Eccoci finalmente tornati per esaminare insieme a voi quanto la Serie A Tim ha regalato ai suoi appassionati nel weekend appena trascorso.
Ammettiamolo: nessuna spiaggia dalla sabbia d'orata o qualsivoglia costa dall'acqua cristallina potranno mai sostituire la bellezza ed il fascino della massima competizione italiana, che senza alcun dubbio in questa torrida estate ha fatto sentir la propria mancanza a milioni di tifosi.
L'attesa per la stagione 2017/2018, che tra le tante novità presenta per la prima volta la VAR (Video Assistant Referee), il sistema che dovrà in ogni modo contribuire a ridurre sensibilmente i casi da moviola, è finalmente giunta al termine.
Come da sei anni a questa parte, tutti a caccia della vecchia signora: questo il tema centrale della stagione appena cominciata, che fra goal (solo diciassette) e risultati più o meno sorprendenti, ha cominciato a regalare emozioni e gioie alle differenti tifoserie d'Italia.
La prima giornata ha confermato in gran misura le previsioni della vigilia, con tutte le grandi squadre vincenti, eccezion fatta per la Lazio fermata internamente dalla Spal.
E' la Juventus ad inaugurare, all'Allianz Stadium, la prima giornata di questa esaltante stagione. I bianconeri, ancora scossi dalla sconfitta in Supercoppa maturata la scorsa settimana, hanno azzannato il Cagliari imbrigliato dalla ferocia agonistica dei ragazzi di Max Allegri. Nonostante qualche incomprensione nella linea difensiva, che ha portato i sardi a farsi pericolosi dalle parti di Buffon (il rigore assegnato dalla VAR ma sbagliato da Farias su tutti), la Juventus ha ben figurato davanti ai suoi tifosi, imponendo il proprio ritmo e infliggendo tre goal agli avversari (Mandzukic, Dybala e Higuain). Uomo partita senza ombra di dubbio Dybala, che una volta ancora dimostra come la "camiseta" numero dieci non gli pesi anzi, sulle sue spalle quel numero una gran bella figura fa'.
Non si è fatta attendere la risposta del Napoli, che impegnato nell'anticipo del sabato sera sul campo dell'Hellas, ha steso i padroni di casa con il risultato di tre a zero. Decisivo ai fini della vittoria il solito calcio spettacolo offerto dagli azzurri unito ad un atteggiamento gialloblu troppo remissivo (Pazzini in panchina sino al minuto settantadue). La sfortunata rete di Souprayen e il goal di Milik ipotecano la partita tra il trentaduesimo ed il trentanovesimo minuto di gioco.
Nella ripresa il tris di Ghoulam, al primo goal in Serie A, chiude la partita. Inutile la rete di Pazzini su rigore. E' sempre il solito Napoli... e che Napoli.
Brutta, cinica ed operaia: questa la prima Roma di Eusebio Di Francesco, il quale poco ha puntato sulla qualità del gioco per portare a casa i tre punti da un campo difficile come quello di Bergamo. A decidere la sfida ci ha pensato Kolarov con una punizione beffarda che passando sotto la barriera ha colto impreparato Berisha. Niente da fare per l'Atalanta, che pur esprimendo un gioco più collaudato e spettacolare viene fermata dal palo (su tap-in di Ilicic) e dalla difesa giallorossa. Buona la prima sì, ma così non andrà lontano la Roma vista oggi, in evidente difficoltà fisica oltre che tecnico-tattica.
Finalmente la prima giornata di questa tanto attesa stagione ci restituisce le due squadre di Milano competitive, agguerrite e pronte a tutto pur di tornare fra le grandi del nostro campionato.
Con lo stesso medesimo risultato, Milan ed Inter si aggiudicano i tre punti. I rossoneri, impegnati allo Scida contro il Crotone, impiegano ventidue minuti di gara per ipotecare il match grazie alle reti di Kessie su rigore assegnato dal VAR, Cutrone e Suso. Il risultato non cambia sino al novantesimo nonostante le numerose occasioni occorse sui piedi dei ragazzi di Vincenzo Montella.
Più impegnativa la prova a cui è stata sottoposta la nuova Inter di Luciano Spalletti, che a San Siro ha ospitato la Fiorentina dell'Ex mister Pioli.
L'avvio shock della viola consente a capitan Maurito Icardi di portare i suoi sul due a zero. Nonostante la reazione degli ospiti, i nerazzurri gestiscono al meglio la partita, chiudendola nel finale con Perisic. Per la prima volta dopo lunghi anni entrambe le milanesi possono, a ragion veduta, far la voce grossa in un campionato che certamente le vedrà protagoniste.
Male la Lazio di Simone Inzaghi, che non dà seguito alla buonissima prestazione offerta in Supercoppa. La corposa retroguardia della Spal, regge l'onda d'urto biancoceleste senza troppi affanni, così quello che viene fuori è un noioso pareggio a reti bianche.
Senza reti anche il match del Mapei Stadium tra i padroni di casa del Sassuolo ed il Genoa.
Pareggio per Bologna e Torino, che al Dall'Ara chiudono il match sul risultato di uno ad uno. Protagonista indiscusso Di Francesco, autore della rete rossoblu e di tante, tantissime giocate sopraffine. che sia l'anno della definitiva consacrazione?
Colpaccio del Chievo alla Dacia Arena, dove l'udinese padrone di casa si deve arrendere ai goal di Birsa ed Inglese. Inutile il momentaneo pareggio di Thèrèau.
Non sfigura nemmeno il Benevento alla prima in Serie A, che sul campo di Marassi accarezza il sogno della vittoria per quasi tutto il corso della prima frazione. E' Quagliarella a regale i tre punti alla Doria con una doppietta che ribalta il match.
Risultati:
Juventus - Cagliari 3-0;
Hellas Verona - Napoli 1-3;
Atalanta - Roma 0-1;
Crotone - Milan 0-3;
Inter - Fiorentina 3-0;
Lazio - Spal 0-0;Bologna - Torino 1-1;
Sampdoria - Benevento 2-1;
Sassuolo - Genoa 0-0;
Udinese - Chievo Verona 1-2;
Classifica prime posizioni:
- Juventus, Napoli, Roma, Milan, Inter, Chievo Verona, Sampdoria: 3 punti;
- Torino, Sassuolo, Bologna, Genoa, Lazio, Spal: 1 punto;
- Hellas Verona, Cagliari, Atalanta, Crotone, Fiorentina, Benevento, Udinese: 0 punti;
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