martedì 8 agosto 2017
Pompieri o piromani?
Quanto scoperto dalla squadra mobile di Ragusa ha davvero dell'incredibile.
Le indagini, avviate in seguito ad una segnalazione del Comando provinciale dei vigili del fuoco della città siciliana, hanno portato alla luce una truffa organizzata da alcuni pompieri ausiliari locali.Secondo quanto riportato, i quindici componenti del team, appiccavano incendi dolosi per poi simulare richieste di soccorso e recarsi sul posto pronti per risolvere l'emergenza, guadagnando di conseguenza più soldi.
Con il capo gruppo posto agli arresti domiciliari, sono quindici gli indagati per truffa e una parte di essi risponderebbe pure all'accusa d'incendio doloso.
I rei colpevoli erano in servizio presso il distaccamento di Santa Croce Camerina e secondo le prime indiscrezioni erano mesi che la truffa proseguiva.
Quanto appreso dalle indagini, fra l'altro, riporta che il leader della squadra si assentava durante il turno di lavoro, con la complicità dei propri subalterni, per andare ad appiccare le fiamme che in un secondo momento e su fasulla chiamata accorrevano a domare.
A mesi di distanza, il Comando comunale dei vigili del fuoco ha iniziato a notare anomalie sul territorio, con la squadra incriminata chiamata ad effettuare un forte maggior numero d'interventi rispetto alle altre.
Una volta avvisate le forze dell'ordine, è stato facile individuare i colpevoli e il meccanismo truffaldino.
Alla "fantasia" disonesta par proprio non esserci confine: se coloro che dovrebbero spegnere le fiamme sono i primi ad appiccarle, di chi ci si può fidare al giorno d'oggi?
-Scritto da A-
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