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lunedì 5 marzo 2018

La Serie A si ferma.

Nonostante si siano disputati due importanti e decisivi match questo sabato, non ci sentiamo in dovere di parlare di calcio nostrano questa settimana.

Davide era un grande esempio di come un capitano dovrebbe essere. Mai una parola fuori posto, grande talento, forse non sfruttato a pieno. Una carriera che lo ha visto farsi apprezzare ovunque sia andato.
Giovanili al Milan, poi un paio di prestiti per entrare nel mondo agonistico che conta, in Serie C, con il Pizzighettone e la Cremonese.
Dopo i 6 anni da protagonista a Cagliari, dove si è fatto conoscere al grande pubblico. L'occasione alla Roma, con risultati forse non all'altezza delle aspettative, e dopo la rinascita alla Fiorentina, dove aveva ereditato quest'anno la fascia da capitano.
Oltretutto era nel giro della Nazionale dal 2010 e vantava anche un bronzo alla Confederations Cup del 2013 in Brasile.

Questi sono solo numeri e riconoscimenti che stanno dietro all'uomo di 31 anni che ha lasciato moglie e bambina di due anni per via di un'attacco cardiovascolare domenica mattina.
Ciao Davide, noi ti ricorderemo per sempre così, con la fascia di capitano al braccio; conscio di essere un'esempio per le nuove generazioni di campioni che cresceranno con la tua storia nei cuori.


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale Romanzo Calcistico)

Scritto da L.


venerdì 2 marzo 2018

Carl Brave X Franco126



(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale Carl Brave x Franco126)

Oggi l'articolo musicale della settimana lo dedichiamo a questi due ragazzi, che con il loro talento si stanno conquistando l'intera penisola.

Tutto è cominciato quando Carlo Luigi Coraggio, in arte Carl Brave, era all'interno della Molto Peggio Crew e aveva iniziato a lavorare con altri membri della crew transteverina dei 126 o CXXVI di cui fa parte il rapper Federico Bertolini, in arte Franco126.
Nel 2016 cominciano a collaborare per il disco solista d'esordio di Carl, ma da quel progetto è poi nata l'ideazione di un CD assieme.
Iniziano a pubblicare alcune loro canzoni su Youtube per promuovere il disco, che alla fine esce nel maggio del 2017 ("Polaroid"), prodotto da Bomba Dischi e distribuito dalla Universal.
Alla fine dell'anno verrà certificato Disco d'Oro, assieme ai singoli Pellaria, Sempre in due e Barceloneta (featuring con Coez). 


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale Carl Brave x Franco126)

Polaroid
CD eccezionale e innovativo, che da vita ad un genere che ancora non si era sviluppato appieno.
Mi sento di dire che Carl Brave e Franco126 siano i pionieri dell'Indie Rap. I loro suoni ricercati e melodici differenziano il loro rap dalla scena attuale, costellata da trappari ed estimatori della Old School. 
Accento romano volutamente fatto sentire e integrato alla perfezione con i suoni e gli arrangiamenti proposti dalla band che li segue sempre nei live e in studio. 

Perchè Polaroid? Bhe, se si ascoltano le loro canzoni si capisce da subito il loro talento nel descrivere il momento, come un'istantanea per l'appunto; dei veri e propri quadri di vita quotidiana della Capitale messi sotto forma di testo e musica.
Il sax e la tromba prevalgono e aggiungono delle sfumature calde alle loro voci. 
Canzoni una meglio dell'altra, senza ricadere nella banalità di contenuti, cosa che negli ultimi tempi dilaga a livello musicale. 

Tutti in piedi per omaggiare l'ottavo e il nono Re di Roma! Continuate così ragazzi!


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale Carl Brave x Franco126)



Scritto da L.

martedì 6 febbraio 2018

Erdogan in visita a Roma, incontra il Papa, Mattarella e Gentiloni!



(Immagine presa dal Sito Ufficiale www.ansa.it)

Poche ore fa si sono conclusi gli incontri diplomatici di rito che aveva programmato nella propria agenda il primo ministro turco, Recep Tayyib Erdogan, in visita a Roma. 
Primariamente l'incontro col Papa, durato poco meno di cinquanta minuti, che ha visto le due figure scambiarsi opinioni in merito soprattutto alla questione di Geusalemme. 
L'incontro si è concluso con uno scambio di doni che ha visto Francesco regalare un medaglione raffigurante l'angelo della pace, una copia del Laudato Si', una copia del messaggio della pace e un dipinto del 1600 raffigurante San Pietro. Allo stesso modo Erdogan ha voluto omaggiare il santo padre con una panoramica di Istanbul in ceramica e alcuni libri e raccolte di poesie di un famoso teologo sunnita di origini persiane.
Subito dopo è stato ospitato dapprima dal Presidente della Repubblica, Mattarella, e dopo dal premier Gentiloni a Palazzo Chigi. Incontri che hanno visto sottolineare le loro posizioni politiche contrastanti, ovvero l'Italia in linea col pensiero europeo ed Erdogan fedele alla sua visione politica.

Nel frattempo a Castel Sant'Angelo ha preso corpo una manifestazione proprio contro Erdogan; organizzata dall'associazione Rete Kurdistan Italia, munita di slogan e intonando cori contro il primo ministro turco. La polizia antisommossa è stata costretta ad intervenire nel momento in cui i manifestanti hanno cercato di dirigersi verso San Pietro.


(Immagine presa dal Sito Ufficiale www.ansa.it)



lunedì 11 dicembre 2017

Sorteggi

Champions League

Ottavi di Finale


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale UEFA Champions League)

Italiane fortunate! Poteva andare meglio? Sì, ma poteva andare decisamente peggio.
Alla Juve toccherà affrontare un Tottenham che è sembrato un carrarmato in Europa, mentre in campionato fatica a trovare il giusto ritmo. I bianconeri non dovranno sottostimare l'avversario che con i suoi gioiellini Eriksen, Alli e Kane, in attacco possono fare davvero male.
La Roma tira un sospiro di sollievo. Lo Shakhtar tra tutte quelle disponibili era una delle migliori, ma attenti a sottovalutare gli ucraini più brasiliani del mondo, ne sa qualcosa il Napoli di Sarri.
Sfide non da ottavi ma quasi da semifinale quelle che hanno messo contro da un lato il Real, campione in carica, e il Psg di Neymar e degli sceicchi, mentre dall'altro il Chelsea di Antonio Conte e il Barcellona di Leo Messi.
Le squadre di Manchester se la ridono, con i Citizen chiamati a lottare in Svizzera contro il Basilea e i Red Devils in Spagna contro la squadra tre volte campione dell'Europa League, il Siviglia.
Il Liverpool dovrà affrontare un'ostacolo ostico come il Porto per cercare di approdare ai quarti, mentre il sorprendente Besiktas è chiamato alla prova di maturità in uno scontro che li vede nettamente sfavoriti contro i campioni di Germania del Bayern.

Fateci godere del miglior calcio. Gli auspici affinchè siano dei magnifici ottavi ci sono tutti, ora lasciamo la parola al campo!


