A discapito della felicità di piccoli e grandi, l'aria giocosa e di festa intrinseca nei giorni di celebrazione carnevalesca sta giungendo a malincuore verso la fine.
Come voi senz'altro ben saprete il prossimo tredici di febbraio cadrà, tutto sommato in anticipo rispetto ai soliti standard, la ricorrenza del martedì grasso, data che come la tradizione vuole conclude il periodo legato al carnevale ponendo l'accento su una commemorazione la quale accompagnerà ognuno di noi, fedeli e non, per i prossimi quaranta giorni: la quaresima.
Nel vecchio continente infatti, il martedì grasso anticipa il mercoledì delle ceneri, quel mercoledì che anticipa per la tradizione cattolica e protestante la prima domenica di quaresima.
In tempi non troppo remoti, nel Vecchio Continente la festa del carnevale aveva uno stretto significato cristiano; esso andava ad anticipare il periodo, come poc'anzi detto, della quaresima dove svariati cibi "grassi" non potevano essere consumati. Era così solito trovarsi nella settima dei sette giorni grassi a consumare tutto ciò che di più gustoso le dispense delle varie abitazioni contenevano.
In breve, si può affermare facilmente che questi giorni fossero una sorta di preparazione ai quaranta giorni di astinenza imposta dalla religione in tempi di quaresima.
Per la vostra sete di curiosità abbiamo ripercorso la storia di questa data, scoprendo come essa, a seconda dei differenti paesi in cui essa viene celebrata, abbia una differente ma radicata tradizione. Andiamo con ordine però, scoprendo tradizioni e miti di questa festa.
- Nell'Italia antica, in questa data era solito consumare e gustare i differenti dolci che la festa carnevalesca portava con se. Le bugie erano infatti prodotte per essere consumate solo in questa giornata. Non solo, era usanza antica, mascherarsi e sfilare per le vie delle differenti città nostrane, tradizione tramandata in parte ai posteri.
- Nel Regno Unito il martedì grasso è conosciuto con i nomi di Shrove Tuesday (ovvero martedì di confessione) o Pancake Day. Questo secondo e bizzarro nome deriva da un'antica leggenda del XV secolo, dove secondo il mito una donna, intenta a preparare delle frittelle, si accorse in ritardo del suono delle campane cattoliche e così si recò in chiesa per confessarsi ancora intenta, nel tragitto, a preparare i dolci.
- Negli Stati Uniti d'America, la festa da noi trattata è sentita prettamente nella città di New Orleans e nei suoi dintorni.
- A differenza del resto d'Europa, nei paesi del Nord come la Germania, la Svezia, la Norvegia e la Finlandia, è il lunedì prima del mercoledì delle ceneri il protagonista indiscusso del carnevale. Esso è conosciuto dalle popolazioni locali con il nome di Rosenmontag (Germania) o Semladah (paesi scandinavi).
- In Polonia, sono soliti anticipare il martedì grasso al giovedì della settimana prima, denominandolo Tlusty Czwartek.
- Nei territori della vecchia Unione Sovietica, la settimana sei sette giorni grassi di carnevale è conosciuta dagli abitanti locali con il nome di settimana dei Blini, particolari e succulente crepes dolci e salate.
-Scritto da A-
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