venerdì 31 marzo 2017

One Piece

Trama: Ricchezza, fama e potere, c'è stato un uomo che ha conquistato tutto questo, diventando il re dei pirati. Il suo nome è Gold Roger. Con le parole che lasciò prima della sua morte spinse molti pirati a salpare per il mare alla ricerca di sogni, tesori ed avventure. Il manga inizia con un ragazzo, chiamato Monkey D. Rufy (Rubber nel doppiaggio italiano), che ha il sogno di diventare il re dei pirati. Grazie ai poteri che derivano dall'aver ingerito un frutto del diavolo che lo ha reso di gomma Rufy si avventura per il mare. Durante il suo viaggio incontrerà amici e compagni, affrontando nemici molto agguerriti. Riuscirà a diventare il nuovo re dei pirati?...
Recensione: Gli elementi eterogenei, gli ambienti diversi l'uno dall'altro, il numero di personaggi considerevoli, i combattimenti sovrumani ed epici sono il mix che è servito a rendere One Piece un manga molto famoso, conosciuto in tutto il mondo. Le emozioni dei personaggi vengono espresse molto bene e consentono di immedesimarsi nella storia. Nelle scene commoventi, non può non scendere una lacrima, durante il divertimento il lettore ride e nelle scene commoventi non può fare a meno di scendere una lacrima, il sorriso dei personaggi illumina il loro volto nei vari momenti topici, siano questi la liberazione di un compagno, la partenza per una nuova meta o uno scontro impegnativo, contribuendo al successo della serie. Ciò rispecchia come l'autore, Eiichiro Oda immagina i pirati, uomini coraggiosi e forti, capaci di rialzarsi sempre affrontando il mare ed i suoi mille pericoli, ma anche capaci di bere e cantare ogni giorno, divertendosi come se fosse una festa. Lo One Piece, il famoso tesoro lasciato da Gold Roger, non è detto che sia un preziosissimo tesoro, forse è un obiettivo da raggiungere o il viaggio che si è effettuato per arrivare alla meta assieme ai propri compagni. Oda riesce a fornirci una vista della vita dei pirati ed a farci percepire la loro vita non come criminali ma qualcosa di più nobile e positivo, godendosi anche la vita in totale libertà senza vincoli.
Immagine presa da Coming Soon
- Recensione scritta da M -

Logan

Trama: Ambientato nel futuro, Logan/Wolverine si è separato dagli X-Men e col tempo si è indebolito il suo potere di auto-guarigione. Si guadagna da vivere come autista e si prende cura del malato Professor X in un luogo nascosto nel deserto. Un giorno una donna gli chiede di accompagnare una ragazzina, di nome Laura, fino al confine canadese. Anche lei possiede dei poteri straordinari.
Regia: James Mangold.
Interpreti: Hugh Jackman, Patrick Stewart, Dafne Keen, Boyd Holbrook, Stephen Merchant.
Data di Uscita: 3 marzo 2017 negli Usa, 1 marzo 2017 in Italia
Genere: Azione, Avventura, Thriller, Drammatico, Fantascienza
Commenti: Inizio molto forte con Logan che affronta e uccide tre ladri, il film si sviluppa con gli effetti speciali portati al minimo. Il regista mostra molto bene il dolore che viene provato dalla telecamera, quasi come se fosse nella realtà. Il rapporto con Laura è stato sviluppato molto bene, dall'iniziale rifiuto ad un rapporto di fiducia per sfociare in qualcosa di speciale. Il rapporto con il Professor X e più complicato, lo tiene segregato per il suo bene e fa tutto il possibile perché abbia le medicine di cui ha bisogno; ha un rapporto molto speciale con lui in quanto è l'unica persona che gli è rimasta accanto del passato.
Immagine presa da Coming Soon
- Recensione fatta da M - 

Lukas Graham


CENNI BIOGRAFICI 
I Lukas Graham sono un gruppo musicale danese, nato nel 2011. Ovviamente non sono passati inosservati e l'etichetta discografica Copenhagen Records li mette da subito sotto contratto.
Dopo un anno di lavori, riescono a pubblicare il loro primo disco omonimo che resterà in classifica in Danimarca per ben 15 settimane. La svolta avviene nel 2013 quando una delle etichette più grandi al mondo li contatta; si tratta nientemeno che della Warner Music che gli permetterà di ottenere il successo internazionale che oggi hanno. La canzone prescelta, per la promozione del nuovo disco, fu 7 years... non c'è bisogno che dica che è stato un successo con la S maiuscola, in vetta e nelle prime posizioni delle classifiche in tutto il mondo.

NUOVO DISCO " LUKAS GRAHAM "
Il titolo del nuovo disco sarà nuovamente omonimo della band (non molta fantasia) e cercherà di promuovere una musica nuova, legata alla terra di provenienza della band, la Danimarca.
I testi risentono di continui rimandi al lutto del padre, alla forza di reagire attraverso la musica e alla spensieratezza che contraddistingue questi ragazzi. Oltre alla sopracitata 7 years, sottolineo la bellezza di due pezzi in particolare che avranno futuro successo garantito Drunk in the morning (la più pop di tutte le canzoni del disco) e Funeral (dove si improvvisa la celebrazione del funerale del front man, in chiave completamente originale e per certi aspetti piacevolmente controversa).
In questo CD riescono a far sposare generi e ritmiche completamente diverse tra loro (pop, classica, gospel, ecc) in alchimia quantomai credibile, soprattutto grazie alla meravigliosa voce del cantante.
Per chi fosse interessato la loro unica data italiana si svolgerà, proprio qui, a Torino all'Hiroshima Mon Amour, l'8 aprile.


Immgine di Tv, Sorrisi e Canzoni
Scritto da L.

Gotham



Trama:
La serie racconta le vicissitudini di un giovane James Gordon.
Cresciuto nella periferia di Gotham, dove il padre vi lavora, vede da sempre la metropoli con occhi sognanti, reputandola giusta e onesta.
Divenuto adulto, James torna nella sua amata città come detective del dipartimento di polizia (GCPD), trovandola completamente cambiata; coraggioso, caparbio, testardo e incorruttibile il neo detective, diviene il partner di Harvey Bullock, trovandosi a dover risolvere un efferato quanto famoso duplice omicidio...

Regia: Bruno Heller;

Anno: in corso ;

Interpreti: Ben McKenzie, Donald Logue, David Mazouz, Sean Pertwee, Camren Bicondova, Robin Lord Taylor, Morena Baccarin, Enrin Richards;

Genere: Azione, Poliziesco, Thriller;

Recensione: 
Arrivata ormai alla sua terza stagione (trasmessa in Italia solo su Mediaset Premium), Gotham ideata da Bruno Heller ,già produttore di serie fortunate come The Mentalist, si concentra sul percorso che ha portato James Gordon, da giovane detective, ad affermato collaboratore di Batman e commissario di polizia.
James diventa infatti, alla pari di Alfred, figura portante nella vita di un piccolo Bruce Wayne.
E' all'interno di Gotham, che prendono origine svariati personaggi che ritroveremo nelle avventure dell' uomo pipistrello; ciò nonostante non è la figura del futuro Batman ad essere al centro delle vicende, trovando bensì, il vero protagonista della storia nella città di Gotham.
Vincitore ai critics' choice television Award, come nuova serie TV più promettente del 2014 (anno d'inizio della serie).
                    
