venerdì 18 agosto 2017

Champions League ed Europa League: i preliminari


La musica non è la stessa ma il profumo del calcio che conta e la voglia di vincere hanno legato i destini dei due team italiani impegnati nei preliminari di Champions ed Europa League. 

(Immagine di ComingSoon)

Champions League
Tutto troppo semplice per il Napoli di Maurizio Sarri che al San Paolo, nell'andata dei preliminari di Champions League, si sbarazza agevolmente del Nizza, ipotecando di fatto l'accesso ai gironi.
Perfetti, accorti in difesa e spietati davanti; questa l'analisi tecnico tattica dei partenopei, mai massi in difficoltà dai francesi, ancora in dietro di condizione e alla disperata ricerca di quei meccanismi che hanno fatto la fortuna dei rossoneri nella scorsa stagione.
Le tante defezioni e l'assetto troppo difensivo della squadra allenata dal tecnico Favre, ha agevolato il compito degli azzurri, in gol con il solito Dries Mertens dopo soli tredici minuti dall'inizio del match. La squadra italiana, pur sciupando diverse occasioni da goal, non ha mai vacillato, tenendo saldamente nelle proprie mani il ritmo della partita.
L'errore dell'arbitro Marciniak dopo venti minuti della ripresa ha poi spianato la strada al Napoli: Jallet atterra Mertens fuori dall'area ma l'arbitro, ingannato dalla prospettiva e mal aiutato dai suoi collaboratori, concede il calcio di rigore che Jorginho non sbaglia.
I rossoneri perdono la calma e la testa, così a dieci minuti dal termine un brutto fallo di Koziello ai danni del subentrato Zielinski costa al francese il (forse eccessivo) cartellino rosso. Le insistenti proteste del già ammonito Plea non vanno giù al direttore di gara, che così in meno di trenta secondi manda sotto la doccia i due calciatori di Favre.
La doppia inferiorità non viene però sfruttata a dovere dai ragazzi di Sarri, che con Milik sbagliano il clamoroso goal della sicurezza.
All'Allianz Riviera, martedì prossimo, si ripartirà dal 2 a zero Napoli.

Europa League
Travolgente ed entusiasmate: questo è il nuovo Milan di Vincenzo Montella.
Dopo aver sconfitto, nel turno preliminare precedente, l'Universitatea Craiova, i rossoneri asfaltano a San Siro lo Shkendija. 
Sono sei le reti messe a segno dai padroni di casa che ipotecano l'accesso alla fase a gironi dell'Europa League. Alla squadra macedone, trecentoquattordicesima nel ranking Uefa, servirà un miracolo al ritorno. Un ottima prestazione quella offerta dalla prima squadra di Milano, che non ha lasciato indifferenti i quarantamila spettatori paganti.
Riflettori puntati su Andrè Silva, autore di una prestazione sontuosa coronata da una fantastica doppietta. A segno anche Borini, Antonelli e Montolivo(doppietta per lui).



Supercoppa Spagnola
Al Bernabeu, nel ritorno della Supercoppa Spagnola, il Real si sbarazza con due reti nel primo tempo del Barcellona, apparso distante dalla condizione fisica e mentale ideale.
I goal Di Asensio, al quarto minuto, e di Benzema al trentasettesimo, regalano a Zinedine Zidane il settimo trofeo della propria carriera da allenatore madrileno.
E' la fine di un ciclo per il Barcellona, evidentemente sotto tono ed inferiore ai rivali storici.

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