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giovedì 14 dicembre 2017

Curiosità Natalizie


Volete altre curiosità relative al mondo di Natale? Eccole qui per voi!


  • Non tutti hanno l'usanza di mettere i regali sotto l'albero. In Francia i bambini mettono le loro scarpe accanto al caminetto la sera della vigilia, aspettando l'arrivo di Père Noel che le riempirà di doni per tutti i bambini che si sono comportati bene durante l'anno.
  • In Russia, l'usanza dell'albero non è collegata al Natale, bensì al capodanno. Babbo Natale in terra russa viene chiamato Nonno Gelo e non viaggia da solo ma viene aiutato nel suo compito dalla sua nipotina, la Fanciulla della Neve.
  • La più lunga stagione natalizia di tutto il mondo si protrae da settembre fino a dicembre. Proprio così, in Filippina i canti di Natale si possono sentire già da subito dopo la fine di agosto.

Scritto da L.

lunedì 27 novembre 2017

La Francia è campione!

Tennis

Finale Coppa Davis

Francia - Belgio 3-2


Foto di Roberto Dell'Olivo
(Immagine presa dal Sito Ufficiale www.ubitennis.com)

Ieri sera è andato di scena l'ultimo atto decisivo per la consegna della Coppa Davis.
Una delle riconoscenze più antiche del tennis, visto che il torneo era stato ideato per la prima volta nel lontano 1900. Quest'anno a contenderselo in finale, c'erano Francia e Belgio.

Dopo aver rimesso il match sulla parità con una schiacciante vittoria del fresco finalista alle Atp Finals di Londra, della scorsa settimana, Goffin contro il sempre atteso ma mai esploso definitivamente Tsonga.

Tutto resta nelle mani di Pouille per i transalpini e in quelle di Darcis per i belgi.

La partita è stata a senso unico, la vittoria schiacciante. Non lasciando margine di commento a favore della nazionale belga, alla quale vanno comunque fatti i complimenti per aver ottenuto una finale insperata e aver lottato fino all'ultimo contro una squadra nettamente più forte.


(Immagine presa dal Sito Ufficiale www.lastampa.it)

Dopo i netti parziali di 6-3, 6-1 e 6-0, Pouille può andare a festeggiare coi suoi compagni la tanto sperata decima Coppa Davis della loro storia. L'ultima volta che la Francia vinse il prestigioso titolo fu ben 16 anni fa.
Concludiamo con la bellissima immagine del pubblico dello Stade Pierre Mauroy di Lille che intona la Marsigliese e concede una meritata standing ovation per i suoi campioni.

Scritto da L.

martedì 3 ottobre 2017

Cambio GROTTA e...nuova vita


Quella che arriva dalla Francia è davvero una di quelle storie che anche se ascoltate all'infinito appaiono surreali.


Alexis Lamoureux e la sua fidanzata, ora ventitreenni, quattro anni fa rimasero senza lavoro. Il bar dove i due infatti lavoravano da qualche anno, chiuse i battenti e i giovani fidanzatini si ritrovarono senza una fonte di reddito. Costretti a trasferirsi in un alloggio meno dispendioso dal punto di vista economico, al giovane Alexis venne in mente di visitare una caverna abbandonata dove anni prima abitò la zia. 
La grotta, situata nella Valle della Loira, era al tempo infestata dai topi e dall'immondizia, priva di acqua corrente e di elettricità.
Ciò nonostante i due non si sono lasciati abbattere dalle difficoltà e con i risparmi di una vita hanno ristrutturato il tutto, trasformato quel tugurio in un vero e proprio alloggio da favola.
Comprato all'asta per la modica cifra di un euro, vista l'assenza di concorrenti interessati alla struttura, ora la grotta si è trasformata in uno dei più bei Bed and Breakfast della Loira, accogliente, dolce e suggestivo.  
Ciò che ai molti può apparire assurdo non lo è invece dal punto di vista scientifico e geologico. Infatti, le grotte trogloditiche della Valle della Loira, sono dei luoghi davvero atipici, sotterranei e scavati nella pietra. Questi fattori fanno sì che gli ospiti possano godere di uno spettacolo e di un'atmosfera davvero difficile da ritrovare altrove.