                                                                                                 -scritto da A-
(Immagine di CoomingSoon)



La bella e la bestia




Trama:
Ci troviamo nella Francia del Settecento, e qui in uno sfarzoso castello, vive un principe tanto bello quanto viziato ed egoista.
Durante un ballo da lui organizzato, giunge nel suo castello un'anziana donna che chiede ospitalità in cambio di una rosa.
Al diniego del principe, la vecchina, si tramuta in una bellissima strega che maledice il principe,il castello e tutti coloro che vi vivono…
La scena si sposta avanti nel tempo, portandoci in un paesino limitrofo alla reggia, dove vi vive assieme al padre, una giovane ragazza...Belle.
Belle è una ragazza tanto bella quanto intraprendente e capace, e questo fa sì che i compaesani non la vedano di buon occhio, ad eccezione di Gaston da sempre infatuato di lei.
A causa di un viaggio d’affari, il padre smarrisce la via per casa e sorpreso da una tempesta, trova rifugio in un antico castello dove tutto sembra vivo…

Regia: Bill Condon;
Interpreti: Emma Watson, Dan Stevens, Luke Evans, Kevin Kline,Ewan McGregor, Stanley Tucci, Emma Thompson;
Anno: 2017;
Genere: Musical, Drammatico, Fantastico;

Commento:
E’ una “Belle” in chiave moderna, quella interpretata da una strepitosa Emma Watson capace, grazie anche ad una regia dettagliata e raffinata, di riportarci indietro nel tempo facendoci sentire tutti, ancora una volta, bambini.
Film campione d’incassi nel weekend d'esordio, con oltre 6,9 milioni di euro guadagnati solo in Italia, viene reso così di successo, non solo in quanto remake di uno dei cartoni più amati di sempre, ma anche e soprattutto, grazie al messaggio strettamente attuale che ci regala.
Un film che ci fa andare oltre le apparenze, un film che prova a trasmettere un messaggio di “amore senza pregiudizio”, cercando di debellare i troppi preconcetti che la società odierna, ci impone.
Un film mozzafiato!!
(Immagine di ComingSoon)


-Scritto da A-




giovedì 30 marzo 2017

Curiosità

Questa è l'ultima fotografia scattata al famoso cane Hachiko, diventato famoso in tutto il mondo per la sua enorme fedeltà verso il suo padrone, scomparso prematuramente. Il cane, ogni giorno, si recò davanti alla stazione ferroviaria in cui il suo "amico" andava per prendere il treno ogni giorno. Lo fece fino al giorno della sua morte. Dalla sua storia venne realizzato un film e venne eretta una statua in suo onore fuori dalla stazione in cui si recava.
Immagine presa da Foto che hanno segnato un'epoca
- Scritto da M -

Cara Italia, quanto sei retrograda?





Sfogliando le notizie della giornata odierna, mi sono imbattuto in un curioso quanto sconcertante articolo.
Il pezzo raccontava di come una coppia omosessuale di Torino, non avesse potuto ottenere un appartamento in affitto, in quanto omosessuali per l'appunto; come se ciò non bastasse, la coppia racconta di come questa non fosse la prima volta che le capitava.

IO raramente nei miei articoli parlo in prima persona, ma questa volta colgo l’occasione per esprimere tutto il mio disgusto e dissenso riguardo “obbrobri” del genere.
Siamo nel 2017 eppure mi sembra di vivere nel Medioevo.
L’italia è da sempre un paese pieno di pregiudizi, rancoroso e violento verso le “diversità”, eppure in fondo in fondo io speravo che le cose stessero cambiando; con la legge Cirinnà entrata in vigore il 29 maggio 2016, che consente le unioni civili tra persone dello stesso sesso, credevo proprio che la situazione non potesse altro che migliorare.
A quanto pare mi sbagliavo… così mi sono chiesto come e cosa dovesse sopportare una persona omosessuale, quali scherni e prese in giro dovesse subire, quanto sia difficile ancora ad oggi essere accettati dalla società; rimuginando e rimuginando su questi pensieri, ho chiamato una mia carissima amica omosessuale e mi sono fatto raccontare la sua esperienza.



S. mi racconta di come lei la sua omosessualità la viva il più normalmente possibile, non vivendola come un segreto: “Certo non mi presento alla gente come gay, ma non sono una di quelle che a casa, o per strada, o sul posto di lavoro si vergogna o si nasconde per baciare la propria ragazza.”


Continua raccontandomi di come purtroppo, di pregiudizi c’è ne siano eccome, soprattutto fra i giovani: “La ragazza lesbica viene vista al di fuori come un tipo mascolino, coi capelli corti e i vestiti da uomo, mentre al contrario il ragazzo gay deve essere effeminato. 
Se non rientri in questi canoni non sei veramente gay, ma solamente un etero curioso.”

Si sofferma poi come negli ultimi anni sia diventata quasi una moda quella di essere lesbiche, complicando così ancora di più la sua vita, venendo etichettata come falsa lesbica o “modaiola”.
Purtroppo i pregiudizi non ci sono solo nella fase adolescenziale ma crescendo si diversificano, da una parte c’è chi ti accetta senza remore, dall'altra vi si trova chi ti ripudia e non concepisce il tuo essere.

Per ultimo le chiedo quali aspettative lei abbia e cosa vorrebbe che succedesse in questo paese: “Vorrei che ognuno di noi si sentisse libero di essere se stesso, soprattutto in famiglia, perché è in famiglia il primo posto in cui non ci si sente accettati, non si viene capiti o peggio ancora ripudiati e massacrati”.

S. è una bellissima e bravissima ragazza di 23 anni che conosco da parecchio tempo, e non finirò mai di ringraziarla, perché è grazie a persone come lei che ho imparato a non discriminare una persona solo in base al suo orientamento sessuale.
Sono persone, non sono “diversi”, sono UGUALI a noi.







-Scritto da A-

mercoledì 29 marzo 2017

David di Donatello: gli OSCAR del CINEMA ITALIANO



I David sono da considerarsi gli Oscar del cinema nostrano, e da quando Sky ha deciso di prendersene i diritti, come è giusto che sia, hanno trasformato quest'evento in uno spettacolo mediatico. Vi si celebra il proprio cinema che, se non per i budget, non ha nulla da invidiare a quello internazionale.
In questa edizione, per la prima volta, si è deciso di consegnare un "Premio alla Carriera" e chi poteva vincerlo, se non colui che riuscì a far commuovere e ridere al tempo stesso il mondo intero con un film che gli garantì l'Oscar oltreoceano. Logicamente sto parlando di Roberto Benigni che viene tributato con una standing ovation da parte di tutta la platea.
Nel mezzo delle celebrazioni c'è stata una bella performance musicale da parte del neo giudice di X Factor, Manuel Agnelli, con una versione alternativa di "Across The Universe" dei Beatles.
I premi più celebri sono stati dati rispettivamente:

  • "Migliore attore protagonista" a Stefano Accorsi, per l'interpretazione di Loris (ex pilota tossicodipendente che cercherà di aiutare la sorella nelle gare facendogli da allenatore e mentore) in "Veloce come il vento".
  • "Migliore attrice protagonista" a Valeria Bruni Tedeschi, premiata per il ruolo di Beatrice (donna con disturbi mentali, chiusa in una comunità in Toscana, dove riesce a trovare un po di felicità, evadendo con l'amica Donatella) ne "La Pazza Gioia".
  • "Miglior attore non protagonista" a Valerio Mastrandrea, per "Fiore" (dove interpreta il padre della protagonista, una giovane ragazza in un carcere minorile, capace di trovare l'amore oltre la dura legge di un penitenziario).
  • "Miglior attrice non protagonista" ad Antonia Truppo, per "Indivisibili" (madre di due gemelle siamesi, venute a conoscenza di potersi dividere; cosa sempre tenuta nascosta dai genitori che vivono grazie ai soldi che guadagnano le loro figlie, cantando ai matrimoni).
  • "David Giovani" (premio per celebrare i giovani registi del panorama italiano) va a Pierfrancesco Diliberto, conosciuto da tutti come Pif, premiato per "In guerra per amore" dove è sia regista e attore principale.
  • Il premio più atteso, come sempre, è quello per il "Miglior Film" che viene aggiudicato da "La pazza gioia". Viene celebrato così anche Paolo Virzì come "Miglior regista" (per il maestro della cinepresa è il settimo David, dopo i più celebri per film come "La bella vita" ,1994, e "Il capitale umano" ,2014).
Il film vincitore celebra la ricerca di un po di felicità in quel manicomio a cielo aperto che è il mondo dei sani. Anche quest'anno l'Italia ha dimostrato di avere grandi interpreti e storie da raccontare. Non ci resta che attendere con impazienza le nomination dell'anno prossimo.






    Scritto da L.

Esplorando il corpo umano: Alcol Edition

Durante una serata al pub si beve e si scherza con gli amici ma può capitare di alzare il gomito. Cosa succede all'alcol ingerito?
Inizialmente è assorbito dalla bocca e dall'esofago, ma la quantità è irrilevante. Arriva allo stomaco che in minima parte lo assorbe e metabolizza, ma l'effetto è minimo. La maggior parte passa nell'intestino tenue in pochi minuti e viene rapidamente assorbito passando al sangue. Grazie alla circolazione sanguigna l'alcol arriva in ogni organo, cervello compreso, dove manifesta i suoi effetti. A livello del cervello inizialmente provoca una sensazione di euforia, estremamente funzionale nei rapporti sociali, favorisce il rilascio di dopamina, che provoca soddisfazione, e il principale effetto di inibizione fa si che le aree cerebrali dello stress e della preoccupazione siano "silenziate". Se si aumenta la quantità, tuttavia, si sperimenta una riduzione dei riflessi, problemi di movimento e cali di umore, fino alla perdita di coscienza e perfino morte! Una volta in circolo l'alcol viene sopratutto metabolizzato dal fegato. Aumenta anche l'attività del gaba che diminuisce il pensiero razionale e la sopresione della rabbia. Vengono intaccati anche le sezioni della memoria rendendo difficile la memorizzazione delle  nuove informazioni, il controllo dei muscoli, la coordinazione e i tempi di reazione.
Immagine presa da https://unsplash.com
- Articolo scritto da M -

Curiosità

Uno spuntino di mezzanotte ha effetti deleteri sia sul peso sia sulla qualità del sonno, ma anche sulla memoria, rallentando l'apprendimento e il ricordo delle informazioni che vengono consolidate con il riposo notturno.
- Curiosità scritta da M -

Curiosità

Ci sono quattro alimenti che possono aiutare a dimagrire: il primo è lo yogurt greco, particolarmente ricco di proteine e che richiede una lunga digestione; il secondo sono le fibre, che non essendo digeribili, danno un senso di sazietà; successivamente vi è la capsaicina dei peperoncini, che trasforma il grasso bianco in grasso bruno e infine l'anguria, in quanto composta per il 95,3% di acqua.
- Curiosità scritta da M -

Una "Dea" mai così bella



Nel corso dell’ultimo weekend, la Serie A non è scesa in campo, a causa della sosta dovuta agli impegni delle nazionali.
Colgo dunque l’occasione per soffermarmi e analizzare la squadra che fino ad ora ha più sorpreso in campionato...l’Atalanta.
Ebbene sì, perchè a Zingonia dopo la vittoria contro il Pescara, si respira aria d’ Europa.
La sconfitta di San Siro è ormai un lontano ricordo e i tre punti conquistati domenica, fanno si che i bergamaschi possano raggiungere in classifica proprio l’ Inter, “fermata al palo” da un ottimo Torino.
E’ una stagione a dir poco straordinaria quella dei Bergamaschi, che hanno,sempre contro il Pescara, ottenuto il loro record di punti in serie A; ma questo come sottolineato da Gasperini, non può e non deve bastare ai suoi ragazzi, perchè questa stagione fino ad ora entusiasmante può diventare leggendaria.
Con nove gare ancora da disputare, tra cui sfide dirette contro Roma e Milan,   
l’ Atalanta si presenta come la vera mina vagante tra le squadre in corsa per un piazzamento europeo, con un vantaggio non indifferente rispetto alle rivali: è l’unica a non dover centrare per forza l’Europa.



L’inizio della favola

Tutto inizia a Giugno quando il presidente Antonio Percassi non conferma Edi Reja, puntando su un allenatore capace di valorizzare i giovani, maestro di tecnica e promotore di un calcio propositivo: Giampiero Gasperini. 

L’allenatore Piemontese arriva da una stagione non propriamente esaltante col Genoa, che a fine campionato preferisce puntare sul tecnico neopromosso Ivan Juric.
Il “Gasp” dopo i primi tentennamenti accetta l’incarico.
Inizia la stagione è tutto va come non dovrebbe andare: quattro sconfitte nelle prime sei di campionato; sembra la fine di tutto, l’esonero sembra imminente, 
quasi scontato. 
Poi cambia tutto..arriva prima la vittoria contro il Crotone in trasferta e nella giornata successiva, all’Atleti Azzurri D’italia, Petagna stende il Napoli.
E’ l’inizio della cavalcata Europea dei ragazzi terribili di mister Gasperini.

IL tecnico

Giampiero Gasperini è forse l'uomo più adatto ad esaltare le qualità della “cantera” Bergamasca.
Nato a Grugliasco il 26 gennaio 1958, inizia la sua carriera calcistica nelle giovanili della Juventus, al fianco di campioni come Paolo Rossi, ma è a Palermo e Pescara dove il centrocampista lascia più il segno.
Ritiratosi nel 1993, torna a Torino dove  inizia la sua carriera d'allenatore con le giovanili della Juventus, per poi passare al Crotone dove conquista la promozione alla serie B.
La vera svolta arriva nel 2006 quando, diventato allenatore del Genoa, trascina i "Grifoni" alla serie A, conquistando anche la panchina d’argento.
Quello tra l’allenatore Piemontese e i Genoani, è un rapporto che ha il suo apice nella qualificazione dei Rossoblù all'Europa League, avvenuta nel 2009 e nel 2015.
Sfortunata invece la sua prima avventura in una big del nostro calcio, dove dopo appena tre giornate di campionato e nessuna vittoria, viene esonerato dall’Inter di Massimo Moratti.
Se con i nerazzurri di Milano tutto è andato storto, è con i nerazzurri Bergamaschi che tutto ora sta andando nel verso giusto, con l’europa nel mirino.