Europa League

Sedicesimi di Finale


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale UEFA Europa League)

In Europa League festeggiano la Lazio di Simone Inzaghi e il Milan di Gattuso che pescano rispettivamente lo Steaua Bucarest e i bulgari del Ludogorets.
L'Atalanta è chiamata all'ennesima impresa. Questa volta dopo aver eliminato l'Everton ed esser passata come prima del girone condannando al secondo posto il Lione, dovrà affrontare i giallineri del Borussia Dortmund. Forza Dea, tutta l'Italia è con te!
Infine il Napoli dovrà fronteggiare un'altra squadra scesa dalla Champions, si tratta dei talentini del Lipsia che non avranno alcuna intenzione di lasciar tanto facilmente questa competizione in favore dei partenopei.
L'Europa League non dev'essere una chimera, quest'anno più che mai! Rendeteci orgogliosi!

Scritto da L.

giovedì 2 novembre 2017

Champions League

Champions League

Gironi

Gruppo A
Lo United continua a vele spiegate e si qualifica con due giornate d'anticipo agli ottavi di finale come capolista. Il Manchester ha dimostrato di avere anche fortuna, come dimostra la sfortunatissima autorete del portiere dei portoghesi, Svilar, che incolpevolmente viene colpito sulla schiena dalla palla rimpallata sul palo, dopo il fortissimo tiro da lontano di Matic. Chiude i giochi il rigore di Blind che sancisce il passaggio del turno.
Il Basilea poteva allungare e garantirsi un posto, ma decide di complicarsi la vita in casa contro il Cska che dopo esser andato in svantaggio per mano, anzi per piede di Zuffi, recupera e scavalca gli avversari con i goal del sempiterno Dzagoev e nel finale di Westerbloom. Ora i giochi per il secondo posto sono più che mai aperti.


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale Manchester United)

CLASSIFICA: Manchester United 12, Basilea 6, Cska Mosca6, Benfica 0.

Gruppo B
Il Paris Saint Germain vince e convince in un girone che ha ben poco ancora da dire. La cinquina rifilata all'Anderlecht al Parco dei Principi consacra i parigini come una delle papabili candidate alla vittoria finale. Verratti e Neymar mettono le cose in chiaro nel primo tempo, ma poi inizia il Kurzawa Show con la tripletta del terzino ex Monacò che sottera i belgi.
Il Bayern si conferma come seconda forza del girone e può ancora sperare nel sorpasso, visto che mancano ancora due partite. L'ex Juve Coman segna e fa credere ai suoi che sarà una passeggiata di salute, ma gli scozzesi non ci stanno e rimettono in pari la partita con McGregor. I tre punti dei bavaresi arrivano poco dopo col goal di testa del centralone spagnolo Javi Martinez.

CLASSIFICA: Psg 12, Bayern Monaco 9, Celtic 3, Anderlecht 0.

Gruppo C
Che bella Roma! Uno spettacolo di squadra che da spettacolo in Europa. Ecco la nota più lieta del calcio italiano fuori confine di questa settimana. Un El Shaarawy mostruoso che dopo il goal vittoria in campionato contro il Bologna, ne rifila due al Chelsea di Antonio Conte. Alla festa dell'Olimpico si aggiunge la perla da fuori di Perotti. Una goleada che celebra una squadra che si accinge a passare il turno, sebbene partisse come nettamente sfavorita.
Aiuta entrambe il fatto che l'Atletico di Simeone sembra un fratello ben lontano dal meraviglioso Atletico capace di raggiungere due finali in tre anni di qualche anno fa; tanto da pareggiare in casa contro il Qarabag. Esattamente così, milioni di schedine buttate e bruciate per un pareggio condito anche da tanto agonismo, forse troppo, visto che entrambe le squadre finiranno la partita in dieci uomini. Ora per i Colchoneros la strada si fa sempre più in salita.


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale AS Roma)

CLASSIFICA: Roma 8, Chelsea 7, Atletico Madrid 3, Qarabag 2.

Gruppo D
Una Juventus sprecona che perde l'occasione di portarsi a ridosso del Barcellona. Proprio così perchè sorprendentemente l'Olympiacos è riuscito a guadagnarsi i primi punti della sua Champions in casa contro i blaugrana, mantenendo incredibilmente la loro porta inviolata.
Tornando ai bianconeri, bisogna ammettere che il pareggio sta stretto allo Sporting che ha giocato decisamente meglio. Bruno Cesar insacca su un tap in facile, ma sulla corsia di destra il terzino Ristovsky non si è fatto saltare una volta e il talentino portoghese Gelson Martins ha dimostrato perchè è considerato uno dei prospetti più promettenti del calcio mondiale. Gonzalo Higuain ci mette una pezza con un tocco sotto che lascia ancora sperare in un passaggio del turno tranquillo e senza sorprese.


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale Juventus)

CLASSIFICA: Barcellona 10, Juventus 7, Sporting Lisbona 4, Olympiacos 1.

Gruppo E
Il Liverpool vince e convince in casa, contro un Maribor pervenuto solo nei primi 45 minuti di gioco. Infatti gli sloveni nel secondo tempo non rientrano in campo e ne prendono tre, in ordine: Salah, Emre Can e Sturridge.
Il Siviglia tiene il passo della testa di serie del gruppo vincendo al Sanchez Pizjuan col primo goal in Champions del giovane Lenglet e con un bel tiro a giro da fuori area dell'ex Inter Banega, a nulla serve il goal della bandiera nel finale di Ze Luis.
Ora ci sono tre squadre a contendersi due posti in tre punti. Si scrive Gruppo F si legge Equilibrio.

CLASSIFICA: Liverpool 8, Siviglia 7, Spartak Mosca 5, Maribor 1.

Gruppo F
Il Napoli da spettacolo al San Paolo e onora il match, ma perde contro il City di Guardiola. Con la sconfitta arriva anche l'amaro verdetto della classifica che li condanna a dover compiere un'impresa per poter rimanere nell'Europa che conta. Insigne scambia con Mertens e porta avanti i partenopei. Pareggio e sorpasso dei Citizens con i goal di testa dei due centraloni di difesa Otamendi e Stones.
Il Napoli trova meritatamente il pareggio dal dischetto con Jorginho, dopo che stava premendo da una decina buona di minuti sull'acceleratore. Callejon si mangia il goal del vantaggio e come sempre in questi casi, goal sbagliato, goal subito. Arriva il vantaggio del Manchester con Aguero che concretizza il contropiede portato avanti dal velocissimo Sanè. Nei minuti finali il passivo aumenta col goal di Sterling, mentre il Napoli si era riversato in avanti in cerca del pareggio.
Nell'altro match approfitta dello strafalcione degli azzurri lo Shakhtar che asfalta gli olandesi del Feyenoord, seppur andando in svantaggio. Ma i brasiliani, Facundo Ferreira e Marlos, in maglia nerarancio ribaltano la partita e mettono in cassaforte tre punti fondamentali in chiave classifica.


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale Manchester City)

CLASSIFICA: Manchester City 12, Shakhtar Donestk 9, Napoli 3, Feyenoord 0.

Gruppo G
Una delle sorprese più inaspettate di questa Champions è senza dubbio il Besiktas che si qualifica come lo United con due giornate d'anticipo. Primo pareggio per loro contro il Monacò, dopo un filotto di tre vittorie consecutive. Alla rete di Lopes sul finale del primo tempo risponde dal dischetto il bomber della squadra turca Tosun, che ovviamente non sbaglia.
Il Porto sconfigge i tedeschi del Lipsia per 3 a 1, riappropriandosi del secondo posto del girone. Alla vittoria ci pensano i veterani Herrera, Maxi Pereira e Danilo.