                                                                                                 -Scritto da A-

lunedì 31 luglio 2017

Supercoppa francese: il Paris Saint-Germain si aggiudica il primo titolo d'oltralpe


E' il Paris Saint-Germain dello sceicco Nasser Al-Khelaïfi, squadra impegnata ad attirare su di se tutte le luci del calciomercato 2017, ad aggiudicarsi il primo titolo della stagione francese.


A Tangeri i parigini, ribaltando il risultato iniziale, si sono imposti sul Monaco per due reti ad una, centrando in questo modo il settimo successo in questa competizione.
Con il Trophée des Champions in palio, per i ragazzi di Jardim ed Emery è scattata ufficialmente la stagione sportiva 2017/2018, lasciando alle spalle i dolci ricordi delle amichevoli estive.
Sono i monegaschi ad approcciare meglio il match con il PSG, forse distratto dalle innumerevoli voci di mercato, costretto a difendersi dalle folate bianco rosse.
In un primo tempo divertente giocato a velocità elevate, è il Monaco a sbloccare le marcature grazie ad una fantastica triangolazione fra Falcao, Tielemans e Fabinho. L'ex Anderlecht è geniale nel lanciare a rete Sidibe, che con un dolce tocco sotto, supera un incolpevole Areola, festeggiando così il proprio venticinquesimo compleanno.
Pochi minuti dopo è Mbappé, gioiellino inseguito dalle big di tutta Europa, a sfiorare il raddoppio (la sua risulterà una partita scialba, che sia già a Madrid con la testa?). In una prima frazione dominata dalla squadra del Principato, il Paris ha la colpa di svegliarsi solo nei minuti finali, andando vicino alla rete del pari con Marquinhos e Verratti.
Rete del pareggio che puntualmente arriva al sesto del secondo tempo, quando l'ex Juventus Dani Alves infila su punizione Subasic.
Il gioiello messo a segno dal barsiliano ha un duplice risultato: risveglia i propri compagni mentre atterra gli uomini di Jardim.
E' Rabiot l'uomo in più dei parigini in questo secondo tempo: le sue geometrie e la sue giocate illuminano i compagni ma è lui stesso ad illuminare la notte di Tangeri, quando al sessantatreesimo realizza di testa la rete del vantaggio Paris.
I campioni di Francia hanno il merito di credere sino all'ultimo in un disperato pareggio ma Areola e l'arbitro Saint-Maxim, reo di non aver visto e punito nel finale un tocco di mano di Rabiot, gli negano la rete del due a due.
Emery conquista così il primo trofeo in palio della stagione, ricucendo il rapporto con lo sceicco Al-Khelaïfi. I suoi ragazzi invece bissano i successi del 2013, 2014, 2015 e 2016, centrando la quinta vittoria consecutiva in supercoppa francese.
Nulla da fare per i monegaschi i quali hanno dimostrato come, nonostante il calciomercato abbia soffiato loro pedine importanti come Mendy, Bernardo Silva e Bakayoko, giocare contro di loro risulterà esser assai arduo.
            
                                                             -Scritto da A-

martedì 18 luglio 2017

Incontro Netanyahu - Macron


Ieri a Parigi si sono incontrati Macron e il premier israeliano Netanyahu per onorare il ricordo della deportazione degli ebrei francesi nei campi della morte durante la seconda guerra mondiale.


(Immagine presa dal Profilo della Pagina Ufficiale Twitter Benjamin Netanyahu @netanyahu)


Dopo l'evento i due si sono incontrati per un consueto scambio di vedute politiche, il primo cittadino israeliano ha ammesso di non aderire alla linea politica promossa dagli Stati Uniti e dalla Russia per quanto concerne il cessate il fuoco nel sud della Siria.

