martedì 8 agosto 2017
Ancora sangue in Nigeria
Ancora il sangue e la paura sono stati i protagonisti della domenica appena trascorsa.
Nello stato nigeriano di Anambra, un commando armato e a volto coperto ha fatto irruzione all'interno di una chiesa cattolica locale durante la celebrazione della Santa Messa, aprendo il fuoco sui fedeli. Secondo i primi bilanci, l'agguato ha provocato la morte di undici innocenti e l'ulteriore ferimento di altri diciotto.
I testimoni scampati alla sparatoria, hanno riferito che gli uomini armati sino ai denti sapevano preventivamente chi avrebbe dovuto esser il loro bersaglio.
Una volta entrati nella chiesa di St. Philips lo hanno raggiunto e freddato, poi non soddisfatti del proprio operato hanno aperto il fuoco sulle persone presenti.
Gli organi di stampa locale riportano come la vittima designata del raid fosse un barone locale della droga: il commando ha dapprima cercato quest'ultimo presso la propria abitazione, e non avendolo trovato, informati della presenza del loro obbiettivo presso il luogo di culto, lo hanno lì raggiunto.
La sparatoria, secondo le ricostruzioni di fonti non ufficiali, avrebbe provocato l'uccisione di una cinquantina di persone, dunque ben di più di quanto dichiarato da fonti vicine alle forze dell'ordine.
Willie Obiano, governatore di Anambra, appena venuto a conoscenza dell'orrore, si è recato sul luogo dell'attacco portando la propria vicinanza alle famiglie delle vittime.
-Scritto da A-
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