GP Austria: Red Bull Ring
Andrea Dovizioso e Marc Marquez
(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale Sky Sport MotoGP)
MotoGP
Una delle gare più spettacolari degli ultimi anni, sconsigliata per i deboli di cuore.
La bagarre tra la Honda di Marquez e la Ducati di Dovizioso ha regalato emozioni per tutta la gara con l'italiano che ha avuta la meglio all'ultima curva, dopo un tentativo disperato dello spagnolo.
Desmodovi ha dimostrato di avere gli attributi oltre che la testa e sinceramente si fa fatica a ricordarsi un Dovi così convincente. Ora si candida ad essere il principale contendente al titolo, proprio del numero 93.
Male le Yamaha con Vinales e Rossi capaci di stare col gruppo di testa nella prima metà di gara ma poi hanno dovuto rinunciare per errori personali, il Dottore andando largo ad una curva non è riuscito a ricucire lo strappo con gli altri e ha chiuso settimo, mentre Vinales si deve accontentare del sesto.
Bene le Ducati che oltre alla vittoria del nostro Dovizioso, hanno piazzato anche un ottimo quarto posto molto convincente con un Lorenzo galvanizzato e molto reattivo sin dall'inizio, ora dovrà lavorare per tenere il ritmo gara per l'intera gara. Chiude il podio la Honda di Pedrosa.
l'istantanea dell'ultimo sorpasso nell'ultima curva
(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale Sky Sport MotoGP)
Moto 2
Ci sono sette meraviglie nel mondo moderno e proprio sette sono anche le vittorie in 11 gare per il nostro talentuoso Franco Morbidelli.
Il Morbido ha dominato la gara, seppur dovendo sbrigare la pratica ostica Luthi che però andando largo in diverse traiettorie ha permesso all'italiano di staccarlo. Anche il suo compagno di scuderia ha cercato di mettergli i bastoni tra le ruote, ma il giovane Alex Marquez si è dovuto alla fine accontentare del secondo posto, tra l'italiano e lo svizzero.
Ottimi piazzamenti per il talentino dello Sky Racing Team Bagnaia che arriva quarto e per l'eterno Pasini che chiude quinto.
(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale Sky Sport MotoGP)
Moto 3
Come Morbidelli anche Mir piazza l settima vittoria e si conferma il miglior pilota della serie minore. La Moto3 rispetta la sua nomea e regala sorpassi e bagarre per tutti i giri ma alla fine la spunta sempre il giovane spagnolino. Bisogna fare i complimenti a Oettl per il suo secondo posto, conquistato con le unghie e coi denti. Chiude il podio Martin.
Mentre gli inseguitori del mondiale Canet e Fenati regalano a Mir punti importanti uno arrivando quinto e l'altro andando largo ad una curva.
Buoni il sesto posto di Di Giannantonio e il decimo di Bastianini, peccato per Migno che stava combattendo per le posizioni nobili ma perdendo l'anteriore e stato costretto a ritirarsi per caduta.
Scritto da L.
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