venerdì 2 febbraio 2018

Oscar 2018: le nomination per il miglior film straniero!


Oscar 2018


(Immagine presa dal Sito Ufficiale nerdando.com)

Rimanendo nel tema della scorsa settimana. Ecco invece i 5 film nominati dall'Accademy per la categoria del Miglior Film in lingua straniera.


  • CORPO E ANIMA di Ildiko Enyedi, in rappresentanza dell'Ungheria. Vincitore dell'Orso d'Oro alla 67esima edizione del Festival Internazionale del Cinema di Berlino, lo scorso anno. Tratta della storia d'amore tra due persone che lavorano nella stessa azienda. Senza conoscersi condividono e fanno sogni comuni. La psicologa aziendale inizialmente pensa sia uno scherzo, da parte dei due, ma successivamente dovrà ricredersi. Una storia che fa incontrare il corpo e l'anima delle persone.

(Immagine presa dal Sito Ufficiale www.mymovies.it)
  • THE SQUARE di Ruben Ostlund, in rappresentanza della Svezia. Vincitore della Palma d'Oro al Festival di Cannes nel 2017. Dopo l'abolizione della monarchia svedese, il Palazzo reale viene adibito a museo d'arte contemporanea e il curatore del museo, Christian, dovrà occuparsi della promozione della nuova mostra. Incentrando la concentrazione di tutti su una nuova installazione, chiamata appunto The Square; un vero e proprio santuario dove al suo interno tutti godono di uguali diritti e doveri. Film visionariamente folle.

(Immagine presa dal Sito Ufficiale www.filmtv.it)
  • LOVELESS di Andrei Zvjagincev, in rappresentanza della Russia. Vincitore del Premio della Giuria al Festival di Cannes. La storia di una fuga, da parte di un bambino che viene trascurato da dei genitori troppo impegnati a divorziare e a puntare l'uno il dito contro l'altro per accorgersi della solitudine del loro bambino. Un film drammatico e dalle incognite aperte.

(Immagine presa dal Sito Ufficiale www.mymovies.it)
  • UNA DONNA FANTASTICA di Sebastian Lelio, in rappresentanza del Cile. Vincitore dell'Orso d'Argento per la Miglior Sceneggiatura al Festival di Berlino. La storia di una donna trans che ha dovuto lottare contro tutto e tutti. In particolar modo contro la famiglia del suo defunto compagno che non l'accetta per quello che è. Un film emozionante e degno di essere raccontato.

(Immagine presa dal Sito Ufficiale www.comingsoon.it)
  • L'INSULTO di Ziad Doueiri, in rappresentanza del Libano. Una lite scaturita da un banale incidente, mette a confronto il libanese cristiano Tony e il rifugiato palestinese Yasser. Il litigio una volta portato in tribunale e diviene un caso nazionale, capace di dividere un paese intero. Un lungometraggio forte e indimenticabile. Un film costato caro al giovane regista Doueiri che una volta tornato dal Festival di Venezia, lo scorso settembre, è stato arrestato con l'accusa di collaborazionismo col nemico. Ziad è stato capace di fotografare il suo paese ed è stato zittito per aver mostrato la sua opera al mondo. Lo sdegno è tale da non permettermi di dare un giudizio in merito all'accaduto.

(Immagine presa dal Sito Ufficiale www.mymovies.it)

Scritto da L.


Nessun commento:

Posta un commento