CLASSIFICA: Besiktas 10, Porto 6, RB Lipsia 4, Monaco 2.

Gruppo H 
Dele Alli torna dopo la squalifica e si rende subito protagonista con una doppietta contro il Real, campione d'Europa in carica. A Wembley gli Spurs si consacrano come outsider e straripano nel risultato con Eriksen nel finale. Il goal di Cr7 è buono solo per le statistiche personali del fenomeno portoghese.
Il Borussia pareggia in casa contro l'Apoel. Una delle pagine peggiori del calcio europeo della squadra di Dortmund che dopo quattro partite si trova a soli due punti e a lottare coi ciprioti per un posto in Europa League.


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale Tottenham Hotspur)

CLASSIFICA: Tottenham 10, Real Madrid 7, Borussia Dortmund 2, Apoel Nicosia 2.

Scritto da L.

giovedì 19 ottobre 2017

Uefa Champions League


UEFA Champions League

Gruppo A

Il Manchester di Mourinho continua la sua scalata a pieni punti. Questa volta la vittima sacrificale è il Benfica che prende goal su un calcio di punizione insidioso di Rashford ma complice il giovanissimo portierino dei portoghesi, Svilar, che ferma il pallone ma se lo porta in porta. Le acquile sempre più fanalino di coda del girone.
La sorpresa del girone è il Basilea che sembra intenzionato a continuare il suo sogno in Champions. Sfida delicata quella di Mosca contro i diretti concorrenti del Cska ma gli svizzeri chiudono la pratica con un goal per tempo, prima il capitano Xhaka e chiude i conti il sempre più osservato Oberlin.

CLASSIFICA: Manchester United 9, Basilea 6, CSKA Mosca 3, Benfica 0.


Gruppo B

Il Psg non si ferma e continua a far segnare tutto il suo tridente dei sogni. Mbappe mostruoso segna e fa segnare il Matador con un assist di testa al bacio e poi a chiudere definitivamente i conti ci ha pensato mister 220 milioni con una punizione alla Pirlo sotto la barriera. Il Paris cala il poker con Di Maria e lo scavetto che mette la parola fine ad una partita mai stata in bilico o in dubbio. Anderlecht non pervenuto.
Il Bayern si deve riscattare dopo la sconfitta che gli ha fatto perdere la testa del girone al Parco dei Principi e decide di divertirsi con un Celtic che arriva all'Allianz come spettatore non pagante.
Il primo sigillo è del sempiterno Muller, poi Kimmich sfrutta l'assist di un ispiratissimo Coman e allo stesso modo Hummels ipotecherà la vittoria dei bavaresi nel finale di secondo tempo.
Heynckes torna e il Monaco vola sia in campionato che in Champions.

CLASSIFICA: PSG 9, Bayern Monaco 6, Celtic 3, Anderlecht 0.


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale PSG - Paris Saint-Germain

Gruppo C

Il Chelsea di Antonio Conte rischia la beffa allo Stamford Bridge contro una bellissima Roma.
Inizialmente i Blues mettono la gara in discesa col doppio vantaggio firmato David Luiz e Hazard ma i capitolini riaprono la gara con la sassata laterale di Kolarov. Nel secondo tempo è Edin Dzeko show con un eurogoal da vedere e rivedere. Palla coi giri giusti di Pellegrini e il bosniaco non ci pensa due volte tirando al volo di sinistro, risultato un goal pazzesco che si insacca sotto alla traversa con un Courtois incolpevolmente battuto. Poi si esibisce in un suo più classico colpo di testa, tipico marchio di fabbrica dell'ex City.
La Roma sembra aver centrato l'impresa ma un guizzo del belga permette di salvare la testa di serie nel girone ai londinesi, rimettendo tutto in pari.
Partita molto meno spettacolare e impronosticabilmente a reti inviolate, quella che vede fronteggiarsi a Baku l'Atletico di Simeone e gli azeri del Qarabag.

CLASSIFICA: Chelsea 7, Roma 5, Atletico Madrid 2, Qarabag 1.


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale AS Roma)

Gruppo D

La Juventus per confermarsi come seconda forza del girone deve obbligatoriamente vincere contro lo Sporting in casa e così avviene, ma che fatica.
La gara dei bianconeri è subito in salita con l'autogol di Alex Sandro che per uno sfortunato rimpallo insacca nella propria rete. La risposta arriva su calcio di punizione con Pjanic. Nel secondo tempo i torinesi spingono e trovano meritatamente sul finale il goal partita con la zuccata di Mario Mandzukic. A pochi secondi dalla fine lo Sporting sfiora il goal del pareggio con Doumbia che liscia il pallone ad un metro dalla porta per fortuna di Allegri e dei suoi.
Il Barcellona in casa sotto un'acquazzone spazza via i greci dell'Olympiacos sempre a zero punti nel girone. Dopo l'involontaria autorete di Nikolau, arriva la firma di Messi che mette a referto la centesima rete in competizioni europee con la maglia blaugrana ed infine serve l'assist al terzino francese ex Roma Digne che chiude i conti. A poco serve il goal nel finale di un Nikolau che riscatta l'errore precedente.

CLASSIFICA: Barcellona 9, Juventus 6, Sporting Lisbona 3, Olympiacos 0.


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale Juventus)

Gruppo E

Gli sloveni del Maribor vengono presi a pallonate dal Liverpool di Klopp che segna e si diverte.
Doppiette dell'ex Roma, faraone d'Egitto, Salah e del brasiliano Firmino condite dai goal di Coutinho, dell'ex Gunners Oxlade Chamberlain e del giovanissimo terzino, prodotto del vivaio, Alexander-Arnold. I Reds chiudono il set e tornano ad Anfield col bottino pieno.
Lo Spartak di Carrera continua a sorprendere e a fare vittime illustri, questa volta è il turno del Siviglia. Il mattatore di serata è l'olandese ex Twente Promes che oltre ad una splendida doppietta, assiste i compagni per ben tre volte prima Melgorejo, poi il capitano Glushakov ed infine l'ex Milan Luiz Adriano. Un girone che mette tutti a poca distanza e dagli equilibri instabili.

CLASSIFICA: Liverpool 5, Spartak Mosca 5, Siviglia 4, Maribor 1.


Gruppo F

Il Napoli perde all'Etihad Stadium contro il Manchester City, ma salva la faccia con un'ottima prestazione. Peccato che la gara si sia da subito messa in salita con i citizens che hanno da subito pressato alto e concretizzato le occasioni create con Sterling e Gabriel Jesus.
Gli azzurri dopo un'inizio traumatizzante cominciano a macinare gioco e conquistano un calcio di rigore ma Mertens si fa ipnotizzare da Ederson. Nel secondo tempo quasi solo Napoli che giustamente trova il goal bandiera con Diawara, nuovamente dagli 11 metri.
L'altro match del girone mette di fronte il sorprendente Shakhtar che in dieci uomini riesce comunque a vincere in Olanda contro un Feyenoord che non ne vuole sapere di guadagnare i suoi primi punti.
La doppietta di Bernard basta agli ucraini per mantenere il secondo posto nel girone F.

CLASSIFICA: Manchester City 9, Shakhtar Donetsk 6, Napoli 3, Feyenoord 0.