I ragazzi

Gagliardini, Caldara, Conti, Kessie, Petagna, Grassi e Spinazzola sono solo alcuni dei giovani che hanno beneficiato del lavoro di mister Gasperini.
Il “mix” tra loro e giocatori più esperti, come il capitano Gomez, ha fatto le fortune in questa stagione dei bergamaschi; se da un lato si vedono valorizzare i loro “ragazzi”, dall’altro hanno il timore di perderli, così come già avvenuto per Gagliardini.
Quello che hanno creato a Zingonia è un “giocattolo” quasi perfetto che a malincuore, probabilmente nei prossimi anni, verrà smantellato a suon di milioni.

                                                                               -Scritto da A-

New York come non l'avete mai vista


L'idea iniziale era di scrivere un reportage di viaggio ma, siamo sinceri, è una cosa vista e rivista e non c'è bisogno che vi dica che è fantastico andare a vedere l'Empire State Building o Times Square.
Cercherò di farvi notare cose secondarie che hanno storie altrettanto belle dietro, cercando di evitare di ricadere nei soliti clichè legati alla "Grande Mela".

1. Partiamo proprio da dove ho finito, perchè una città caotica e in perenne movimento come NY, viene accostata ad un frutto? Colui che coniò questo fù John J. Fitzgerald, redattore sportivo che decise di chiamare la sua rubrica "Around the Big Apple" ("Intorno alla Grande Mela"); perchè sentì degli scommettitori all'ippodromo di NY che usavano questo termine per indicare quel luogo, dove una mela indicava grandi vincite sulle scommesse. Nel 1997 il sindaco Giuliani diede il merito proprio a questo redattore del famoso soprannome della sua città, intitolandogli col nome della sua rubrica l'incrocio tra la Broadway e la 54th strada, proprio dove abitava il cronista.

2. La seconda cosa che cercherò di farvi scoprire riguarda proprio un tombino. Avete letto bene, un tombino. Affianco al celeberrimo palazzo a forma di ferro da stiro, "Flat Iron Building" esiste un tunnel ventilato che era solito alzare le gonne delle signore. L'effetto Marylin era molto apprezzato dagli uomini che spesso si riunivano fuori dal palazzo per guardare.

3. Bella Times Square, niente da dire ma se siete lì con amici, perchè non vantarvi del fatto che in realtà il vero nome della piazza era Longacre Square e che solo nel 1904 quando la celebre testata giornalistica spostò la sua sede in uno dei palazzi della piazza allora ne prese il nome.

4. Anche oggi dopo aver fatto colazione, siete andati a lavarvi e in bagno presumibilmente. Bene da oggi sapete, a chi dovete indirizzare un ringraziamento ogni mattina perchè la carta igienica è stata creata, proprio nella città degli Yankee, da Joseph C. Gayetty nel 1857.

5. Siete musicisti anticonformisti che non vogliono soggiacere alle leggi del mercato musicale, troppo oppressive e invasive. Per cui suonare per strada, per il semplice piacere di ricevere approvazione dal pubblico e un contatto diretto con la gente per le strade di NY e nelle sue metropolitane, può essere una delle vostre aspirazioni? Non è semplice come sembra, infatti i musicisti che vi si esibiscono passano attraverso un processo di audizioni competitive. Alcuni hanno addirittura suonato al Carnegie Hall.






   Scritto da L.

Curiosità

Mangiare frutta e verdura ad alto contenuto di antiossidanti come mirtilli, fragole e tè può aiutare a prevenire l'aumento di peso.
- Curiosità scritta da M -

Londra, il giorno dopo.



Giovedì 23 marzo 2017 non può essere stato un giovedì comune per i londinesi e per l’Europa intera.
Dopo L’attacco terroristico del pomeriggio precedente, sul ponte di Westminster, che ricordiamo ha portato “in dote” quattro vittime (attentatore compreso) e il ferimento di almeno un’altra quarantina di persone, Londra si è risvegliata in un clima di terrore e di sgomento.
L’attacco subito rivendicato dall’ISIS, non può non riportarci alla memoria gli attacchi messi in atto un anno esatto fa a Bruxelles, o a quelli del Bataclan, o ancora quello avvenuto alla sede di Charlie Hebdo; tutto ciò ci riporta come ad oggi il problema del terrorismo sia irrisolto e probabilmente irrisolvibile.
Chiare, forti, un monito a reagire le parole pronunciate dal premier Britannico: ”non  ci facciamo intimorire, milioni di gesti di normalità sono la risposta al terrorismo.”
La normalità dopo la follia… perché il terrorismo vuole un popolo intimorito ed è quello che l’Europa non può e non deve concedergli.
L’unica arma in nostro possesso è quella di continuare a vivere il più normalmente possibile, senza paura.
Tutto questo mentre a Londra e al resto del mondo non resta altro che commemorare le vittime di questi vili e insulsi attacchi.

WE ARE NOT AFRAID!!




Il terrorista

L’attentatore è stato riconosciuto dalle autorità come Khalid Masood, di cinquantadue anni, cittadino Inglese ma di origine Pakistana;
Già noto alle autorità Britanniche (oggi sotto accusa) per crimini ordinari, era sposato e padre di tre figlie, con la passione del giardinaggio.
Una persona apparentemente comune si cela, dunque, dietro l’ orrido attacco di mercoledì.

Le vittime

Keith Palmer: poliziotto quarantottenne accoltellato brutalmente mentre espletava il suo lavoro di protezione del parlamento; era sposato e padre di famiglia.

Aysha Frade: Mamma di quarantatre anni, investita mentre si stava recando a 
prendere i figli a scuola.

Kurt Cochran: cinquantaquattro anni anch'egli; Si trovava a Londra in vacanza 
assieme alla moglie rimasta anch'essa ferita.


No alla Brexit

Non si sono fatti intimorire gli organizzatori della manifestazione contro la Brexit,che in occasione delle celebrazioni dei trattati di Roma, hanno sfilato insieme ad ottantamila cittadini per le strade di Londra.
Il corteo ha sfilato in modo ordinato e pacifico sino al parlamento, chiedendo ai capi di stato di rimanere nell'Unione.
"Il terrorismo non ci dividerà..la Brexit sì" questo lo slogan che più colpisce tra quelli esposti dai manifestanti.
Proseguono inoltre, e trovano sfogo in questa manifestazione, le proteste sulla sicurezza della capitale Inglese.






  -Scritto da A-

Curiosità

Secondo una ricerca dell'università di Edimburgo, la dieta mediterranea protegge le cellule dell'encefalo dall'invecchiamento.

Secondo l'università di Stanford negli Usa se si riducesse il consumo di sale nel mondo del 10%, si risparmierebbero 6 milioni di anni persi per le malattie cardiovascolari.

