giovedì 10 agosto 2017

La notte dei desideri


Lo sguardo di ognuno di noi questa notte sarà rivolto al cielo, nella speranza e con la voglia di assistere ad uno dei fenomeni astronomici più affascinanti ed attesi dell'anno: le Perseidi.


La notte di San Lorenzo, che guarda caso oggi ricade, è associata da anni ormai, al passaggio di questo sciame meteorico conosciuto popolarmente con il nome di stelle cadenti.
In questi primi giorni di agosto la nostra atmosfera è attraversata da un numero ancor più alto di meteore; questo fatto associato al cielo estivo più terso e solitamente privo di nuvole rispetto a quello invernale, consente alla popolazione dell'emisfero boreale di assistere al meglio a questo evento.
Nonostante la tradizione associ il fenomeno delle Perseidi alla notte del 10 agosto, ovvero quella di San Lorenzo, questo ha il suo picco d'attività nei giorni subito successivi.
Nel 2017 per osservare al meglio le stelle cadenti, bisognerà attendere la notte tra il 12 e il 13 agosto, momento in cui, garantiscono gli esperti, prenderà il via l'avvenimento astronomico.

L'astrofilo Paolo Volpini, coordinatore per la divulgazione dell'unione Astrofili italiani, ha spiegato a noi comuni mortali come per osservare al meglio le stelle cadenti bisognerà armarsi di notevole pazienza e "attendere la parte più alta della notte, momento in cui il radiante (ovvero il punto di provenienza delle meteore) sarà più alto e di conseguenza sarà possibile veder un maggior numero di stelle cadenti".

Per vederle, allontanatevi il più possibile dalle luci della città, ponete il vostro sguardo verso nord-est dove sorge la costellazione di Perseo (da cui ne derivano il nome) e attendete di esprimere il vostro desiderio.


Le Perseidi nella scienza
Le Perseidi, erroneamente definite stelle cadenti, hanno da sempre affascinato l'uomo. In passato, filosofi come Anassagora, Aristote e Seneca, hanno provato a dare una spiegazione di questo fenomeno senza però riuscirci.
Ad oggi, vi si ha la certezza che ad illuminare il cielo notturno, altro non sono che sassi di diverse dimensioni, i quali una volta entrati nell'atmosfera terrestre si incendiano dando vita a questo spettacolo pirotecnico della natura.
Nella maggior parte dei casi l'atmosfera dissolve questi sassi ma in alcuni rari casi le dimensioni eccessive fan si che questi possano raggiungere la superficie terrestre sotto forma di meteoriti.
La scienza ci fa sapere che, mediamente ogni giorno, tra i dieci e i cinquanta meteoriti impattano il pianeta ma il fatto che, il 75% di esso sia ricoperto da zone desertiche od oceaniche, fa si che sia arduo il loro ritrovamento e fortunatamente anche la loro pericolosità.
Questa materia spaziale è molto utile agli studi approfonditi sull'origine dell'universo e del nostro Sistema Solare.

San Lorenzo
Lorenzo fu uno dei sette diaconi di Roma, città in cui nel 258 d.c. trovò la morte per martirio in seguito dell'editto dell'imperatore Valeriano di perseguire i cristiani.
Nonostante nel passato questo santo sia stato venerato, poco o nulla si conosce della sua vita.
La notte della sua morte, avvenuta all'età di trentatre anni, è legata al fenomeno delle Perseidi, conosciute anche col nome di lacrime di San Lorenzo in memoria del diacono torturato.

                                                           -Scritto da A-

Nessun commento:

Posta un commento