad un'arbitraggio non eccelso. Infatti i felsinei hanno trionfato grazie alla bella punizione di Pulgar. Peccato che sia stata viziata da un fallo inesistente. Var se ci sei, batti un colpo.
Alle 18 a Bergamo va in scena Atalanta-Fiorentina. Bel match pieno di giovani talenti di grandi prospettive, ma che non vede primeggiare nessuna delle due squadre (al goal di Petagna risponde Badelj).


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale A.C. Milan)

Il posticipo vede il rinato diavolo rossonero contro la rivelazione del nostro campionato, ovvero la Sampdoria di Giampaolo. La decide un goal d'inserimento di Jack Bonaventura su assist al bacio di Calabria e con l'aiuto di un non proprio impeccabile Viviano che pochi minuti prima si era reso protagonista al contrario, parando un rigore a Rodriguez.
Stasera chiude la venticinquesima giornata di campionato Lazio-Hellas Verona. Gara che potrebbe regalare il quarto posto agli aquilotti o punti importantissimi in chiave salvezza per i clivensi.

CLASSIFICA
1 Napoli 66pt
2 Juventus 65pt
3 Roma 50pt
4 Inter 48pt
5 Lazio 46pt*
6 Sampdoria 41pt
7 Milan 41pt
8 Atalanta 38pt
9 Torino 36pt
10 Udinese 33pt
11 Fiorentina 32pt
12 Genoa 30pt
13 Bologna 30pt
14 Cagliari 25pt
15 Chievo Verona 25pt
16 Sassuolo 23pt
17 Crotone 21pt
18 Spal 18pt
19 Hellas Verona 16pt*
20 Benevento 10pt

Scritto da L.

lunedì 12 febbraio 2018

Napoli e Juve non si fermano più!

Calcio
Serie A
24esima giornata di campionato

La Juve mette ansia ai partenopei con la vittoria sulla Viola al Franchi di venerdì, ma gli uomini di Sarri non si fanno impensierire dai bianconeri, ribaltando il risultato contro la Lazio in casa.

Facciamo ordine, ad aprire questa giornata di campionato ci pensa il più classico dei goal dell'ex. Bernardeschi infila Sportiello su punizione e chiude le danze nel finale l'ennesima rete del Pipita Gonzalo Higuain. Complimenti ad una Fiorentina che ha dato vita ad una bellissima gara, mostrando sprazzi di bel gioco, che solo col tempo potranno portare a risultati concreti questa società. Chiesa, gioiello! Da tenere e promuovere ragazzi come lui nel nostro campionato.


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale Juventus)

Sabato il Milan strapazza a Ferrara la Spal con la doppietta del sempre più cinico Patrick Cutrone. Calano il poker per i rossoneri Biglia e Borini. Tornando sul numero 69, mi pare di non essere eccessivamente buono nell'affibiargli il soprannome di Nuovo Inzaghi (forse la prestigiosa 9 del Milan ha finalmente trovato un padrone?)
Il Crotone pareggia un'ostico match contro la meravigliosa Atalanta degli ultimi mesi. Al goal di Mandragora risponde il goal su mischia nel finale del centralone di difesa brasiliano Palomino.
Il Napoli ribalta una gara complicatissima, che non si era indirizzata nei giusti binari fin dal fischio d'inizio. Infatti nemmeno il tempo di cominciare che De Vrij porta subito avanti i biancocelesti, galvanizzati dal goal i laziali giocano molto meglio degli azzurri, arrivando sempre prima sulle seconde palle e sui contrasti. Nel finale di primo tempo però il Napoli sfrutta l'unica vera occasione creata; Callejon sul filo del fuorigioco insacca e rimette tutto in parità allo scadere del primo tempo.
Nel secondo la Lazio non rientra in campo e il Napoli gioca al tiro a bersaglio con l'incolpevole Strakosha. Il vantaggio arriva su autogol di Wallace, il 3 a 1 porta la firma di Mario Rui e chiude la partita il solito goal dello scugnizzo belga Dries Mertens. Ennesima vittoria per Sarri e i suoi. Tutto lascia sottintendere che il campionato si deciderà nello scontro diretto a Torino.


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale SSC Napoli)

Domenica che comincia con una gara quantomai soporifera. Al Mapei Stadium, Sassuolo e Cagliari non vanno oltre allo 0 a 0.
Il duplice scontro tra squadre genovesi e squadre veronesi viene vinto a mani basse dai liguri. La Samp trionfa in scioltezza a Marassi, grazie alle reti di Barreto e al diciassettesimo sigillo in campionato dell'eterno Fabio Quagliarella; mentre il Genoa sfrutta l'abilità di Laxalt nei minuti finali per mettere ko il Chievo al Bentegodi. L'uruguaiano sembra essere sempre più pronto per un meritato salto di qualità in una società più blasonata.
Il Toro ritrova il suo capitano e il gallo decide di festeggiare il ritorno in campo nel migliore dei modi. Dribbling secco, scatto e goal nell'angolino. Gli uomini di Mazzarri scavalcano in classifica proprio l'Udinese. La Serie A riabbraccia il ritorno del Gallo Belotti. 


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale Torino Football Club)

L'Inter ritrova la vittoria. Eder apre le danze, ma l'ex Palacio riporta il Bologna in gara, su svirgolata inguardabile di Miranda. Ci penserà un bellissimo goal di pregevole fattura del giovane Karamoh a permettere ai nerazzurri di portare a casa i tre punti e di riconquistare il terzo posto in classifica.

Chiude la 24esima giornata di campionato la Roma all'Olimpico contro il fanalino di coda Benevento.
Contro ogni pronostico, i campani vanno in vantaggio col neo acquisto Guilherme, ma proprio il goal subito sembra dare la giusta motivazione alla squadra di Di Francesco. Prima arriva il pareggio di testa con Fazio e nel secondo tempo i capitolini dilagano. Dzeko torna al goal e Under timbra il cartellino due volte, dimostrando di essere un talentino dalle rosee aspettative. Nel finale arriva la rete di Brignola per diminuire il passivo, ma a tempo quasi scaduto arriva il fallo di mano in area che porta sul dischetto il subentrato Defrel. 5 a 2 che spazza via le critiche che si stavano sempre più fomentando attorno alla piazza romana e alla società.


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale AS Roma)


Classifica
1 Napoli 63pt
2 Juventus 62pt
3 Inter 48pt
4 Roma 47pt
5 Lazio 46pt
6 Sampdoria 41pt
7 Milan 38pt
8 Atalanta 37pt
9 Torino 36pt
10 Udinese 33pt
11 Fiorentina 31pt
12 Genoa 27pt
13 Bologna 27pt
14 Cagliari 25pt
15 Sassuolo 23pt
16 Chievo Verona 22pt
17 Crotone 21pt
18 Spal 17pt
19 Hellas Verona 16pt
20 Benevento 7pt

Scritto da L.

lunedì 11 dicembre 2017

Sorteggi

Champions League

Ottavi di Finale


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale UEFA Champions League)

Italiane fortunate! Poteva andare meglio? Sì, ma poteva andare decisamente peggio.
Alla Juve toccherà affrontare un Tottenham che è sembrato un carrarmato in Europa, mentre in campionato fatica a trovare il giusto ritmo. I bianconeri non dovranno sottostimare l'avversario che con i suoi gioiellini Eriksen, Alli e Kane, in attacco possono fare davvero male.
La Roma tira un sospiro di sollievo. Lo Shakhtar tra tutte quelle disponibili era una delle migliori, ma attenti a sottovalutare gli ucraini più brasiliani del mondo, ne sa qualcosa il Napoli di Sarri.
Sfide non da ottavi ma quasi da semifinale quelle che hanno messo contro da un lato il Real, campione in carica, e il Psg di Neymar e degli sceicchi, mentre dall'altro il Chelsea di Antonio Conte e il Barcellona di Leo Messi.
Le squadre di Manchester se la ridono, con i Citizen chiamati a lottare in Svizzera contro il Basilea e i Red Devils in Spagna contro la squadra tre volte campione dell'Europa League, il Siviglia.
Il Liverpool dovrà affrontare un'ostacolo ostico come il Porto per cercare di approdare ai quarti, mentre il sorprendente Besiktas è chiamato alla prova di maturità in uno scontro che li vede nettamente sfavoriti contro i campioni di Germania del Bayern.