Secondo un'università negli Usa il peperoncino, grazie alla capsaicina, la sostanza responsabile del piccante,  riduce il rischio di morte dovuto ad ictus e malattie cardiovascolari.
- Curiosità scritta da M -

Resoconto 29° Giornata

Eccoci qua con un po' di ritardo a disquisire con voi della giornata calcistica conclusasi la settimana scorsa.
La 29° giornata della serie A conferma il trend delle scorse giornate che ci regala un campionato a “velocità doppia” , che vede ampliarsi sempre di più il distacco tra le cosiddette “piccole” e il resto delle altre squadre.
Mai in serie A la lotta per la salvezza è stata così scontata con Pescara,Crotone e Palermo distaccate di ben sette punti dalla prima piazza utile per la salvezza,occupata da un Empoli anch’ esso in crisi (ieri contro il Napoli è arrivata la quarta sconfitta consecutiva).
Il dato che sconcerta è che nessuno in europa ha fatto peggio delle nostre piccole(Osasuna a parte) e ciò fomenta chi ormai da tempo vede la soluzione di questo in un campionato a diciotto squadre.

Un toro tutto cuore
La 29° giornata ha avuto un inizio scoppiettante con una partita che ha ridato ai tifosi granata un Toro mai domo che contro un Inter in piena bagarre europea non ha assolutamente demeritato combattendo e rispondendo colpo su colpo.
E’ un Toro tutto cuore e grinta che ha imposto un 2-2 finale che probabilmente costringe la squadra di Pioli, sabato scesa in campo non con la stessa cattiveria dei granata, ad abdicare alla corsa Champions.
Risultato finale: 2-2;
Marcatori: Kondogbia 27’, Baselli 33’, Acquah 59’, Candreva 62’;

Milan..il top player c’è l’hai in panchina
Nella vittoria del milan di misura su un Genoa sempre più in crisi e costretto a “scappare” da Genova, grande plauso e merito spettano a Vincenzo Montella capace nonostante la squalifica di bacca,romagnoli e Suso di schierare in campo una squadra magari non bella da vedere ma tremendamente cinica e compatta, capace di riscattarsi immediatamente dopo la sconfitta dello Stadium e riprende così la sua corsa per l’Europa.
Decide Mati Fernandez su assist al bacio di un mai domo Lapadula.
Risultato finale: 1-0;
Marcatori: Mati Fernandez 33’;

Occhio Napoli così non va
Il lunch match ha messo di fronte Sarri alla sua ex squadra e quello che si è visto è stato un Napoli a due facce che ha interpretato un primo tempo da oscar conclusosi con  il 3-0 firmato “piccoletti” Mertens e Insigne (doppietta).
Secondo tempo in cui i Partenopei hanno mostrato tutte le loro lacune nel gestire partita e vantaggio;
L’Empoli è bravo a crederci e trova in El Kaddouri (fantastica punizione) e Maccarone (su rigore) gli uomini goal che la riportano in partita,costringendo il Napoli a soffrire fino al 90’.
Finale di partita che lascia l’amaro in bocca agli Azzurri,emblematiche le parole a fine gara di capitan Hamsik “così non si cresce”, più stucchevoli le parole di mister Sarri polemico ancora una volta sull’orario in cui si è andati a giocare.
Risultato finale: 2-3;
Marcatori: Insigne 19’, 38’, Mertens 24’, El Kaddouri 70’, Maccarone 82’;

Juve avanti col minimo sforzo
Quella scesa in campo a Marassi è una Juventus con la testa già al Camp Nou e che con il solo goal di Cuadrado siglato al 6’ del primo tempo centra la 24° vittoria in campionato su 29 match disputati.
Una Juve recors che viaggia al ritmo di 2,52 punti a gara e che nonostante l’infortunio di Dybala domina il primo tempo gestendo il secondo senza troppi affanni.
I tre punti che porta a casa alla fine del match hanno tanto il sapore dello scudetto ma in europa e soprattutto contro il Barcellona della MSN questo non può bastare.
Risultato finale: 0-1;
Marcatori: Cuadrado 6’;

La dea torna bella e vincente
E’ un Pescara sempre più fanalino di coda quello che esce da Bergamo con le ossa rotta.
“Dalle sconfitte si cresce e si impara” è quello che deve aver pensato l’Atalanta di mister Gasperini che dopo la batosta di San Siro ritrova i tre punti e aggancia nuovamente l’ Inter a 55 punti in piena zona Europa Legue impartendo alla squadra di Zeman una lezione di calcio,intensità e tattica.
E’ un’ Atalanta formato “G” che con i goal del papu’ e di grassi torna a sognare e se continua cosi nulla gli è precluso.
Risultato finale: 3-0;
Marcatori: Gomez 13’, 93’, Grassi 69’;

Bologna..fattore ‘D’
Bologna e Chievo si sono sfidate al Dall’ara senza troppe preoccupazioni visto la loro classifica;
A fare la partita sono stati i Rossoblù,che dopo quattro sconfitte consecutive in ritrovano i tre punti in casa.
Eppure il pomeriggio degli uomini di Donadoni non inizia nel migliore dei modi con lo svantaggio ad opera di Castro, ma è un Bologna che nella ripresa  trova grazie al suo bomber anomalo Dzmaili (doppietta) la vittoria.
Risultato finale: 4-1;
Marcatori: Castro 40’, Verdi 61’, Dzemaili 72’, 90’, Di Francesco 93’;

Inzaghi..addio Champions?
Con il pareggio per 0-0 molto probabilmente la Lazio dovrà accontentarsi di un posto in europa Legue.
Quello che è andato in scena al Sant’elia di cagliari è stata una partita dai bassissimi ritmi che la squadra di Simone Inzaghi non è stata capace ad alzare; poche occasioni se non qualche lampo del solito Felipe Anderson,sempre più croce e delizia dei tifosi Biancocelesti;Il finale ci regala un Cagliari molto ordinato e compatto e che ha nei piedi del neo trentatrenne Padoin il goal del possibile vantaggio,cestinato malamente con un tiro a lato da ottima posizione.
Risultato finale: 0-0;

Fiorentina ancora in zona Cesarini
E’ sempre più la Fiorentina di NIkola Kalinic e sempre meno quella di Paolo Sousa quella che vince al 90’ contro il crotone.Con il tecnico viola accostato in settimana al Borussia Dormund é il bomber Croato a mettersi la Viola sulle spalle e a siglare il goal che vale i tre punti.
Seconda vittoria nei minuti finali per la fiorentina che batte la squadra di Nicola oramai sempre più in serie B.
Partita scialba con due legni per parte(Falcinelli e Ilicic)con la squadra di casa che non demerita e si arrende solo nel finale.
Risultato finale: 0-1;
Marcatori: Kalinic 90’;

Dacia goal
Il Palermo si allinea alla corrente che vede le piccole perdere e nonostante il vantaggio iniziale e un super posavec si deve arrendere allo strapotere dei friulani che in casa da quando sulla panchina siede Del Neri hanno concesso la vittoria solamente all’inter.
Risultato finale un 4-1 che sa di sentenza..
Risultato finale: 4-1;
Marcatori: Sallai 12’, Théréau 42’, Zapata 60’, De Paul 68’, Jankto 80’;

Roma riscatto dopo Lione
Dopo l’uscita dall’Europa Legue la Roma rialza “la cresta” e ribalta il Sassuolo che pur non demeritando esce dal campo con 45’ d’anticipo.
La squadra di Luciano Spalletti si riporta così al secondo posto scavalcando il Napoli e confermando un testa a testa che sta infiammando due piazze lasciando poche speranze alle inseguitrici(lazio,Inter,Atalanta e Milan) di centrare un piazzamento Champions;
Peccato per i malumori interni e con un allenatore sempre più distante da Trigoria.

