Trama: Dopo gli eventi della saga di Black e Zamasu, l'androide N°16 torna misteriosamente in vita e degli androidi con l'aspetto dei protagonisti e antagonisti di Dragon Ball Z attaccano la Terra. Dietro tutto ciò sembra esserci una misteriosa scienziata: l'androide N°21.
Genere: Giochi di ruolo, Picchiaduro.
Data di uscita: 1° febbraio 2018
Recensione: Dragon Ball FighterZ è un videogioco di qualità eccelsa. La sua natura è alquanto peculiare all'interno dei picchiaduro. Alla base si ha un solito tre contro tre, con un sistema di combattimento incentrato su combinazioni, possibilità di chiamare in assist dei compagni e di dare il cambio in battaglia. L'opera della Arc System si distingue però per la sua estrema semplificazione dei comandi base. Quindi praticamente chiunque è in grado di utilizzare ogni mossa all'interno del gioco, senza spremersi le meningi e farsi venire crampi alle dita. Inoltre ogni personaggio ha a disposizione due combo automatiche, facilmente eseguibili, che assicurano dei discreti danni con facilità, anche se risultano sempre meno efficienti rispetto ad un attacco avanzato. Nonostante tutto inizialmente può essere più complicato del previsto, dato che il tutorial non spiega adeguatamente le meccaniche più complesse, obbligando il giocatore ad andare un po' a tentoni in questo aspetto. Consapevoli di quanto possa essere ostico per il giocatore gli sviluppatori sono riusciti a creare e inserire delle super modalità di allenamento, inserendo nel frattempo anche delle prove capaci di far assorbire al giocatore alcune meccaniche meno intuitive.
Nel tentativo di dare al giocatore molte ore di combattimenti il gioco finisce per poter risultare un po' noioso alla lunga. Infatti la campagna di gioco vanta di una miriade di capitoli nei quali il giocatore si ritrova ad affrontare svariate battaglie in preparazione allo scontro con il boss del livello. è inoltre possibile potenziare i propri personaggi grazie a dei modificatori ottenibili dopo certe vittorie. La modalità storia, in ogni caso, non è per nulla spiacevole, solo un po' ripetitiva ma in grado comunque di dare numerose soddisfazioni.
La storyline è comunque incentrata sul fanservice, partendo dalla nuova minaccia, l'androide 21, e costruendo attorno una nuova minaccia raccontata in tre versioni alternative che ne chiariscono le origini e la natura. Non è il caso di aspettarsi grande narrazione, ma comunque è possibile ottenere delle scene extra che possono risultare molto piacevoli. Ogni personaggio è trattato con molta cura, con alcuni sketch che possono essere persino più piacevoli della storia. Il gioco vanta di ben 25 personaggi utilizzabili, tre dei quali sono da sbloccare (Androide 21 si ottiene concludendo la storia, mentre Goku e Vegeta blue si sbloccano con molti Zeni o completando la modalità arcade difficile). Non c'è un guerriero uguale ad un altro, ognuno ha le sue specialità e delle caratteristiche proprie.
Si chiude con la grafica e il sonoro, identificabili nella parola impeccabile. Dragon Ball FighterZ è semplicemente il più bel picchiaduro su cui si possa posare gli occhi, superiore a qualunque altro, grazie anche alla quasi maniacale gestione dei dettagli. Le animazioni sono prese di peso dall'anime, le arene possono essere distrutte e nelle battaglie locali è possibile attivare delle "Dramatic Finish" e delle opening speciali. Si tratta di un gioco in cui nulla è lasciato al caso.
Nessun commento:
Posta un commento