Fateci godere del miglior calcio. Gli auspici affinchè siano dei magnifici ottavi ci sono tutti, ora lasciamo la parola al campo!


Europa League

Sedicesimi di Finale


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale UEFA Europa League)

In Europa League festeggiano la Lazio di Simone Inzaghi e il Milan di Gattuso che pescano rispettivamente lo Steaua Bucarest e i bulgari del Ludogorets.
L'Atalanta è chiamata all'ennesima impresa. Questa volta dopo aver eliminato l'Everton ed esser passata come prima del girone condannando al secondo posto il Lione, dovrà affrontare i giallineri del Borussia Dortmund. Forza Dea, tutta l'Italia è con te!
Infine il Napoli dovrà fronteggiare un'altra squadra scesa dalla Champions, si tratta dei talentini del Lipsia che non avranno alcuna intenzione di lasciar tanto facilmente questa competizione in favore dei partenopei.
L'Europa League non dev'essere una chimera, quest'anno più che mai! Rendeteci orgogliosi!

Scritto da L.

giovedì 2 novembre 2017

Champions League

Champions League

Gironi

Gruppo A
Lo United continua a vele spiegate e si qualifica con due giornate d'anticipo agli ottavi di finale come capolista. Il Manchester ha dimostrato di avere anche fortuna, come dimostra la sfortunatissima autorete del portiere dei portoghesi, Svilar, che incolpevolmente viene colpito sulla schiena dalla palla rimpallata sul palo, dopo il fortissimo tiro da lontano di Matic. Chiude i giochi il rigore di Blind che sancisce il passaggio del turno.
Il Basilea poteva allungare e garantirsi un posto, ma decide di complicarsi la vita in casa contro il Cska che dopo esser andato in svantaggio per mano, anzi per piede di Zuffi, recupera e scavalca gli avversari con i goal del sempiterno Dzagoev e nel finale di Westerbloom. Ora i giochi per il secondo posto sono più che mai aperti.


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale Manchester United)

CLASSIFICA: Manchester United 12, Basilea 6, Cska Mosca6, Benfica 0.

Gruppo B
Il Paris Saint Germain vince e convince in un girone che ha ben poco ancora da dire. La cinquina rifilata all'Anderlecht al Parco dei Principi consacra i parigini come una delle papabili candidate alla vittoria finale. Verratti e Neymar mettono le cose in chiaro nel primo tempo, ma poi inizia il Kurzawa Show con la tripletta del terzino ex Monacò che sottera i belgi.
Il Bayern si conferma come seconda forza del girone e può ancora sperare nel sorpasso, visto che mancano ancora due partite. L'ex Juve Coman segna e fa credere ai suoi che sarà una passeggiata di salute, ma gli scozzesi non ci stanno e rimettono in pari la partita con McGregor. I tre punti dei bavaresi arrivano poco dopo col goal di testa del centralone spagnolo Javi Martinez.

CLASSIFICA: Psg 12, Bayern Monaco 9, Celtic 3, Anderlecht 0.

Gruppo C
Che bella Roma! Uno spettacolo di squadra che da spettacolo in Europa. Ecco la nota più lieta del calcio italiano fuori confine di questa settimana. Un El Shaarawy mostruoso che dopo il goal vittoria in campionato contro il Bologna, ne rifila due al Chelsea di Antonio Conte. Alla festa dell'Olimpico si aggiunge la perla da fuori di Perotti. Una goleada che celebra una squadra che si accinge a passare il turno, sebbene partisse come nettamente sfavorita.
Aiuta entrambe il fatto che l'Atletico di Simeone sembra un fratello ben lontano dal meraviglioso Atletico capace di raggiungere due finali in tre anni di qualche anno fa; tanto da pareggiare in casa contro il Qarabag. Esattamente così, milioni di schedine buttate e bruciate per un pareggio condito anche da tanto agonismo, forse troppo, visto che entrambe le squadre finiranno la partita in dieci uomini. Ora per i Colchoneros la strada si fa sempre più in salita.


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale AS Roma)

CLASSIFICA: Roma 8, Chelsea 7, Atletico Madrid 3, Qarabag 2.

Gruppo D
Una Juventus sprecona che perde l'occasione di portarsi a ridosso del Barcellona. Proprio così perchè sorprendentemente l'Olympiacos è riuscito a guadagnarsi i primi punti della sua Champions in casa contro i blaugrana, mantenendo incredibilmente la loro porta inviolata.
Tornando ai bianconeri, bisogna ammettere che il pareggio sta stretto allo Sporting che ha giocato decisamente meglio. Bruno Cesar insacca su un tap in facile, ma sulla corsia di destra il terzino Ristovsky non si è fatto saltare una volta e il talentino portoghese Gelson Martins ha dimostrato perchè è considerato uno dei prospetti più promettenti del calcio mondiale. Gonzalo Higuain ci mette una pezza con un tocco sotto che lascia ancora sperare in un passaggio del turno tranquillo e senza sorprese.


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale Juventus)

CLASSIFICA: Barcellona 10, Juventus 7, Sporting Lisbona 4, Olympiacos 1.

Gruppo E
Il Liverpool vince e convince in casa, contro un Maribor pervenuto solo nei primi 45 minuti di gioco. Infatti gli sloveni nel secondo tempo non rientrano in campo e ne prendono tre, in ordine: Salah, Emre Can e Sturridge.
Il Siviglia tiene il passo della testa di serie del gruppo vincendo al Sanchez Pizjuan col primo goal in Champions del giovane Lenglet e con un bel tiro a giro da fuori area dell'ex Inter Banega, a nulla serve il goal della bandiera nel finale di Ze Luis.
Ora ci sono tre squadre a contendersi due posti in tre punti. Si scrive Gruppo F si legge Equilibrio.

CLASSIFICA: Liverpool 8, Siviglia 7, Spartak Mosca 5, Maribor 1.

Gruppo F
Il Napoli da spettacolo al San Paolo e onora il match, ma perde contro il City di Guardiola. Con la sconfitta arriva anche l'amaro verdetto della classifica che li condanna a dover compiere un'impresa per poter rimanere nell'Europa che conta. Insigne scambia con Mertens e porta avanti i partenopei. Pareggio e sorpasso dei Citizens con i goal di testa dei due centraloni di difesa Otamendi e Stones.
Il Napoli trova meritatamente il pareggio dal dischetto con Jorginho, dopo che stava premendo da una decina buona di minuti sull'acceleratore. Callejon si mangia il goal del vantaggio e come sempre in questi casi, goal sbagliato, goal subito. Arriva il vantaggio del Manchester con Aguero che concretizza il contropiede portato avanti dal velocissimo Sanè. Nei minuti finali il passivo aumenta col goal di Sterling, mentre il Napoli si era riversato in avanti in cerca del pareggio.
Nell'altro match approfitta dello strafalcione degli azzurri lo Shakhtar che asfalta gli olandesi del Feyenoord, seppur andando in svantaggio. Ma i brasiliani, Facundo Ferreira e Marlos, in maglia nerarancio ribaltano la partita e mettono in cassaforte tre punti fondamentali in chiave classifica.