Gruppo G

Il Besiktas si conferma una delle realtà più concrete di questa Champions e continua a pieni punti in un girone dove i turchi erano considerati l'anello debole. Questa volta il nemico era molto nobile, stiamo parlando del Monaco che è riuscito l'anno scorso a spodestare il Psg dal trono di Francia.
La doppietta del monitoratissimo Tosun atterra la squadra del principato che non riesce nemmeno a riaprirla col goal nel finale del Tigre Falcao.
Il Lipsia trova la sua prima vittoria europea in casa contro il Porto. Un 3 a 2 maturato tutto nel primo tempo con i goal di Orban, Forsberg e Augustin per il RB Lipsia e quelli di Aboubakar e Marcano per i portoghesi. Partita divertente e piena di giovani dal grande talento che faranno sicuramente parlare di se nelle future sessioni di mercato.

CLASSIFICA: Besiktas 9, RB Lipsia 4, Porto 3, Monaco 1.


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale Besiktas)

Gruppo H

Concludiamo il nostro recap europeo con il girone che sembra già avere le due pretendenti al passaggio del turno che l'altroieri si sono date battaglia al Bernabeu. Stiamo parlando di Real Madrid e Tottenham che pareggiano una partita che sarebbe stata importante per determinare chi avrebbe preso la testa della classifica nel girone H. All'autorete di Varane risponde Cr7 dal dischetto col suo centodecimo goal in Champions.
Il Borussia per riaprire le sorti del girone dovrebbe vincere a Cipro contro l'Apoel ma gli isolani non sembrano intenzionati a concedere tre punti facili ai gialloneri. La partita termina con un pareggio che di sicuro accontenta i ciprioti mentre desta più di qualche malumore ai tedeschi.

CLASSIFICA: Tottenham 7, Real Madrid 7, Borussia Dortmund 1, APOEL Nicosia 1.


Scritto da L.



venerdì 13 ottobre 2017

Suburra


(Immagine presa dal Sito Ufficiale www.comingsoon.it)

Trama: nella capitale la malavita organizzata si fa spazio tra politici, criminali e cittadini.
La storia è ambientata nel 2008 quando le dimissioni del sindaco hanno portato uno dei più famosi criminali della città, Samurai, ad interessarsi all'acquisto di terreni sul lungomare di Ostia, oltre a dover appropriarsi, come da prassi, di piani edilizi e appalti vari; che assieme alle proprietà in questione sono entrate nelle mire delle mafie del sud Italia.
La storia è incentrata su due ragazzi, Spadino e Aureliano (membri di due Famiglie nemiche), che non riescono a ritagliarsi un degno posto all'interno dei loro Clan.
Assieme a Lele, figlio di un poliziotto, si immischieranno in affari più grandi di loro per cercare di superare limiti che forse era meglio non travalicare. 
Gli eventi verranno condizionati anche da altre trame come quella del politico idealista Amedeo Ciniglia e la spregiudicata contabile Sara Monaschi.

Ideatore: Daniele Cesarano e Barbara Petronio.

Anno: 2017, da ottobre su Netflix tutta la prima stagione e i suoi 10 episodi.

Genere: thriller, drammatico.

Interpreti: Alessandro Borghi (Aureliano Adami), Giacomo Ferrara (Spadino Anacleti), Edoardo Valdarini (Gabriele "Lele" Marchilli), Claudia Gerini (Sara Monaschi), Filippo Nigro (Amedeo Cinaglia), Francesco Acquaroli (Samurai), Adamo Dionisi (Manfredi Anacleti).


(Immagine presa dal Sito Ufficiale www.comingsoon.it)

Commento: la serie vanta il fatto di essere la prima serie originale italiana su Netflix.
Il titolo inglese è decisamente più d'effetto, ovvero Suburra: Blood on Rome.

La serie, pensata come prequel dell'omonimo film del 2015, si focalizza nuovamente sul quantomai attuale caso di criminalità organizzata nella Capitale.

La realtà rappresentata è cruda e violenta ma veritiera. Meritano di essere menzionate la fotografia e le colonne sonore che alzano decisamente il livello globale di questo mini documentario della malavita.

Ottime interpretazioni di attori già navigati come Claudia Gerini o Filippo Nigro, a cui si affiancano le ottime prestazioni dei giovani protagonisti che cercheranno di utilizzare questa serie come trampolino di lancio futuro per le loro carriere.

Siete appassionati di Gomorra, vorreste avere Saviano come cantastorie prima di andare a dormire?
Bene non saremo ancora a quei livelli ma il materiale di partenza è ottimo e sono certo che non deluderà le vostre aspettative.

Scritto da L.

giovedì 28 settembre 2017

UEFA Champions League

UEFA Champions League

Gruppo A

Il Manchester United di Mourinho continua ad andare avanti con le marce alte e a punti pieni. Questa volta a farne le spese è il Cska di Mosca che subisce una pesante sconfitta per 4 a 1 tra le proprie mura amiche. Vittoria per i Diavoli nel segno di Martial (1 goal e due assist) e del mattatore belga Lukaku. Difesa dei russi "rivedibile", a nulla serve il goal della bandiera nel finale di Kuchaev.
Nell'altro match del girone il Basilea, contro ogni pronostico, vince e convince contro il più blasonato Benfica. 5 a 0 che fa male ai portoghesi che ora si trovano in fondo al girone a 0 punti. Impressionante la punta degli svizzeri Oberlin, autore di una doppietta ieri e di tante giocate di grande prospettiva; segnatevi questo nome perchè probabilmente ne sentiremo parlare nelle future sessioni di mercato.

CLASSIFICA: Manchester United 6, Basilea 3, Cska Mosca 3, Benfica 0.

Gruppo B


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale PSG - Paris Saint-Germain)

Pesante sconfitta in terra francese per i campioni di Germania che devono arrendersi sotto i colpi dei magnati parigini. Ora la panchina del nostro Carletto Ancelotti è sempre più in bilico, anche per un inizio non esaltante in Bundesliga. Segnano sia Cavani che Neymar ma il vero talento cristallino è Mbappe, non esagererò se dico che nelle movenze e nelle giocate mi ricorda un certo Henry. Alla festa del goal si aggiunge anche l'ex Juve Dani Alves, per un 3 a 0 che mette in chiaro chi sia la squadra da battere nel girone.
Celtic e Anderlecht si giocano il posto in Europa League, visto le due superpotenze presenti nel loro girone; gli scozzesi mettono da parte tre punti fondamentali in ottica futura. Una vittoria netta con protagonisti gli ex Citizens Roberts e Sinclair, oltre alla punta Griffiths.

CLASSIFICA: PSG 6, Bayern Monaco 3, Celtic 3, Anderlecht 0.

Gruppo C


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale AS Roma)

La Roma porta a casa il successo ma non senza faticare contro un Qarabag fanalino di coda del girone. Manolas di testa e Dzeko baciando la traversa portano avanti i capitolini che poi si addormentano sull'incursione di Henrique che rimette in gara gli azeri. La Roma amministra ma non riesce a dare il colpo di grazia, per sua fortuna non ce ne sarà bisogno.
L'Atletico apre le porte del suo nuovo stadio anche alla Champions, ospitando i campioni di Inghilterra che arrivano a Madrid con l'intenzione di certificare il passaggio del turno. Il Chelsea parte forte e va vicino al vantaggio più volte ma alla fine il goal lo segna dal dischetto Griezmann. Vantaggio dei Colchoneros che dura poco, infatti arriva subito il meritato pareggio con il colpo di testa da vero 9 quale è dell'ex Real e Juve Morata. I Blues giustamente trovano anche il goal vittoria nei minuti finali col subentrato Batshuayi, dopo un'azione corale di squadra con 8 tocchi di prima che hanno portato poi al goal il belga.