A dire di Netanyahu, questa decisione aiuta il rafforzamento dell'Iran che oltre a mobilitare in territorio siriano consiglieri militari, starebbe spostando anche truppe e sarebbe intenzionata a costruire basi aeree e navali. La paura principale è quella di una possibile collaborazione con Hezbollah nel sud del Libano.

Per questo motivo Israele ha presentato e preteso che le sue richieste venissero ascoltate, con l'allontanamento da parte delle milizie iraniane, di Hezbollah e quelle sciite dalle safe-zone tra Israele e Giordania.

Tuttavia non è stata accettata la controfferta russa di mobilitare la polizia militare del Cremlino, in modo da garantire sicurezza alle zone in questione.


La Francia in tutto questo si allinea ai dettami di Usa e Russia, nonostante abbia dichiarato di non poter sorvolare sull'eventuale utilizzo di armi chimiche, viste come arma vile e contro natura.
Il primo ministro francese non chiude le porte ad un possibile confronto col governo siriano, in modo da poter intavolare un'accordo generale che accontenti tutte le parti in gioco.

Scritto da L.

mercoledì 28 giugno 2017

Lo spazio dello Chef: i Macarons



Storia:
I macarons sono dolci tipici della pasticceria francese, nonostante il nome prenda origine dal dialetto italiano. La particolarità e la varianza di gusti nonché il proprio tipico contrasto cromatico tra ripieno e parte esterna, ne fanno il loro punto di forza.



Composti da due dischi preparati con albumi d'uovo, farina di mandorle e zucchero, intervallati da una crema ganache, questi sfiziosi e raffinati pasticcini rappresentano un vero e proprio piacere culinario conosciuto e apprezzato ovunque nel mondo.
Ideali da consumarsi in una merenda o ad un party esclusivo, questi dolcetti francesi offrono un ampia varietà di gusti e sapori, da quelli tradizionali (lampone, cioccolato, pistacchio) a quelli più eccentrici e sperimentali (liquirizia, zucca, caramello salato, mascarpone e ribes).
Le loro antiche origini, risalgono al sedicesimo secolo, quando dei pasticceri veneziani fecero giungere il dolce alle corti parigine, in occasione del matrimonio tra Caterina De' Medici e Enrico II d'Orleans.
Di diverso avviso vi è la Larousse Gastronomique, storica enciclopedia gastronomica transalpina, la quale colloca l'avvento di questo dolce alla fine del 1700, quando fu concepito in un convento nei pressi di Cormery.
Quel che è certo, è che i macarons odierni sono stati realizzati e tramandati da Pierre Desfontaines, che li creò all'inizio del secolo scorso nella pasticceria Ladurèe.
Grazie alla loro vivacità e raffinatezza, questi pasticcini son considerati sin dalle proprie origini un dessert d'elite.


Curiosità:
-I macarons sono considerati come il simbolo dell'arte pasticcera francese.
-Questi dolci furono i preferiti della ragina Maria Antonietta e per secoli hanno rappresentato un dolce chic adatto solamente ai più altolocati salotti francesi.
-Nonostante sia possibile preparare questi dolcetti in differenti e innovative versioni, la crema più adatta a farcire i gusci è la ganache a base di panna e cioccolato bianco.
-Il nome di questi dolci deriva dalla parola italiana maccarone.
-Marc Jacobs, ha dato luce a una collezione di borse d'alta moda targate Louis Vuitton dedicate ai macarons.
-Nonostante la diversa presentazione estetica, esiste una variante vegana di questo dolce.