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale Manchester City)

CLASSIFICA: Manchester City 12, Shakhtar Donestk 9, Napoli 3, Feyenoord 0.

Gruppo G
Una delle sorprese più inaspettate di questa Champions è senza dubbio il Besiktas che si qualifica come lo United con due giornate d'anticipo. Primo pareggio per loro contro il Monacò, dopo un filotto di tre vittorie consecutive. Alla rete di Lopes sul finale del primo tempo risponde dal dischetto il bomber della squadra turca Tosun, che ovviamente non sbaglia.
Il Porto sconfigge i tedeschi del Lipsia per 3 a 1, riappropriandosi del secondo posto del girone. Alla vittoria ci pensano i veterani Herrera, Maxi Pereira e Danilo.

CLASSIFICA: Besiktas 10, Porto 6, RB Lipsia 4, Monaco 2.

Gruppo H 
Dele Alli torna dopo la squalifica e si rende subito protagonista con una doppietta contro il Real, campione d'Europa in carica. A Wembley gli Spurs si consacrano come outsider e straripano nel risultato con Eriksen nel finale. Il goal di Cr7 è buono solo per le statistiche personali del fenomeno portoghese.
Il Borussia pareggia in casa contro l'Apoel. Una delle pagine peggiori del calcio europeo della squadra di Dortmund che dopo quattro partite si trova a soli due punti e a lottare coi ciprioti per un posto in Europa League.


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale Tottenham Hotspur)

CLASSIFICA: Tottenham 10, Real Madrid 7, Borussia Dortmund 2, Apoel Nicosia 2.

Scritto da L.

lunedì 30 ottobre 2017

Serie A: 11esima giornata


Serie A

Riassunto 11esima giornata di campionato

Si apre la undicesima giornata di campionato nostrano con la Juventus che ritrova nel Pipita il giusto talismano per sfatare San Siro. Un goal per tempo di Higuain permettono ai bianconeri di mettere aria sul collo ai partenopei. Ora Montella è di fronte a delle gare cruciali che decideranno il suo futuro sulla panchina del Milan, prima con l'AEK di Atene in Europa League e poi col Sassuolo fuori casa in campionato. Mirabelli e Fassone confermano la pieno fiducia da parte della società all'allenatore napoletano, ma in realtà si stanno già guardando attorno e, secondo indiscrezioni interne, il nome che si fa sempre più insistente è quello di Walter Mazzarri.


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale Juventus)

La Roma nell'anticipo serale di sabato sbriga la pratica Bologna col minimo sforzo e il massimo risultato. Basta una magia del faraone El Shaarawy che colpisce di prima col sinistro su calcio d'angolo e insacca nel sette, dove Da Costa non può farci nulla. Buona prestazione delle giovani ali bolognesi Verdi e Di Francesco, ma la difesa romana si conferma la migliore del campionato e anche questa volta mantiene la propria porta inviolata.

All'ora di pranzo la Lazio si mangia in un sol boccone il Benevento che non ne vuole sapere di fare i primi punti del suo campionato, facendo registrare il peggior inizio di stagione da sempre nella storia della Serie A. Immobile continua col suo stato di forma di grazia e dopo aver segnato il suo 14esimo sigillo, si trasforma in assistman per Marusic e Bastos. Questo Ciro serve alla Nazionale come pochi altri. Per concludere la giornata idilliaca laziale mancava solo, dopo il goal del capitano Parolo, la prima rete in maglia celeste di Nani che subentrando dalla panchina ha messo la parola fine ad un match che non aveva più nulla da dire.


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale U.C. Sampdoria)

Nel pomeriggio domenicale arrivano le goleade della Sampdoria di Giampaolo e del Napoli di Sarri, che stacca nuovamente le inseguitrici.
La Samp si rivela la vera rivelazione di questo inizio di campionato e si sbarazza della compagine Chievo Verona. Il mattatore e protagonista indiscusso è stato Torreira, centrocampista dal futuro certo e roseo, vista anche la lunga lista di pretendenti che stanno bussando alla porta di Ferrero per il giovane uruguaiano.


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale SSC Napoli)

Il Napoli affossa sempre più il Sassuolo di Bucchi con i suoi soliti fenomeni. Al festival del goal manca solo Insigne. Gli altri due del tridente delle meraviglie segnano e fanno divertire un San Paolo gremito che applaude il gioco corale degli azzurri. Continua la loro cavalcata verso uno Scudetto che manca dal 1990.
Punti salvezza targati Spal e Crotone; se a Ferrara ce lo si poteva aspettare, in Calabria contro la Fiorentina era davvero difficile da pronosticare un risultato a favore dei ragazzi di Nicola. La luce dei viola si è spenta per pochi minuti, ma quanto basta per subire due goal. Al 17' arriva il primo centro in A per Budimir e un minuto più tardi ecco il goal di Trotta, giovane che si sta sempre più confermando in questi anni. A nulla è servito il terzo goal consecutivo dell'ex Toro Benassi, i gigliati continuano il loro campionato altalenante e di rodaggio, con l'auspicio di tornare nella parte destra della classifica il prima possibile.
Sfida salvezza tra Spal e Genoa che regala tre punti ai ferraresi, grazie al goal del capitano Antenucci che vuole far continuare a sognare la sua Spal anche il prossimo anno nella massima serie calcistica italiana. La panchina di Juric salta, ora il Genoa è chiamato ad una risposta di carattere, per cercare di togliersi dalle sabbie mobili del fondo classifica dove si sta a mano a mano inabissando.


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale SPAL)

Per concludere il pomeriggio di calcio italiano, vi è la divertentissima partita tra Udinese e Atalanta che permette a Gigi Delneri di tirare un sospiro di sollievo. La Dea sbaglia un rigore nel secondo tempo con Cristante che poteva regalare un punto importante in chiave classifica. Ah tenete d'occhio questo giovane dai capelli biondi: Barak, un centrocampista avanzato col vizio del goal.

Prima del match del monday night che vedrà fronteggiarsi l'Inter di Spalletti contro il non temibilissimo Hellas Verona di Pecchia, deve chiudere la domenica il posticipo serale con cui si gioca la panchina Sinisa Mihajlovic. Per fortuna del serbo arrivano i tanto agognati tre punti, grazie alla rimonta dei suoi che di carattere hanno ribaltato un match che si era decisamente messo male col goal in contropiede di Barella. Al giovane talentino sardo hanno risposto Iago Falque e Obi. Oltre a questo per Sinisa e la Nazionale c'è un'altra notizia lieta ovvero il ritorno in campo del "Gallo" Belotti.