CLASSIFICA: Chelsea 6, Roma 4, Atletico Madrid 1, Qarabag 0.

Gruppo D


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale Juventus)

Il Barcellona col minimo sforzo vince in Portogallo contro lo Sporting, grazie all'autorete sfortunata di Sergi Coates. Basta questo autogol ai blaugrana per guardare tutti gli altri dall'alto nel girone D.
La Juventus dopo la sconfitta al Camp Nou era obbligata a vincere per non permettere che i catalani scappassero e così è stato. Partita nel primo tempo brutta e con un Olympiacos chiuso nella sua metà campo ma che avendo sempre 11 uomini dietro la linea del pallone non permetteva ai bianconeri di avvicinarsi pericolosamente alla porta protetta da Proto. Alla fine arriva il goal di Higuain che interrompe il suo digiuno e nel finale per togliere ogni dubbio arriva la rete fortuita di Mandzukic che si trova nel posto giusto nel momento giusto.

CLASSIFICA: Barcellona 6, Juventus 3, Sporting Lisbona 3, Olympiacos 0.

Gruppo E

Il Siviglia al Sanchez-Pizjuan si sbarazza facilmente della compagine Maribor. Tripletta convincente dell'attaccante Ben Yedder assistito bene dalla trequarti degli andalusi, su tutti El Mudo Vazquez e l'ex Samp Correa.
Il Liverpool sa solo pareggiare in Europa, per ora; questa volta vengono fermati dallo Spartak Mosca di Carrera, al goal dell'ex Doriano risponde il brasiliano più chiacchierato degli ultimi giorni di mercato, ovvero Coutinho. I Reds sfiorano la vittoria più volte ma la difesa della squadra russa tiene e mantiene un pareggio importante in ottica del passaggio del turno.

CLASSIFICA: Siviglia 4, Liverpool 2, Spartak Mosca 2, Maribor 1.

Gruppo F


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale SSC Napoli)

Il Napoli scaccia i fantasmi della prima partita di Champions contro lo Shakhtar della prima giornata (una sconfitta che mette il cammino in salita); i partenopei non si abbattono e trovano subito il modo di riscattarsi con una bella vittoria sugli olandesi del Feyernoord.
Partita perfetta che permette a tutto il terzetto d'attacco di segnare da Insigne a Callejon, passando dal piccolo Mertens, aggiungeteci un rigore parato da Reina e avrete davanti la partita quasi perfetta; quasi perchè nei minuti finali arriva il gol della bandiera di Amrabat che comunque non macchia l'ottima prestazione degli azzurri.
A capitanare il girone c'è però un Manchester City che fatica in casa contro gli ucraini di Donetsk, ma che alla fine riesce a segnare coi suoi talentini De Bruyne e Sterling. Guardiola sorride e porta i suoi a punteggio pieno nel girone.

CLASSIFICA: Manchester City 6, Shakhtar Donetsk 3, Napoli 3, Feyernoord 0.

Gruppo G

Una delle sorprese più sorprendenti di questa Champions sono i turchi del Besiktas che si candidano come outsider inattesa. Questa volta a farne le spese è il Lipsia che perde sotto i colpi del vecchietto Babel e di Talisca che finalizza l'azione superlativa di Quaresma. Il portoghese si libera del pressing difensivo con un colpo di tacco e mette in mezzo col marchio di fabbrica, la trivela. Calcio Champagne turco.
Nel principato arrivano i portoghesi di Oporto che ribaltano i pronostici e vincono nettamente al Louis II. La doppietta di Aboubakar e la rete di Layun ammutoliscono i francesi e l'ex illustre del match Falcao.

CLASSIFICA: Besiktas 6, Porto 3, Monaco 1, RB Lipsia 1.

Gruppo H


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale Real Madrid C.F.)

Partita dal sapore di semifinale più che match di girone. Il Borussia ospita i campioni d'Europa in carica e non riesce a frenare l'impeto offensivo dei Madrileni che vanno avanti con Bale e Ronaldo che nel finale metterà a referto la sua doppietta personale che chiuderà definitivamente i conti. Il Dortmund non si arrende e si aggrappa alle giocate del suo centravanti, Aubameyang, che trova la rete del momentaneo 2 a 1, ma come già detto il secondo goal di Cr7 ha mozzato le gambe ai tedeschi che non hanno più avuto la forza di rialzarsi.
La rivelazione del girone H è il Tottenham a pieni punti assieme al Real, sotto il segno del loro 10, l'Uragano Harry Kane, che timbra il cartellino contro l'Apoel per tre volte. Di destro, di sinistro e di testa, il centravanti degli Spurs non sembra avere limiti e lo dimostra segnando in tutti i modi possibili.

CLASSIFICA: Real Madrid 6, Tottenham 6, Borussia Dortmund 0, Apoel Nicosia 0.

Scritto da L.

lunedì 31 luglio 2017

Pagelle Mercato Squadre Serie A


Siamo arrivati alla fine di luglio e oramai il mercato si avvicina alla conclusione, anche se sappiamo benissimo che fino all'ultimo secondo può ancora succedere di tutto. Diamo un voto parziale alle squadre di Serie A su come si sono mosse in questi mesi, per rafforzarsi in vista dell'inizio del campionato!

Atalanta 7.5
La Dea, vera sorpresa del campionato passato, si è mossa bene, nonostante qualche cessione illustre (Conti e Kessie su tutti) sono riusciti a rimpiazzarli con innesti di qualità come Castagne, ex terzino del Genk, e l'ex viola Ilicic. I bergamaschi tengono fede alla loro etica di lavoro, continuando a puntare su giovani promettenti; noi vi suggeriamo di tenere d'occhio Monachello, Orsolini, Vido e Cornelius.


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale Papu Gomez)


Benevento 6-
Per ora il mercato del Benevento non pare all'altezza della serie cadetta. Ottimi colpi in prospettiva futura, Cataldi e Coda ad esempio, e scommessa probabilmente vincente quella del doppio colpo dal Carpi di Belec e Letizia. Ma la sensazione è che manchi la giusta dose di esperienza ad una squadra che rischia di essere una compagine.

Bologna 6+
Gli uruguaiani ex Ternana, Avenatti e Falletti, saranno le vere sorprese di quest'anno, l'esperienza di De Maio può aiutare un reparto arretrato che troppo spesso si è fatto trovare impreparato in passato.
I ritorni dai prestiti dei giovani Falco e Crisetig potranno dare nuova verve ad un centrocampo che dopo la partenza di Dzemaili ha dato le chiavi del gioco al neo acquisto Poli. Buone le conferme del giovane tridente Krejci, Verdi e Destro.

Cagliari 5
Ci si aspettava qualcosa di più da questo mercato, basti pensare che il colpo più eclatante è stato il rinnovo di Borriello. Buoni gli innesti di Cigarini e Andreolli ma decisamente un po poco. A tutti i fantallenatori si consiglia l'acquisto del giovane portiere Cragno.

