L'articolo settimanale sull'arte questa volta tocca un campo nuovo, parliamo di architettura e se aggiungiamo gli aggettivi moderna e italiana, viene in mente un unico nome possibile.
(Immagine presa dal Sito Ufficiale www.bibliotechebologna.it)
Renzo Piano
L'architetto genovese è un esempio per il mondo intero e viene considerato uno dei migliori architetti viventi in circolazione da una cinquantina di anni a questa parte.
Dopo essersi diplomato al Liceo Classico, ha proseguito i suoi studi tra Firenze e Milano fino a conseguire la laurea magistrale al Politecnico di Milano, ma il giovane Renzo all'epoca stava già lavorando nello studio di Franco Albini, che verrà sempre riconosciuto da Piano come il suo più importante mentore.
La vita da cantiere e sul campo facevano già parte della sua vita, visto che i suoi genitori erano entrambi costruttori, così decide di completare la sua educazione viaggiando tra Stati Uniti e Inghilterra.
In Uk conobbe Richard Rogers, mentre insegnava a Londra, e assieme a lui e a Gianfranco Franchini vinsero il concorso per la realizzazione del Centro Georges Pompidou di Parigi (da tutti considerato come un vero e proprio manifesto della nascente architettura high tech).
Utilizzando le parole del maestro, questo edificio voleva essere una macchina urbana che sembrasse uscita da un libro di Jules Verne.
Centre Georges Pompidou
(Immagine presa dal Sito Ufficiale www.aviewoncities.com)
Piano si separa da Rogers per unire artisticamente il suo genio al giovane ingegnere edile Rice, fondando l'Atlier Piano & Rice. Dopo 4 anni nel 1981, riesce finalmente ad aprire il proprio studio il Renzo Piano Building Workshop, tripartendolo in tre diverse città: Genova, Parigi e New York.
Si apre un periodo prolificissimo che lo porta a ricostruire l'area di Potsdamer Platz a Berlino, a ristrutturare l'Antico Porto di Genova, a dar vita all'Academy of Sciences a San Francisco e a costruire il secondo palazzo per altezza di tutta Parigi, il Palazzo di Giustizia (160 metri).
Uno dei suoi ultimi lavori, famoso in tutto il mondo per essere il primo grattacielo per altezza in tutte Europa, è l'ennesimo capolavoro targato Piano nel centro di Londra, ovviamente stiamo parlando del The Shard (La Scheggia), alto ben 310 metri.
The Shard
(Immagine presa dal Sito Ufficiale www.the-shard.com)
Nel 2013 il presidente della Repubblica Napolitano lo nomina senatore a vita e anni prima era divenuto anche ambasciatore dell'UNESCO.
Nel 2004 Piano a messo in piedi la Fondazione Renzo Piano, un organizzazione no profit capace di stimolare il movimento architettonico italiano, fornendo borse di studio, soldi per pubblicazioni, mostre e libri, oltre a stages presso i suoi studi.
Il suo lavoro è in perenne bilico tra rispetto della tradizione e spinta verso il nuovo, tra arte e scienza, tra invenzione e memoria.
Un funambolo che non ha paura di spingersi oltre i limiti pensabili.
Scritto da L.
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