Milan - Juventus 0-2 (Higuain 23', 63')
Roma - Bologna 1-0 (El Shaarawy 33')
Benevento - Lazio 1-5 (Lazaar 55'; Bastos 4', Immobile 13', Marusic 24', Parolo 76', Nani 86')
Crotone - Fiorentina 2-1 (Budimir 17', Trotta 18'; Benassi 44')
Napoli - Sassuolo 3-1 (Allan 22', Callejon 44', Mertens 54'; Falcinelli 41')
Sampdoria - Chievo Verona 4-1 (Linetty 20', Torreira 26', 84', Duvan Zapata 44'; Cacciatore 24')
Spal - Genoa 1-0 (Antenucci 56')
Udinese - Atalanta 2-1 (De Paul 46' rig., Barak 68'; Kurtic 29')
Torino - Cagliari 2-1 (Iago Falque 40', Obi 66'; Barella 30')
Hellas Verona - Inter stasera alle 20:45


Classifica

1 Napoli           31 punti
2 Juventus       28 punti
3 Lazio             28 punti
4 Inter*            26 punti
5 Roma*          24 punti
6 Sampdoria*  20 punti
7 Fiorentina    16 punti
8 Milan            16 punti
9 Torino           16 punti
10 Atalanta      15 punti
11 Chievo         14 punti
12 Bologna      14 punti
13 Udinese      12 punti
14 Cagliari      9 punti
15 Crotone      9 punti
16 Spal            8 punti
17 Sassuolo     8 punti
18 Hellas*       6 punti
19 Genoa         6 punti
20 Benevento  0 punti

* le squadre con una partita in meno.

Scritto da L.


giovedì 19 ottobre 2017

Uefa Champions League


UEFA Champions League

Gruppo A

Il Manchester di Mourinho continua la sua scalata a pieni punti. Questa volta la vittima sacrificale è il Benfica che prende goal su un calcio di punizione insidioso di Rashford ma complice il giovanissimo portierino dei portoghesi, Svilar, che ferma il pallone ma se lo porta in porta. Le acquile sempre più fanalino di coda del girone.
La sorpresa del girone è il Basilea che sembra intenzionato a continuare il suo sogno in Champions. Sfida delicata quella di Mosca contro i diretti concorrenti del Cska ma gli svizzeri chiudono la pratica con un goal per tempo, prima il capitano Xhaka e chiude i conti il sempre più osservato Oberlin.

CLASSIFICA: Manchester United 9, Basilea 6, CSKA Mosca 3, Benfica 0.


Gruppo B

Il Psg non si ferma e continua a far segnare tutto il suo tridente dei sogni. Mbappe mostruoso segna e fa segnare il Matador con un assist di testa al bacio e poi a chiudere definitivamente i conti ci ha pensato mister 220 milioni con una punizione alla Pirlo sotto la barriera. Il Paris cala il poker con Di Maria e lo scavetto che mette la parola fine ad una partita mai stata in bilico o in dubbio. Anderlecht non pervenuto.
Il Bayern si deve riscattare dopo la sconfitta che gli ha fatto perdere la testa del girone al Parco dei Principi e decide di divertirsi con un Celtic che arriva all'Allianz come spettatore non pagante.
Il primo sigillo è del sempiterno Muller, poi Kimmich sfrutta l'assist di un ispiratissimo Coman e allo stesso modo Hummels ipotecherà la vittoria dei bavaresi nel finale di secondo tempo.
Heynckes torna e il Monaco vola sia in campionato che in Champions.

CLASSIFICA: PSG 9, Bayern Monaco 6, Celtic 3, Anderlecht 0.


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale PSG - Paris Saint-Germain

Gruppo C

Il Chelsea di Antonio Conte rischia la beffa allo Stamford Bridge contro una bellissima Roma.
Inizialmente i Blues mettono la gara in discesa col doppio vantaggio firmato David Luiz e Hazard ma i capitolini riaprono la gara con la sassata laterale di Kolarov. Nel secondo tempo è Edin Dzeko show con un eurogoal da vedere e rivedere. Palla coi giri giusti di Pellegrini e il bosniaco non ci pensa due volte tirando al volo di sinistro, risultato un goal pazzesco che si insacca sotto alla traversa con un Courtois incolpevolmente battuto. Poi si esibisce in un suo più classico colpo di testa, tipico marchio di fabbrica dell'ex City.
La Roma sembra aver centrato l'impresa ma un guizzo del belga permette di salvare la testa di serie nel girone ai londinesi, rimettendo tutto in pari.
Partita molto meno spettacolare e impronosticabilmente a reti inviolate, quella che vede fronteggiarsi a Baku l'Atletico di Simeone e gli azeri del Qarabag.

CLASSIFICA: Chelsea 7, Roma 5, Atletico Madrid 2, Qarabag 1.


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale AS Roma)

Gruppo D

La Juventus per confermarsi come seconda forza del girone deve obbligatoriamente vincere contro lo Sporting in casa e così avviene, ma che fatica.
La gara dei bianconeri è subito in salita con l'autogol di Alex Sandro che per uno sfortunato rimpallo insacca nella propria rete. La risposta arriva su calcio di punizione con Pjanic. Nel secondo tempo i torinesi spingono e trovano meritatamente sul finale il goal partita con la zuccata di Mario Mandzukic. A pochi secondi dalla fine lo Sporting sfiora il goal del pareggio con Doumbia che liscia il pallone ad un metro dalla porta per fortuna di Allegri e dei suoi.
Il Barcellona in casa sotto un'acquazzone spazza via i greci dell'Olympiacos sempre a zero punti nel girone. Dopo l'involontaria autorete di Nikolau, arriva la firma di Messi che mette a referto la centesima rete in competizioni europee con la maglia blaugrana ed infine serve l'assist al terzino francese ex Roma Digne che chiude i conti. A poco serve il goal nel finale di un Nikolau che riscatta l'errore precedente.

CLASSIFICA: Barcellona 9, Juventus 6, Sporting Lisbona 3, Olympiacos 0.


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale Juventus)

Gruppo E

Gli sloveni del Maribor vengono presi a pallonate dal Liverpool di Klopp che segna e si diverte.
Doppiette dell'ex Roma, faraone d'Egitto, Salah e del brasiliano Firmino condite dai goal di Coutinho, dell'ex Gunners Oxlade Chamberlain e del giovanissimo terzino, prodotto del vivaio, Alexander-Arnold. I Reds chiudono il set e tornano ad Anfield col bottino pieno.
Lo Spartak di Carrera continua a sorprendere e a fare vittime illustri, questa volta è il turno del Siviglia. Il mattatore di serata è l'olandese ex Twente Promes che oltre ad una splendida doppietta, assiste i compagni per ben tre volte prima Melgorejo, poi il capitano Glushakov ed infine l'ex Milan Luiz Adriano. Un girone che mette tutti a poca distanza e dagli equilibri instabili.

CLASSIFICA: Liverpool 5, Spartak Mosca 5, Siviglia 4, Maribor 1.


Gruppo F

Il Napoli perde all'Etihad Stadium contro il Manchester City, ma salva la faccia con un'ottima prestazione. Peccato che la gara si sia da subito messa in salita con i citizens che hanno da subito pressato alto e concretizzato le occasioni create con Sterling e Gabriel Jesus.
Gli azzurri dopo un'inizio traumatizzante cominciano a macinare gioco e conquistano un calcio di rigore ma Mertens si fa ipnotizzare da Ederson. Nel secondo tempo quasi solo Napoli che giustamente trova il goal bandiera con Diawara, nuovamente dagli 11 metri.
L'altro match del girone mette di fronte il sorprendente Shakhtar che in dieci uomini riesce comunque a vincere in Olanda contro un Feyenoord che non ne vuole sapere di guadagnare i suoi primi punti.
La doppietta di Bernard basta agli ucraini per mantenere il secondo posto nel girone F.

