lunedì 19 febbraio 2018

All Star Weekend coi fiocchi! Spettacolo e grandi giocate, targate NBA!

All Star Weekend
Los Angeles 2018

Sunday: All Star Game 

Team LeBron - Team Stephen 148-145


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale NBA Italia)

Finalmente un All Star Game che si rispetti. Un briciolo di difesa e agonismo che essenzialmente negli ultimi anni aveva abbandonato questa manifestazione. La decisione di lasciar fare le squadre ai capitani ha dato i suoi frutti e lo spettacolo, al contrario di quello che ci si potesse aspettare, ne ha giovato.
LeBron contro Curry come tutti si aspettavano, con quest'ultimo che esce sconfitto dal match come non tutti si aspettavano.
The Chosen One eguaglia sua Maestà Michael Jordan diventando l'unico giocatore, assieme all'ex Bulls, capace di collezionare 3 Mvp delle Finals, 3 Mvp della Regular Season e, da ieri notte, 3 Mvp dell'All Star Game. Per lui a fine serata saranno 29 i punti messi a referto, conditi con 10 rimbalzi e 8 assist. 


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale NBA Italia)

Irving e Westbrook divertono e fanno divertire con giocate al limite del pensabile. Durant festeggia LeBron e vince contro i suoi compagni di squadra, piazzandone 19. 
Mentre Steph e i suoi hanno dato del signor filo da torcere agli avversari ma non sono riusciti sulla sirena a ribaltare il risultato. Il fenomeno di Golden State non brilla e lascia il pallino del gioco ad un ispiratissimo Embiid (19) e alla devastante forza d'urto di DeRozan (21). Dalla panchina arrivano punti pesanti e fondamentali con Lillard e Towns ma nonostante questo, alla fine, il Team Curry deve accettare la sconfitta. Rivincita l'anno prossimo?


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale NBA Italia)

Saturday: Skills Challenge, Three Point Contest e Slam Dunk Contest

La Taco Bell Skills Challenge se l'aggiudica la guardia dei Brooklyn Nets: Dinwiddie. In finale elimina nettamente e con un largo margine di vantaggio il giovanissimo rookie di Chicago, il fillandese Lauri Markkanen. Dinwiddie si dimostra una pietra fondamentale su cui ricostruire una franchigia, che ormai da troppi anni cerca riscatto.

Il contest dei cecchini dall'arco lo vince il talento più puro che sia passato da Phoenix negli ultimi anni: Devin Booker. In finale ne piazza 28, sì avete letto bene! Battendo uno che a definizione dei più grandi esperti ha la meccanica di tiro migliore di tutta la NBA, Stiamo parlando ovviamente del gemello a Golden State di Curry col quale crea il duo degli Splash Brothers, Klay Thompson.


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Overtime - Storie a spicchi)

Uno Slam Dunk Contest divertente e inaspettato. Oladipo non inventa nulla di eclatante, mentre Dennis Smith Jr non riesce a qualificarsi per la finale, nonostante una bellissima schiacciata con un 360, passaggio del pallone sotto la gamba e cambio di braccio; paga la poca inventiva della conclusione precedente.


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale La Giornata Tipo)

In finale ci arrivano il papabile vincitore del Rookie of The Year, Donovan Mitchell, e il figlio d'arte neo acquisto dei Cavs di LeBron, Larry Nance Jr.
Belli anche i tributi di Larry per il padre, emulando la schiacciata che permise al papà di vincere proprio lo Slam Dunk, mentre il numero 45 di Utah ha vinto rifacendo la famosissima schiacciata di Vince Carter del 2000.
Donovan merita di vincere la gara, ma la bellezza del doppio tap-in di Nance è stata colpevolmente sottovalutata.


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale Overtime - Storie a spicchi)

Friday: Rising Stars Game

Team Usa - Team World 124-155


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale NBA)

Le stelle del futuro sono tutte qua. Incredibilmente per una volta domina il Team World invece del Team di casa. Dall'inizio alla fine il blocco dei Sixers: Embiid, Simmons e Saric ha messo in mostra tutto il suo talento. L'Mvp se lo aggiudica il giocatore serbo dei Kings Bogdan Bogdanovic che colleziona 7 triple per un totale di 26 punti, alcune da distanze siderali. Anche il compagno di squadra Hield fa vedere il perchè sia considerato uno dei giovani più promettenti nel panorama della Lega.
Per il Team Usa da sottolineare le schiacciate monstre di Mitchell e Collins. Tatum e Brown fanno brillare di gioia gli occhi dei tifosi dei Celtics, ma questa sera si devono arrendere ad una superiorità evidente da parte del Team World soprattutto sul livello della sinergia e del gioco.

Scritto da L.

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