Risultato finale: 3-1;
Marcatori: Defrel 9’, Paredes 16’, Salah 47’, Dzeko 68’;


Ecco infine la classifica dopo la 29° giornata;

Juventus 73                
Roma 65
Napoli 63
Lazio 57
Gioco Del Calcio, Palla, Sport, Calcio, In Pelle, FuocoInter 55
Atalanta 55
Milan 53
Fiorentina 48
Sampdoria 41
Torino 40
Chievo 38
Udinese 36
Bologna 34
Cagliari 32
Sassuolo 31
Genoa 29
Empoli 22
Palermo 15
Crotone 14
Pescara 12


La Juventus scappa rimanendo a più 8 sulle inseguitrici che comunque non rallentano la corsa.
Rallentano invece Lazio e Inter che dovranno probabilmente rinunciare alla corsa Champions.
Bene invece ha fatti il Milan così come l’ Atalanta. Sempre più in Giù Palermo, Pescara e Crotone.


                                                                                                                         -Scritto da A-

martedì 28 marzo 2017

Nuovo naufragio di migranti




Laura Lanuz, portavoce dell ’ONG (organizzazione non governativa) Spagnola teme che vi siano più di 240 vittime a causa di un doppio naufragio, avvenuto davanti alle coste libiche.
Questo dopo che, nella mattinata di giovedì 23 Marzo, vi è stato il ritrovamento di cinque giovani corpi a nord delle coste libiche; si teme purtroppo che ben due gommoni siano naufragati nella notte antecedente al ritrovamento.
I gommoni possono trasportare fino a 120 persone ma i trafficanti di uomini tendono a sovraccaricarli oltre le loro capacità, rendendo quindi il computo totale delle vittime probabilmente maggiore.
E’ allarmante più che mai il dato che riguarda la morte di migranti Africani in viaggio verso l’italia: 4600 morti solo nel 2016, dato destinato purtroppo ad incrementarsi nel corso dell'anno corrente, considerando che il tribunale di Tripoli ha recentemente bloccato l’accordo sui migranti siglato tra la loro patria e l' Italia, reputandolo nullo.






-Scritto da A-

Trump Sulla Luna

Protagonista negli anni '60, periodo in cui ci fu una corsa allo spazio fra america e russia, la Luna fu, in seguito a sei missioni, abbandonata. Negli ultimi anni si ha avuto un notevole aumento dell'interesse, scatenando un nuovo ritorno alla corsa allo spazio, che coinvolgerà soprattutto le aziende. La situazione potrebbe cambiare con Donald Trump che secondo alcuni comprende maggiormente il valore simbolico e impattistico delle missioni. Obama cancellò il programma Constellation in quanto ritenuto troppo costoso e persecutore di obiettivi già realizzati. Già nel 2017 si intende tornare sulla Luna con dei Rover del Google Lunar X Prize tramite una gara, con un premio di 20 milioni di dollari per il primo team classificato. Ci sono molte aziende private interessate a partecipare al progetto, come SpaceX, Blue Origin e Moon Express. I requisiti per la gara sono apparentemente piuttosto semplici, bisogna innanzitutto portare il proprio robot sulla Luna, percorrere 500 metri ed inviare foto e video ad alta risoluzione entro il 31 dicembre 2017. Per arrivare a questo punto della gara bisognava aver firmato un contratto per un lancio verso la Luna entro il 2016. Ad arrivare a questo punto sono stati: gli israeliani di SpaceIL, gli indiani del Team Indus, i giapponesi di Hakuto e del Synergy Moon ed infine gli statunitensi di Moon Express. Ogni azienda ha i suoi motivi d'interesse in queste missioni. La Moon Express vuole valutare se la Luna è sfruttabile da un punto di vista mineralogico, sono anche molto interessati alle ipotetiche risorse di elio-3, utilizzabile sulla Terra per la produzione abbondante di energia pulita. Hanno anche intenzione di iniziare a trasportare persone sulla Luna a partire dal 2026 a fini turistici con un'economico biglietto di 10 000 dollari. La Blue Origin vorrebbe stabilire una colonia lunare. Il primo passo è quello di costruire un Rover con destinazione il Polo Sud lunare, in quanto nel 2009 è stata confermata la presenza di acqua in un cratere. In seguito la Blue Origin propone la creazione di un servizio di consegne che permetta l'invio di materiali che servirebbero alla creazione di habitat per la colonia umana.
Foto presa dal sito https://unsplash.com
- Articolo scritto da M -

Morto Voronenkov


La violenza in Europa non sembra avere tregua. 
Proprio mentre la concentrazione di tutti viene rivolta a ciò che accade a Londra, si consuma a Kiev un altra pagina di terrore.  
Giovedì 23 marzo, è arrivata a colpi di arma da fuoco, la morte dell’ ex deputato  della Duma (assemblea rappresentativa Russa) Denis Voronenkov.
E' accaduto in pieno pomeriggio, nei pressi dell' hotel (situato nel centro della capitale Ucraina) in cui il politico alloggiava assieme alla consorte.
Nell' agguato vi è rimasto coinvolto anche la guardia del corpo della vittima e l'omicida, che ferito è morto successivamente in ospedale.
I testimoni riferiscono di una sparatoria da "Far West", mentre le autorità parlano di un vero e proprio atto di terrorismo russo.
L’ ex deputato si trovava a Kiev dalla fine dello scorso anno, dopo l'accusa a suo carico da parte dei servizi di sicurezza Russi, che lo ritenevano coinvolto in un traffico di droga.
Da sempre nemico pubblico di Putin, aveva denunciato apertamente la presunta falsità delle elezioni municipali e parlamentari Russe, oltre ad essere critico riguardo l’annessione della Crimea.

Nato nel 1971, Voronenkov inizia a far parte del parlamento Sovietico nel 2011, sollevandosi poi dall'incarico nel 2016; lascia vedova la moglie Marià Maksàkova, cantante d' opera Russa ma di origini Tedesche, e tre figli.






-Scriito da A-

Celebrazione Trattati di Roma


Il 22 marzo, il Presidente del Consiglio Mattarella ha preso la parola davanti alla Camera dei Deputati e ai rappresentanti degli altri Stati membri dell'Unione Europea, per inaugurare la settimana di festeggiamenti per celebrare i 60 anni dai Trattati di Roma che hanno dato vita all'UE.
Il discorso trova i suoi punti chiave nell'affermazione di un'Europa capace di riuscire a mantenere la sua identità e il suo fine primario, ovvero evitare un altro conflitto mondiale; riuscendo a non far conoscere la realtà della guerra a ben 3 generazioni.
Infine sottolinea l'importanza di una voce comune e collettiva capace di far sentire i propri diritti, celebrando le idee dei padri fondatori dell'UE capaci di convertire le ansie dei rispettivi popoli in punti di forza; realizzando società aperte dove vi fossero garantite libertà e democrazia, per salvaguardare la pace nel vecchio continente.
La Lega è stato l'unico partito a disertare, non partecipando al discorso del Presidente e promuovendo una protesta nella piazza davanti a Montecitorio, in segno di protesta contro l'Europa; mentre l'altro partito anti-europeista (M5S) era presente in aula.
Scritto da L.