CLASSIFICA: Manchester City 9, Shakhtar Donetsk 6, Napoli 3, Feyenoord 0.


Gruppo G

Il Besiktas si conferma una delle realtà più concrete di questa Champions e continua a pieni punti in un girone dove i turchi erano considerati l'anello debole. Questa volta il nemico era molto nobile, stiamo parlando del Monaco che è riuscito l'anno scorso a spodestare il Psg dal trono di Francia.
La doppietta del monitoratissimo Tosun atterra la squadra del principato che non riesce nemmeno a riaprirla col goal nel finale del Tigre Falcao.
Il Lipsia trova la sua prima vittoria europea in casa contro il Porto. Un 3 a 2 maturato tutto nel primo tempo con i goal di Orban, Forsberg e Augustin per il RB Lipsia e quelli di Aboubakar e Marcano per i portoghesi. Partita divertente e piena di giovani dal grande talento che faranno sicuramente parlare di se nelle future sessioni di mercato.

CLASSIFICA: Besiktas 9, RB Lipsia 4, Porto 3, Monaco 1.


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale Besiktas)

Gruppo H

Concludiamo il nostro recap europeo con il girone che sembra già avere le due pretendenti al passaggio del turno che l'altroieri si sono date battaglia al Bernabeu. Stiamo parlando di Real Madrid e Tottenham che pareggiano una partita che sarebbe stata importante per determinare chi avrebbe preso la testa della classifica nel girone H. All'autorete di Varane risponde Cr7 dal dischetto col suo centodecimo goal in Champions.
Il Borussia per riaprire le sorti del girone dovrebbe vincere a Cipro contro l'Apoel ma gli isolani non sembrano intenzionati a concedere tre punti facili ai gialloneri. La partita termina con un pareggio che di sicuro accontenta i ciprioti mentre desta più di qualche malumore ai tedeschi.

CLASSIFICA: Tottenham 7, Real Madrid 7, Borussia Dortmund 1, APOEL Nicosia 1.


Scritto da L.



lunedì 2 ottobre 2017

Serie A: 7 giornata



Udinese - Sampdoria 4-0

Una prestazione Maxi contro i Doriani che si devono arrendere alla Dacia Arena soprattutto grazie ai gol dal dischetto. Ben 3 dei 4 goal, infatti, sono arrivati dagli 11 metri.
La Samp paga l'eccessiva veemenza e cattiveria agonistica rimanendo in 10 già sul finire del primo tempo, con l'espulsione per doppia ammonizione di Barreto.
L'ex granata, Maxi Lopez è il vero protagonista di giornata con la sua doppietta. Di pregevole fattura il colpo sotto con cui beffa Puggioni, subito dopo averlo spiazzato dal dischetto.

MARCATORI: De Paul rig. 27' (U), Maxi Lopez rig. 66', 85' (U), Fofana rig. 95' (U).


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale Udinese Calcio 1896)

Genoa - Bologna 0-1

Nonostante il risultato le emozioni sono state tante a Marassi, dove però alla fine a sfangarla sono gli emiliani con un goal in contropiede dell'ex Rodrigo "El Trensa" Palacio.
La panchina di Juric traballa, ma oggettivamente dopo una sconfitta immeritata come quella di ieri sera, era giusto concedere ancora del tempo all'allenatore. Il Bologna continua il suo ottimo inizio di stagione restando ancorata all'ultimo posto nella parte destra della classifica.

MARCATORI: Palacio 73' (B).


Napoli - Cagliari 3-0

I partenopei continuano la loro scalata a pieni punti con sei vittorie su sei. Questa volta la vittima sacrificale è il Cagliari di Rastelli, ospite in un San Paolo gremito nonostante l'orario.
Neanche il tempo di iniziare che subito il Napoli trova il vantaggio con il suo capitano, che ritrova la via della rete e lo avvicina sempre più al record di Maradona. Ormai ad Hamsik manca solo un goal per eguagliare Diego. Mertens è ispirato come al solito e dopo aver sfornato l'assist a Marek, si mette in proprio e si procura il calcio di rigore che trasformerà nella sua settima rete stagionale.
Chiude un match mai in discussione il centralone di difesa Koulibaly che insacca su schema di punizione, dopo il liscio di Insigne.
Gli Azzurri volano in testa da soli, che sia l'anno buono per il Napoli? Riuscirà la banda di Sarri a spodestare i bianconeri dal proprio trono? Solo il tempo lo dirà, ma per ora noi ci godiamo una squadra che mostra un gioco meraviglioso e corale.

MARCATORI: Hamsik 4' (N), Mertens rig. 40' (N), Koulibaly 47' (N).


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale SSC Napoli)

Benevento - Inter 1-2

Non una bellissima Inter in terra campana, ma cinica e capace di vincere nonostante una prestazione non ottimale. Doppietta del ritrovato Brozovic che prima imbecca di testa il suggerimento di Candreva in area e dopo punisce sul suo palo Belec su punizione dal limite.
Da lì in poi il Benevento si prende la scena e va vicina al vantaggio più volte, trovandolo sul finale di primo tempo con D'Alessandro. Nel secondo tempo l'Inter si chiude bene e impedisce ai giallorossi di trovare i suoi primi punti in questo campionato.

MARCATORI: Brozovic 19', 22' (I); D'Alessandro 42' (B).


SPAL - Crotone 1-1

Sfida di fondo classifica a Ferrara, dove i padroni di casa passano in vantaggio col goal di Paloschi, alla sua duecentesima partita in Serie A. L'ex Chievo appoggia in rete il tiro di Antenucci e porta in vantaggio i suoi, ma nel secondo tempo si rifà sotto un Crotone mai domo, che troverà la via del pareggio col goal chirurgico nell'angolino di Simy.

MARCATORI: Paloschi 39' (S); Simy 59' (C).


Lazio - Sassuolo 6-1

La Lazio di Simone Inzaghi non si può definire la sorpresa di questo campionato, perchè già l'anno scorso aveva dimostrato di potersela giocare contro tutti, ma quest'anno la squadra laziale sembra aver raggiunto una maturità che non gli era mai appartenuta.
Ieri dopo essere andata in svantaggio contro il Sassuolo, ha rimesso la partita in piedi per poi dilagare nei minuti finali. Prendendo a schiaffi i neroverdi con le doppiette dello spagnolo Luis Alberto e Parolo, oltre alla imprescindibile firma del bomber Ciro Immobile che con questo goal si apposta subito dietro Dybala in classifica capocannonieri con i suoi 9 centri dall'inizio della stagione.
Non sarebbe neanche così impensabile vedere la squadra di Lotito nell'Europa che conta.

MARCATORI: Berardi rig. 27' (S); Luis Alberto 46', 57' (L), De Vrij 56' (L), Parolo 64', 69' (L), Immobile rig. 81' (L).


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale S.S. Lazio)

Chievo Verona - Fiorentina 2-1

I clivensi continuano il loro ottimo campionato che prospetta l'ennesima salvezza tranquilla. La Viola cade sotto i colpi dell'argentino Castro,che prima di piede e dopo con un goal di testa da guardare e riguardare, riprende e supera l'iniziale vantaggio dei toscani con la rete del Cholito Simeone.
Per la Fiorentina si prospetta un campionato di transizione e Pioli avrà molto lavoro per plasmare una squadra che sembra tutt'ora un cantiere ancora aperto.