Chievo Verona 6-
Un mercato fino a qui senza lodi e senza infamia, da tenere d'occhio l'arrivo dell'ex Empoli Pucciarelli che insieme al giovane Inglese andrà a formare la coppia d'attacco titolare di quest'anno.
Gaudino dal Bayern e Garritano dal Cesena troveranno spazio e minutaggio in una piazza che ogni anno porta a casa una salvezza tranquilla e anticipata.

Crotone 5.5
Per la sufficienza ci aspettiamo ancora qualche colpo, comunque l'arrivo dell'esperto Izco dal Chievo, il ritorno di Budimir e l'acquisto del centrocampista tedesco Kragl, ex Frosinone, saranno molto utili a coach Nicola per lottare anche quest'anno per la permanenza in Serie A.


Presentazione ufficiale di Trotta e Izco

(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale F.C. Crotone)


Fiorentina 4.5
La vera novità è l'arrivo sulla panchina di Pioli, ma per il resto il caos regna sovrano a Firenze, con una società in vendita, tifosi che contestano, giocatori che fuggono e una campagna acquisti imbarazzante. Speriamo che le scommesse delle Viola (Milenkovic, Vicrtor Hugo, Gaspar e Veretout) siano azzeccate e che facciano risalire la china ad una squadra senza corpo.

Genoa 6.5
L'asse Genova-Milano è sempre caldo e questa volta in rossoblu arrivano dal Milan Bertolacci e Lapadula, mentre per la difesa si cambia faccia con Spolli e Zukanovic. Aggiungiamo i ritorni di Gakpe e Rosi, e la controversa trattativa con il talentino del Boca, Centurion, conclusasi da pochi giorni e di certo il Genoa è chiamato a fare meglio dell'anno passato, anche perchè fare peggio sarebbe difficile.

Inter 6.5
Eccessivi tutti quei soldi per Skriniar, anche se promette di essere un eccellente acquisto, dare le chiavi del centrocampo a Borja Valero penso sia una mossa azzeccata e con l'imminente arrivo di Vecino la sinergia al centro è garantita. Padelli è un buon secondo, in emergenza al posto del titolarissimo Handanovic. Se riusciranno ad evitare la partenza di Perisic e Candreva, concretizzando l'arrivo di qualche terzino all'altezza (Dalbert), il voto non potrà che alzarsi.

Juventus 7.5
Vero la partenza di Bonucci e di Dani Alves con la sostituzione di quest'ultimo con De Sciglio, faranno storcere il naso a più di un tifoso, ma il voto si alza per gli acquisti degli esterni. Douglas Costa e Bernardeschi sono dei pezzi da 90, con questi due e Dybala la trequarti della Vecchia Signora si candida ad essere una delle più belle del campionato. Ad alzare ulteriormente il voto è l'ottimo innesto del nuovo secondo portiere, che l'anno scorso ha fatto tanto bene con la Roma, Szczesny. Per finire solo il tempo dirà se la giovane scommessa Bentancur sarà vinta oppure no.


In foto in allenamento i neo acquisti Bernardeschi e Costa.

(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale Juventus)

Lazio 6
La Lazio perde il suo capitano e qualche sicurezza, avendo anche sul piede di partenza Keita (destinazione Juve o Inter?), diciamo che poteva muoversi meglio sul mercato. Per sopperire alla partenza di Biglia sono arrivati Lucas Leiva dal Liverpool e Di Gennaro dal Cagliari, mentre il nuovo acquisto Marusic arriva in punta di piedi e dovrà lottare per una maglia da titolare.

Milan 9
Non viene dato il voto massimo solo per la preoccupazione, sensata, del fatto che non è detto che l'arrivo di tanti campioni porti subito ad una sinergia che gli garantisca risultati positivi nell'immediato. Detto questo vanno fatti i complimenti a Fassone e Mirabelli per come si sono mossi: il talento sulle punizioni di Calhanoglou, la forza e la spinta sulle fasce dei nuovi terzini Conti e Rodriguez, i nuovi centrali di difesa Musacchio e il leader, nonchè neo capitano, Bonucci, il centrocampo con l'aggressività di Kessie e l'intelligenza calcistica di Biglia, i goal che assicureranno Andrè Silva e Borini sono le garanzie con cui il Milan si presenta al nuovo campionato.Aggiungiamoci la conferma di uno dei portieri migliori in circolazione in tutto il mondo e non è difficile pensare che ora tutti gli occhi siano puntati su di loro, speriamo non deludano le aspettative.


Da destra verso sinistra: Borini, Musacchio, Rodriguez, Silva, Calhanoglou, Kessiè, Conti.

(Immagine presa dalla Pagina Ufficiale Facebook A.C. Milan)

Napoli 6
Sufficienza raggiunta solo per aver confermato Mertens e Insigne, ma l'arrivo del nuovo vice Callejon Ounas e del vecchio giocatore all'Empoli di Mister Sarri Mario Rui, non sembrano abbastanza. Ai partenopei il merito di avere tenuto unito un gruppo capace e che, con un'altro anno alle spalle, ha sempre più amalgama ed equilibrio nei movimenti, che oramai si seguono alla perfezione come in un orologio svizzero.

Roma 8
Nonostante la partenza di Salah, direzione Liverpool, e Rudiger, direzione Chelsea, vanno fatti i complimenti a Monchi per non aver permesso un altro sacco di Roma, rinnovando De Rossi e Nainggolan, essenziali per il gioco che ha intenzione di portare Di Francesco. L'allenatore ex Sassuolo si è portato in dote Defrel e il giovane Pellegrini, aggiungiamoci il fattore K per i terzini con il veterano, ex City, Kolarov e il talento dell'olandese Karsdorp. Sarà da vedere se, il Dybala turco, Under sarà all'altezza del suo soprannome e l'esperienza di Gonalons non potrà che essere utile per far fiatare i sopra citati Radja, De Rossi e Strootman. Se arrivasse anche Mahrez la Roma si candiderebbe seriamente, come da anni a questa parte, come una delle protagoniste di questo campionato.


A destra, a scendere: Defrel, Uner, Gonalons; al centro Kolarov, a sinistra: Pellegrini, Karsdorp, Moreno.

(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale Sky Sport)

Sampdoria 5.5
Poco l'arrivo dei promettenti Caprari e Murru e l'acquisto del nuovo Schick, Kownacki, per poter fronteggiare le partenze illustri, su tutti Muriel (Siviglia) e Bruno Fernandes (Sporting Lisbona).
La controversa vicenda Schick con la Juve, ha dato come esito, la permanenza del ceco a Genova e forse il presidente Ferrero e tutti i doriani non sono così dispiaciuti che l'affare non si sia concretizzato.

Sassuolo 7
I neroverdi puntano sui giovani e ogni anno ci stupiscono per mantenere in piedi un progetto che cambia gli interpreti ma non i risultati. Quest'anno i giovani talenti che consigliamo di tenere sott'occhio sono la giovane promessa juventina Cassata e i gioiellini romani Marchizza e Frattesi. Dal Crotone torna Falcinelli, che garantirà goal a volontà, e la certezza difensiva di Ferrari che si aggiungerà al talento palermitano di Goldaniga.