#wearenotafraid

Mercoledì 22 marzo è avvenuto l'ennesimo attentato, questa volta la città presa di mira è Londra.
L'attentatore (identificato come Khalid Masood di 52 anni, nato nel Kent, avente precedenti criminali e già monitorato da tempo dai servizi segreti britannici), alle 17 ore locali, travolge la folla di persone e turisti che sono soliti visitare e passeggiare nell'area di Westminster; a quel punto si schianta contro il cancello del Parlamento.
Sceso con in mano un coltello dal veicolo, ferisce un agente e cerca di entrare in Westminster ma viene ucciso dalla polizia.
Il bilancio è di 4 morti e una quarantina di feriti, tra di loro vi sono anche due italiane fortunatamente solo lievemente ferite.
Il giorno seguente l'Isis ha rivendicato l'attacco e non si sono certo fatte attendere le risposte dai capi di stato inglesi, capeggiati dalla primo ministro May, a cui si associa il sindaco di Londra, nel far trasmettere al popolo britannico il fatto di non avere paura e di avere la forza per reagire davanti a queste codarde e primordiali affermazioni di ideali, prive di umanità.
All'indomani dell'attentato Londra è tornata alla sua caotica vita, con la Union Jack issata a mezz'asta in segno di lutto nazionale.
-Scritto da L-

lunedì 27 marzo 2017

Curiosità

La foto ritrae l'ombra di un anziano fissata al suolo dalla luce dell'esplosione nucleare del 1945, ad Hiroshima in Giappone. L'immagine racconta di un uomo che assiste inerme ed inconsapevolmente al suo destino.
Immagine presa da Foto che hanno segnato un epoca
- Curiosità scritta da M -

Curiosità

La foto ritrae gli occhiali di John Lennon insanguinati, indossati dal cantante durante il suo omicidio nel 1980. La moglie Yoko Ono, una volta che ricevette dalla polizia gli averi del marito defunto, ritornò a casa, posò gli occhiali sul tavolo e dopo essersi versata un bicchiere di Gin, scattò la foto.
Immagine presa da Foto che hanno segnato un epoca.
- Curiosità scritta da M -

NBA


RECAP DELLE PARTITE DELLA NOTTE NBA

Los Angeles Lakers - Portland Trail Blazers 81 - 97
I Blazers portano a casa una vittoria convincente confezionata, manco a dirlo, dal duo CJ McCollum e Lillard (rispettivamente 13 e 22 punti a testa), contribuisce sempre il buon innesto arrivato dal mercato di gennaio dai Nuggets, Nurkic, che la fa da padrone per quanto riguarda i rimbalzi.
I giovani Lakers paiono sempre più concentrati sulla prossima stagione, dato che ormai questa non ha più molto da dire; nota di merito per D'Angelo Russell che si spartisce con Lillard, a pari merito, il primato come miglior realizzatore del match.

Denver Nuggets - New Orleans Pelicans 90 - 115
Pesante sconfitta in ottica play off per i Nuggets soprattutto perchè gli fa perdere l'ottavo posto (ultimo valido per i PO) a discapito dei Blazers. Denver deve inseguire tutto il tempo gli avversari e senza il miglior Jokic, viene difficile pensare di contrastare un Anthony Davis da doppia doppia (31 punti e 15 rimbalzi). Per il nostro Danilo Gallinari 11 punti in 24 minuti non sono bastati per portare a referto la 36esima W per Denver.

Golden State Warriors - Memphis Grizzlies 106 - 94
Partita equilibrata fino al terzo quarto, quando poi i Warriors hanno deciso di chiuderla con un parziale da 23 -13. Con Durant ancora ai box ci hanno pensato gli splash brothers per la franchigia di San Francisco; Klay mette a referto 31 punti e Steph 21 conditi da 11 assist. Iguodala fenomenale e nonostante l'età schiaccia ancora come un rookie, dando un decisivo contributo alla squadra, sono 20 per lui. Memphis si gode un Conley formato play off con 29 punti, ma preoccupante la fase difensiva in vista di un post season che attualmente li farebbe scontrare con i San Antonio.

Boston Celtics - Miami Heat 112 - 108
La partita più combattuta di tutte, stanotte, è stata senz'altro quella andata in scena al TD Garden. Inutile dirlo che l'anima e il cuore di questa squadra anche stasera porta il nome di Isaiah Thomas, il numero 4 del Celtics ne mette 30 dall'alto dei suoi 175cm, continua a dare lezioni di basket su i parquet di tutta America. Fondamentale l'apporto di Crowder, mentre per gli Heat un Whiteside da doppia doppia e dei fenomenali Dragic e Tyler Johnson non bastano.

Indiana Pacers - Philadelphia 76ers 107 - 94
Comanda il match sempre Indiana, tranne in un mini frangente del secondo quarto ma i Sixers non impensieriscono mai i Pacers che si godono i propri big three: Turner (16 rimbalzi e 17 punti), PG (21) e Teague (16). Per il più probabile candidato all'ambito premio di Rookie of the year, Saric, una partita sottotono ma con i ritorni di Embiid, Okafor e una delle prime scelte al prossimo draft, il futuro dei Sixers pare molto più roseo.

Houston Rockets - Oklahoma City Thunder 137 - 125
La partita più attesa della notte era senza dubbio la sfida che metteva contro i due principali candidati alla vittoria del premio di MVP della Regular Season (LeBron e Leonard permettendo). Il Barba Harden non ha deluso e come al solito dalle sue mani sono arrivati i punti fondamentali e mai come quest'anno utile nel far giocare bene anche i suoi compagni (22 punti e 12 assist). Delle sue giocate nel beneficiano soprattutto Lou Williams (31), Ariza (24) e Gordon (24). Okc si coccola il suo pupillo che continua la sua cavalcata nella corsa all'MVP con una media da tripla doppia e stasera manco a dirlo il tabellino cita: 39 punti, 13 assist e 11 rimbalzi, (MOSTRUOSO, viene da chiedersi cosa potrebbe fare se avesse una squadra alle sue spalle).

L'immagine può contenere: 1 persona, sta praticando uno sport e campo da basket (immagine di Overtime - storie a spicchi)

Milwaukee Bucks - Chicago Bulls 94 - 109
Contro ogni pronostico i Bulls battono i ragazzi di Kidd, avendo fuori dai giochi D-Wade si caricano la squadra sulle spalle Mirotic (28), Butler (20 punti con 14 assist) e Rondo (che sfiora la tripla doppia con 9 rimbalzi, 9 assist e 18 punti). Per i Bucks nulla può The Greek Freak Antetokounmpo che non riesce, nonostante i suoi 22 punti a portare la sua squadra alla vittoria.

Los Angeles Clippers - Sacramento Kings 97 - 98
Clippers sicuri di un posto ai play off matematicamente, ma evidentemente non con la testa sul match contro una delle franchigie peggiori di tutta la NBA. Gli uomini di casa sprecano un vantaggio di 18 punti nell'ultimo quarto, una cosa mai vista prima nella storia della pallacanestro targata USA. Buona partita del convalescente Blake Griffin, DeAndre Jordan e di CP3 che sfiora la doppia doppia.
A 1"03 dalla fine del match arriva il canestro della vittoria, grazie a Cauley-Stein che non si da per vinto, prende il rimbalzo e riporta alla W i Kings; con l'aiuto di un ottimo Buddy Hield, sempre più futuro leader e astro nascente, di un team dagli orizzonti labili e incerti.