MARCATORI: Simeone 6' (F); Castro 25', 46' (C).


Torino - Hellas Verona 2-2

Il Toro butta nel water una vittoria tranquilla contro il fanalino di coda Hellas. I granata nel primo tempo mettono a referto già un doppio vantaggio con le reti di Iago Falque e la prima con la sua nuova squadra dell'ex Milan Niang. Nel secondo tempo i giocatori di Mihajlovic fanno il grave errore di non chiudere la partita e nei minuti finali prima con un goal rocambolesco di Kean dimezzano lo svantaggio. Per poi trovare il goal del definitivo pareggio all'ultimo respiro su rigore (per colpa di un colpo di mano in area di Molinaro), trasformato da Pazzini. Ottimo risultato per i veneti mentre il Toro spreca un'ottima occasione per portarsi sempre più a ridosso delle prime in classifica.

MARCATORI: Iago Falque 31' (T), Niang 44' (T); Kean 87' (H), Pazzini rig. 92' (H).


Milan - Roma 0-2

Primo tempo soporifero a San Siro dove le squadre si studiano ma non riescono mai ad incidere. Nel secondo tempo la partita si vivacizza, perchè entrambe cercano di portare a casa i tre punti e di non accontentarsi di un pareggio che non servirebbe a nessuna delle due.
Le squadre alla ricerca del goal si allungano e a trarne vantaggio sono gli uomini di Di Francesco che trovano la rete del vantaggio con Edin Dzeko con un tiro preciso da fuori area nell'angolino dove Donnarumma non può arrivare. Per il bosniaco sono 7 reti in 7 partite.
A chiudere il match ci pensa uno dei pilastri della nostra Nazionale e un ragazzo che non si può non apprezzare per capacità e cuore, ovviamente sto parlando di Alessandro Florenzi; un giocatore di una duttilità rara e capace di rialzarsi sempre nonostante la grande sfortuna che lo aveva colpito nuovamente alla gamba. I capitolini trovano la quinta vittoria consecutiva, contando anche le partite europee, e sembrano aver trovato quell'alchimia che tanto andavano cercando all'inizio del campionato.

MARCATORI: Dzeko 72' (R), Florenzi 77' (R).


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale Alessandro Florenzi)

Atalanta - Juventus 2-2

Partita piena di emozioni quella che chiude la settima giornata di campionato, prima della pausa delle Nazionali. La sorpresa atalantina contro i campioni in carica. Pronti, via e i bianconeri si portano in vantaggio con il primo goal di Bernardeschi che sfrutta la papera di Berisha sul tiro da fuori di Matuidi. La Juve macina gioco e poco dopo arriva il doppio vantaggio firmato Gonzalo Higuain. Il Pipita torna al goal anche in campionato, dopo quello in Champions di mercoledì scorso con l'Olympiacos. La seconda rete sveglia i bergamaschi che iniziano a giocare più spensierati e spinti da uno stadio intero. Il Papu calcia potente una punizione che Buffon non riesce a trattenere e sulla ribattuta ci si fionda Caldara. Nel secondo tempo la partita diventa più dura e tesa. I bergamaschi riescono a riprendere la partita con l'ennesimo assist al bacio di Gomez per il colpo di testa di Cristante. Nel finale i bianconeri avrebbero la possibilità di vincerla dagli 11 metri ma Dybala si fa ipnotizzare da Berisha che certifica il pareggio.

MARCATORI: Bernardeschi 21' (J), Higuain 24' (J); Caldara 31' (A), Cristante 67' (A).


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale Atalanta Bergamasca Calcio)

Classifica Serie A

  • Napoli 21
  • Juventus 19
  • Inter 19
  • Lazio 16
  • Roma* 15
  • Torino 12
  • Milan 12
  • Sampdoria* 11
  • Chievo Verona 11
  • Bologna 11
  • Atalanta 9
  • Fiorentina 7
  • Udinese 6
  • Cagliari 6
  • SPAL 5
  • Crotone 5
  • Sassuolo 4
  • Hellas Verona 3
  • Genoa 2
  • Benevento 0
Scritto da L.

giovedì 28 settembre 2017

UEFA Champions League

UEFA Champions League

Gruppo A

Il Manchester United di Mourinho continua ad andare avanti con le marce alte e a punti pieni. Questa volta a farne le spese è il Cska di Mosca che subisce una pesante sconfitta per 4 a 1 tra le proprie mura amiche. Vittoria per i Diavoli nel segno di Martial (1 goal e due assist) e del mattatore belga Lukaku. Difesa dei russi "rivedibile", a nulla serve il goal della bandiera nel finale di Kuchaev.
Nell'altro match del girone il Basilea, contro ogni pronostico, vince e convince contro il più blasonato Benfica. 5 a 0 che fa male ai portoghesi che ora si trovano in fondo al girone a 0 punti. Impressionante la punta degli svizzeri Oberlin, autore di una doppietta ieri e di tante giocate di grande prospettiva; segnatevi questo nome perchè probabilmente ne sentiremo parlare nelle future sessioni di mercato.

CLASSIFICA: Manchester United 6, Basilea 3, Cska Mosca 3, Benfica 0.

Gruppo B


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale PSG - Paris Saint-Germain)

Pesante sconfitta in terra francese per i campioni di Germania che devono arrendersi sotto i colpi dei magnati parigini. Ora la panchina del nostro Carletto Ancelotti è sempre più in bilico, anche per un inizio non esaltante in Bundesliga. Segnano sia Cavani che Neymar ma il vero talento cristallino è Mbappe, non esagererò se dico che nelle movenze e nelle giocate mi ricorda un certo Henry. Alla festa del goal si aggiunge anche l'ex Juve Dani Alves, per un 3 a 0 che mette in chiaro chi sia la squadra da battere nel girone.
Celtic e Anderlecht si giocano il posto in Europa League, visto le due superpotenze presenti nel loro girone; gli scozzesi mettono da parte tre punti fondamentali in ottica futura. Una vittoria netta con protagonisti gli ex Citizens Roberts e Sinclair, oltre alla punta Griffiths.

CLASSIFICA: PSG 6, Bayern Monaco 3, Celtic 3, Anderlecht 0.

Gruppo C


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale AS Roma)

La Roma porta a casa il successo ma non senza faticare contro un Qarabag fanalino di coda del girone. Manolas di testa e Dzeko baciando la traversa portano avanti i capitolini che poi si addormentano sull'incursione di Henrique che rimette in gara gli azeri. La Roma amministra ma non riesce a dare il colpo di grazia, per sua fortuna non ce ne sarà bisogno.
L'Atletico apre le porte del suo nuovo stadio anche alla Champions, ospitando i campioni di Inghilterra che arrivano a Madrid con l'intenzione di certificare il passaggio del turno. Il Chelsea parte forte e va vicino al vantaggio più volte ma alla fine il goal lo segna dal dischetto Griezmann. Vantaggio dei Colchoneros che dura poco, infatti arriva subito il meritato pareggio con il colpo di testa da vero 9 quale è dell'ex Real e Juve Morata. I Blues giustamente trovano anche il goal vittoria nei minuti finali col subentrato Batshuayi, dopo un'azione corale di squadra con 8 tocchi di prima che hanno portato poi al goal il belga.

CLASSIFICA: Chelsea 6, Roma 4, Atletico Madrid 1, Qarabag 0.