Ricetta:

Ingredienti per 18 macarons:

  • Albumi d'uovo n° 3;
  • Farina di mandorle 100 g;
  • Zucchero a velo 100 g;
  • Zucchero 100 g; 
  • Acqua;
  • Coloranti;
  • Cioccolato bianco 90 g (per la ganache);
  • Panna fresca 45 g (per la ganache);
  • Aroma di vaniglia (per la ganache);
Preparazione:
  1. Ponete in una bastardella la farina e lo zucchero a velo precedentemente setacciati. Dopodiché aggiungete metà degli albumi e mescolate il tutto fino ad ottenere un composto liscio e spumoso.
  2. In un altra bastardella montate a neve i restanti albumi.
  3. Contemporaneamente ponete in un pentolino l'acqua e lo zucchero mescolando e evitando di far formare dei grumi. Portate a 118° gradi la temperatura del liquido formando così uno sciroppo.
  4. Una volta ottenuto il vostro sciroppo unitelo agli albumi continuando a montarli.
  5. Aggiungete i coloranti e continuate a mescolare.
  6. Unite ora il composto colorato a quello con la farina, mescolando il tutto dall'alto verso il basso aiutandovi con una spatola di legno.
  7. Ponete l'insieme in una sac a poche e formate dei dischi dal diametro di circa due centimetri, che lascerete raffreddare per almeno una decina di minuti a temperatura ambiente.
  8. Infornate a 160° per 12 minuti, facendo attenzione che la temperatura sia quella indicata. Ricordate che le temperature troppo elevate rischiano di far spaccare il vostro guscio.
  9. Sfornate e lasciate raffreddare.
  10. Fate sciogliere il cioccolato bianco a bagno maria.
  11. In una ciotola ponete la panna e mescolatela con l'aroma di vaniglia.
  12. Una volta che il cioccolato sarà sciolto, unitegli la panna ed emulsionate.
  13. Fate raffreddare a fuoco spento e poi farcire i vostri macarons con la crema ottenuta. Buona merenda!!
                                                -Scritto da A-



martedì 20 giugno 2017

Macron: maggioranza assoluta all'Assemblèe National



Le elezioni legislative francesi si sono concluse così come alla vigilia si era pronosticato.

Il secondo turno andato in  scena domenica diciotto giugno, ha regalato al movimento En Marche! di Emmanuel Macron trecentocinquanta seggi (di cui quarantadue procurati dall'alleato MoDem). Una vittoria nitida ma non schiacciante.
I repubblicani rimangono e si attestano come seconda forza politica della nazione, conquistando "ben" centotrenta seggi. 
Decimati ma ancora presenti i socialisti, che dati per scomparsi in un primo momento riescono a far propri una cinquantina di seggi. Nonostante ciò Jean-Christophe Cambedelis, ha annunciato le proprie dimissioni dalla segreteria del partito, fermo della propria convinzione che ad oggi bisogna inaugurare un nuovo ciclo politico per dar nuova linfa e vitalità alla sinistra, mai apparsa nella propria storia così in crisi.
Storico risultato per Marine Le Pen, la quale per la prima volta mette piede in parlamento, centrando così un risultato storico che per ben due volte in passato le era sfuggito.
Chiara la volontà espressa dai cittadini francesi andati alle urne, i quali hanno garantito appoggio e maggioranza al partito del neo-eletto predente della repubblica.
Astensione mai così alta in Francia, dove nella giornata di voto si è assestata intorno al cinquantasette percento.

                                       -Scritto da A-

martedì 13 giugno 2017

Francia: il flop delle elezioni legislative




L'astensione record dalle urne, attestata intorno al 50,5%, ha segnato i risultati del primo turno delle elezioni legislative di Francia.



In un clima segnato dai recenti attacchi terroristici, la sicurezza prevista per l'evento è stata maniacale, con più di cinquantamila poliziotti e gendarmi mobilitati per provvedere alla sicurezza dei seggi elettorali. 
Il partito En Marche! del neoeletto presidente della repubblica Emmanuel Macron, ha trionfato con più del 32% dei voti, conquistando dai quattrocentoquindici ai quattrocentoquarantacinque seggi.
Crolla rispetto alle elezioni presidenziali, il Front National di Marinne Le Pen, che col 13,1% dei voti avrebbe diritto ad un massimo di quattro seggi.
Figurano al secondo posto i repubblicani che, con quasi il 21% dei voti, puntano ad un secondo turno favorevole che garantirebbe loro una cifra superiore agli ottanta seggi.
Malissimo il  partito socialista di Hamon, che con il solo 9% dei voti realizza il peggior risultato della propria storia. Una sconfitta senza precedenti per la sinistra francese.
I seggi chiusi dalle 20 di domenica 11 giugno, si riapriranno per il secondo e conclusivo turno il prossimo 18 giugno, quando i francesi saranno richiamati alle urne.

