Benevento - Bologna 0-1
Il Bologna conquista tre punti importantissimi in chiave salvezza al Vigorito contro un Benevento mai domo e spinto dal suo pubblico. Inizialmente Destro sbaglia un gol che probabilmente avrei segnato anche io, a tu per tu con Belec.
Con la ripresa arriva il gol del vantaggio per i giocatori di mister Donadoni, grazie all'incursione palla a piede da centrocampo del forte centrocampista ghanese Donsah (destinato ad andare a Torino?).
Il gol però sveglia le streghe che sfiorano il pareggio con Ciciretti su punizione e nei minuti finali ci riuscirebbero anche ma la Var rettifica la decisione arbitrale, annullando il gol per fuorigioco di Lucioni. Applausi per il Benevento che ha cercato in ogni modo di segnare e soprattutto per un Mirante in formato nazionale.
MARCATORI: Donsah 55' (B).
Genoa - Juventus 2-4
Pronti, via e subito i bianconeri vanno sotto con Pandev che supera troppo facilemente un colpevole Alex Sandro ancora fuori forma, mettendo al centro un pallone che viene svirgolato da Chiellini su Pjanic, causando l'autogol che dà il vantaggio ai Grifoni.
Pochi minuti dopo ancora confusione nell'area juventina con Rugani che atterra Galabinov, ma Banti, non convinto dell'entità del contatto, chiama la Var, dopo qualche minuto arriva la sentenza, rigore contro la Juve (sebbene il bulgaro fosse in fuorigioco). Galabinov segna dal dischetto il suo primo gol in serie A e dopo a malapena 8 minuti il Genoa è già sul 2 a 0.
A questo punto la Juve si sveglia e inizia a macinare gioco, arriva un'ottima triangolazione tra Higuain, Pjanic e Dybala che porta al gol il nuovo numero 10 bianconero.
Emozioni finite.... manco per sogno! Nei minuti finali del primo tempo arriva un rigore per un colpo di mano di Lazovic sul tiro di Mandzukic, anche in questo caso Banti richiede l'aiuto televisivo. Dybala trasforma, per il Genoa è tutto da rifare.
Nel secondo tempo la Juventus entra con un'altra mentalità e l'inserimento di Matuidi contribuisce allo sviluppo della manovra bianconera. Cuadrado porta avanti i suoi, sfruttando un assist al bacio del numero 17 croato e nel finale Dybala decide di portarsi a casa il pallone, mettendo a referto il suo quarto gol in due giornate di campionato; la 10 non doveva spaventarlo?
(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale Paulo Dybala)
MARCATORI: autogol Pjanic 1' (G), Galabinov rig. 7' (G), Dybala 14', 45' rig., 92' (J), Cuadrado 62' (J).
Roma - Inter 1-3
Un primo tempo completamente a tinte giallorosse con la Roma che sfiora il vantaggio con Fazio e dopo poco sfrutta un bel cross del ninja che mette Dzeko a tu per tu con Handanovic, dopo lo stop di petto il bosniaco calcia al volo e porta la Roma in vantaggio.
I capitolini iniziano a prendere di mira la porta nerazzurra ma la fortuna non sembra sorridergli; infatti arriva prima il palo di Kolarov e poi quello di Nainggolan.
Spalletti ridimensiona la squadra e nel secondo tempo è Icardi show, una doppietta che arriva subito dopo l'ennesimo palo della Roma con Perotti che sfiora l'eurogol respinto solo dall'incrocio interno.
Maurito è un mostro d'area di rigore tre tiri, due gol, che sommati ai due della prima giornata, lo candidano come uno dei possibili vincitori della classifica cannonieri di quest'anno.
Una sfortunata Roma si spinge avanti e viene punita da una ripartenza perfetta con Perisic che imbecca l'inserimento di Vecino, che mette la parola fine alla partita.
Spalletti, Icardi e Perisic sono loro i veri acquisti di quest'anno dell'Inter, ci aggiungo l'intelligenza tecnica di Borja Valero, vero cervello di questa squadra. Che sia l'anno buono per i nerazzurri?
(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale F.C. Internazionale Milano)
MARCATORI: Dzeko 15' (R), Icardi 67', 77' (I), Vecino 87' (I).
Torino - Sassuolo 3-0
Il Toro in casa, spinto dai suoi tifosi, non vuole sfigurare e così avviene.
Molti mi hanno detto che 100 milioni di clausola per Belotti siano davvero troppi. Ecco, a loro consiglio di andarsi a vedere il primo gol dei granata di ieri. Una semirovesciata alla Rooney in quel di Manchester di qualche anno fa, l'amalgama perfetta tra agilità, tecnica, forza e aggiungiamo anche un pizzico di fortuna, ma ciò non toglie che sia il gesto atletico più bello della giornata.
Iago Falque dona in contropiede a porta vuota un cioccolatino a Ljajic che deve solo insaccare in rete e così fa. A chiudere i giochi ci pensa Obi su assist del solito Gallo.
Un Toro che supera un avversario ostico e che rispecchia a pieno la mentalità del suo allenatore.
MARCATORI: Belotti 44' (T), Ljajic 84' (T), Obi 88' (T).