Spal 6
La Spal non si è mossa male e ha piazzato dei colpi mirati e ben precisi, come l'acquisto dell'esperto Paloschi che si affiancherà a Floccari. Dei centrali di difesa completamente nuovi Oikonomou e Felipe, e giovani come Mattiello, Grassi e Viviani che a centrocampo garantiranno gamba e pressing.

Torino 6.5
I granata si sono abituati a dei numeri 1 dalla caratura internazionale e, dopo Hart, hanno deciso di virare sull'ex Paris Saint Germain Sirigu. Se a questo aggiungiamo lo sgarro fatto al Napoli per l'esterno dell'Osasuna, Berenguer, bisogna ammettere che il Toro si è preso un ruolo da protagonista in questa sessione di mercato. La permanenza di Belotti alza il voto e se arrivasse un vice all'altezza si potrebbe anche pensare ad un piazzamento in Europa League.

Udinese 6
Nessun nomone ma si è evitato di perdere i giovani talenti Fofana, Jankto e Widmer, la partenza di Duvan Zapata a portato in Friuli l'attaccante ex Carpi di grande prospettiva, sul quale scommettiamo per la prossima stagione, Lasagna. I talenti grezzi Coulibaly e Pezzella dovranno dimostrare di essere all'altezza e a Scuffet e Karnezis si aggiunge l'esperto Bizzarri, di certo non ci si può lamentare di non avere buoni portieri.

Hellas Verona 7-
Un bel capolavoro quello che hanno cercato di costruire i dirigenti dell'Hellas, stendiamo un velo pietoso sulla vicenda Cassano, ma per il resto, il ritorno in Serie A di Cerci, l'acquisto dell'esperto Hearteaux dall'Udinese e l'arrivo di un giovane dalle più rosee prospettive come Verde e di Buchel dall'Empoli, hanno dato vita ad una bella squadra che potrà lottare per salvarsi, avendone tutti i mezzi per poterci riuscire.


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale Hellas Verona FC)

Scritto da L.

martedì 18 luglio 2017

Roma: donna rimane incastrata nella metro


Sembra la scena di un film horror, purtroppo però è tutta realtà: è un mercoledì sera qualunque a Roma quando la quarantatreenne bielorussa Natalya Garkovic sale su un vagone della metropolitana capitolina presso la stazione Termini.
Entra per ultima la donna, poi quasi come se avesse dimenticato qualcosa esce dal mezzo. 

Purtroppo per lei le porte del treno si chiudono, bloccandogli braccio e borsa. Rimasta incastrata urla, strepita; i passeggeri all'interno del mezzo pubblico provano a segnalare al macchinista che qualcosa non va, cosi come chi si trova sulla banchina tenta invano di aiutarla.
Il macchinista non si accorge di nulla, controlla più volte attraverso gli specchietti e riparte tra l'incredulità generale; la donna viene così trascinata dal treno fino a quando gli occupanti della cabina riescono a forzare leggermente l'apertura delle porte, ponendo finalmente fine all'odissea di Natalya.
Solamente una volta giunto alla fermata successiva, l'autista si accorgerà dell'accaduto e il servizio metropolitano verrà interrotto.
L'intervento delle persone presenti in quel momento ha salvato di fatto la vita della bielorussa, alla quale una volta trasportata in ospedale verranno riscontrate varie fratture.
Fortunatamente nonostante la gravita delle stesse, la giovane non è in pericolo di vita.
"Devastato e dispiaciuto" per quanto occorso il macchinista alla guida del mezzo, sospeso dal servizio ATAC ed indagato per lesioni a seguito del fatale errore che avrebbe potuto esser ancor più grave se non vi fosse stato l'intervento dei passeggeri.
La Procura di Roma ha intanto fatto suoi una serie di filmati atti a comprender meglio la dinamica degli avvenimenti (da alcuni filmati si deduce come l'autista al momento del fatto stesse mangiando in servizio).
Copia degli stessi è stata pervenuta all'ATAC, azienda del trasposto pubblico romano sotto accusa per gli scarsi sistemi di sicurezza presenti nel vagone.
L'allarme infatti se pur attivato più volte non è stato in grado di bloccare la corsa e le leve per l'apertura d'emergenza delle porte non hanno funzionato come previsto.
Ennesimo caso, nostro malgrado, di ignavia verso le più comuni norme di sicurezza.

                                                                -Scritto da A-

lunedì 29 maggio 2017

Francesco Totti: una vita giallorossa


Il match contro il Genoa si è concluso col risultato di tre a due per la Roma ma poco importa ai tifosi giallorosi, stretti, uniti e giunti in massa per salutare l'ultima bandiera del nostro calcio.

Lacrime, tristezza e sconforto: questi sentimenti hanno accompagnato i 72.000 tifosi presenti all'Olimpico. Una città intera, il mondo calcistico e sportivo si sono dati appuntamento alle 18 di una calda domenica di fine maggio per tributare il giusto riconoscimento al capitano giallorosso.
Francesco Totti ha detto basta, basta al calcio giocato; inconcepibile e doloroso infatti, risulterebbe vedere il numero dieci giallorosso con indosso un'altra maglia.
Nato il 27 settembre del 1976, Francesco saluta il mondo del calcio; lo fa a quarant'anni suonati,  ma col sorriso e la scaltrezza agonistica di un ventenne.
Esordiente in serie A all'età di sedici anni, è divenuto via via il calciatore più popolare d'Europa nonché l'attaccante italiano più prolifico in zona goal (con la maglia della stessa società): 307.

E' grazie all'allora responsabile del settore giovanile della Roma Gildo Giannini, se Francesco Totti all'età di dodici anni scelse i colori giallorossi. 
La squadra Lodigiani in cui era tesserato, lo aveva infatti già ceduto alla Lazio quando il blitz di Giannini convinse la famiglia Totti a far vestire il piccolo Francesco di Giallorosso.
L'esordio arrivato nella stagione 1992-93 per mano di Boscov, corona i sacrifici e il talento del futuro capitano romano, affermatosi nelle stagioni successive sotto la guida di Carlo Mazzone; mentore ed allenatore sino al 1996, Mazzone fu abile nel proteggere il ragazzo dalle critiche e dai facili entusiasmi.
Simbolo, bandiera e capitano della Roma, Francesco, corona il suo sogno nel 2001 quando, insieme a Gabriel Omar Batistuta e Vincenzo Montella, forma il trio delle meraviglie che regala il terzo scudetto della propria storia ai capitolini.
Scarpa d'oro nell'annata post calciopoli, Totti non è solo una proprietà romana bensì dell'intera penisola.
Nonostante un terribile infortunio che gli causa l'abbandono dai campi nei mesi precedenti al Mondiale 2006, Totti sarà uno dei principali artefici della cavalcata italiana in Germania, conclusasi con la conquista del nostro quarto titolo mondiale.



Simbolo della romanità e di Roma, da piccolo desiderava di divenire benzinaio ma è divenuto tutt'altro: un una leggenda e un 'ispirazione per le nuove generazioni.
Abitudinario, semplice e mai sopra, le righe il capitano giallorosso, di opportunità per vincere e guadagnare di più ne ha sempre avute, ma la semplicità e la veracità di questo ragazzo non gli hanno mai permesso di cambiare squadra e di voltar le spalle al suo primo amore.
Meglio svegliarsi quotidianamente con la vista del Colosseo che  con i milioni proposti dal Milan o dal Real Madrid .
Campione dentro e fuori dal campo, è l'ultimo erede (insieme a Del Piero, Maldini, Zanetti e Baggio) di una lunga stirpe di campioni "tutti d'un pezzo", ormai non più comuni ai giorni d'oggi.
Il mondo dello sport s'inchina davanti all'ultimo Re di Roma.