                                             -Scritto da A-

martedì 30 maggio 2017

Macron vs Putin: un dibattito acceso

Il neopresidente francese entra in gamba tesa nell'incontro faccia a faccia col premier russo, Vladimir Putin.
Dopo aver elogiato il motivo dell'incontro, ovvero i tre secoli di rapporti pacifici tra le due nazioni, si è aperta una piccola breccia su delle cicatrici che Emmanuel Macron vede ancora come aperte.

L'aria si fa tesa quando si toccano argomenti come la Cecenia, la Siria e le elezioni.
Macron non tollererà eventuali attacchi chimici in Siria e sottolinea che quella sarà una linea rossa della sua politica estera che non dovrà essere oltrepassata. La Francia come tutta l'Europa non starà a guardare senza intervenire.
Altro punto caldo è la Cecenia, dove pare ci siano stati attacchi e repressioni contro gli omosessuali , cosa che, a dire del presidente, va ad intaccare i diritti umani universali.
Infine il discorso sulle elezioni francesi che non è ancora andato giù a Macron che reputò i giornalisti di Russia Today e Sputnik, visti come strumenti di interferenza e organi di propaganda, incapaci di fornire una visione neutrale ma anzi accusandoli di buttare fango sulla persona dell'attuale presidente.
La cerimonia dell'amicizia pluricentenaria tra i due stati non si discute ma ha mostrato delle crepe.



Scritto da L.

mercoledì 24 maggio 2017

Lo spazio dello Chef: la Millefoglie



La storia:
La millefoglie, per tradizione, è una torta composta da tre strati di pasta sfoglia intervallati da due di crema pasticcera, la cui parte superiore viene glassata o spolverata con zucchero a velo.

Di derivazione francese, questo dolce è conosciuto da molti con il nome di Napoleon; anche se non si conosce con esattezza l'origine di questo dolce, pare che esso venisse preparato alla corte della famiglia reale di Francia.
La prima traccia scritta riguardante quella che ad oggi è una prelibatezza conosciuta a livello mondiale, risale al 1651, quando comparve sul libro "Cuisinier François" di François pierre de La Varenne.
La ricetta giunta sino ai giorni nostri, è tuttavia quella perfezionata e redatta da Marie-Antoine Carême, cuoco e scrittore francese d'inizio Ottocento.
Vista la lunga tradizione di questa preparazione, negli anni si sono susseguite diverse varianti, anche salate.

Curiosità:
-La differente consistenza tra il croccante della sfoglia e la delicatezza della crema, crea il gioco di gusto che caratterizza questo dolce.
-La millefoglie è una delle torte più conosciute e amate al mondo.
-Una delle varianti che può caratterizzare questa ricetta, è la sostituzione della crema pasticcera con la crema Chantilly.
-La forma tipica della millefoglie è quella rettangolare.
-nonostante questa ricetta si contraddistingua per la presenza d'ingredienti semplici, non è banale come sembra la sua preparazione.
-In Ouyen (città della Victoria, stato federato dell'Australia), annualmente si tiene la Great Australian Vanilla Slice Triumph, che ha il fine di decretare la miglior torta millefoglie.

