mercoledì 7 febbraio 2018

Lo spazio dello chef: le Bugie di Carnevale


Storia
La fine del freddo mese di gennaio ed il fresco arrivo di febbraio, portano in dote con loro l'arrivo di una delle feste maggiormente amate dai più piccoli e non solo: il Carnevale. 


Questa festa, celebrata prettamente nei paesi di origine cattolica, è solita esser caratterizzata da vere e proprie sfilate nelle quali il gioco, la fantasia ed il mascheramento dei partecipanti, fan si che in questo periodo si riesca maggiormente a prender la vita con nonchalance. 
Il carnevale non è solamente costituito da parate, feste e risate, infatti in questo periodo dell'anno la tradizione nostrana porta sulle tavole di ciascuno di noi le celeberrime Bugie o Chiacchiere. Questa preparazione, realizzata mediante l'impasto di farina, burro, zucchero, uova e marsala, rappresenta al meglio la tipicità del'arte gastronomica e pasticcera italiana del periodo carnevalesco. 
Conosciute in ogni regione del nostro Bel Paese con nomi differenti, la ricetta ha un'antica origine. I primi antenati delle odierne frappe, risalgono infatti ai tempi d'oro dell'antico Impero romano, dove delle sfoglie dolci erano solite esser consumate dopo una frittura in olio, utile a rendere croccante il dolce. 
Con la modernizzazione delle tecniche di cucina sono iniziate a comparire, dapprima nelle più raffinate pasticcerie ed in seguito anche nelle più modeste panetterie, una variante delle bugie tradizionali. Queste ultime vengono infatti contraddistinte dalle prime per via di un gustoso e ricco ripieno di confettura o di crema nocciola.

Curiosità

-Le frappe sono un patrimonio nazionale ed è per questo che rientrano nell'elenco dei PAT, Prodotti Agroalimentari Tradizionali italiani.
-La preparazione della squisitezza da noi oggi trattata è tutto sommato semplice: si tratta infatti di friggere un impasto dolce e cospargerlo con dello zucchero.
-L'elevato tasso di grassi e zuccheri, rende le bugie uno dei dolci maggiormente apprezzati dai bambini.
-Oltre ad esser diffusissime nel nostro territorio, questi gustosissimi dolcetti sono sconosciuti ed apprezzati in diversi dei paesi dell'Unione Europea come la Francia, la Croazia e la Germania.

Ricetta

Ingredienti per sei persone:


  • Farina 740 g;
  • Zucchero 95 g;
  • Burro 75 g;
  • Uova n°5 (quattro uova e un tuorlo);
  • Lievito per dolci 10 g;
  • Marsala 40 g;
  • Profumo di vaniglia;
  • Sale;
  • Olio;
  • Zucchero a velo;
Preparazione
  1. Dopo aver setacciato la farina ed il lievito contemporaneamente, ponete il tutto in una bastardella ed andate ad aggiungere zucchero, sale, uova e marsala.
  2. Amalgamate bene con l'ausilio delle fruste da cucina; dopodichè andate ad aggiungere il burro e l'aroma di vaniglia, impastando il tutto con le mani.
  3. Dopo che avrete ottenuto un impasto omogeneo, andate a donargli una forma sferica. Avvolgetelo nella pellicola da cucina e lasciate riposare all'incirca per un'oretta.
  4. Dividete l'impasto e andate a stenderlo delicatamente sino a renderlo il più sottile possibile. Con una rotella da cucina,  dal bordo smerlato, andate a ricavare dei rettangoli d'impasto che andrete a friggere in un tegame ricoperto d'olio.
  5. Una volta che la sfoglia ha assunto un colore dorato, con una schiumarola andate a scolare le vostre chiacchiere e a porle su della carta assorbente.
  6. Una volta raffreddate, ponetele sun un piatto da portata e cospargetele con lo zucchero a velo. Buon appetito.
-Scritto da A-

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