Gruppo D


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale Juventus)

Il Barcellona col minimo sforzo vince in Portogallo contro lo Sporting, grazie all'autorete sfortunata di Sergi Coates. Basta questo autogol ai blaugrana per guardare tutti gli altri dall'alto nel girone D.
La Juventus dopo la sconfitta al Camp Nou era obbligata a vincere per non permettere che i catalani scappassero e così è stato. Partita nel primo tempo brutta e con un Olympiacos chiuso nella sua metà campo ma che avendo sempre 11 uomini dietro la linea del pallone non permetteva ai bianconeri di avvicinarsi pericolosamente alla porta protetta da Proto. Alla fine arriva il goal di Higuain che interrompe il suo digiuno e nel finale per togliere ogni dubbio arriva la rete fortuita di Mandzukic che si trova nel posto giusto nel momento giusto.

CLASSIFICA: Barcellona 6, Juventus 3, Sporting Lisbona 3, Olympiacos 0.

Gruppo E

Il Siviglia al Sanchez-Pizjuan si sbarazza facilmente della compagine Maribor. Tripletta convincente dell'attaccante Ben Yedder assistito bene dalla trequarti degli andalusi, su tutti El Mudo Vazquez e l'ex Samp Correa.
Il Liverpool sa solo pareggiare in Europa, per ora; questa volta vengono fermati dallo Spartak Mosca di Carrera, al goal dell'ex Doriano risponde il brasiliano più chiacchierato degli ultimi giorni di mercato, ovvero Coutinho. I Reds sfiorano la vittoria più volte ma la difesa della squadra russa tiene e mantiene un pareggio importante in ottica del passaggio del turno.

CLASSIFICA: Siviglia 4, Liverpool 2, Spartak Mosca 2, Maribor 1.

Gruppo F


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale SSC Napoli)

Il Napoli scaccia i fantasmi della prima partita di Champions contro lo Shakhtar della prima giornata (una sconfitta che mette il cammino in salita); i partenopei non si abbattono e trovano subito il modo di riscattarsi con una bella vittoria sugli olandesi del Feyernoord.
Partita perfetta che permette a tutto il terzetto d'attacco di segnare da Insigne a Callejon, passando dal piccolo Mertens, aggiungeteci un rigore parato da Reina e avrete davanti la partita quasi perfetta; quasi perchè nei minuti finali arriva il gol della bandiera di Amrabat che comunque non macchia l'ottima prestazione degli azzurri.
A capitanare il girone c'è però un Manchester City che fatica in casa contro gli ucraini di Donetsk, ma che alla fine riesce a segnare coi suoi talentini De Bruyne e Sterling. Guardiola sorride e porta i suoi a punteggio pieno nel girone.

CLASSIFICA: Manchester City 6, Shakhtar Donetsk 3, Napoli 3, Feyernoord 0.

Gruppo G

Una delle sorprese più sorprendenti di questa Champions sono i turchi del Besiktas che si candidano come outsider inattesa. Questa volta a farne le spese è il Lipsia che perde sotto i colpi del vecchietto Babel e di Talisca che finalizza l'azione superlativa di Quaresma. Il portoghese si libera del pressing difensivo con un colpo di tacco e mette in mezzo col marchio di fabbrica, la trivela. Calcio Champagne turco.
Nel principato arrivano i portoghesi di Oporto che ribaltano i pronostici e vincono nettamente al Louis II. La doppietta di Aboubakar e la rete di Layun ammutoliscono i francesi e l'ex illustre del match Falcao.

CLASSIFICA: Besiktas 6, Porto 3, Monaco 1, RB Lipsia 1.

Gruppo H


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale Real Madrid C.F.)

Partita dal sapore di semifinale più che match di girone. Il Borussia ospita i campioni d'Europa in carica e non riesce a frenare l'impeto offensivo dei Madrileni che vanno avanti con Bale e Ronaldo che nel finale metterà a referto la sua doppietta personale che chiuderà definitivamente i conti. Il Dortmund non si arrende e si aggrappa alle giocate del suo centravanti, Aubameyang, che trova la rete del momentaneo 2 a 1, ma come già detto il secondo goal di Cr7 ha mozzato le gambe ai tedeschi che non hanno più avuto la forza di rialzarsi.
La rivelazione del girone H è il Tottenham a pieni punti assieme al Real, sotto il segno del loro 10, l'Uragano Harry Kane, che timbra il cartellino contro l'Apoel per tre volte. Di destro, di sinistro e di testa, il centravanti degli Spurs non sembra avere limiti e lo dimostra segnando in tutti i modi possibili.

CLASSIFICA: Real Madrid 6, Tottenham 6, Borussia Dortmund 0, Apoel Nicosia 0.

Scritto da L.

lunedì 28 agosto 2017

Serie A

Serie A seconda giornata di campionato


Benevento - Bologna 0-1

Il Bologna conquista tre punti importantissimi in chiave salvezza al Vigorito contro un Benevento mai domo e spinto dal suo pubblico. Inizialmente Destro sbaglia un gol che probabilmente avrei segnato anche io, a tu per tu con Belec.
Con la ripresa arriva il gol del vantaggio per i giocatori di mister Donadoni, grazie all'incursione palla a piede da centrocampo del forte centrocampista ghanese Donsah (destinato ad andare a Torino?).
Il gol però sveglia le streghe che sfiorano il pareggio con Ciciretti su punizione e nei minuti finali ci riuscirebbero anche ma la Var rettifica la decisione arbitrale, annullando il gol per fuorigioco di Lucioni. Applausi per il Benevento che ha cercato in ogni modo di segnare e soprattutto per un Mirante in formato nazionale.

MARCATORI: Donsah 55' (B).


Genoa - Juventus 2-4

Pronti, via e subito i bianconeri vanno sotto con Pandev che supera troppo facilemente un colpevole Alex Sandro ancora fuori forma, mettendo al centro un pallone che viene svirgolato da Chiellini su Pjanic, causando l'autogol che dà il vantaggio ai Grifoni.
Pochi minuti dopo ancora confusione nell'area juventina con Rugani che atterra Galabinov, ma Banti, non convinto dell'entità del contatto, chiama la Var, dopo qualche minuto arriva la sentenza, rigore contro la Juve (sebbene il bulgaro fosse in fuorigioco). Galabinov segna dal dischetto il suo primo gol in serie A e dopo a malapena 8 minuti il Genoa è già sul 2 a 0.
A questo punto la Juve si sveglia e inizia a macinare gioco, arriva un'ottima triangolazione tra Higuain, Pjanic e Dybala che porta al gol il nuovo numero 10 bianconero.
Emozioni finite.... manco per sogno! Nei minuti finali del primo tempo arriva un rigore per un colpo di mano di Lazovic sul tiro di Mandzukic, anche in questo caso Banti richiede l'aiuto televisivo. Dybala trasforma, per il Genoa è tutto da rifare.
Nel secondo tempo la Juventus entra con un'altra mentalità e l'inserimento di Matuidi contribuisce allo sviluppo della manovra bianconera. Cuadrado porta avanti i suoi, sfruttando un assist al bacio del numero 17 croato e nel finale Dybala decide di portarsi a casa il pallone, mettendo a referto il suo quarto gol in due giornate di campionato; la 10 non doveva spaventarlo?

(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale Paulo Dybala)

MARCATORI: autogol Pjanic 1' (G), Galabinov rig. 7' (G), Dybala 14', 45' rig., 92' (J), Cuadrado 62' (J).


