martedì 28 marzo 2017

Trump Sulla Luna

Protagonista negli anni '60, periodo in cui ci fu una corsa allo spazio fra america e russia, la Luna fu, in seguito a sei missioni, abbandonata. Negli ultimi anni si ha avuto un notevole aumento dell'interesse, scatenando un nuovo ritorno alla corsa allo spazio, che coinvolgerà soprattutto le aziende. La situazione potrebbe cambiare con Donald Trump che secondo alcuni comprende maggiormente il valore simbolico e impattistico delle missioni. Obama cancellò il programma Constellation in quanto ritenuto troppo costoso e persecutore di obiettivi già realizzati. Già nel 2017 si intende tornare sulla Luna con dei Rover del Google Lunar X Prize tramite una gara, con un premio di 20 milioni di dollari per il primo team classificato. Ci sono molte aziende private interessate a partecipare al progetto, come SpaceX, Blue Origin e Moon Express. I requisiti per la gara sono apparentemente piuttosto semplici, bisogna innanzitutto portare il proprio robot sulla Luna, percorrere 500 metri ed inviare foto e video ad alta risoluzione entro il 31 dicembre 2017. Per arrivare a questo punto della gara bisognava aver firmato un contratto per un lancio verso la Luna entro il 2016. Ad arrivare a questo punto sono stati: gli israeliani di SpaceIL, gli indiani del Team Indus, i giapponesi di Hakuto e del Synergy Moon ed infine gli statunitensi di Moon Express. Ogni azienda ha i suoi motivi d'interesse in queste missioni. La Moon Express vuole valutare se la Luna è sfruttabile da un punto di vista mineralogico, sono anche molto interessati alle ipotetiche risorse di elio-3, utilizzabile sulla Terra per la produzione abbondante di energia pulita. Hanno anche intenzione di iniziare a trasportare persone sulla Luna a partire dal 2026 a fini turistici con un'economico biglietto di 10 000 dollari. La Blue Origin vorrebbe stabilire una colonia lunare. Il primo passo è quello di costruire un Rover con destinazione il Polo Sud lunare, in quanto nel 2009 è stata confermata la presenza di acqua in un cratere. In seguito la Blue Origin propone la creazione di un servizio di consegne che permetta l'invio di materiali che servirebbero alla creazione di habitat per la colonia umana.
Foto presa dal sito https://unsplash.com
- Articolo scritto da M -

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