Il sopraggiungere delle feste ha fatto sì, che in ognuna delle nostre abitazioni, si potesse finalmente respirare una sana e magica atmosfera natalizia, capace di rendere ciascuno di noi più buono ed altruista.
Come ogni anno l'arrivo del Natale farà riscoprire alla maggior parte della popolazione nostrana la bontà del panettone, dolce tipico di questo specifico periodo dell'anno. Non tutti però avranno la fortuna di poterne assaggiare una fetta ed è per questa ragione che, la collaborazione fra Confcommercio Milano, Confartigianato, Unione Artigiani e Camera di Commercio, porterà nelle strade di Milano una fetta di questo tradizionale dolce per tutti noi.
Questo compito verrà reso più semplice grazie alla storica pasticceria San Gregorio e dal suo mastro pasticcere Said, i quali hanno portato alla realizzazione del panettone più grande al mondo. Dopo quattro dure giornate di lavorazione a cui quattro pasticceri si sono minuziosamente dedicati, il dolce godrà di un'altezza pari a due metri, un diametro di ottanta centimetri ed un peso di ben centoquaranta chili. Non sono solamente questi i numeri da Guinnes dei primati stracciati dal dolce nato a Milano; per dare alla luce il suddetto, vi sono voluti dieci chili di pasta madre, sessantanove chili di farina, ventotto litri d'acqua, quindici chili di tuorli d'uovo, ventisette chili di burro e diciotto chili di zucchero. Tutto questo senza contare i chili di uvetta e di arancia dedita a divenire candita.
Creato seguendo meticolosamente la genuina e squisita tradizione milanese, il panettone è stato mostrato al pubblico la scorsa domenica presso la Galleria Vittorio Emanuele II. Da esso vi sono state ricavate milleduecento fette, regalate e distribuite ad ogni passante, turista e senzatetto lì presente, dai ragazzi della Capac, la scuola di formazione Confcommercio della città meneghina. Contemporaneamente, altre fette del dolce sono state ricavate e servite da numerosi panettoni artigianali di più modeste dimensioni.
Una festa per tutti, grandi e piccini che insieme, uniti dalla magica atmosfera del Natale, hanno potuto assaporare la fragrante consistenza del panettone.
Un'unico quesito solca ancora le nostre menti, come avranno fatto a cuocere un tale "mostro" di bontà?
-Scritto da A-
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