Atlanta Hawks - Brooklyn Nets 92 - 107
Ecco la partita che avrà fatto stracciare milioni di schedine, l'ultimo team ad East è riuscito a battere degli Hawks che non sanno più vincere. Vanno fatti i complimenti ai Nets soprattutto agli unici due fari della franchigia meno nobile della grande mela, Brook Lopez (23) e Jeremy Lin (19).
A nulla servono le buene prestazioni di Schroder e compagni che ora devono stare attenti al pressing degli altri team per la quinta piazza ad East.

Charlotte Hornets - Phoenix Suns 120 - 106
Il team di sua maestà Michael Jordan batte senza troppi problemi i Suns, anche perchè con un Kemba Walker così non si può non vincere; infatti la nona scelta assoluta al draft del 2011 mette a referto 31 punti e 9 assistenze per i compagni. Batum e Zeller lo aiutano, soprattutto sotto canestro e il nostro Marco Belinelli ne mette 8 in 21 minuti. I Suns non giocano male e con la testa sono già alla prossima stagione ma nei nostri occhi rimane ancora impressa la partita precedente a questa dove quel ragazzino con la canotta numero 1, Devin Booker, ne ha fatti 70. Sì, avete letto bene non succede dagli 81 punti di Kobe Bryant nel 2006. Stiamo parlando di un ragazzo del 1996 e che deve ancora mostrare tutto il suo potenziale, anche se qualcosa l'ha già fatto vedere.


L'immagine può contenere: 2 persone, persone in piedi        (immagine di Overtime - Storie a spicchi)                                                                                                                                                Scritto da L.


Il ritorno della "Rossa"

Auto Da Corsa, Barcellona, Formel1, Macchina Da Corsa




E' stata una Domenica indimenticabile per i tifosi del Cavallino Rampante.
Col GP d'Australia è iniziata la nuova stagione automobilistica della F1, che si è subito tinta di rosso Ferrari.
Inaspettata quanto dolce la vittoria di Sebastian Vettel partito dalla seconda piazza, dopo che le qualifiche di ieri avevano denotato  ancora una volta quanto Lewis Hamilton sia rimasto il solito "mostro" (con ieri è salito a 62 Pole position conquistate).

Subito dietro il Tedesco della Ferrari vi è appunto l' Inglese, terzo posto per Bottas anch'egli  Mercedes e solo quarta l' altra Rossa di Kimi Raikkonen; male le Red Bull con il quinto posto ottenuto da Verstappen e il ritiro di Ricciardo.
Buon 12° posto per il debuttante Giovinazzi che riporta un Italiano in griglia di partenza dopo sei anni.  
La squadra di Maranello torna così  sul gradino più alto del podio dopo due anni di delusioni (la Ferrari non vinceva dal Gran Premio di Singapore del 2015).

"Forza Ferrari, questa è per noi!" le parole a caldo del vincitore.




                                                                                                                              - Scritto da A-

MOTOMONDIALE


MOTO GP 
Come ogni anno ricomincia il motomondiale con l'inizio della primavera col gran premio del Qatar.
Il tempo non è stato molto clemente, dopo che già aveva impedito di fare le prove di qualificazione, inizialmente la gara viene rinviata più volte per problemi tecnici (il circuito essendo a Doha non è dotato di impianti degni per il drenaggio d'acqua in caso di pioggia).
Gara entusiasmante, colma di sorpassi e di bagarre, spiace per Iannone che non concretizza un ottimo inizio e spiace che potesse essere lì sul podio con gli altri, ma come spesso gli capita, perde concentrazione e cade. Il podio finale vede un esordiente come Vinales vincere il suo primo gran premio con merito, dimostrando di avere tutte le carte in regola per puntare al titolo.
Secondo e terzo posto a tinte tricolore con il miglior Dovizioso possibile, capace di vendere cara la pelle e di infastidire più volte la vittoria pronosticabile dello spagnolino e un terzo posto per Il Dottore Valentino Rossi che va contro tutto e tutti e nonostante l'età continua a stupire e a farci meravigliare. Nota di merito per Espargaro che con l'Aprilia porta a casa un ottimo sesto posto e i complimenti vanno anche a Zarcò che pur non avendo una moto al livello degli altri, gli ha tenuto testa degnamente, prima di cadere per l'aver tentato troppo. Marquez quarto, Pedrosa sesto e Lorenzo undicesimo con la sua Ducati, segno di un feeling che non si è ancora creato con la moto.

MOTO 2
Un solo nome Franco Morbidelli riesce a far gioire tutti gli italiani, facendoci sentire l'inno di Mameli in mezzo a questa continua Marcia Reale spagnola; il giovane ragazzo romano della scuderia Marc VDS ha fatto la gara perfetta, comandando il gruppo di testa fino alla fine, tenendo a dovuta distanza di sicurezza Luthi. Proprio lo svizzero è arrivato secondo e per concludere il podio porta a casa un'ottima terza posizione Nakagami. Il fratellino di Marquez ottiene il quinto posto e l'altro fratello (-astro) d'arte di Valentino, Luca Marini, sesto.
Per concludere gli italiani, Baldassarri e il piemontese Bagnaia rispettivamente ottavo e dodicesimo.

MOTO 3
In Moto 3, poco da gioire per gli italiani tutti giù dal podio: quinto Fenati, sesto Migno, settimo Antonelli e ottavo Di Giannantonio. Vince Joan Mir il giovane talentino spagnolo del team Leopard divide il podio col connazionale Martin, nel mezzo lo scozzese McPhee. Gara combattuta e divertente, la sorpresa più grande è stato senza alcun dubbio lo scozzese che partiva dal tredicesimo posto in griglia. Come già detto sopra rimane l'amaro in bocca per gli italiani che hanno combattuto fino all'ultimo per i posti nobili della classifica ma si sono dovuti arrendere alla bandiera a scacchi.

                                                                                  Motocycle, Corsa, Gara, Pista, Moto, Gran, Prix                           Scritto da L.

Italia-Albania


 Gioco Del Calcio, Campionato Del Mondo, Italia




Venerdì sera gli Azzurri di Giampiero Ventura hanno conquistato i tre punti contro una discreta ma disattenta Albania.
La vittoria porta la firma di De Rossi su rigore e di Ciro Immobile.
Così facendo l' Italia continua la sua corsa a pari merito con le furie Rosse, facendo salire il suo vantaggio su Israele a quattro punti.

Partita scorbutica quella che ha visto gli azzurri contenere senza affanni la partenza arrembante degli uomini di De Biasi (sulla graticola, nonostante solamente un anno fa riuscì nell'impresa di qualificare la compagine Albanese ad EURO 2016), trovando poi su rigore il vantaggio già nel primo tempo.
Secondo tempo "ravvivato" dalla follia degli Ultras ospiti, che col loro lancio di petardi hanno provocato la sospensione del match per 8 minuti, e dal goal di uno scatenato Immobile.

Martedì ci attendono gli Orange, per un test che darà l' opportunità al CT di sperimentare e schierare i numerosi baby talenti convocati.


                                                                                                                     -Scritto da A-