                                            -Scritto da A-

domenica 14 maggio 2017

Internazionali a Roma

è iniziato il primo giorno agli internazionali d'Italia, chiudendosi con i match di qualificazione che vedono sfidarsi il ventinovenne Andrea Arnaboldi contro l'argentino Carlos Berlocq, numero 68 Atp, per la qualificazione al main draw. Tuttavia gli occhi di tutti erano puntati sulla sfida fra gli italiani Fabio Fognini e Matteo Berrettini. Fognini ha messo in mostra le 221 posizioni di differenza in classifica fra i due, non a caso uno è il 29° del mondo mentre l'altro è 250°. Fognini affronterà il numero 1 al mondo (Andy Murray) nel secondo turno che appare entusiasmante. Berrettini perde il primo set con un risultato 6-1 e il secondo con un 6-3, perdendo il match in poco più di un'ora.
Lo spagnolo Fernando Verdasco avanza al secondo turno battendo lo statunitense Donald Young al suo debutto con un risultato 6-3 per il primo set e 6-3 per il secondo.
Dal lato delle donne la croata Donna Vekic butta fuori la giapponese Nao Hibino con un risultato 6 - 3 6 - 3, mentre la tedesca Andrea Petkovic porta a casa la vittoria contro la francese Oceane Dodin dopo più di due ore di match con un punteggio di 3-6 7-6 e 6-2.
Nadal che ha battuto l'austriaco Dominic Thiem al torneo di Madrid si prepara per partecipare agli intenazionali a Roma. Il match di Nadal è stato vinto in due set con un punteggio 7-6 e 6-4 aggiornando le vittorie sul rivale numero 4 Atp a 4-. Trionfa per la quinta volta dopo i successi ottenuti nel 2005, 2010, 2013 e 2014 dopo circa due ore e 15 minuti di intensa battaglia. Con questo successo sorpassa in classifica mondiale Roger Federer portandosi al 4° posto, superandolo anche nel Race con 4735 punti contro i 4045 di Fereder. Thiem si ritrova invece al terzovposto con 2095 punti.

- Articolo scritto da M - 

giovedì 6 aprile 2017

emozioni targate Coppa Italia




Sarà Lazio-Juventus la finale della Coppa Italia 2016/2017, così come due anni fa.
Spettacolo, emozioni e tanti goal; questo è quello che ci hanno regalato le semifinali di ritorno della Tim Cup.
Roma e Napoli hanno provato a sfruttare il fattore campo per ribaltare i risultati delle semifinali di andata, riuscendoci solamente in parte.
Escono infatti entrambe vincitrici, ma senza riuscire a centrare la qualificazione.


Roma-Lazio 

Il derby capitolino, regala agli uomini di Simone Inzaghi il pass per la finale.
Il tecnico, rimpiazzo estivo dopo il gran rifiuto di Bielsa, incorona così una stagione fino ad ora indimenticabile.
Un Immobile ritrovato, la crescita esponenziale del gioiellino serbo, la qualità di Felipe Anderson e la sicurezza difensiva garantita da De Vrij, sono fattori che, sommati al credo calcistico e alle idee tattiche dell'allenatore piacentino, hanno creato questa fantastica creatura, quarta in campionato a sole quattro lunghezze dal terzo posto, e ora finalista di Coppa Italia.
Sull'altra sponda del Tevere, vi è un amareggiatissimo Lucino Spalletti.
Vittoria vana quella dei giallorossi, troppo scarichi e molli, disattenti soprattutto nel reparto difensivo, dove sono da matita rossa gli errori sui goal biancocelesti.
" Sbagliamo sempre gli appuntamenti importanti" questo quanto commenta a caldo nel post eliminazione il tecnico della Roma, ammettendo poi, come la sua squadra non sia stata pronta e caparbia nel rimontare il risultato dell'andata.

In un Olimpico finalmentre gremito dopo due anni, e privo di barriere, è stata la Roma ha imporre i propri ritmi senza però scalfire la difesa ospite, che anzi al 37' trova il goal con Milinkovic-Savic, dopo una corta respinta di Allison su tiro d'Immobile. El Shaarawy rimette tutto in parità al 43', ma a inizio ripresa con una Roma sbilanciatissima nel cercare la rete, è Immobile a trafiggere Allison per la seconda volta.
A qualificazione ormai in tasca, gli uomini di mister Inzaghi, concedono ampi spazi ai giallorossi, che trovano con la doppietta di Salah un'amarissima vittoria.
Risultato finale: 3-2;
Marcatori: Milinkovic-Savic 37', Immobile 56', El Shaarawy 43', Salah 66' e 90';






Napoli-Juventus

A distanza di settantadue ore dalla sfida di campionato, Napoli e Juventus si sono sfidate per il ritorno delle semifinali Tim Cup, con ben otto volti nuovi tra i bianconeri e sei tra i Partenopei, rispetto agli schieramenti tattici di domenica. 
A trionfare è stato il bel gioco questa volta, con una Juve aggressiva e a tutto campo pronta a rispondere al palleggio e alle verticalizzazioni sarriane.
Vince Sarri, festeggia Allegri che centra con la sua squadra la terza finale di Coppa Italia consecutiva, conseguendo così, il primo obbiettivo stagionale e iniziando come riporta lo stesso, la caccia al Triplete.
Amareggiato invece il vincitore, che trova conforto nell'attestato di stima del suo presidente: "Sarri signore del calcio, noi superiori.."
Ecco su questo punto vorrei fare un inciso..
Siamo al 91' quando Cuadrado cade a terra per i crampi e Neto é costretto a buttar fuori il pallone.
A rigor di logica il Napoli, ad azione ripresa, dovrebbe riconsegnare palla agli avversari, ma su indicazione del mister giocano il pallone, iniziando l'ennesima sortita offensiva.
Bene, io non posso definire "signore del calcio" una persona così antisportiva, ne tanto meno classificare il Napoli come grande squadra, perché è da queste piccolezze che si riconoscono i campioni, e voi caro Sarri, non lo siete.

Partita vivacissima fin dai primi minuti di gioco, con gli ospiti più pericolosi.
Al 28' la prima svolta della partita, grazie al goal da fuori area del fischiatissimo gonzalo Higuain; gli azzurri subiscono il contraccolpo, e per gli uomini di Allegri è facile imporre il ritmo, almeno fino alla fine del primo tempo.
Ad inizio ripresa, è tutto un' altro Napoli quello che pareggia con Hamsik.
Il San Paolo ci crede e spinge i suoi beniamini, ma è gelato dalla seconda rete del Pipita.
Quando tutto sembra ormai scritto, è Neto, il portiere di Coppa della Juve, a regalare ai Partenopei il nuovo pareggio.
La Juve da qui in avanti sparisce, il napoli passa ancora con Insigne, attaccando poi fino al novantesimo, non trovando però i goal qualificazione.
Risultato finale:3-2;
Marcatori: Higuain 32' e 58', Hamsik 53', Merten 61', Insigne 67';

                                                                      -Scritto da A-