Ragazze e ragazzi, innamorati ed innamorate, come ogni anno è finalmente giunto il vostro giorno, San Valentino. Dopo trecentosessantacinque giorni di agognata sofferenza il giorno più romantico è scoccato.
Oltre alla bellezza intrinseca di questa ricorrenza e al desiderio d'ogni coppietta, giovane o matura che dir si voglia, di potersi godere al meglio tale celebrazione, andiamo ora con ordine alla ricerca di curiosi aneddoti legati indissolubilmente alla festa degli innamorati.
San Valentino è senza dubbi alcuni la festa sull'amore e sugli innamorati più antica e conosciuta di sempre. Come ogni anno da decine di secoli a questa parte la ricorrenza cade il quattordici di ogni secondo mese dell'anno, data secondo cui i primi segni del disgelo invernale si fanno più che percettibili. Celebre e popolare in tutto il globo, in particolare nelle zone occidentali dello stesso, il nome di quella che ad oggi, è una vera e propria festa, prende i propri connotati dal martire cristiano Valentino da Terni.
Costui è riconosciuto ad oggi dalle chiese cattoliche, ortodosse ed anglicane come il santo patrono degli innamorati. Vescovo dell'antica Interamna, venne posto a martirio all'età di novantasette anni per aver celebrato in gran segreto il matrimonio tra un centurione di cultura pagana ed una cristiana di nobili origini. Con l'avvento sull'Impero Romano d'occidente del cristianesimo, le istituzioni clericali andarono ad istituire la festa a noi oggi conosciuta santificando la data della morte del vescovo (il quattordici febbraio di oltre duecento anni prima). Con questa decisione il Papa di quei tempi, tale Galesio I, cristianizzò la festa pagana della Lupercalia, sostituendola con San Valentino.
Nonostante quanto detto in precedenza, oltre all'intrinseco legame fra il santo e gli innamorati, nel corso del tempo si sono moltiplicate a dismisura le leggende al riguardo dell'origine della festa.
In epoca recente, soprattutto nei paesi di origine anglosassone, si è legata a questa celebrazione l'usanza di scambiarsi all'interno della coppia o fra gli innamorati in genere, romantiche Valentine, lettere o semplici bigliettini sagomati a forma di cuore contenenti al loro interno dolci messaggi d'amore. Ed è così che dal XIX secolo in avanti la produzione di bigliettini in occasione del quattordici febbraio crebbe a dismisura, tanto che furono diverse le case di produzione industriale ad occuparsi della fabbricazione di bigliettini sagomati o in certi casi pre-preparati.
L'avvento dei mass-media e della globalizzazione, portarono man mano alla sostituzione delle tradizionali Valentine con regali di ben più alto valore come mazzi di rose, cioccolatini e gioielli.
La trasformazione che ha investito San Valentino, dapprima celebrazione cristiana e ad oggi ricorrenza prettamente commerciale, non sembra negli anni aver diminuito l'entusiasmo di giovani e non, verso tale festa. Quello che sarebbe bene invece non scordare mai, è il dovere di dimostrare ogni giorno il nostro amore verso la persona da noi amata, non solo durante questa ricorrenza.
Buona festa a tutti voi innamorati e anche a chi, pur non avendo ancora trovato l'anima gemella, non perde la speranza che essa prima o poi possa comparire nella propria vita.
-Scritto da A-
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