Champions League
Riviviamo le emozioni dell'ultima giornata di gironi della Champions League che ha delineato le magnifiche 16 che andranno a contendersi il titolo. Partiamo!
Gruppo A
Lo United non si accontenta di essere già qualificato e decide di chiudere in bellezza, battendo il Cska all'Old Trafford. Nel secondo tempo è arrivata la risposta degli uomini di Mourinho con un uno-due formidabile, firmato Lukaku e Rashford, che ha permesso ai Red Devils di recuperare il goal di svantaggio maturato nel primo tempo per mano di Vitinho.
Il Basilea ringrazia e si qualifica proprio ai danni della squadra russa, vincendo in modo netto e convincente contro un Benfica che quest'anno ha fatto più da spettatore che da vera e propria contendente.
(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale UEFA Champions League)
CLASSIFICA: Manchester United 15, Basilea 12, Cska Mosca 9, Benfica 0.
Gruppo B
Il big match per decidere chi dovesse essere la capolista del girone B ha premiato il Bayern Monaco, ma per via della differenza reti il Paris si aggiudica la prima posizione, seppur perdendo nettamente all'Allianz Arena. Servivano 4 goal di scarto agli uomini di Heynckes ma, solo per poco, non ci sono riusciti, nonostante la doppietta di un Tolisso rinato e il goal del solito Robert Lewandowski, il goal di Mbappè ha permesso ai parigini di certificare il primato.
Nel frattempo Celtic e Anderlecht si giocano il posto per l'Europa League. Nonostante la sconfitta, gli scozzesi biancoverdi si appropriano del terzo posto a discapito proprio dei belgi, sempre per via di un differenza reti maggiore.
CLASSIFICA: PSG 15, Bayern Monaco 15, Celtic 3, Anderlecht 3.
Gruppo C
Alla Roma riesce l'impresa! Nessuno avrebbe puntato 1 euro sul primato dei capitolini in un girone dove figuravano i campioni d'Inghilterra del Chelsea e l'Atletico Madrid di Simeone. Contro ogni pronostico la Roma di Di Francesco continua la sua corsa al titolo e lo fa all'ultima partita vincendo di appena un goal contro gli azeri del Qarabag all'Olimpico. Basta un goal di forza e volontà dell'argentino Diego Perotti, che inizia e conclude un'azione corale, per far gioire l'intero popolo giallorosso.
Nell'altro match l'Atletico è obbligato a vincere e deve sperare in uno strafalcione della Roma, ma l'autogol di Savic, dopo la rete del vantaggio di Saul, li condanna alla competizione europea meno nobile. Conte tira un sospiro di sollievo e manda avanti i suoi, seppur da secondi, con la solita carica che lo contraddistingue.
CLASSIFICA: Roma 11, Chelsea 11, Atletico Madrid 7, Qarabag 2.
(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale UEFA Champions League)
Gruppo D
La Juve mette subito le cose in chiaro in Grecia, andando in vantaggio nei primissimi minuti con Cuadrado. I bianconeri rischiano il ritorno dell'Olympiacos e sono fortunati in più di un'occasione, ma a mettere la parola fine all'incontro ci pensa il subentrato Federico Bernardeschi che col suo solito mancino a giro segna il suo primo goal in Champions, garantendo il passaggio del turno della Vecchia Signora.
Il Barcellona al Camp Nou vince contro uno Sporting, determinato ad ottenere i tre punti per sperare di arrivare agli ottavi. Ci pensano l'ex Valencia Paco Alcacer e l'autogol dell'ex del match Mathieu. Portoghesi in Europa League!
CLASSIFICA: Barcellona 14, Juventus 11, Sporting Lisbona 7, Olympiacos 1.
Gruppo E
Il Liverpool calpesta e chiude la partita, assieme alle speranze dello Spartak di Carrera, per 7 a 0. Sì, avete letto bene. Un Coutinho, responsabilizzato dalla fascia di capitano, mette a segno una tripletta; Manè segna in mezza rovesciata e, non contento, ne segna un'altro; "solo" un goal a testa per Firmino e il Messi d'Egitto Salah. Klopp e i suoi guardano tutti dall'alto nel gruppo E.
Il Siviglia può permettersi di pareggiare contro gli sloveni del Maribor, visto il risultato maturato ad Anfield.
(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale UEFA Champions League)
CLASSIFICA: Liverpool 12, Siviglia 9, Spartak Mosca 6, Maribor 3.
Gruppo F
Il Napoli non è riuscito nella difficilissima impresa e saluta la Champions per approdare in Europa League, dove speriamo riesca a fare la voce grossa. Il Feyenoord si toglie la soddisfazione di battere i partenopei a Rotterdam e di non concludere il girone a 0 punti.
Il City già convinto di passare come prima, manda in campo le seconde linee contro uno Shakhtar chiamato ad ottenere almeno un pareggio per stare tranquillo. I neri arancio esagerano e portano a casa addirittura la vittoria, grazie alla bellissima rete alla Del Piero di Bernard e all'imbucata di Ismaily.
CLASSIFICA: Manchester City 15, Shakhtar Donetsk 12, Napoli 6, Feyenoord 3.
Gruppo G
Il Besiktas, già qualificato, condanna i tedeschi del Lipsia, battendoli a casa loro per 2 a 1, col goal partita che arriva nei minuti finali, grazie alla zampata vincente di Talisca.
Bellissima gara, quella che va in scena in Portogallo tra Porto e Monaco che si conclude con la goleada dei padroni di casa capaci di andare in rete per ben 5 volte: doppietta di Aboubakar, goal di Brahimi, dell'ex Inter Alex Telles e del giovanissimo Tiquinho. A nulla sono servite le reti di capitan Glik su rigore e del grande ex del match Falcao.
CLASSIFICA: Besiktas 14, Porto 10, RB Lipsia 7, Monacò 2.
Gruppo H
Chiudiamo la rassegna con le vittorie pronosticabili del Tottenham e del Real Madrid rispettivamente contro l'Apoel e l'irriconoscibile Borussia Dortmund.
Gara a senso unico quella di Wembley che vede gli Spurs andare in vantaggio di testa con l'ex Juve Llorente e poco dopo raddoppiare con l'ennesimo centro stagionale di Son. Infine chiude i giochi la rete del giovane francesino N'Koudou.
Molto più divertente e combattuto il match del Bernabeu che ha visto il Real andare in vantaggio di due goal con la prima rete europea di Borja Mayoral ed il 9 centro in 6 partite del fenomenale CR7, che aggiunge un'altro record al suo palmares, diventando il primo giocatore della storia a segnare in tutte le sei partite del girone, cosa mai riuscita a nessuno prima di ieri.
Il Real si addormenta sul doppio vantaggio e viene recuperato dalla doppietta di Aubameyang. Nel finale però arriva il guizzo che decide l'incontro per mano di Vazquez, che con un'esterno destro velenosissimo insacca in rete all'81'. 3 a 2 per i Blancos.
(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale UEFA Champions League)
CLASSIFICA: Tottenham 16, Real Madrid 13, Borussia Dortmund 2, Apoel Nicosia 2.
Scritto da L.
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