Ricetta:

Ingredienti per 6 persone:



  • Pasta sfoglia 700 g;
  • Crema pasticcera 600 ml;
  • Panna fresca 180 ml;
  • Uova n° 1;
  • zucchero;
  • Zucchero a velo;
Preparazione:

  1. Dopo aver preparato la vostra pasta sfoglia, infarinate un piano di lavoro e stendetela con l'aiuto di un mattarello.
  2. Ottenete quindi dei rettangoli di ugual misura che dovrete bucherellare con una forchetta e spennellare con l'uovo sbattuto.
  3. Disponete i rettangoli ottenuti su delle placche da forno, leggermente inumidite con acqua fredda; infornate per 25 minuti a 170 °.
  4. Sfornatele, cospargetele con lo zucchero a velo e portate di nuovo in forno per la doratura.
  5. Una volta sfornate definitivamente, lasciatele raffreddare.
  6. Preparate ora la crema pasticcera.
  7. Una volta che la crema si sarà raffreddata, unitele delicatamente la panna precedentemente montata e zuccherata; così facendo avrete ottenuto la vostra crema Chantilly.
  8. Costruite ora la millefoglie, alternando uno strato di pasta sfoglia ad uno di crema.
  9. Cospargete l'ultima sfoglia con un'abbondante spolverata di zucchero a velo.
                                                           -Scritto da A-


martedì 9 maggio 2017

Macron: la Francia ha eletto il suo nuovo presidente



Domenica 7 maggio, a due settimane dal primo turno delle elezioni presidenziali, i francesi sono tornati alle urne per sancire il nuovo presidente della repubblica nel ballottaggio tra il centrista Emmanuel Macron e la rivoluzionaria Marine Le Pen.

Nonostante la bassa affluenza ai seggi, a trionfare sono stati gli elettori del movimento En Marche! grazie alla vittoria del loro candidato.
Infatti col 66,06% (quasi ventun milioni di voti ottenuti contro i dieci milioni della rivale) il trentanovenne Macron è il nuovo presidente di Francia, il più giovane mai eletto fino ad ora; sbaragliata la concorrente di estrema destra fermatasi al 33,94% dei voti.
Salito sul palco visibilmente emozionato con affianco la moglie Brigitte, ha festeggiato assieme ai suoi elettori, aprendo il suo primo discorso da presidente affermando come una nuova pagina sia stata aperta nella vita politica e non solo, di un intera nazione; un nuovo inizio in cui speranza e fiducia sono le parole chiave.
Soddisfatta per i voti ottenuti anche la sconfitta Marine Le Pen, che una volta congratulatasi con lo sfidante, ha ringraziato davanti ai propri sostenitori tutti i milioni di francesi che hanno fatto si che il Fronte Nazionale diventasse per la prima volta una vera e propria forza politica.
Ha poi affermato come ad oggi il partito dovrà rinnovarsi per riuscire a fronteggiare al meglio questa nuova sfida politica.
Ora gli occhi di milioni di cittadini sono puntati sulle elezioni legislative, dove Macron dovrà costruire una maggioranza forte e compatta, in modo da rispettare le aspettative che i francesi ripongono in lui.



Il giorno dopo
Avverrà questa domenica il passaggio di consegne tra l'attuale presidente Francois Hollande e il neoeletto Emmanuel Macron.
Il candidato di En Marche! (divenuto da ieri La Republique En Marche) sostenuto apertamente da Hollande, sarà il nuovo padrone di casa dell'Eliseo e come il suo predecessore ha scelto Berlino come sua prima visita ufficiale.
Appoggiato dalla maggior parte dei politici europei e francesi, Macron è stato nelle ultime ore massacrato dalla rete, complice il suo stretto rapporto con la cancelliera tedesca Angela Merkel.
Nel primo pomeriggio di lunedì, un corteo contro il nuovo presidente ha sfilato sino alla Bastiglia in un clima di tensione e paura, adeguatamente controllato dalle forze dell'ordine.
Sempre nella giornata di ieri, è avvenuta la prima uscita pubblica di Macron al affianco di Holland per commemorare i settantadue anni dalla fine della seconda guerra mondiale.

                                                    -Scritto da A-



mercoledì 26 aprile 2017

Macron vs. Le Pen: volata verso l'Eliseo





Domenica non comune quella appena trascorsa per i cittadini francesi, chiamati alle urne per il primo turno delle elezioni presidenziali.