Milan - Cagliari 2-1
Che il vivaio del Milan fosse buono lo si sapeva, ma nessuno avrebbe mai detto fino a questo punto. Dopo i vari Donnarumma, Locatelli e Calabria aggiungete il nome Patrick Cutrone che va per la seconda volta a segno in due partite e riesce a dare ragione alle scelte di mister Montella che lo ha preferito ai più blasonati Andrè Silva e Kalinic.
Il Cagliari merita applausi a non finire per aver sfidato il Milan a San Siro a viso aperto e senza paura, ottenendo un meritatissimo pareggio all'inizio del secondo tempo con Joao Pedro, maturato già nella seconda metà del primo tempo. Quando ti aspetti che il Milan conti nei momenti difficili su una delle innumerevoli nuove carte a disposizione, esce fuori uno che ha già fatto vedere quello che vale in rossonero lo scorso anno: Suso. La punizione a palombella dello spagnolo atterra i sardi. Alla fine il match recita 6 punti in due partite per i diavoli.
(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale A.C. Milan)
MARCATORI: Cutrone 10' (M), Joao Pedro 56' (C), Suso 70' (M).
Crotone - Hellas Verona 0-0
Partita avara di emozioni allo Scida, il Crotone meritava la vittoria ma il portiere dell'Hellas è sempre stato bravo a farsi trovare pronto. Budimir e Trotta ci provano più volte, Ajeti colpisce la traversa da centrocampo e Barberis con un rasoterra potente toglie la vernice al palo, ma oltre a questo poco altro da aggiungere.
Fiorentina - Sampdoria 1-2
La Viola continua a non convincere, ma bisogna comunque dare tempo a Pioli di dare un'anima ad una squadra che attualmente ne è priva. Sportiello non smanaccia bene su un tiro dalla media distanza di Ramirez e ne approfitta Caprari che va a segno con la sua nuova maglia.
Qualche minuto dopo la difesa della Fiorentina va di nuovo in confusione e Tomovic tocca con un braccio la palla stoppata da Quagliarella. Rigore trasformato dallo stesso Quaglia che incredibilmente può esultare, non avendo mai giocato a Firenze.
Nel secondo tempo la Fiorentina prova a reagire attaccandosi al suo fenomenino Chiesa, anche se trova il gol con Badelj ma la rimonta non riesce e i ragazzi di Giampaolo possono festeggiare la seconda vittoria consecutiva.
MARCATORI: Caprari 32' (S), Quagliarella rig. 35' (S), Badelj 50' (F).
Napoli - Atalanta 3-1
Il Napoli contro ogni pronostico va sotto contro la Dea, grazie al gol su calcio d'angolo di Cristante, ma una volta prese le misure della squadra di Gasperini non vi è più traccia.
Zielinski tira fuori dall'area e in equilibrio precario mettendo il pallone nel sette, basta questo per accendere il San Paolo e gli uomini di Sarri. Così Insigne appoggia di testa un'azione corale perfetta per Mertens che porta avanti i suoi. A chiudere i giochi ci pensa il subentrato nella ripresa Rog.
Il Napoli non perde il passo delle milanesi e dei campioni d'Italia, rimanendo in contatto.
(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale SSC Napoli)
MARCATORI: Cristante 15' (A), Zielinski 56' (N), Mertens 61' (N), Rog 87' (N).
Spal - Udinese 3-2
La Spal segna il suo primo gol in questo campionato grazie a Borriello, l'ultimo rinforzo per i ferraresi arrivato neanche una settimana fa. Sempre l'ex Cagliari propizia il gol del 2 a 0 di Lazzari, ma gli uomini di Delneri non si scompongono e raggiungono il pareggio, nonostante il doppio svantaggio. Prima col gol di testa su corner di Nuytinck e poi su rigore concesso tramite Var con Thereau.
Tutto sembra finito e invece neanche per sogno arriva nei minuti di recupero il gol, importantissimo in chiave salvezza, per la Spal con Rizzo che mette a giro sul palo lontano, dove Scuffet non può arrivare.
(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale SPAL)
MARCATORI: Borriello 25' (S), Lazzari 53' (S), Nuytinck 72' (U), Thereau rig. 87' (U), Rizzo 94' (S).
Chievo Verona - Lazio 1-2
Il pareggio sarebbe stato più veritiero, ma alla fine all'ultimo secondo è arrivato il gol vittoria di Milinkovic Savic che fa saltare dalla gioia mister Inzaghi, che corre a festeggiare coi suoi giocatori.
Dopo pochi minuti le aquile trovano il vantaggio con Immobile, già in forma per la sfida contro gli spagnoli in nazionale. Il Chievo prende le misure degli avversari e segna con l'ex Empoli Pucciarelli che tira una sassata sotto la traversa, imparabile per Strakosha.
Come abbiamo già detto all'ultimo respiro l'ha decisa il serbo che regala tre punti fuori casa in uno stadio ostico come può essere il Bentegodi.
MARCATORI: Immobile 11' (L), Pucciarelli 34' (C), Milinkovic Savic 89' (L).
Scritto da L.
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