Roma - Inter 1-3

Un primo tempo completamente a tinte giallorosse con la Roma che sfiora il vantaggio con Fazio e dopo poco sfrutta un bel cross del ninja che mette Dzeko a tu per tu con Handanovic, dopo lo stop di petto il bosniaco calcia al volo e porta la Roma in vantaggio.
I capitolini iniziano a prendere di mira la porta nerazzurra ma la fortuna non sembra sorridergli; infatti arriva prima il palo di Kolarov e poi quello di Nainggolan.
Spalletti ridimensiona la squadra e nel secondo tempo è Icardi show, una doppietta che arriva subito dopo l'ennesimo palo della Roma con Perotti che sfiora l'eurogol respinto solo dall'incrocio interno.
Maurito è un mostro d'area di rigore tre tiri, due gol, che sommati ai due della prima giornata, lo candidano come uno dei possibili vincitori della classifica cannonieri di quest'anno.
Una sfortunata Roma si spinge avanti e viene punita da una ripartenza perfetta con Perisic che imbecca l'inserimento di Vecino, che mette la parola fine alla partita.
Spalletti, Icardi e Perisic sono loro i veri acquisti di quest'anno dell'Inter, ci aggiungo l'intelligenza tecnica di Borja Valero, vero cervello di questa squadra. Che sia l'anno buono per i nerazzurri?


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale F.C. Internazionale Milano)

MARCATORI: Dzeko 15' (R), Icardi 67', 77' (I), Vecino 87' (I).


Torino - Sassuolo 3-0

Il Toro in casa, spinto dai suoi tifosi, non vuole sfigurare e così avviene.
Molti mi hanno detto che 100 milioni di clausola per Belotti siano davvero troppi. Ecco, a loro consiglio di andarsi a vedere il primo gol dei granata di ieri. Una semirovesciata alla Rooney in quel di Manchester di qualche anno fa, l'amalgama perfetta tra agilità, tecnica, forza e aggiungiamo anche un pizzico di fortuna, ma ciò non toglie che sia il gesto atletico più bello della giornata.
Iago Falque dona in contropiede a porta vuota un cioccolatino a Ljajic che deve solo insaccare in rete e così fa. A chiudere i giochi ci pensa Obi su assist del solito Gallo.
Un Toro che supera un avversario ostico e che rispecchia a pieno la mentalità del suo allenatore.

MARCATORI: Belotti 44' (T), Ljajic 84' (T), Obi 88' (T).


Milan - Cagliari 2-1

Che il vivaio del Milan fosse buono lo si sapeva, ma nessuno avrebbe mai detto fino a questo punto. Dopo i vari Donnarumma, Locatelli e Calabria aggiungete il nome Patrick Cutrone che va per la seconda volta a segno in due partite e riesce a dare ragione alle scelte di mister Montella che lo ha preferito ai più blasonati Andrè Silva e Kalinic.
Il Cagliari merita applausi a non finire per aver sfidato il Milan a San Siro a viso aperto e senza paura, ottenendo un meritatissimo pareggio all'inizio del secondo tempo con Joao Pedro, maturato già nella seconda metà del primo tempo. Quando ti aspetti che il Milan conti nei momenti difficili su una delle innumerevoli nuove carte a disposizione, esce fuori uno che ha già fatto vedere quello che vale in rossonero lo scorso anno: Suso. La punizione a palombella dello spagnolo atterra i sardi. Alla fine il match recita 6 punti in due partite per i diavoli.


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale A.C. Milan)

MARCATORI: Cutrone 10' (M), Joao Pedro 56' (C), Suso 70' (M).


Crotone - Hellas Verona 0-0

Partita avara di emozioni allo Scida, il Crotone meritava la vittoria ma il portiere dell'Hellas è sempre stato bravo a farsi trovare pronto. Budimir e Trotta ci provano più volte, Ajeti colpisce la traversa da centrocampo e Barberis con un rasoterra potente toglie la vernice al palo, ma oltre a questo poco altro da aggiungere.


Fiorentina - Sampdoria 1-2

La Viola continua a non convincere, ma bisogna comunque dare tempo a Pioli di dare un'anima ad una squadra che attualmente ne è priva. Sportiello non smanaccia bene su un tiro dalla media distanza di Ramirez e ne approfitta Caprari che va a segno con la sua nuova maglia.
Qualche minuto dopo la difesa della Fiorentina va di nuovo in confusione e Tomovic tocca con un braccio la palla stoppata da Quagliarella. Rigore trasformato dallo stesso Quaglia che incredibilmente può esultare, non avendo mai giocato a Firenze.
Nel secondo tempo la Fiorentina prova a reagire attaccandosi al suo fenomenino Chiesa, anche se trova il gol con Badelj ma la rimonta non riesce e i ragazzi di Giampaolo possono festeggiare la seconda vittoria consecutiva.

MARCATORI: Caprari 32' (S), Quagliarella rig. 35' (S), Badelj 50' (F).


Napoli - Atalanta 3-1

Il Napoli contro ogni pronostico va sotto contro la Dea, grazie al gol su calcio d'angolo di Cristante, ma una volta prese le misure della squadra di Gasperini non vi è più traccia.
Zielinski tira fuori dall'area e in equilibrio precario mettendo il pallone nel sette, basta questo per accendere il San Paolo e gli uomini di Sarri. Così Insigne appoggia di testa un'azione corale perfetta per Mertens che porta avanti i suoi. A chiudere i giochi ci pensa il subentrato nella ripresa Rog.
Il Napoli non perde il passo delle milanesi e dei campioni d'Italia, rimanendo in contatto.


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale SSC Napoli)

MARCATORI: Cristante 15' (A), Zielinski 56' (N), Mertens 61' (N), Rog 87' (N).


Spal - Udinese 3-2

La Spal segna il suo primo gol in questo campionato grazie a Borriello, l'ultimo rinforzo per i ferraresi arrivato neanche una settimana fa. Sempre l'ex Cagliari propizia il gol del 2 a 0 di Lazzari, ma gli uomini di Delneri non si scompongono e raggiungono il pareggio, nonostante il doppio svantaggio. Prima col gol di testa su corner di Nuytinck e poi su rigore concesso tramite Var con Thereau.
Tutto sembra finito e invece neanche per sogno arriva nei minuti di recupero il gol, importantissimo in chiave salvezza, per la Spal con Rizzo che mette a giro sul palo lontano, dove Scuffet non può arrivare.


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale SPAL)

MARCATORI: Borriello 25' (S), Lazzari 53' (S), Nuytinck 72' (U), Thereau rig. 87' (U), Rizzo 94' (S).


Chievo Verona - Lazio 1-2

Il pareggio sarebbe stato più veritiero, ma alla fine all'ultimo secondo è arrivato il gol vittoria di Milinkovic Savic che fa saltare dalla gioia mister Inzaghi, che corre a festeggiare coi suoi giocatori.
Dopo pochi minuti le aquile trovano il vantaggio con Immobile, già in forma per la sfida contro gli spagnoli in nazionale. Il Chievo prende le misure degli avversari e segna con l'ex Empoli Pucciarelli che tira una sassata sotto la traversa, imparabile per Strakosha.
Come abbiamo già detto all'ultimo respiro l'ha decisa il serbo che regala tre punti fuori casa in uno stadio ostico come può essere il Bentegodi.

MARCATORI: Immobile 11' (L), Pucciarelli 34' (C), Milinkovic Savic 89' (L).

Scritto da L.