Alla chiusura dei seggi, lo spoglio dei voti ha sancito la sconfitta politica dei socialisti (centro-sinistra) e dei repubblicani (centro-destra), ovvero i partiti "storici" che hanno guidato il paese attraverso la quinta repubblica.
Vincitori del primo turno e diretti al ballottaggio, Emmanuel Macron del partito di centro En Marche! col 23,75% dei voti e Marine Le Pen del Front National (partito di estrema destra) con il 21,53%.
Nonostante il clima di tensione e paura a seguito dell'attentato avvenuto giovedì sera agli Champs Elysèes, dove un uomo armato di Kalashnikov ha aperto il fuoco contro la polizia uccidendo un agente e ferendone altri due, la popolazione francese ha risposto 'Presente!', votando in massa e sancendo un risultato storico per la loro patria.
Estromessi alla corsa all'Eliseo i repubblicani di Fillon, votati solamente col 19.91% e rappresentanti così solamente la terza forza politica francese. 
Momento storicamente delicato per i socialisti di Hamon, la cui percentuale di voto si aggira intorno al 6,35%; dopo la non ricandidatura alle presidenziali dell'attuale presidente François Holland e la sconfitta alle primarie dell'impopolare Valls a favore del movimentista Hamon, si prospetta ora dopo i risultati ottenuti, la morte del partito fondato nel lontano 1971, così come ammesso dal premier stesso al termine dello spoglio dei voti.
Spazio ora al ballottaggio del 7 maggio dove si sfideranno due movimenti politici mai al potere fino ad ora, segnando un nuovo inizio nella vita politica francese.


Emmanuel Macron
Aprono in rialzo i mercati economici globali dopo la vittoria del centrista Macron nel primo turno delle presidenziali francesi.
Nato ad Amiens il 21 dicembre del 1977, incarna una figura nuova per la politica d'oltralpe; uomo onesto e antitradizionale la cui figura politica risente dell'influenza di Brigitte Trogneaux, sua insegnante ai tempi del liceo e attualmente sua moglie di ventiquattro anni più anziana. 
L'ex ministro dell'economia, dell'industria e del digitale dal 2014 al 2016 ed ora rappresentante del partito En Marche!, viene considerato dai più il "figlio" politico di Hollande.
Dopo la giornata elettorale di domenica, potrà contare sull'appoggio della maggior parte delle forze politiche francesi, unite in un fronte comune 
anti-Le Pen. Da non tralasciare il sostegno garantitogli attualmente dal presidente uscente e del presidente della commissione europea Jean Claude Junker, consci e uniti nel definire Macron la scelta migliore per la Francia e il suo popolo.

Marine Le Pen
Nata il 5 agosto 1968, Marine Le Pen ha ereditato il Fronte Nazionale dal padre Jean-Marie che lo aveva fondato nel 1972, donandogli un un'anima meno nazista a differenza di un tempo, portando così il partito d'estrema destra al successo.

Terzogenita, ha saputo ricreare la sua immagine conquistando consenso fra la popolazione (soprattutto quella meno abbiente) nonostante un ideologia di base conservatrice e xenofoba.
Alta, bionda, carismatica e madre di tre figli ha conquistato quasi il 22% dei voti francesi, sancendo un risultato storico per il suo partito.
Raggiante e soddisfatta al termine dello spoglio dei voti, ha ringraziato i propri sostenitori, non mancando di punzecchiare il rivale nel ballottaggio della prossima settimana, definendo il suo programma politico "deboluccio" in materia di terrorismo e difesa dei cittadini.



Scontri e violenza post-voto
Violenta manifestazione nella capitale francese subito dopo l'annuncio ufficiale dei risultati elettorali.
Gli scontri hanno provocato nove feriti (sei poliziotti e tre studenti) e ben ventinove fermati.
Il fronte studentesco anti-Le Pen ha poi provocato distruzione e scompiglio nei dintorni della Bastiglia, rompendo vetrine di negozi e banche.

                                      -Scritto da A-